Ninh Binh: cosa fare e vedere in una delle zone più scenografiche del Vietnam del nord

La città di Ninh Binh e la sua provincia non vengono sempre prese pienamente in considerazione durante la pianificazione di un itinerario attraverso il Vietnam, anche se negli ultimi anni la fama e l'appeal turistico di questa zona sono in decisa ascesa.

bich dong pagoda

fuori tam coc

L'area a est e nord-est della città infatti, dove la pianura alluvionale formata dal delta del Fiume Rosso viene interrotta da colline calcaree che fanno da preludio ad alture più importanti, può vantare un'insieme altamente scenografico di splendidi paesaggi caratterizzati dalla contrapposizione di risaie e valli fluviali con le magiche scogliere di arenaria delle colline che tanto ricordano le isolette della baia di Halong, cui si aggiungono gli aspetti storici e culturali dati dai tanti templi, santuari e antichi palazzi di potere (qui sorgeva infatti la capitale del regno nel X secolo) sparsi su una superficie relativamente contenuta.

tam coc

Il patrimonio di questa provincia è dunque molto consistente e la profusione di punti di interesse e attrazioni varie necessita di almeno un paio di giorni per essere sviscerata in maniera soddisfacente, almeno per quanto riguarda i siti di maggiore fama e richiamo, tuttavia vi si potrebbe rimanere anche molto di più e scoprire comunque dei siti naturalistici, storici o legati alla cultura delle popolazioni locali, che meritano attenzione, senza dimenticare che la piacevolezza e la varietà del paesaggio ben si sposano anche con il relax e le attività ad esso associate.

verso bich dong

pagoda bich dong

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

Ninh Binh City si trova un centinaio di chilometri circa a sud di Hanoi, con la quale è collegata da moltissime corse giornaliere in bus che impiegano circa 2 ore e da qualche corsa in treno.

oltre bich dong

pagoda bich dong

Io sono però arrivato in zona in bus direttamente da Cat Ba Town, poiché nel nord del Vietnam le tante agenzie di bus turistici operano una copertura capillare e per prendere i biglietti (non solo nelle località secondarie ma anche ad Hanoi, col vantaggio di non dover raggiungere da soli la stazione dei bus poiché vengono con un furgoncino a prenderti in hotel) basta chiedere al proprio hotel, ostello o guesthouse che sicuramente ha il proprio circuito di agenzie. Partendo subito dopo colazione sono arrivato a destinazione all'ora di pranzo, giusto in tempo per affittare uno scooter nella guesthouse dove alloggiavo e cominciare ad esplorare i dintorni.

oltre bich dong

La località di Tam Coc si trova circa 7 km a sud-ovest del centro cittadino, ma è qui che sono concentrate le strutture turistiche di ogni tipo a formare un villaggio dedicato ai servizi di questo genere con un offerta imponente di alloggi, ristoranti, agenzie e negozi vari. La Tam Coc Guesthouse è una buona soluzione, ospitata in una struttura nuovissima, con un ottimo rapporto qualità/prezzo e buoni servizi, si trova però sul lungo viale di accesso alla località un paio di chilometri fuori dalla parte più centrale e vivace dell'abitato. In ogni caso però vale la pena di procurarsi un mezzo di trasporto per potersi muovere comodamente e autonomamente attraverso l'area: in molti dicono che la bicicletta può essere una buona soluzione, anche per godersi la natura, per raggiungere i siti più lontani però bisogna mettere in conto di dover percorrere diverse decine di chilometri e in agosto, con il caldo intenso e l'umidità intensissima senza contare le possibili piogge, la cosa potrebbe risultare faticosa; molto meglio è quindi (per chi se la sente) affittare uno scooter e di posti dove farlo, così come per le bici, ce ne sono parecchi: per prima cosa conviene però chiedere alla struttura dove si alloggia.

fuori tam coc

Cosa fare e cosa vedere

Ninh Binh City vera e propria non ospita molti siti di interesse, anche se qualcosa da vedere c'è, mentre la gran parte delle attrazioni si trova sparsa in vari punti della zona collinare a ovest dell'area metropolitana.

fuori tam coc

mua cave

TAM COC E TRANG AN

Come detto sopra, Tam Coc è principalmente un centro servizi e non ha cose particolari da vedere, se si esclude il laghetto intorno al quale si sviluppa l'abitato dove poter effettuare piacevoli passeggiate, tuttavia è un'ottima base di partenza per l'esplorazione di diversi siti di interesse situati in un raggio di 6-7 km.

mua cave

pagoda bich dong

Bastano per esempio pochi minuti di motorino verso ovest per ritrovarsi tra campi e risaie con la vista delle verdi e rocciose colline di arenaria tutt'intorno, raggiungendo quasi subito lo scenografico arco d'ingresso della pagoda Bich Dong. Questa è uno dei complessi sacri più celebri e visitati (nonché fotografati) della regione: consta di tre santuari risalenti al XV sec e situati a tre altezze differenti sul fianco della collina, con alcuni padiglioni inseriti anche all'interno di grotte e circondati da uno scenario altamente spettacolare in cui si alternano acqua, rocce e vegetazione.

