L'incantevole Hoi An è una delle destinazioni più celebrate e frequentate del Vietnam e forse il luogo di maggior richiamo turistico di tutta la parte centrale del paese.
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dal ponte pedonale |
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nella città vecchia |
Il suo delizioso centro storico, dichiarato patrimonio UNESCO nel 1999, mantiene infatti ottimamente conservati la struttura e gli edifici del periodo cha va dal XV al XIX secolo regalando ai visitatori una profusione di scorci altamente pittoreschi e di angoli perfetti per fotografie di assoluto impatto (non c'è dubbio che l'avvento di Instagram abbia contribuito parecchio alla crescente popolarità della cittadina), cui si aggiunge un'atmosfera tutta particolare non totalmente intaccata dalle enormi frotte di turisti provenienti da tutto il mondo che ne affollano i vicoli e i punti di interesse. |
nella città vecchia |
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nella città vecchia |
In aggiunta, in un raggio di pochi chilometri dal centro storico ci sono altri interessanti siti di carattere storico, culturale, naturalistico o particolarmente curiosi, nonché alcune belle spiagge dove fare un po' di vita balneare. Infine, Hoi An è anche il punto d partenza ideale per l'escursione alle rovine di My Son, il più importante sito archeologico del paese, anch'esso patrimonio UNESCO: per tutti questi motivi quindi, la città è un'ottima base per soggiorni anche di diversi giorni. |
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quan thang ancient house |
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trade ceramics museum |
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trade ceramics museum |
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trade ceramics museum |
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nella città vecchia |
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chinese assembly hall |
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chinese assembly hall |
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chinese assembly hall |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
Hoi An si trova circa 25 km a sud di Da Nang, dal cui aeroporto internazionale è facile trovare qualche trasporto privato, anche collettivo, che possa portare facilmente a destinazione.
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nella città vecchia |
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chinese assembly hall |
Per chi arriva da terra (magari da Huè) e si ritrova alla stazione ferroviaria di Da Nang, anche da quest'ultima si trovano dei minibus, ma un'alternativa molto vantaggiosa è affittare uno scooter ai noleggi lungo la via subito fuori dall'edificio (il costo, anche per diversi giorni, è poco più che irrisorio) in modo da potersi muovere liberamente sia per raggiungere Hoi An (sono circa 25 km) che per girarne i dintorni (il centro storico è invece molto compatto e si gira bene a piedi), con la possibilità per chi se la sente di guidare un po' più a lungo di arrivare anche a My Son, senza contare la grande comodità nell'eventuale visita della stessa Da Nang. |
hoi quan phuoc kien |
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hoi quan phuoc kien |
Data l'enorme importanza turistica, l'offerta di alloggio è chiaramente imponente e può soddisfare tutti i gusti, le tasche e le esigenze. Il Kiman Old Town Hotel è una buona soluzione grazie alle sue stanze semplici ma pulite e confortevoli, all'ottimo rapporto qualità/prezzo e alla sua posizione vantaggiosa lungo una delle vie principali del centro a poche centinaia di metri dalla città vecchia vera e propria ma comunque al di fuori di essa, con tutti i lati positivi che ne derivano in fatto di tranquillità e facilità di accesso. |
hoi quan phuoc kien |
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hoi quan phuoc kien |
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quan cong |
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mercato coperto |
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mercato coperto |
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mercato di hoi an |
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minh huong temple |
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hainan assembly hall |
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hainan assembly hall |
Cosa fare e cosa vedere
IL CENTRO STORICO
L'abitato di Hoi An si trova principalmente lungo la sponda settentrionale del fiume Thu Bon, pochi chilometri prima che questo sfoci nel Mar Cinese Meridionale, ma si allarga anche sul folto gruppo di isolette fluviali che formano una specie di delta.
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città vecchia |
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città vecchia |
La città vecchia vera e propria occupa in effetti uno spazio abbastanza ristretto costituito da meno di un chilometro del percorso del lungofiume e di tre sue parallele, oltre che dal fronte fluviale dell'isoletta di An Hoi, che si raggiunge tramite l'affollato ponte pedonale da cui tutti scattano le foto più classiche. Questa contenuta superficie è però di fatto quasi completamente pedonale, solcata com'è da angusti vicoletti che tagliano le parallele di cui sopra, andando ad ospitare una serie ininterrotta di edifici in uno stile che riflette le influenze coloniali cinesi, giapponesi ed europee negli anni d'oro in cui era una delle località di punta del commercio nell'area, ora tutti riadattati ad ospitare hotel, ristoranti, caffetterie, negozi di souvenir o di artigianato (principalmente di tipo tessile), ma molti dei quali sono dei siti di interesse. |
lungofiume an hoi |
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città vecchia |
Per poter visitare questi ultimi è necessario munirsi di un biglietto che permette l'accesso a cinque tra abitazioni tradizionali, botteghe artigiane, musei, sale riunioni delle comunità cinesi e templi buddisti e taoisti. Le cose da vedere sono ben più di cinque e quindi potrebbe essere necessario acquistare più biglietti, tuttavia va specificato che diverse tra queste attrazioni sono ridondanti (e inoltre, nelle prime ore del pomeriggio, quelle più calde, all'ingresso di alcuni templi e di alcune sale riunioni non c'è nessuno che controlli e si riesce ad entrare a dare un'occhiata anche senza farsi strappare il talloncino dal biglietto). Unico nel suo genere è invece il Chua Cau, il ponte di legno coperto costruito nel 1600 dai giapponesi, che ospita anche un santuario e scavalca un piccolo canale connettendo due zone della città vecchia (purtroppo però, questo simbolo cittadino è al momento completamente ingabbiato per dei lunghi lavori di restauro). |
quan cong |
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mercato di hoi an |
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trieu chau assembly hall |
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trieu chau assembly hall |
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lungofiume a est del mercato |
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nella città vecchia |
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tradicional medicine museum |
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traditional medicine museum |
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traditional medicine museum |
Tran Phu è forse la via principale tra quelle che tagliano la città vecchia ed è su essa che si affacciano la maggior parte delle attrazioni a pagamento, tuttavia il bello di Hoi An è anche quello di perdersi tra i vicoli e cercare tutti gli angoli suggestivi con le costruzioni tradizionali con gli inserti in legno abbellite magari da piante fiorite, lanterne colorate, monumenti o installazioni artistiche.
