Campo de Gibraltar è il nome della comarca (un'unità storica e geografica spagnola, nonché amministrativa in qualche caso, che si pone tra una municipalità e una provincia, una specie di circoscrizione italiana) che occupa tutta l'area che si affaccia intorno allo stretto di Gibilterra, cioè la punta più meridionale dell'Andalusia e della Spagna continentale.
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lo stretto da tarifa |
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plaza alta ad algeciras |
Questa zona ospita moltissimi punti interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, grazie alle formazioni montuose subito a ridosso della costa e alle vedute sullo stretto e sulla costa africana, ma può contare anche su degli stimolanti aspetti storici, culturali e sociali localizzati in alcune delle 8 municipalità che compongono la comarca, tra le quali si distinguono in particolare Tarifa per le sue attrattive turistiche e Algeciras, che è la città più grande e con più servizi; la cittadina di La Linea de La Concepcion infine, confina direttamente col territorio di Gibilterra. Per le sue indubbie attrattive turistiche, sia culturali che balneari, unite alla possibilità di una comoda base per visitare la stessa Gibilterra o proseguire per il Marocco o l'enclave di Ceuta, Campo de Gibraltar può sicuramente rappresentare una destinazione turistica dal richiamo non indifferente. |
verso tarifa |
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playa de los lances |
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castillo de santa catalina |
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porto di tarifa |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
Tarifa e Algeciras sono collegati con Cadice da alcune corse giornaliere in bus, con la seconda che può contare su una vera e propria autostazione con diverse altre destinazioni servite, nonché su un terminal ferroviario che ha però poche corse e poche connessioni: entrambe le stazioni si trovano a sud del centro ma molto vicino ad esso. |
tarifa dall'isola |
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isla de las palomas |
Campo de Gibraltar può però contare anche su un'azienda dei trasporti pubblici con comodi autobus locali che connettono le varie municipalità: così l'M150 fa la spola tra Algeciras e Tarifa (tra l'altro lungo una strada molto panoramica che risale le basse montagne costiere e si apre su ampie vedute dello stretto di Gibilterra e della costa africana) mentre l'M120 arriva a La Linea de la Concepcion. Algeciras è anche il principale porto da cui partono i traghetti per Ceuta e per il Marocco, tuttavia la nave più comoda per Tangeri è quella che salpa da Tarifa. Per quello che riguarda l'alloggio infine, la maggior parte degli ostelli con dormitorio si trova a Tarifa, ma qualche camera privata conveniente si trova invece ad Algeciras, come per esempio all'Hospedaje Lisboa, una pensione semplice ma con camere ben attrezzate, comode e spaziose, situata in una zona tranquilla ma molto centrale e vicina alle stazioni, gestita infine da uno staff gentile e ospitale. |
isla de las palomas |
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castillo de guzman el bueno |
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Cosa fare e cosa vedere
TARIFA
La cittadina di Tarifa è conosciuta perché è il punto più a sud dell'Europa continentale nonché quello dove si incontrano l'Atlantico e il Mediterraneo, ma la sua forza sta anche nel litorale che per chilometri nelle due direzioni è rimasto quasi incontaminato (a differenza di quasi tutta la costa meridionale della penisola iberica) e nel suo grazioso centro storico chiuso da mura. |
porto di tarifa |
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città vecchia dal castello |
La stazioncina dei bus si trova a nord-ovest del centro proprio sulla via principale che attraversa la parte nuova e in poco più di mezzo chilometro arriva davanti alla medievale Puerta de Jerez, principale acceso alla città vecchia, ma un percorso alternativo punta direttamente alla vicina Playa de los Lances, lunghissima, ampia e bellissima lingua di sabbia amata dai praticanti di surf e kite surf, per i quali questo posto è una sorta di Mecca, ma meravigliosa anche da percorrere a piedi ammirando i panorami sulla costa marocchina e l'intenso traffico marittimo che attraversa lo stretto di Gibilterra. In fondo, l'Isla de Las Palomas è in realtà collegata alla terraferma da una strada su un molo e occupata da una fortezza storica: l'isoletta rappresenta appunto l'estremo meridionale di cui sopra ma purtroppo è chiusa al pubblico. |
castillo de guzman el bueno |
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castillo de guzman el bueno |
Poco male: dopo aver percorso il molo che separa anche i due mari si può quindi puntare al centro storico sfilando accanto alla collinetta dominata dai ruderi del Castillo de Santa Catalina, alla graziosa e riparata Playa Chica e al porto, per ritrovarsi così alla base del Castillo de Guzman El Bueno. Questa poderosa fortezza medievale occupa una piccola altura rocciosa parallela alla costa e oltre all'ottimo stato di conservazione degli edifici, dei bastioni e degli ambienti interni, la visita è resa particolarmente appagante dalla sensazionale vista panoramica a 360 gradi sul centro abitato, sul porto, sullo stretto e su un ampio tratto d'Africa. |
castillo de guzman el bueno |
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castillo de guzman el bueno |
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nella città vecchia |
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nella città vecchia |
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plaza de santa maria |
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vecchio municipio |
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lungo le mura |
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lungo le mura |
Proprio sotto alla torre d'avvistamento della fortezza c'è l'ingresso alla città vecchia di Tarifa, un'area non tanto estesa ma sicuramente molto pittoresca.
