Il nome di Argo è indissolubilmente legato a vari episodi della mitologia greca insieme alla vicina Micene: qui infatti stavano le radici dell'eroe Perseo e da qui partirono le armate di Agamennone per muovere guerra a Troia.
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anfiteatro di argo |
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piazza san pietro |
Oggi si tratta di una pigra cittadina perfetta per fare base se si vuole esplorare la provincia che ne prende il nome, l'Argolide, una delle cinque entità amministrative che compongono la regione del Peloponneso, ma le sue radici riportano fino all'età del bronzo (2000 avanti Cristo) dove ha occupato un ruolo prevalente, ma la sua importanza è rimasta notevole anche durante il periodo miceneo per poi raggiungere l'apice tra l'VIII e il VI secolo avanti Cristo, superando anche la stessa Sparta. La sua posizione favorevole in fondo a una pianura a poca distanza dal mare e con due file di montagne ai lati ha inoltre fatto si che anche in epoca bizantina, veneziana e ottomana, Argo mantenesse un certo status di centro economico e strategico e risultando oggi come una località piacevole e con diversi motivi di interesse che si estendono anche al di fuori della storia antica. |
municipio |
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statua di ercole |
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vassilis olgas |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
Argo si trova 125 km a sud-ovest di Atene, con la quale è collegata dai bus, anche se lo snodo principale di questi si trova in realtà nella vicina Nauplia. |
san pietro |
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san pietro |
Benché non manchino però delle corse locali che portano nei principali centri della zona e anche al vicino sito archeologico di Micene, situato 12 km a nord della città, il noleggio di un'auto (direttamente all'aeroporto di Atene) qui facilita notevolmente le cose poiché la maggior parte del tragitto dalla capitale è su autostrada o comunque su strade abbastanza larghe e in buone condizioni, il traffico una volta lasciata la metropoli è scarso e infine ci si può fermare in alcuni siti interessanti lungo la strada, come il canale di Corinto, oppure raggiungere molto più comodamente e velocemente le altre attrazioni dell'Argolide, magari cercandosi anche qualche chicca lungo le strade alternative. Da tenere in considerazione è poi che, se è vero che l'area urbana di Argo si gira bene a piedi nonostante sia la più grande della provincia, alcuni siti interessanti si trovano invece in periferia e altri sui fianchi o in cima alle colline lì intorno. |
piazza democrazia |
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san pietro |
Non ci sono ostelli da queste parti e fuori stagione l'offerta di alloggio è decisamente più modesta, ma proprio Argo più di Nauplia (che forse è più elegante) è il luogo dove cercare qualcosa di economico ma più che decente: il Morfeas Hotel è un perfetto esempio di quanto appena detto, pulito e ben attrezzato senza essere nuovissimo e con camere accoglienti, aggiunge al pacchetto anche un'invidiabile posizione affacciata sulla bella piazza principale della città e la proverbiale gentilezza dei gestori (fattore sempre presente quando si parla della popolazione greca). |
museo bizantino |
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rovine ad argo |
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tra le rovine di argo |
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rovine ad argo |
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vie di argo |
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agorà di argo |
Cosa fare e cosa vedere
IL CENTRO DI ARGO
L'ampia Piazza San Pietro è il cuore della vita cittadina e offre anche una vista molto scenografica grazie ai palazzi storici che la circondano, tra i quali il bel Municipio neoclassico, le fontane e i vasconi, la grande statua di Ercole e i tanti caffè e ristoranti che rendono l'ambiente sempre vivace.
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verso l'anfiteatro |
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agorà di argo |
Il centro della scena se lo prende però la Cattedrale di San Pietro, bella chiesa ottocentesca ortodossa dagli interni ricchissimi. Sul lato occidentale della piazza, la pedonale Vassilis Olgas costeggia le strutture del Museo Archeologico e attraversa dei piccoli giardini ornati da reperti antichi per sbucare nella vasta spianata di Piazza Democrazia, dove due giorni a settimana si tiene il mercato ortofrutticolo. Qui si affacciano anche, sui due lati opposti, l'edificio neoclassico del mercato coperto e l'importante Museo Bizantino, ospitato in un vecchio complesso militare. In generale, il centro urbano di Argo è di stampo moderno ma comunque piacevole da girare a piedi e non mancano alcune villette storiche e abitazioni più tradizionali. |
terme romane |
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odeon |
Per investigare sui secoli più antichi della città bisogna però lasciare l'area centrale dirigendosi dapprima verso sud lungo via Danaou, in fondo alla quale, vagando tra stradine e giardinetti, si possono osservare alcune rovine di qualche santuario greco o di edifici bizantini, entrambi poco impressionanti e non particolarmente ben tenuti a dir la verità (un po' di scavi si trovano sparsi in diversi posti dell'abitato in effetti), per poi puntare con decisione in direzione ovest fino alla base della collina di Larissa, l'altura strategica che chiude l'abitato sul lato di ponente. |
kryterion |
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anfiteatro di argo |
Il primo sito che si incontra è un ampio complesso con l'antica Agorà e il Mercato, ma il bello arriva in fondo a via Theatrou dove, preceduta dall'apprezzabile complesso delle Terme Romane, addossata al fianco della collina si staglia maestosa l'altissima gradinata del Teatro di Argo: in epoca romana la struttura poteva contenere fino a 20000 spettatori e dalle file superiori si gode anche di un bel panorama sull'abitato. Sempre all'interno del recinto, poco a sud del teatro ci sono anche i resti di un piccolo Odeon e qualche altro rudere, mentre un paio di centinaia di metri più a nord, sempre scavati sul fianco del rilievo, ci sono i resti del Kryterion, un edificio pre-romano che serviva probabilmente da tribunale. |
argo dal kryterion |
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chiesa del profeta elia |
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collina aspis |
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resti micenei ad aspis |
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resti micenei ad aspis |
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santuario di apollo e atena |
MICENE E I DINTORNI DI ARGO
Poco fuori dall'area urbana di Argo, a nord di essa, la comodità di avere un'automobile diventa evidente, potendo così muoversi in pochi minuti tra le attrazioni nei dintorni.
