L'eSwatini o Swaziland, com'era chiamato fino a pochi anni fa (in effetti è ancora comunemente chiamato Swaziland, anche perché i due nomi significano esattamente la stessa cosa, ovvero "terra degli swazi", l'etnia dominante nel paese), è una piccola monarchia assoluta indipendente, l'ultima rimasta del continente, stretta tra il Sudafrica e la punta meridionale del Mozambico.
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| mantenga cultural village |
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| il corso di mbabane |
Questo paese, semplice ma più genuinamente africano del suo ingombrante vicino, mostra in un territorio relativamente ristretto (è grande più o meno come il Lazio) una sorprendente varietà di ambienti e di climi che vanno dal piacevole tepore delle montagne e degli altopiani della parte occidentale e settentrionale al caldo torrido delle fertili pianure orientali, con l'oceano distante solo un'ottantina di chilometri e una piccola fascia di colline proprio sul confine a isolarne un po' gli effetti. Si tratta di una nazione relativamente povera ma anche qui, come per il non lontano Lesotho (del quale sta però messo sensibilmente meglio), si nota una situazione abbastanza dignitosa per ciò che riguarda la popolazione e le abitazioni, senza cioè le baraccopoli e la criminalità diffusa che caratterizza il Sudafrica. La natura affascinante e un buon insieme di cultura, tradizioni e artigianato, coadiuvate da una buona accoglienza da parte degli abitanti, rendono dunque lo Swaziland una destinazione piacevole e interessante, con l'industria turistica (dominata dalle presenze dei sudafricani, ma non è insolito incontrare gruppi di europei) che comincia a rappresentare una voce consistente nell'economia del paese.
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| uffici governativi a mbabane |
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| mbabane centro |
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| mahlokohla street |
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| gwamile street |
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| mbabane craft market |
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| mbabane craft market |
COME ARRIVARE, COME MUOVERSI E DOVE DORMIRE
Il paese è servito da un piccolo aeroporto internazionale situato nella parte centro-orientale che ha voli per le principali città del Sudafrica e per la capitale dello Zimbabwe.
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| mbabane craft market |
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| mbabane craft market |
Viaggiando in auto invece, ci sono diversi posti di frontiera sia con il Sudafrica che con il Mozambico, con le formalità doganali che si sbrigano velocemente e senza grandi difficoltà. In particolare, il viaggio da Durban, sebbene abbastanza lungo, è piuttosto agevole poiché si svolge lungo la N2, che per parecchi chilometri è una vera e propria autostrada e poi pur restringendosi resta comunque scorrevole fino al comodo varco di Lavumitsa, dove si entra in territorio swazi dall'angolo sud-orientale del paese. Le strade nell'eSwatini sono generalmente in buone condizioni e anche se c'è una sola autostrada che dall'aeroporto corre verso i due centri principali, Manzini e la capitale Mbabane, per arrivare fino al posto di frontiera nei pressi di quest'ultima, ci si riesce a muovere agevolmente più o meno ovunque, in particolare lungo la strada che proprio da Lavumitsa taglia il paese fino a connettersi con l'autostrada. |
| mbabane centro |
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| fuori lo swazi plaza |
Per quello che riguarda l'alloggio invece, le maggiori alternative si trovano intorno a Manzini o Mbabane oppure lungo la MR103, che è la strada che corre tra le due città evitando l'autostrada e sfiorando anche alcuni dei più importanti siti di interesse; ad ogni modo, vi sono parecchi lodge, tenute e fattorie con alloggi sparse un po' in tutta la nazione. Una soluzione soddisfacente è la Haven Guesthouse Nkoyoyo, situata in una tranquilla area residenziale in mezzo alla natura una decina di chilometri a nord di Mbabane, con una struttura ancora in via di sviluppo ma gestita da persone gentili e accoglienti, un bel giardino e camere spaziose e nuove. |
| lungo la pine valley |
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| sibebe rock |
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| pine valley |
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| sibebe rock |
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| sibebe rock |
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| sibebe rock |
COSA FARE E COSA VEDERE
MBABANE
Lo Swaziland è un luogo dove poter fare dei safari molto soddisfacenti grazie alla presenza di alcuni parchi nazionali e di riserve private dove poter avvistare molti animali tra i quali una numerosa popolazione di rinoceronti.