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tempio di confucio |
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tempio di confucio |
Vale anche la pena spingersi anche alle estremità del centro storico, percorrendo magari il lungofiume o le sue parallele anche più a est delle strutture del mercato coperto oppure perdersi tra i vicoli nelle zone più lontane dal fiume scoprendo qualche chicca come il Tempio di Confucio oppure il pozzo Ba Le risalente al X secolo. Da segnalare anche che in via Thai Phien, ben fuori quindi dalla città vecchia vera e propria, sorge un'antica casa tradizionale liberamente visitabile in parte. Il lungofiume dell'isoletta An Hoi è invece interamente occupato da locali notturni ma è caratterizzato da un'ampia passeggiata dalla quale scattare meravigliose foto sulla parte antica. |
phap bao |
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phap bao |
Il resto dell'isola è in realtà un concentrato di guesthouse, resort e spa, ma sulla sponda opposta rispetto alla città vecchia si possono trovare anche degli scorci autentici, mentre alle estremità si aprono bei panorami sul fiume: in particolare sulla punta orientale c'è un parchetto con il teatro al centro da dove scattare belle fotografie. Il ponte pedonale che unisce il centro storico all'isola è poi il centro indiscusso della vita dal tramonto in poi, quando lo stretto braccio del fiume si riempie di lanterne colorate e piccole imbarcazioni che portano in giro turisti tra questo mare di luci dando vita all'immagine più famosa di Hoi An. |
pozzo ba le |
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folklore museum |
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traditional medicine museum |
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nella città vecchia |
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nella città vecchia |
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isola di an hoi |
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ponte giapponese |
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nella città vecchia |
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tran family chapel |
I DINTORNI DELLA CITTÀ E LE SPIAGGE
Se il centro storico di Hoi An, pur con tutti i risvolti di uno sfruttamento turistico davvero molto intenso, merita senz'altro il tempo che ci si spende, vale anche la pena riservare alcune ore alle zone fuori dal centro urbano e a quelle sulla costa (e qui lo scooter diventa una benedizione), sia per ciò che riguarda il relax che per scoprire dei luoghi piacevoli e interessanti.
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an bang beach |
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an bang beach |
Un primo itinerario porta giusto un paio di chilometri a ovest della città, dove sulla riva del fiume sorge Thanh Ha, un villaggio caratterizzato da una moltitudine di laboratori per la fabbricazione di oggetti e vasellame in terracotta: la zona più interna, intorno a un piccolo parco con esposti centinaia di pezzi, è a pagamento, ma una buona parte si gira invece in libertà e offre molte immagini suggestive e sprazzi di vita autentica. All'inizio del villaggio, un grande ponte scavalca il Thu Bon fino all'isola di Kim Bong, dove vagare immersi nella quiete totale tra campi, risaie, fattorie, piccoli templi e minuscoli villaggi ruspanti prima che un altro ponte riporti direttamente su An Hoi. |
isole cham dalla spiaggia |
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da nang dalla spiaggia |
Sono invece poco meno di 4 in direzione nord-est i chilometri fino alla litoranea che arriva dritta da Da Nang e l'incrocio giunge proprio in corrispondenza della spiaggia di An Bang: piacevole, frequentata, ben attrezzata e abbastanza ampia, può sicuramente soddisfare il bisogno di vita balneare. Circa tre chilometri più a sud invece, la spiaggia di Cua Dai è più tranquilla e godibile, con diversi punti in cui stare anche in solitudine; in entrambe in ogni caso, un valore aggiunto sono le magnifiche vedute che si spingono fino alle isole Cham o, lungo la costa, fino ai grattacieli di Da Nang e al promontorio alle spalle di questi. |
cua dai beach |
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cua dai beach |
L'entroterra alle spalle delle spiagge è caratterizzato dalla presenza di lagune e dai bracci secondari della foce del Thu Bon, regalando diversi scorci suggestivi, ma in questa zona si distinguono anche un paio di attrazioni non trascurabili: il Cam Thanh Coconut Village sorge in mezzo a una rete di canali immersa in una vasta foresta di palme da cocco che crea un'ambientazione particolarissima, per esplorare la quale bisogna servirsi dei tour guidati su delle curiose imbarcazioni a remi a forma di cesta fatte con i rami di queste piante; subito a sud invece, l'ampissimo estuario del ramo principale del Thu Bon viene scavalcato da un mastodontico ponte che al centro raggiunge un'altezza notevolissima regalando vedute panoramiche di enorme impatto su tutte le bocche del fiume con le spiagge e le foreste, sulla costa e le isole al largo nonché verso l'interno fino al centro di Hoi An e sulle alture più lontane. |
isole cham |
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laguna costiera |
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thanh ha village |
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than ha village |
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il villaggio dal ponte |
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verso kim bong island |
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kim bong island |
