Riyad: un giorno e una notte nella grande capitale dell'Arabia Saudita

Dalla sua apertura al turismo nel 2019, l'Arabia Saudita sta cercando di ritagliarsi un ruolo più importante come meta per viaggiatori di ogni tipo, ma anche come scalo aereo alternativo per le rotte verso l'estremo oriente.

fortezza di masmak

al batha

Non sorprende quindi che la sua capitale Riyad compaia tra le destinazioni di diverse compagnie aeree (anche low cost) che volano da o per l'Europa (oppure dal sud-est asiatico passando per il Bahrein) e non è quindi ormai insolito neanche doverci passare del tempo nell'attesa di ripartire per destinazioni più esotiche. Riyad, pur potendo contare su radici molto antiche, non è un luogo dal grande appeal storico e culturale e ha acquisito vera importanza solo nell'ultimo centinaio di anni o poco più, tuttavia da allora è cresciuta a dismisura diventando il centro culturale, economico e sociale, oltre che politico, della nazione, nonché lo specchio della tecnologica modernità anelata dalla casa regnante, per cui, considerando che non mancano comunque alcune attrazioni di carattere storico e archeologico, può senz'altro costituire l'obiettivo di un breve viaggio o riempire con soddisfazione qualche giorno di visita.

water tower

al murabba

museo nazionale

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

Vista la sua posizione piuttosto isolata sugli altopiani centrali del paese (si trova a oltre 600 metri di quota), a meno che non si stia effettuando un viaggio itinerante provenendo dalle coste, l'aereo è di gran lunga la scelta più sensata.

murabba square

murabba palace

C'è un visto di transito gratuito che permette di stare 4 giorni in territorio saudita ma purtroppo è disponibile solo per chi viaggia con le compagnie nazionali (Saudia e Flynas), mentre tutti gli altri dovranno procurarsene uno turistico, che si può fare su internet e permette l'accesso multiplo per un periodo di un anno ma è un po' costoso; in ogni caso, i controlli alla barriera sono abbastanza semplici e veloci. L'aeroporto internazionale si trova circa 30 km a nord del centro cittadino ma ancora non c'è un sistema di trasporti pubblici facilmente fruibile da tutti per raggiungerlo, per cui bisogna quasi sicuramente affidarsi ai taxi, le cui tariffe sono abbastanza economiche (a quanto pare ci sono anche delle app di alcune compagnie che permettono di prenotare la corsa risparmiando qualcosa).

murabba palace

murabba square

Lo stesso problema si presenta anche nel girare la città, che è vastissima (da nord a sud si allunga per almeno 25 km e poco meno in direzione est-ovest): sono in costruzione ben 6 linee di metropolitana che renderanno tutto più semplice, ma a quanto pare i tempi di apertura si stanno dilatando, mentre le linee di bus urbani sono più complicate da utilizzare per gli stranieri, così una buona soluzione può essere quella di affittare un'auto in aeroporto, visto che i prezzi non sono alti e non è richiesta la patente internazionale, va però detto che il traffico in città è parecchio intenso. Per quanto riguarda l'alloggio infine, Riyad ancora non si è dotata di tutte le alternative proprie delle destinazioni più turistiche: i grandi e lussuosi hotel per uomini d'affari si trovano nella parte settentrionale della metropoli, ma in quella meridionale, più storica e intricata, si possono trovare alloggi a prezzi più contenuti, come per esempio l'hotel Al Hamra Palace Al Aswaq, convenientemente situato nella zona del mercato e con stanze semplici ma dignitose per un discreto rapporto qualità/prezzo.

murabba square

moschea king abdulaziz

parchi di al murabba

Cosa fare e cosa vedere

Come detto, l'area urbana di Riyad è davvero grande e in continua espansione, ma in molti casi indistinguibile da una normale periferia con isolati di palazzoni separati tra loro da ampie strade multicorsia.

museo nazionale

kingdom tower

Tra queste ultime, la King Fahd Road è la più importante (e probabilmente la più larga) tra quelle che tagliano la città da nord a sud, mentre alla perpendicolare Makkah Road si deve la principale separazione tra i quartieri settentrionali più moderni e legati agli affari e quelli meridionali più storici e ruspanti. Proprio in questi ultimi si trova la maggior parte delle cose da vedere con la non trascurabile comodità di un itinerario che può essere coperto a piedi (le strade qui sono strette, caotiche e dalle direzioni mal organizzate, con la conseguenza che guidare è abbastanza snervante, per contro con un po' di fortuna e di pazienza si può trovare un parcheggio dove lasciare il mezzo a tempo indefinito) anche in estate, grazie al clima molto secco, ai tanti portici e ai numerosi mall con negozi al piano terra dove entrare per attraversarli usufruendo dell'aria condizionata, per cui pure con temperature sopra i 40 gradi si riesce a camminare, seppur senza strafare e cercando di limitare i tratti in pieno sole.