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città vecchia di tarifa |
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rudere di chiesa |
All'interno del borgo ci si ritrova nel consueto labirinto di vicoletti e case imbiancate a calce dove perdersi scovando uno scorcio suggestivo dopo l'altro, ma vale anche la pena di seguire un tragitto ben preciso per evitare il rischio di perdersi i maggiori punti di interesse. La prima cosa da fare è infatti costeggiare e superare la fortezza, salendo poi una scalinata che sbuca nella Plaza de Santa Maria, uno spazio un po' nascosto ma molto scenografico grazie ai giardini al centro e ai palazzi storici che lo chiudono su tre lati: il Posito, l'Ayuntamiento e la Biblioteca Municipale con la sua torretta moresca. Proseguendo verso est si arriva alla parte più remota della cittadella, dove osservare però un bel tratto di mura medievali con diverse torri. |
san mateo apostol |
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san mateo apostol |
La serpeggiante Calle Sancho IV el Bravo è la via principale della città vecchia e porta direttamente alla Iglesia de San Mateo Apostol, pregevole edificio gotico dell'inizio del XVI secolo e principale tempio della città. La porzione settentrionale del centro storico è forse quella con più angoli pittoreschi e dove le strade si fanno più anguste e ombrose, ma dove può anche capitare di sbucare in qualche amena piazzetta adornata da alberi di arancio o imbattersi in qualche costruzione interessante come il Mercado Publico, dalle chiare fattezze arabeggianti: qui si che vale la pena di girare un po' a caso, prima di tornare alla Puerta de Jerez e uscire così dalla cinta muraria. |
fuori le mura |
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calle sancho iv el bravo |
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città vecchia |
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città vecchia |
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mercado publico |
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città vecchia |
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città vecchia |
ALGECIRAS
Algeciras è più che altro una città portuale con un intenso movimento di persone e merci intorno alle sue banchine e pochi motivi di interesse, tuttavia la posizione sul lato opposto dell'omonima baia rispetto alla rocca di Gibilterra, l'atmosfera rilassata e tranquilla del grazioso centro storico e l'ambiente cosmopolita da città di frontiera ne fanno una piacevolissima base per un soggiorno.