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| dall'hotel |
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| mbabane centro |
Tuttavia, vista anche la vicinanza con il ben più grande e famoso Kruger Park in Sudafrica, più che in queste aree situate nella parte pianeggiante del paese, i maggiori motivi di interesse si trovano forse nella sua porzione collinare e montana. In tutto ciò, la capitale Mbabane si trova a 1200 metri di altezza, circondata dalle verdi montagne vicino alla frontiera nord-occidentale, ma non ha quasi niente di particolarmente interessante da mostrare. Anche sfiorando i centomila abitanti, questi sono in realtà sparsi tra vari insediamenti residenziali dalla densità molto bassa e che si allargano anche per diversi chilometri da quello che potremmo chiamare il "centro urbano", le cui dimensioni e aspetto non differiscono invece di molto da quelle di un villaggio di campagna. |
| manzini main market |
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| manzini main market |
Gli ultimi 300 metri di Gwamile Street, la rotatoria con Mahlokohla Street e qualche altra via lì intorno sono infatti tutto ciò che costituisce il centro città, nel quale si possono incontrare negozi, banche ed edifici istituzionali o di rappresentanza come ministeri e ambasciate, ma in ogni caso quello che stupisce è la quiete che regna per le strade, la poca gente in giro e l'aspetto ordinato dell'area. Il Craft Market è la cosa che più di tutte merita attenzione, per l'aspetto genuino e i souvenir e prodotti di artigianato che possono senz'altro suscitare curiosità. Il cuore pulsante della vita cittadina è in realtà nascosto dalla strada poiché rinchiuso nel grande e modernissimo centro commerciale Swazi Plaza, un insieme di varie costruzioni e zone scoperte, una piccola città nella città dove, qui si, si può trovare del movimento e una grande varietà di attività commerciali, compresi anche caffè e ristoranti.  |
| manzini main market |
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| manzini main market |
Sempre nel territorio di Mbabane infine, lungo la strada che punta a nord seguendo il fondo della verde e affascinante Pine Valley, a circa 8 km di distanza dallo Swazi Plaza si innalza la spettacolare cupola di granito della Sibebe Rock. Questo roccione costituisce il secondo monolite più grande del mondo (dopo l'Uluru) ed è una vera manna sia per gli escursionisti, che seguendo un percorso ben segnalato possono in 3-4 ore arrivare in cima, che per gli appassionati di scalate (contrariamente a quanto possa sembrare dal basso, pare che la scalata sia piuttosto difficoltosa, specialmente durante la stagione delle piogge, per cui è richiesta una guida e attrezzatura adatta), ma anche solo osservarlo da vicino dalla valle è un'esperienza da provare. |
| manzini |
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| manzini |
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| manzini main market |
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| manzini main market |
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| manzini main market |
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| manzini centro |
MANZINI E LA EZULWINI VALLEY
Manzini si trova circa 30 km a sud e 600 metri più in basso di Mbabane, è stata in passato il centro amministrativo del paese di cui ancora adesso è l'area urbana più grande e il principale polo economico e commerciale.
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| malkerns |
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| malkerns |
Anche qui, di cose da vedere non ce ne sono molte, ma la sua struttura più "cittadina" rispetto alla capitale risulta gradevole, con le due vivaci vie principali che l'attraversano, una moltitudine di attività commerciali e un parchetto centrale dove osservare la vita del posto. Il sito più interessante è però sicuramente il Main Market, un colorato e ruspante mercato che si allarga ben al di fuori dei capannoni che dovrebbero contenerlo e dove un piano intero è dedicato a souvenir e artigianato con buoni affari possibili. Manzini e Mbabane sono sicuramente i posti migliori dove fare base in eSwatini per la quantità di offerte di alloggio e la possibilità di trovare tutti i servizi essenziali, ma anche perché la maggior parte delle cose da vedere si trova nelle zone rurali a metà strada tra le due. |
| parco centrale di manzini |
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| verso malkerns |
Seguendo la M103 ci si può fare infatti un'idea della storia e della cultura, della natura e dell'attuale situazione politica, sociale ed economica della nazione. Una piccola deviazione dal tragitto principale porta alla prima tappa nel villaggio di Malkerns, situato tra incantevoli paesaggi accanto all'ampia vallata del fiume Usutu (il maggiore del paese, famoso per il rafting, che dopo aver ricevuto le acque del fiume Pongola ed essere entrato in Mozambico prende il nome di Maputo): qui, all'imbocco della cittadina si trova un pittoresco villaggio fatto di capanne e costruzioni in legno e muratura colorate che formano un mercato di prodotti di artigianato di qualità e sostenibili, con alcuni laboratori con negozi abbinati davvero belli, come per esempio Swazi Candles (le candele sono meravigliose e anche i saponi meritano, i prezzi sono alti ma non mancano le offerte). Nel mercato c'è poi anche un grazioso caffè dove fare pausa. |
| manzini centro |
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| malkerns |
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| malkerns |
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| malkerns |
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| verso malkerns |
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| palazzo reale |
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| national church |
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| national museum |
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| national museum |
La M103 percorre in lunghezza tutta la Ezulwini Valley, dove si trova il centro politico e amministrativo del paese.