mua cave

Proseguendo oltre il tempio (in realtà la strada curva poco prima di arrivare al parcheggio del santuario) ci si ritrova ben presto nella pace assoluta incontrando giusto qualche fattoria che alleva anatre, alcuni resort o qualche grotta visitabile associata magari a un'azienda agricola. Se ci si infila nelle stradine sterrate, anche a rischio di rimanere impantanati nel fango, sale di molto la probabilità di scovare qualche scenario indimenticabile, scovando magari qualche tempietto sperso nel nulla, una grotticella o qualche stagno ameno. La strada principale termina alla Thung Nham Bird Valley, una riserva naturale ricca di avifauna e con laghi. boschi e grotte che, avendo tempo, meriterebbe sicuramente parecchia attenzione.

mua cave

trang an

L'altra zona di grande interesse di Tam Coc si trova invece a nord dell'area urbana e si raggiunge seguendo la sponda del piccolo canale Song Sao Khé.

trang an

Basta percorrere circa 3 km e si arriva all'ingresso della Mua Cave, un vasto complesso storico-naturalistico dove la presenza della grotta che fornisce il nome è in realtà una parte marginale della seduzione del luogo. Lungo il percorso si incontrano infatti, oltre a una miriade di caffè e punti ristoro con negozi di souvenir, piccole cascate, grotticelle secondarie, templi e pagode, vasti campi di fiori di loto e stagni tra gli alberi, ma soprattutto si può salire una lunga e serpeggiante scalinata che si inerpica sulle pareti rocciose alle spalle del sito fino a due splendidi punti panoramici dove lo sguardo può spaziare non solo sulla vallata che arriva fino a Ninh Binh City, ma si può sbirciare anche sull'altro versante alle spalle delle alture per ammirare dei paesaggi selvaggi e incredibilmente affascinanti. Il sito è molto affollato e il caldo umido di agosto rende la salita piuttosto faticosa, ma quello che si vede dalle terrazze panoramiche ripaga ampiamente lo sforzo.

trang an

Altri 4 km circa e si arriva nell'area di Trang An, probabilmente la parte più scenografica di tutta la regione, dove il sistema di fiumi e canali si allarga a formare dei laghetti incastonati tra le alture carsiche che riempiono le vallate coltivate a riso. Da un'isoletta accanto alla strada principale, sulla quale sorgono anche un tempio, un museo, il centro visitatori e molte strutture turistiche (lungo la strada di fronte c'è anche un vero e proprio centro commerciale che stride un po' con il paesaggio), partono i tour in barca che sono l'unico modo per addentrarsi in profondità nelle vallate quasi disabitate attraversando alcune grotte e fermandosi in qualche tempio isolato. I tour seguono tre percorsi differenti e durano 2-3 ore, quindi bisogna programmare bene i tempi se si vuole anche vedere altro, inoltre la pioggia e le nuvole di agosto limitano un po' l'effetto scenico, anche se le risaie sono verdissime.

trang an

verso hoa lu

fuori hoa lu

HOA LU, BAI DINH E NINH BINH CITY

Tutta l'area a ovest di Ninh Binh City è protetta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità sia per meriti paesaggistici e naturali che per ragioni storiche e culturali: è in particolare sui due versanti della zona settentrionale del massiccio montuoso che si trovano i siti più importanti di questo secondo tipo.

hoa lu

fuori hoa lu

A nord della stazione di partenza delle barche di Trang An, la strada prosegue per circa 4 km serpeggiando attraverso villaggi, paesaggi acquatici, boschi e panorami indimenticabili fino all'area occupata dai resti di Hoa Lu, cioè quella che nel X secolo è stata per circa 40 anni (prima di passare il titolo a Thang Long, l'odierna Hanoi) la prima capitale di uno stato indipendente vietnamita dopo secoli di dominazione cinese. Un ampio ponte pavimentato in pietra e un monumentale portale immettono nel recinto con le attrazioni maggiori, ma una buona idea è invece quella di attraversare il fiume al ponte precedente, circa mezzo chilometro a sud, per poi seguire la sponda occidentale del piccolo corso d'acqua.

hoa lu

Qui, una serie di stradine sterrate ma percorribili in scooter e in bici attraversano campi e risaie incrociando un vecchio cimitero e qualche tempio secondario, incontrando anche dei piccoli villaggi e diversi abitanti del luogo impegnati nella pesca, prima di entrare nel recinto storico dall'ingresso secondario. L'interno dell'area monumentale è caratterizzata da una vasta spianata con alcuni padiglioni e i due importanti templi che conservano le tombe degli imperatori Dinh Tieng Hoan e Le Dai Hanh, mentre un sentiero tra gli alberi risale la piccola altura a sud della spianata per un'altra scorpacciata di panorami. Il villaggio subito a nord della zona archeologica contiene poi qualche altro tempietto interessante e si distingue per un'atmosfera particolarmente autentica.

hoa lu

verso bai dinh

bai dinh

A questo punto si ritorna sulla via principale e si segue l'ansa dell'ampio fiume Song Hoang Long per aggirare il massiccio montuoso e prepararsi all'incredibile scenografia del complesso religioso più grande del paese.