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kim bong island |
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kim bong island |
ESCURSIONE AL SITO ARCHEOLOGICO DI MY SON
Le rovine di My Son costituiscono la più importante area archeologica del Vietnam e dal 1999 sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
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my son |
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my son |
Il sito dista circa 40 km da Hoi An e il viaggio in scooter è fattibile e ricco di spaccati di vita autentica e ambientazioni particolari, tuttavia è piuttosto impegnativo; in ogni caso le città della regione pullulano di agenzie che propongono tour organizzati. My Son è stata per circa mille anni - dal IV al XIV secolo - il principale centro spirituale e culturale (ma non politico) del regno di Champa, qui si tenevano infatti le principali cerimonie religiose e vi venivano seppelliti i re e gli eroi nazionali e nel suo periodo di massimo splendore comprendeva oltre 70 templi induisti e moltissime tombe. |
my son |
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my son |
Al giorno d'oggi, solo una piccola parte delle strutture antiche è sopravvissuta, tuttavia la visita è estremamente interessante e piacevole, senz'altro al livello quella in altre famose aree archeologiche del sud-est asiatico. Dopo il parcheggio ingombro di autobus turistici (ma c'è uno spazio anche per gli scooter), una volta varcato l'ingresso e visitato il museo annesso, dei particolari furgoncini elettrici risalgono la valletta fluviale circondata dalla foresta fino al centro visitatori vero e proprio, attrezzato anche con dei negozi di souvenir, dei bar e un ristorante. |
my son |
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my son |
Qui parte un percorso ad anello tra la vegetazione, lungo un paio di chilometri, comodamente percorribile e ben organizzato in modo da toccare tutti i vari complessi di templi, alcuni dei quali piuttosto scenografici e valorizzati dall'ambientazione molto particolare, per finire in una struttura moderna che ospita spettacoli di musica e danza tradizionali. L'itinerario non richiede più di un paio d'ore per essere completato e partendo di buon mattino si riesce a tornare ad Hoi An già per l'ora di pranzo. |
my son |
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my son |
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my son |
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my son |
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musiche e danze a my son |
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my son |
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my son |
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thai phien ancient house |
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thai phien ancient house |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Hoi An è la località turistica di punta del Vietnam centrale e forse quella più di tendenza dell'intero paese, non sorprende quindi che le alternative per la cena e il dopocena siano moltissime e di tutti i tipi.
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nella città vecchia |
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cantonese assembly hall |
La città vecchia pullula di caffè e ristoranti, spesso ospitati in delle scenografiche magioni coloniali, ma forse le opzioni migliori si trovano leggermente fuori dalla zona più storica e turistica. Il ristorante Bale Well si trova in un vicoletto leggermente defilato ed è piuttosto particolare visto che ha un menu fisso con un solo piatto: gli spring roll che ti fai da solo con tutti i diversi ingredienti che ti portano, ma può comunque risultare un'esperienza gradevole. Anche il White Rose, ancora un po' più fuori dal centro, ha un menu piuttosto limitato e incentrato completamente sui ravioli, che però sono una vera leccornia. |
teatro su an hoi |
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cam pho communal house |
Per il pranzo, una soluzione da non sottovalutare sono i vari banchi nel mercato coperto che cucinano piatti semplici e tradizionali a prezzi molto convenienti; la sera invece, la movida si concentra (anche per godere dello spettacolo delle lanterne colorate) principalmente sul lungofiume, con quello dell'isola An Hoi che è un'unica sfilata di bar e pub con musica e confusione. Proprio lungo la via dell'isoletta che parte subito accanto all'affollato ponte pedonale si tiene infine il mercato notturno, con la possibilità di trovare parecchio cibo da strada e rimediare qualche souvenir a basso costo.(14-16 agosto 2023)
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lungofiume di an hoi |
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città vecchia da an hoi |
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cam thanh coconut village |
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cam thanh coconut village |
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cam thanh coconut village |
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la foresta di cocco dal ponte |
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verso l'interno |
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verso la foce |
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verso la foce |
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lungofiume di notte |
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dal ponte pedonale |
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lungofiume di notte |
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