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barrio san isidro |
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chiesa de la palma |
La parte più antica della città si trova su una collinetta poco a nord delle stazioni, con il Museo Municipale ospitato nell'edificio storico dell'Hospital de la Caridad che si affaccia nella graziosa Plaza Juan de Lima alla base della salita. La città alta non ospita grandissime attrazioni, ma è molto piacevole da percorrere a piedi grazie alle varie vie dello shopping, pedonali o a traffico molto limitato, come Calle Sevilla o Calle Regino Martinez. Al centro di tutto, Plaza Alta è invece uno spazio molto scenografico, con le sue strutture abbellite da maioliche colorate, la settecentesca chiesa barocca di Nuestra Señora de la Palma che occupa il lato occidentale e una piccola cappella ancora più antica all'angolo sud-orientale. |
plaza alta |
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nuestra señora de la palma |
Dal lato settentrionale parte quindi Calle Alfonso XI, che può essere considerato un po' il corso cittadino e attraversa il centro storico passando davanti all'Ayuntamiento per finire all'imbocco della città nuova, dove trovare altre due attrazioni. Il Parque Maria Cristina è una fresca e piacevole area verde con vegetazione semitropicale, mentre sulla destra si allarga la piccola area archeologica delle Mura Merinies, con resti di una muraglia, di una porta e di un piccolo ponte su un fossato risalenti al XIII secolo, ovvero alla dominazione araba. Poco oltre, la pedonale Plaza Marques de Verboom è completamente moderna, ma è anche una specie di terrazza panoramica sul porto, sulla baia e sulla rocca di Gibilterra. A ovest delle vie dello shopping invece, il tranquillo Barrio de San Isidro e un quartiere quasi deserto ma molto caratteristico, con casette bianche e scorci pittoreschi soprattutto intorno alla piazzetta e alla chiesa con lo stesso nome. |
ayuntamiento de algeciras |
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calle alfonso xi |
A sud della città vecchia c'è la città bassa, che si allarga intorno alla struttura a cupola razionalista del Mercado de Abastos in una rete di colorate stradine che si anima dalla mattina fino al tardo pomeriggio per la presenza di vari banchi intorno al mercato stesso e per i tanti esercizi commerciali. Qui sembra quasi di essere in Marocco, vista anche la profusione di negozi tenuti da immigrati: non solo bar e tavole calde, ma anche pasticcerie, macellerie, tessuti e oggettistica. Ancora più a sud ci sarebbe l'area dell'insediamento originario, ma a parte qualche rudere del periodo arabo o ancora più antico (Algeciras è molto antica, ma dopo la reconquista è stata rasa al suolo e completamente disabitata per quasi quattro secoli). Infine una curiosità: la città è il luogo di nascita del grandissimo chitarrista Paco De Lucia e sul lungomare davanti al porto, proprio nei pressi del mercato, c'è una statua a lui dedicata, mentre nel cimitero cittadino situato un paio di chilometri più a nord c'è la sua tomba. |
porto e rocca |
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porto di algeciras |
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verso il mercato |
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mercado de abastos |
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mercado de abastos |
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mercado de abastos |
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parque maria cristina |
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calle sevilla ad algeciras |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Tarifa è una località principalmente di stampo turistico e ciò si riflette anche nella profusione di locali intorno al porto o nella città vecchia, anche se molti sono comunque di buon livello e qualità: molto carino e ottimo per uno stop è il bar Bossa, subito all'interno della Puerta de Jerez. |
tarifa |
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puerta de jerez a tarifa |
Algeciras invece è un ottimo posto dove godersi un po' buona cucina sia tipica che etnica e può contare anche su una bella movida (d'altronde si tratta di una vera città e ha più abitanti della stessa Cadice). A pranzo vale senz'altro la pena di andare al Mercado de Abastos, dove ci sono alcuni banchi dove farsi una fantastica frittura e una birra a prezzi molto convenienti. Particolari concentrazioni di locali per cenare con soddisfazione si possono trovare poi lungo Calle Emilio Castelar, nella parte finale di Calle Alfonso XI e di Calle Sevilla oppure in Plaza Marques de Verboom e dintorni. |
puerta de jerez a tarifa |
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tarifa |
Meritano la segnalazione le magnifiche tapas di Contratiempo oppure quelle sfiziose in chiave moderna di El Querido. Come detto infine, intorno al mercato e sul lungomare davanti al porto si possono trovare diversi ristoranti e tavole calde dove provare un'autentica cucina marocchina. Campo de Gibraltar è una zona che merita attenzione anche in inverno, quando la mancanza delle masse estive concentrate sulle spiagge rende l'atmosfera molto più autentica e godibile.(27 - 30 dicembre 2023)
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paco de lucia |
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barrio san isidro ad algeciras |
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san isidro ad algeciras |
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san isidro ad algeciras |
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barrio san isidro |
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barrio san isidro |
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