Il Blyde River Canyon è una delle attrazioni di punta della provincia sudafricana di Mpumalanga e di tutto il nord-est del paese grazie agli stupendi paesaggi fatti di rocce di arenaria e alla natura selvaggia dove superbe foreste di sempreverdi si alternano ad aree più brulle e aspre ma dove l'abbondanza di acqua è sempre un tratto in comune.
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lungo la panorama route |
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sabie star |
La gola vera e propria è una delle più imponenti e scenografiche del mondo grazie ai suoi 26 km di lunghezza e agli oltre 800 metri di abisso nei punti più profondi, ma è in effetti tutto il territorio circostante, situato in una zona montana delimitata da un'impressionante scarpata che si affaccia sulle pianure a est, a colpire e meritare un'attenta esplorazione. Oltre alle indubbie meraviglie di stampo paesaggistico e geologico, si aggiungono poi dei siti molto particolari e alcuni pittoreschi villaggi che rimandano alla storia dei pionieri, per formare un'area molto popolare tra i turisti sudafricani ma apprezzatissima anche da quelli internazionali che decidono di ricavarsi del tempo per visitarla, grazie anche ai servizi e alle infrastrutture di altissimo livello (ma a prezzi decisamente concorrenziali per chi arriva dall'Europa) che la caratterizzano. |
valletta del sabie star |
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museo dell'industria forestale |
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sabie |
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sabie falls |
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vallata del sabie |
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verso graskop |
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COME ARRIVARE, COME MUOVERSI E DOVE DORMIRE
Le due principali località della zona dove fare base sono le cittadine di Graskop e Sabie, entrambe situate una cinquantina di chilometri circa dal Phabeni Gate del Kruger National Park e molto ben organizzate per quello che riguarda l'offerta di alloggio. |
valletta del sabie star |
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nella graskop gorge |
Lasciando il famoso parco con l'approssimarsi del tramonto e dopo un'intensa giornata di safari, invece di fermarsi a dormire ad Hazyview e dintorni, cioè subito fuori dai cancelli della riserva, conviene dunque stringere i denti e guidare un altro po' fino a una delle due. La R536 e la R535 sono strade che non brillano per comodità, sono tortuose e poco illuminate (d'altronde bisogna salire di quota e un tratto bisognerà percorrerlo col crepuscolo o anche dopo e una volta imboccate si lasciano completamente le aree urbane a ridosso del Kruger), ma al netto di alcuni possibili cantieri sono generalmente in buone condizioni. La R532 e la R533, quelle che toccano i vari punti di interesse, sono invece vere e proprie strade di montagna, ma comunque ottimamente tenute e inoltre ci si transita di giorno, per cui i problemi alla guida sono molti di meno. |
mac mac falls |
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sabie falls |
Come poi anticipato, l'offerta di alloggio è eccellente, con una moltitudine di lodge e guesthouse dall'elevatissimo rapporto qualità/prezzo situate sia nei centri urbani che immersi nella natura poco al di fuori di questi. In particolare, il complesso Sabie Star offre degli splendidi chalet perfettamente attrezzati inseriti in un'ambientazione davvero idilliaca: una stretta valletta scavata da un torrente trasformata in un rigoglioso giardino che circonda i caseggiati. Il posto è assolutamente meraviglioso ed è anche il punto di partenza di un sentiero che potrebbe meritare la spesa di un po' di tempo, vale inoltre la pena di sottolineare l'estrema gentilezza e accoglienza dei gestori oltre al fatto che il tutto si trova ad appena 3 km dal centro di Sabie, cittadina comunque dalle dimensioni piuttosto limitate. |
nella graskop gorge |
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nella graskop gorge |
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nella graskop gorge |
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graskop gorge |
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COSA FARE E COSA VEDERE
SABIE, GRASKOP E PILGRIM'S REST
L'area urbana di Sabie è piccola, compatta e piacevole da vedere, ma senza grandi motivi di interesse a parte un piccolo e grazioso museo sulla storia dell'industria forestale nella zona.