bai dinh

La pagoda di Bai Dinh si annuncia estesissima già da lontano, quando si scorge sul versante delle colline sulla sponda opposta di un lago nel quale delle isolette ospitano altri templi minori. L'enorme complesso si raggiunge solo con dei veicoli elettrici che partono dal parcheggio più in basso, nel quale si trova anche l'ingresso. Altri veicoli dello stesso tipo percorrono l'area fermando nei vari punti di interesse (conviene fare il biglietto che include questo servizio perché le distanze sono piuttosto "importanti" da coprire a piedi) partendo poco di lato al monumentale portale di accesso al recinto. Quest'ultimo è lungo diversi chilometri e contiene scalinate e file di statue, oltre ai vari altri ingressi laterali in corrispondenza degli edifici che compongono il tempio.

bai dinh

L'interno del recinto è riempito da un bosco dal quale sbucano, mano a mano che si risale la collina, i vari grandiosi padiglioni cha vanno da quello che ospita la mastodontica campana di bronzo da 36 tonnellate a quelli che formano il tempio vero e proprio, con gli interni riccamente decorati e statue dorate di Buddha e di alcuni Bodhisattva che superano i 10 metri di altezza. Oltre al padiglione più in alto, un sentiero si arrampica su un'altura boscosa dove ci sono delle grotte e l'antico tempio originale (il complesso invece è stato finito di costruire solo nel 2010). Scendendo dal lato occidentale, fuori dal recinto si possono ammirare delle altre scenografiche costruzioni, capeggiate dall'impressionante stupa a 13 livelli che sfiora i 100 metri di altezza e dalla cui cima il panorama su tutto il complesso e sulle alture circostanti lascia a bocca aperta.

bai dinh

Ninh Binh City infine, come detto è un centro di aspetto prevalentemente moderno e senza grandi attrazioni da mostrare; la strada che arriva direttamente da Trang An costeggia però dapprima un lago con le classiche alture rocciose al lato e in mezzo delle isolette con templi, per poi proseguire lungo una serie di laghi artificiali lunghi e stretti, attraversare un monumentale portale ad arco e arrivare così al bel tempio Chua Ky Lan, dove due splendide pagode si guardano rispettivamente da un'isoletta e dalla base di una collinetta boscosa con grotticelle e santuari che funge da parco cittadino molto amato dagli abitanti del posto, soprattutto al tramonto, quando le lanterne colorate si accendono e la zona commerciale con edifici in stile tradizionale situata lì accanto comincia ad essere particolarmente movimentata.

bai dinh

Dove mangiare e dove uscire la sera

Tam Coc può contare su un numero esorbitante di ristoranti, bar, caffè, beer garden e simili dove poter pranzare, cenare, bere qualcosa dopo cena o fare una pausa caffè dolce o salata.

ninh binh city

Tutto è chiaramente di stampo molto turistico ma frequentato anche dai vietnamiti, visto che il turismo interno ricopre una fetta consistente delle presenze in zona. Il Family Restaurant è un ottimo posto per gustare la cucina locale di qualità sia di giorno che di sera, ma anche il Pig Family Cafe è da prendere in considerazione per un break pomeridiano, mentre il Chookies Beer Garden con la sua cucina internazionale è particolarmente adatto per una serata tranquilla. Anche in tutta l'area e soprattutto a ridosso dei siti più visitati è molto facile trovare un posto dove fermarsi a mangiare: nello specifico, il villaggio poco a nord della stazione di partenza dei tour di Trang An (o poco a sud di Hoa Lu) è caratterizzato da una sfilata di spaziosi ristoranti dove si fermano gli autobus dei vari tour organizzati, ma dove si riesce anche a stare tranquilli e a mangiare le buone specialità della zona (la capra è piuttosto gettonata), ma i prezzi sono in effetti un po' più alti della media.

ninh binh city

Come anticipato sopra, il movimento serale di Ninh Binh City si concentra soprattutto intorno al tempio Chua Ky Lan, dove ci sono anche vari ristoranti e bancarelle di street food; i viaggiatori stranieri apprezzano però molto il ristorante Trung Tuyet, che è un posto semplice e a conduzione familiare, piccolino con alcuni tavoli anche all'aperto e situato in una zona residenziale con diversi altri locali, dove effettivamente si mangia bene, a prezzi onesti e dove si viene trattati coi guanti.

ninh binh city

Due giorni completi permettono di dare un'occhiata alle attrazioni trainanti di Ninh Binh, anche se qualcosa dovrà necessariamente essere visitata in maniera più superficiale (sia i tour di Trang An che la pagoda Bai Dinh richiedono diverse ore per essere completati e anche la salita alle terrazze panoramiche della Mua Cave porta via tempo), quindi chi volesse scoprire le altre innumerevoli attrazioni della zona, inoltrarsi più in profondità nel massiccio montuoso o raggiungere altri siti di grande interesse nella provincia, come il parco nazionale di Cuc Phuong o la curiosa Cattedrale di Phat Diem, dovrebbe seriamente considerare la possibilità di fermarsi qualche altro giorno.

(5-6 agosto 2023)

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