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| malkerns |
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| interno di una capanna |
Il complesso del Palazzo Reale non è aperto al pubblico ed è visibile solo da lontano, ma nella località di Lobamba ci si può avvicinare invece a vari palazzi istituzionali, compreso il Parlamento, nonché visitare il Museo Nazionale, non molto grande ma con interessanti collezioni sulla storia e la cultura swazi, oppure il parco memoriale proprio di fronte dedicato al re Sobhuza II, quello dell'indipendenza dal Regno Unito, dove trovare la sua statua, un piccolo museo e il monumento con la fiamma eterna. Proprio lì accanto, si notano anche la National Church, aperta alle preghiere di qualsiasi confessione religiosa, seguita dal moderno National Stadium. |
| king sobhuza ii park |
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| king sobhuza ii park |
La bassa e verdissima catena montuosa che chiude la vallata a ovest ospita anche le riserve naturali Mlilwane e Mantenga, dove poter seguire dei sentieri escursionistici anche a piedi e in completa autonomia ammirando la flora rigogliosa e i magnifici panorami dalle rupi di granito in alto o incontrando i mansueti animali selvatici che le popolano (scimmie, erbivori e molti uccelli, ma bisogna fare attenzione alle zone umide in basso dove ci sono coccodrilli e ippopotami). Nella seconda poi, il Mantenga Cultural Village offre un villaggio di capanne tradizionali, tour guidati con spiegazioni sulla cultura e i costumi locali, spettacoli di danze e canti tradizionali ed escursioni nella foresta, oltre che dei bungalow vicino al fiume dove alloggiare. Nella località di Ezulwini infine, c'è un altro mercato dell'artigianato. |
| king sobhuza ii park |
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| national museum |
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| parlamento |
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| national stadium |
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| mantenga reserve |
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| mantenga cultural village |
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| mantenga cultural village |
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| mantenga cultural village |
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| mantenga cultural village |
IL NORD DEL PAESE
Il posto di frontiera di Ngwenya si trova solo 20 km a nord-ovest di Mbabane ed è la soluzione migliore per uscire dallo Swaziland dirigendosi verso Pretoria e Johannesburg, ma anche probabilmente verso Nelspruit.
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| mantenga cultural village |
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| mantenga cultural village |
Chi è diretto verso gli ingressi meridionali del Kruger National Park può però seriamente prendere in considerazione una piacevole alternativa: la MR1 parte infatti a pochi chilometri dal confine e attraversa tutta la boscosa e montagnosa parte settentrionale del paese fino alla poco trafficata barriera di Matsamo, dove rientrare facilmente in Sudafrica e trovarsi a soli 40 km dalla Malelane Gate del Kruger. Proprio lungo il tragitto o con una breve deviazione si riescono a toccare dei punti di interesse che possono valere una sosta, come i resti della miniera di ferro di Ngwenya o le lande selvagge della riserva naturale di Malolotja, coi suoi chilometri di sentieri in uno scenario montano di formidabile bellezza, ma anche senza avere tempo a disposizione, già solo guidare attraverso un paesaggio idilliaco in un'atmosfera placida e autenticamente africana risulta molto appagante. |
| mantenga cultural village |
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| mantenga cultural village |
Una cosa da fare, invece seguire pedissequamente la MR1, è prendere la strada lungo il percorso orientale, più piccola della principale ma comunque in condizioni decenti e percorribile senza troppi patemi: se la prima attraversa infatti il fiume Komati e la sua valle grazie a un moderno ponte, la seconda si dirige direttamente verso la scenografica diga di Maguga, da dove affacciarsi sulla gola a valle o lasciar vagare lo sguardo sul grande bacino artificiale chiuso tra verdi colline per fare un altro pieno di panorami indimenticabili. Per chi ha tempo, qualche chilometro dopo la diga c'è la possibilità di imboccare un sentiero che in circa un'ora tra andata e ritorno porta alla grotta di Nsangwini, dove ci sono delle pitture rupestri vecchie di 4000 anni, la strada invece si ricongiunge con la MR1 alle porte della cittadina di Pigg's Peak, dove rientrare nella civiltà. Dopo di questa, una lenta e graduale discesa tra boschi cedui di conifere riporta verso la valle del fiume Lomati e le pianure, fino al posto di frontiera di Matsamo e al Sudafrica. |
| mantenga reserve |
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| mantenga reserve |
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| ezulwini craft market |
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| swazi plaza a mbabane |
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| bacino di maguga |
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| diga di maguga |
DOVE MANGIARE E DOVE USCIRE LA SERA
Non c'è molto da fare di sera a Mbabane e, soprattutto se ci si ritrova in loco di domenica e lunedì, nemmeno una grande alternativa per cenare ma, considerando che in ogni caso bisognerà muoversi in macchina, alla fine la soluzione si trova.
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| diga di maguga |
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| diga di maguga |
In realtà, guardando tutta l'area metropolitana, alcuni ristoranti sia tradizionali che internazionali ci sono, bisogna però tenere a mente che chiudono sempre relativamente presto. La cosa più facile da fare è allora infilarsi nello Swazi Plaza, dove c'è una sezione con diversi bar e ristoranti uno accanto all'altro e scegliere: la catena di cucina mozambicana e portoghese Mozambik per esempio, presente anche ovunque in Sudafrica, può rappresentare una valida opzione. Di giorno è più facile, visti anche i tanti fast food e take away, mentre intorno al mercato di Manzini ci sono anche dei chioschi con cucina e tavolini all'aperto per un pranzo veloce, ma se non siete in città perché impegnati nella Ezulwini Valley e non volete perdere troppo tempo, i locali di ristorazione del Gables Shopping Centre potrebbero fare al caso vostro.(11-13 agosto 2024)
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| bacino di maguga |
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| fiume komati e bacino |
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| verso pigg's peak |
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| verso pigg's peak |
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| pigg's peak |
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| verso masamo |
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