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pilgrim's rest |
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pilgrim's rest |
La cittadina si trova però al centro di una verdissima area naturalistica con sentieri e pittoresche cascate: diverse tra queste ultime si trovano in particolare qualche chilometro a ovest dell'abitato, a ridosso della riserva naturale di Mount Anderson, raggiungibili tramite stradine con tratti anche sterrati. Non c'è tuttavia bisogno di inoltrarsi troppo nelle foreste, poiché altre cascate, alcune anche notevoli, si trovano invece proprio lungo la strada principale, a partire dalle Sabie Falls, situate in un piccolo parco tra il centro della cittadina e la sua township a nord del fiume, per proseguire poi lungo la strada per Graskop con le impressionanti Mac Mac Falls, con il loro salto di 65 metri in una profonda gola dalle pareti verticali, e con le più piccole Maria Shires Falls circondate dagli alberi. |
pilgrim's rest |
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Pochi chilometri oltre queste ultime si arriva finalmente nella cittadina di Graskop, graziosa base per le esplorazioni della zona ricca di guesthouse, negozi di artigianato e proposte per il pranzo, la cena o una semplice sosta caffè. Il villaggio si trova inoltre in una posizione invidiabile, circondata dal dolci colline boscose e a ridosso dell'impressionante scarpata del Drakesberg, nella quale il terreno scende repentinamente di diverse centinaia di metri fino al territorio del Lowveld. Per vedere quest'ultima ci sono varie opzioni, a partire dal punto panoramico situato lungo la R533 qualche chilometro a sud del centro, raggiungibile in pochi minuti a piedi lungo un sentiero col fondo in cemento che porta sulla cima della collina. |
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Sicuramente più scenografiche sono però le alternative, che per la maggior parte si trovano alcuni chilometri a nord dell'abitato, ma una delle quali è invece situata proprio alle porte di questo.
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god's window |
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god's window |
Una profonda gola coperta di vegetazione si insinua infatti fino a sfiorare la parte meridionale del centro urbano di Graskop e intorno a essa vi è stato costruito un complesso turistico che permette ai visitatori di godersela al meglio. Oltre a bar, ristorante e negozi di souvenir, ci sono un vertiginoso ponte sospeso per ammirare la gola e le sue pareti rocciose, le strutture di un adrenalinico bungee jumping e, soprattutto, un ascensore che permette di scendere nel burrone, dove un percorso su sentieri e passerelle di legno passa in mezzo alla fitta vegetazione e sotto alla cascata Motitsi compiendo un anello che si percorre in un quarto d'ora circa. |
pinnacle rock |
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pinnacle rock |
Proseguendo lungo la R533 in direzione ovest per una dozzina di chilometri si arriva invece nella pittoresca Pilgrim's Rest. Questo incantevole villaggio mantiene ancora l'aspetto originale della seconda metà del XIX secolo, quando era il centro di una febbrile corsa all'oro diventando successivamente un sito minerario chiuso solo nel 1971. L'insieme di fattorie, edifici istituzionali, case e villette in legno, alcune trasformate in museo altre in pub, ristoranti, guesthouse e negozi per turisti, è altamente scenografico e vale senz'altro la pena di fare la deviazione dal percorso principale necessaria a raggiungerlo. |
pinnacle rock |
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pinnacle rock |
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god's window |
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il lowveld da god's window |
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verso il canyon |
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lisbon falls |
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lisbon falls |
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maria shires falls |
LA PANORAMA ROUTE E IL BLYDE RIVER CANYON
Panorama Route è l'esplicativo nome che viene dato a una serie di strade che da Lydenburg attraversa le località della zona in una profusione di splendide vedute panoramiche e in un'ambientazione naturalistica indimenticabile.