fortezza di masmak

murabba palace

A pochi passi dall'hotel, sul lato opposto dell'ampia Al Batha Road, il quartiere di Al Murabba è il punto di partenza ideale, grazie ai suoi spazi più ariosi che ospitano varie architetture istituzionali e aree verdi: simbolo di tutto ciò è il Museo Nazionale dell'Arabia Saudita, ospitato in un grande e moderno edificio offre delle esposizioni molto interessanti e con reperti di valore sulla storia e la cultura del paese, presentazioni tecnologiche, spiegazioni in inglese ed è oltretutto a ingresso gratuito. Alle spalle del museo, la vasta e pedonale Al Murabba Square è quasi un parco e fa da collegamento con lo scenografico insieme della Moschea King Abdulaziz con il complesso storico del Murabba Palace, che ospita altre zone del museo, mostre temporanee, una biblioteca, enti e uffici.

verso al dirah

Sul lato meridionale della piazza, oltre il viale King Saud, c'è invece un parco con grandi palme, alberi di vario tipo e laghetti, intorno al quale sorgono (e stanno ancora sorgendo) diverse architetture di rilievo ma in cui la scena se la prende tutta, con i suoi 71 metri di altezza, la Water Tower costruita all'inizio degli anni settanta. A sud di Al Murabba sorge invece il quartiere di Al Batha, a cavallo della via omonima, dallo spirito spiccatamente commerciale dove sorgono infatti una moltitudine di mall e centri commerciali con negozi di ogni tipo, ma anche i veri e propri suq cittadini con le bancarelle che invadono i vicoli: una zona brulicante di persone e di attività e dall'atmosfera più genuina dove poter anche trovare qualche buon affare per lo shopping.

dirah square

torre dell'orologio

oltre dirah square

fortezza di masmak

La parte più interessante dei quartieri meridionali si trova però ancora un po' più a sud, nell'area che una volta era occupata dalla cittadella tra le mura (demolite negli anni cinquanta) e che costituisce il distretto di Al Dirah.

zona di olaya

kingdom tower

Sul lato occidentale della King Faisal Road, un vasto complesso monumentale viene inaugurato dal mercato Dirah Abaya, più elegante e turistico dei suq di Al Batha ma con all'angolo la piccola Porta Al Thumairi, rimanenza settecentesca delle antiche mura. Proseguendo verso ovest ci si trova davanti la Fortezza di Masmak, caratteristica costruzione in mattoni di fango da poco ristrutturata e trasformata in museo e simbolo storico della città, superata la quale si entra in Deera Square, cuore politico di Riyad contornato da importanti edifici storici e moderni come la Grande Moschea Imam Turki Bin Abdullah, la Torre dell'Orologio Safat e il palazzo Al Hukm, vecchia sede amministrativa della città. Ancora oltre, un'altra vasta spianata istituzionale con un altro vasto e moderno centro commerciale al lato, banche ed edifici dell'amministrazione cittadina.

al faisaliah tower

lungo olaya road

I moderni quartieri a nord di Makkah Road non hanno invece molto da offrire in termini turistici, se non un'impressionante sfilza di grattacieli che prosegue per chilometri e chilometri verso la periferia settentrionale, tuttavia qualche motivo di interesse c'è. Olaya Road, parallela di King Fahd Road, è la strada dello shopping elegante e nello spazio tra i due ampi nastri d'asfalto si possono ammirare diversi edifici parecchio scenografici capeggiati dalla Al Faisaliah Tower, stretta piramide alta 267 metri con una peculiare sfera dorata nella parte sommitale e pareti di vetro, e soprattutto dal Kingdom Center, grattacielo di 302 metri con un caratteristico "buco" in cima chiuso da uno skybridge e che di notte si illumina di vari colori. Subito a sud della prima torre, la King Fahd National Library è un altro splendido esempio di architettura moderna e la spianata di fronte può essere considerata un po' come la piazza centrale della città nuova.

national library square

national library

In un giorno e una notte non c'è la possibilità di fare molto di più, anche potendo contare su un'automobile, viste le dimensioni e il traffico della città, non mancano però i motivi per fermarsi ancora un po' nella capitale saudita. La maggior parte di questi coinvolgono dei futuristici complessi architettonici che formano zone ricreative, commerciali o affaristiche (esempi sono Boulevard World - Boulevard City oppure il KAFD), ma anche il punto di vista storico e naturalistico non è trascurabile grazie ai percorsi lungo il Wadi Hanifah o all'area archeologica di Diriyah, prima capitale dei sauditi nel XV secolo ora situata nella periferia nord-occidentale dell'area metropolitana, che è inserita anche nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

fortezza di masmak

al batha

Dove mangiare e dove uscire la sera

Riyad, come casa della famiglia regnante, è famosa per essere piuttosto austera e senza grandi possibilità di divertimento.

al batha

Di sera comunque, nella zona di Al Batha c'è abbastanza movimento di persone che si godono le temperature meno opprimenti e ci sono parecchi caffè, fast food e piccoli ristoranti di cucine medio-orientali e asiatiche (non in tutti è però possibile pagare con carta, quindi bisogna ricordarsi di verificarlo) dove, sia a pranzo che a cena, si mangia in maniera più che soddisfacente e a prezzi molto convenienti come l'Al-Jawhara Al-Bukhari. Parecchie persone, famiglie che si godono la serata e bambini che giocano, si possono incontrare anche nella piazza davanti alla National Library e un giro in macchina di notte è un buon modo per passare il dopocena ammirando i grattacieli illuminati senza impazzire nel traffico. I ristoranti più di livello e/o internazionali ospitati negli eleganti complessi commerciali sono poi un altro modo per fare un po' di attività dopo il tramonto.

(30-31 agosto 2023)