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piramide di hellenikon |
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monastero di portokalousa |
La collinetta di Aspis è ora un bel parco boscoso, ma al suo interno reca le tracce di un antichissimo insediamento miceneo con i resti di un cimitero del 1500 a.c. e di un santuario dedicato ad Apollo e Atena, mentre la graziosa chiesetta del profeta Elia segna il punto centrale dell'area. Più o meno di fronte all'ingresso del parco, sul lato opposto della via principale, una stradina si inerpica sul fianco della collina di Larissa per raggiungere il Monastero di Portokalousa, che si distingue soprattutto per la sua posizione a picco sulla città ma forma anche un complesso piuttosto scenografico e con parecchie decorazioni e opere al suo interno. Sempre dallo stesso punto di partenza, un'altra stradina gira invece intorno alla collina per poi diventare, a seguito di un bivio, molto più stretta e tortuosa per risalire l'altura. |
castello di larissa |
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castello di larissa |
Lungo il percorso, una stradina devia per il monumentale Monastero della Natività di Cristo, mentre una volta arrivati in cima c'è il piccolo e moderno Monastero di Agia Marina, ma soprattutto ci si ritrova davanti al maestoso Castello di Larissa: massiccia costruzione bizantina (ma il sito, particolarmente strategico, è occupato da quasi duemila anni) con parti ancora in buono stato e dove ci si può avventurare tra le fortificazioni e i cortili, ma anche affacciarsi su uno strepitoso panorama che oltre alla città abbraccia tutto lo spazio fino alla costa, alle vallate interne (si scorge anche l'altura di Micene) e ai vari gruppi montuosi che la chiudono. Circa 8 km a sud-ovest di Argo si incontra invece il curiosissimo sito della Piramide di Hellenikon, una misteriosa costruzione piramidale risalente almeno al 2000 a.c. di cui non ci sono riferimenti scritti e non è ancora ben chiaro a cosa servisse. |
dal castello |
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castello di larissa |
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verso l'interno |
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nella fortezza |
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nella fortezza |
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micene dal castello di larissa |
Per chi fosse interessato particolarmente all'archeologia, la punta di diamante della zona si trova però a un quarto d'ora di macchina a nord di Argo, dove una piccola altura è occupata dai significativi resti di Micene.
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tombe davanti la cittadella |
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porta dei leoni a micene |
Le sue radici mitologiche la vogliono fondata da Perseo, ma in ogni caso a metà del secondo millennio avanti Cristo era probabilmente la città più grande della Grecia. Del suo antico splendore, ai giorni nostri rimane solamente la cittadella che però mostra ancora le possenti fortificazioni e i maestosi portali di accesso ad esse, con la celeberrima Porta dei Leoni su tutto. All'interno del complesso quasi tutto è a terra, ma si distingue bene la struttura urbana dell'acropoli e delle zone residenziali, nonché la presenza di una cisterna per l'acqua e di alcune tombe monumentali a volta e a tholos sia all'interno del recinto che subito fuori, due delle quali attribuite a Clitennestra ed Egisto. |
tesoro di atreo |
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cisterna |
Particolarmente suggestivo è anche il sentiero che gira intorno all'acropoli per affacciarsi poi sul piccolo canyon che protegge il lato meridionale della cittadella, ma una visita se la merita anche il museo annesso che conserva dei notevoli reperti (anche se quelli più famosi e impressionanti si trovano al Museo Nazionale di Atene). Circa 200 metri a sud del parcheggio si trova infine il Tesoro di Atreo, l'impressionante tomba dall'ingresso scavato nel terreno sorretto da giganteschi blocchi di pietra e dalla sala interna a volta, assegnata al grande re da cui nacquero Agamennone e Menelao. Intorno al sito ci sono parecchi sentieri che percorrono la montagna e incontrano altre tombe e costruzioni varie, tra cui un piccolo ponte in pietra, riconducibili al periodo d'oro dell'età micenea; un paio di chilometri prima dell'area archeologica invece, il moderno villaggio di Micene è esclusivamente dedicato ai ristoranti turistici e a qualche hotel e affittacamere. |
cittadella di micene |
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tomba circolare |
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acropoli di micene |
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nella cittadella |
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tomba a volta |
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tesoro di atreo |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Come detto, è Piazza San Pietro il punto di riferimento della vita diurna e serale di Argo, nonché della sua scena gastronomica.
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cisterna |
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zona nord della cittadella |
La piazza può contare infatti su un continuo movimento di persone e il gran numero di bar, ristoranti, caffè e fast food che vi si affaccia assicura una certa vitalità anche di notte. Due stradine pedonali che partono sul lato settentrionale della piazza ospitano inoltre qualche taverna tradizionale dove togliersi delle belle soddisfazioni: Mezedokipos e Kompologaki fanno infatti entrambe onore alla cucina e all'ospitalità greca a fronte di una spesa tutt'altro che impegnativa. La panetteria-pasticceria Central è infine un'ottimo posto per fare colazione o per una semplice pausa caffè.(24-25 febbraio 2024)
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acropoli di micene |
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acropoli di micene |
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dall'acropoli |
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tomba a volta |
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cittadella di micene |
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tesoro di atreo |
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