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bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
Il tratto più spettacolare di questa è però forse proprio quello che inizia subito a nord di Graskop, dove in pochi chilometri sono racchiuse diverse meraviglie. Un piccolo raccordo che fuoriesce dalla via principale incontra infatti dapprima il sito della Pinnacle Rock, una gola simile alla Graskop Gorge, dove alle caratteristiche pareti verticali con ruscello che vi si getta a capofitto atterrando nella vegetazione rigogliosa del fondo si aggiungono anche delle formazioni rocciose di arenaria particolari, trainate del pinnacolo del nome. Come detto sopra, è poi qui che si trovano le terrazze panoramiche più impressionanti sulla scarpata del Drakesberg, nello specifico quelle chiamate God's Window e Wonder Wiew, dalle quali lo sguardo può spaziare su tutto il Lowveld per centinaia di chilometri e dove sembra davvero di potersi affacciare sul mondo da una posizione privilegiata. |
bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
Più o meno in corrispondenza di dove il raccordo rientra sulla R532, una deviazione nella direzione opposta porta invece alla coppia di cascate denominate Lisbon e Berlin, due salti estremamente scenografici rispettivamente di 94 e 80 metri, con più acqua delle precedenti e un bellissimo panorama sui due canyon completamente selvaggi in basso. Per arrivare al Blyde River Canyon vero e proprio bisogna però percorrere circa altri 25 km tra foreste di conifere e paesaggi mozzafiato fino allo spettacolare sito geologico delle Bourke's Luck Potholes. Qui, la particolare erosione causata dall'acqua turbolenta nel punto di incontro dei torrenti Treur e Blyde ha infatti scavato delle pozze naturali e delle scogliere rocciose su strati dai diversi colori, creando così un insieme dal formidabile impatto scenico. |
berlin falls |
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berlin falls |
Questo è anche il punto dove convenzionalmente inizia il canyon da cui prendono il nome tutta la zona e la riserva naturale associata, ma prima che questo raggiunga i suoi 800 metri di profondità dando vita agli incredibili panorami per cui è famoso, devono passare alcuni altri chilometri, per cui vale la pena proseguire lungo la via principale superando la cittadina di Moremela fino a raggiungere i punti panoramici. Quelli principali sono due: il Lowveld Wiev è il primo che si incontra e si apre su tutta la parte iniziale del canalone, mentre il famoso e spettacolare Three Rondavels View Point, che prende il nome dai tre picchi sulla sponda opposta dalla forma delle caratteristiche capanne dell'Africa meridionale. Da quest'ultimo punto si domina dall'alto anche il bacino artificiale formato dalla diga di Blyderivierpoort, dove si getta anche l'affluente Ohrigstad, per raggiungere il quale bisogna però fare un giro di parecchie decine di chilometri, giacché l'unica strada che lo raggiunge parte dalla provincia del Limpopo. Se non è troppo tardi (tutte le varie attrazioni chiudono purtroppo ben prima del tramonto) si potrebbe infine pensare di arrivare fino alle antichissime Echo Caves, dove termina la Panorama Route. |
verso il canyon |
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blyde river prima del canyon |
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bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
DOVE MANGIARE
Tutte le cittadine dell'area sono poco più che dei villaggi e la loro vita notturna si può solo che definire inesistente, tuttavia in ognuna di esse le opzioni per una cena più che soddisfacente non mancano affatto.
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bourke's luck potholes |
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bourke's luck potholes |
Per esempio, dormendo a Sabie, un'esperienza assolutamente da provare è quella al The Wild Fig Tree, dove si servono anche carni "esotiche" ma in ogni caso tutto è preparato alla perfezione. Anche Graskop ha la sua buona selezione di ristoranti, ma se il giorno siete in giro tra i numerosi siti di interesse potete comunque contare su vari caffè e punti ristoro in essi: ce ne sono soprattutto nel centro visitatoti della Graskop Gorge, in quello delle Bourke's Luck Potholes o nei parcheggi di alcuni dei principali punti panoramici, anche davanti al God's Window c'è però per esempio un truck dove trovare un po' di cibo a portar via e da bere. |
la panorama route e il canyon |
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bourke's luck potholes |
Infine una considerazione: tutte le attrazioni sono a pagamento, con biglietti d'ingresso relativamente economici certo, ma sono molte e doversi fermare ogni volta per pagare è una seccatura e una perdita di tempo, visti anche gli orari non larghissimi, mentre sarebbe stato molto meglio prevedere un biglietto cumulativo. Ad ogni modo, l'area del Blyde River Canyon è forse il posto più bello dell'intero Sudafrica ed è estremamente godibile sotto ogni aspetto, tanto che si potrebbe scegliere di passare anche diversi giorni in zona con supremo piacere, allargando magari il raggio d'azione fino a Lydenburg e Dullstrom, alle grotte di Sudwala o alle riserve del Limpopo sulla strada per il bacino artificiale della diga di Blyderivierpoort, oppure impegnandosi in qualche sentiero escursionistico tra i tanti che attraversano la zona.(15-17 agosto 2024)
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lungo la panorama route |
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blyde river canyon |
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blyde river canyon |
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blide river canyon |
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lungo la panorama route |
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three rondavels view point |
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three rondavels view point |
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three rondavels |
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lungo la panorama route |
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moremela |
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panorama route |
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panorama route e canyon |
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