Stellenbosch e le Winelands: un giorno e una notte tra le vigne del Sudafrica

Una delle destinazioni più blasonate e popolari per chi avesse voglia di passare uno o più giorni fuori Città del Capo è sicuramente la città di Stellenbosch.

dorp street

Questa è il secondo insediamento coloniale più antico del Sudafrica, dopo Cape Town stessa, ma oltre ai motivi di interesse di tipo storico che il suo centro urbano può sfoggiare, a renderla una meta di primaria importanza è il territorio circostante, dove delle dolci colline alla base di alcune catene montuose con vette che arrivano ai 1500 metri si sono rivelate, grazie al clima di tipo mediterraneo, formidabili per la coltivazione della vite, tanto da vedersi ormai associate al nome Winelands. Su una superficie di diverse migliaia di chilometri quadrati, nelle vallate intorno a località come la stessa Stellenbosch, ma anche Paarl, Franschhoek, Worcester e altre, sorgono centinaia di tenute vinicole, alcune risalenti all'inizio del XVIII secolo, responsabili della maggior parte della rinomata produzione di vino sudafricana. L'enogastronomia di alto livello unita a paesaggi di una gradevolezza unica, alla quiete imperante, al clima mite e a splendidi edifici storici, formano perciò un insieme turistico di grande successo.

dorp street

facoltà di teologia

village museum

giardino botanico

COME ARRIVARE, COME MUOVERSI E DOVE DORMIRE

Stellenbosch si trova a circa 50km dal centro di Città del Capo, in buona parte percorribili in autostrada e con lo scalo aereo internazionale situato più o meno a metà percorso. Tra le due città c'è una moltitudine di bus, minibus e treni della MetroRail che fanno la spola a tutte le ore, con le corse su rotaia meno frequenti, per cui arrivare a destinazione non rappresenta un problema, inoltre il centro storico si esplora comodamente a piedi.

dorp street

Qualche difficoltà può semmai sorgere nello spostarsi tra le varie tenute vinicole sparse in un raggio di decine di chilometri dall'area urbana, ed è qui che l'affitto di una macchina risulta fondamentale, tuttavia nell'ufficio turistico cittadino si possono trovare diversi tour spesso organizzati dalle cantine stesse (c'è anche un bus hop on hop off con tre itinerari differenti), mentre un'ultima opzione è quella di affittare una bici. Molte tenute dispongono anche di hotel di lusso con tutti i servizi per un'esperienza immersiva nella quiete campagnola a prezzi tutto sommato abbordabili, ma anche in città sono parecchie le guesthouse e gli hotel, ricavati magari in qualche fascinoso edificio d'epoca. Non manca nemmeno qualche opzione low cost in camerata, come lo Stumble Inn Backpackers, ospitato in un grazioso cottage con giardino a pochi passi dalla via principale.

giardino botanico

dorp street

giardino botanico

COSA FARE E COSA VEDERE

STELLENBOSCH CENTRO

Stellenbosch è stata fondata nel 1679 e il suo centro urbano attraversato da piacevoli viali ombreggiati da querce conserva ancora parecchi edifici storici in stile coloniale olandese.

sinagoga

chiesa di moeder

Dorp Street è la via principale della città ed è percorrendola che si possono ammirare la maggior parte di queste costruzioni, anche se in effetti sfiora solo il centro vero e proprio dell'abitato. In fondo alla via, il palazzo della Facoltà di Teologia dell'Università di Stellenbosch è uno splendido esempio di architettura coloniale di metà ottocento e anche il punto di riferimento per svoltare verso nord e inoltrarsi nel cuore della cittadina, solo dopo avere però aggirato l'edificio ed essersi affacciati sul piccolo fiume Eerste. L'ottocentesca e candida Chiesa di Moeder, la più grande di Stellenbosch, si trova lì a due passi, così come il Village Museum, che conserva alcune abitazioni settecentesche ancora con gli arredi originali.

nel campus

Qualche altro minuto a piedi in direzione est e si arriva invece a uno degli ingressi dei Giardini Botanici dell'Università, un'oasi di verde molto piacevole e interessante grazie ai vari ambienti con fitti alberi, giardini e serre dove spendere un po' di tempo fermandosi magari anche nella caffetteria interna. La città è in effetti un importante centro universitario, con il campus che è il più antico del paese e occupa quasi tutta la metà settentrionale del centro storico: uscendo quindi dalla porta nord dei giardini botanici ci si ritrova proprio nel mezzo della zona universitaria, molto piacevole per passeggiare tra giardini e viali alberati ammirando i vari edifici storici e moderni che compongono la cittadella. Tra questi vale sicuramente la pena di dare un'occhiata ai palazzi delle facoltà più antiche e quello dell'University Museum.

university museum

nel campus

nelson mandela square

st. mary

la polveriera

burgerhuis

Se Dorp Street è la principale via storica, poiché è lì che sorse il primo insediamento, è invece Plein Street che può essere considerata il "corso" cittadino.

miniature museum

tra le vigne

Lungo questa si incrocia la piccola Nelson Mandela Memorial Square dove si affaccia anche il Municipio, mentre tutto intorno si allarga la principale area commerciale della città. In fondo alla via si apre infine Die Braak, una vasta spianata erbosa che funge un po' da congiunzione tra vecchio e nuovo, con i mall dei centri commerciali che si alternano a costruzioni antiche come la chiesa anglicana di St.Mary, la vecchia polveriera settecentesca e il museo Burgerhuis, ovvero una casa in stile olandese con interni originali, mentre poco distante, il Toy and Miniature Museum è anch'esso ospitato in un edificio storico e offre una collezione molto particolare.

spier

LE TENUTE VINICOLE

Un soggiorno a Stellenbosch o in un'altra delle rinomate località della zona come Franschhoek o Paarl perderebbe molto del suo significato senza la visita ad almeno una (ma vale la pena di visitarne anche di più) tra le tenute vinicole che danno lustro alla regione.

spier

Le wine estates del territorio sono centinaia e quasi tutte, che siano grandi, famose, storiche e lussuose oppure più piccole e familiari, offrono degustazioni, tour e attività varie. Nella maggior parte dei casi non si deve però pensare ai classici casali con vigneti annessi tipici delle nostre parti, qui sono infatti delle vere fattorie con chilometri quadrati di terreno dove oltre alle parti piantate a filari ci sono anche giardini, boschi, coltivazioni di frutta e verdura, laghetti, fiumi, pascoli e degli insediamenti che sembrano quasi dei piccoli villaggi fatti tra l'altro da splendide costruzioni coloniali sette-ottocentesche; quindi, oltre che per tutto ciò che è legato al vino, diverse tra queste tenute meritano una visita anche per altri motivi.

blaauwklippen

Scegliere tra tutta questa offerta non è semplice, ma alla fine nella maggior parte dei casi l'esperienza si rivela più o meno la stessa. Tra le tenute più grandi e famose, nonché situata piuttosto vicino all'abitato di Stellenbosch, la Spier Wine Farm può sicuramente soddisfare molte aspettative per lo splendido paesaggio abbellito dal passaggio del fiume Eerste, gli edifici antichi che includono anche hotel e ristoranti, le tante attività proposte e, soprattutto, la possibilità nella bella sala dedicata accanto al laghetto di fare una moltitudine di assaggi della loro vasta produzione, con diverse proposte nel menu tutte a prezzi estremamente convenienti (fantastica l'opzione con l'abbondante assaggio di un vino frizzante, 2 bianchi, un rosé e due rossi, il tutto per l'equivalente di pochi euro, molto impegnativa tuttavia se fatta a metà mattina con la prospettiva di guidare per il resto della giornata).

blaauwklippen

Da tenere in considerazione, forse più per mangiare, bere e fare acquisti che per visite e attività, la Blaauwklippen, dove nel week end si tiene anche un mercato. A nord della città, anche la Warwick Estate merita per i paesaggi, le vigne e l'assaggio dei suoi vini, ma in generale i posti più celebrati hanno tutti dei motivi di interesse. A onor del vero, anche il solo girare in macchina tra le strade di campagna intorno a Stellenbosch o verso le altre città intorno ai massicci montuosi si rivela comunque molto soddisfacente; particolare e tutta da vedere è però la tenuta Vergelegen, situata sul versante costiero delle montagne nella zona di Somerset West e accattivante forse più per le sue peculiarità storiche e paesaggistiche che per quelle enologiche: l'azienda risale infatti addirittura all'anno 1700, con gli edifici storici e i giardini annessi che formano un complesso di eleganza e fascino unici, il tutto immerso in un territorio verdissimo e idilliaco con le montagne sullo sfondo.

tra le vigne

vergelegen

DOVE MANGIARE E DOVE USCIRE LA SERA

Con la produzione di vino di qualità a fare da traino si capisce come anche la gastronomia nella zona delle Winelands sia ricercata e di alto livello.

vergelegen

La maggior parte delle aziende vinicole ospita anche uno o più ristoranti dove gustare cucina locale e internazionale, senza contare che nelle sale di wine tasting si possono sempre ordinare taglieri o piatti di stuzzichini salati e dolci per accompagnare gli assaggi di vino. Purtroppo, nei giorni in mezzo alla settimana non si può contare sui mercati per rifornirsi di street food e cibo genuino "da fattoria", però molti dei ristoranti nelle campagne offrono dei menu speciali a prezzi molto convenienti, com'è il caso del De Blaauwe Kitchen nella tenuta Blaauwklippen.

dorp street

vergelegen

A Stellenbosch c'è poi solo l'imbarazzo della scelta, con l'area tra Plein Street e Dorp Street che letteralmente scoppia di locali dove cenare e fare serata: nella steakhouse De Vleispaleis per esempio si può godere di carne davvero sopraffina. Come luogo turistico e città universitaria e benestante di piccole dimensioni, c'è un'atmosfera abbastanza vivace e ordinata anche di sera, sicuramente molto meno losca che a Cape Town, ma se di giorno si può girare in completa libertà e sicurezza, di notte viene fortemente consigliato di prestare molta attenzione e limitare gli spostamenti a piedi, soprattutto in tratti di strada deserti. D'altronde, muovendosi in macchina per ammirare le vigne fuori città, difficilmente può sfuggire la presenza di due township con una vasta baraccopoli annessa situate subito a nord del centro storico, mentre tra i diversi insediamenti residenziali ricchi nelle campagne se ne notano anche alcuni invece molto più modesti, senza contare che il limite orientale delle Cape Flats è tutt'altro che lontano.

(30-31 luglio 2024)