La crociera nella baia di Ha Long e un giorno (e una notte) sull'isola di Cat Ba

Tra le attività imperdibili durante un viaggio nel Vietnam del nord c'è sicuramente la crociera nella baia di Ha Long, il famosissimo tratto di mare chiuso da una barriera di migliaia di isolette calcaree ricoperte di vegetazione, talmente scenografica da essersi meritata di far parte delle sette (nuove) meraviglie naturali del mondo.

la baia da ti top

moli di tuan chau

Raggiungere la baia in autonomia e muoversi attraverso di essa alla ricerca dei punti più interessanti e spettacolari è in realtà possibile, senza contare che nelle isole più grandi situate a nord-est è possibile andare per fare qualche giorno di vita balneare, ma la cosa richiede un certo sforzo, una pianificazione adeguata e, soprattutto, parecchio tempo da perdere, cosa che chi visita il paese asiatico spesso non ha a disposizione. Per gli amanti del fai da te (come il sottoscritto) che si volessero fermare almeno un giorno in più in zona c'è però qualcosa da fare in aggiunta e senza necessariamente ricorrere ai servizi di un'agenzia: raggiungere l'isola di Cat Ba, la più grande dell'arcipelago, per immergersi in una situazione sempre molto turistica ma più genuina e con qualche motivo di interesse nuovo.

nella baia di ha long

moli di tuan chau

C'è da dire anche qui che agosto non è proprio il periodo migliore per visitare la baia di Ha Long, poiché quasi sicuramente si dovrà combattere un po' con il cielo coperto e la pioggia (se non arriva proprio un tifone a rendere impossibile la crociera), tuttavia il fascino e la spettacolarità del luogo non vengono intaccate più di tanto dalla mancanza di sole e cielo azzurro (le fotografie però si, forse un pochino vengono intaccate) e ci si riesce a godere comunque benissimo l'esperienza, per cui anche durante un viaggio estivo in Vietnam è doveroso ritagliarsi due o tre giorni per visitare questa meraviglia assoluta.

nella baia

tuan chau alle spalle

nella baia di ha long

nella baia

nell'arcipelago di ha long

passaggi tra le isole

passaggi tra e isole

isole della baia di ha long

La crociera nella baia di Ha Long

Prenotare la crociera già da casa prima di partire è abbastanza inutile, giacché solo ad Hanoi troverete centinaia di posti che le vendono (e lo stesso succede nelle altre località turistiche del nord del paese, nonché in quelle principali del resto del Vietnam).

verso la grotta di sung sot

navi nella baia di ha long

Una buona idea è quindi prenotarla una volta arrivati, così che magari si può anche dare un'occhiata alle previsioni del tempo e capire in quali dei giorni successivi è meglio farla. Nel mio caso, mi sono affidato allo staff della guesthouse dove alloggiavo ad Hanoi, che gestiva anche un'agenzia al piano terra: in ogni caso vale sempre la pena di controllare quali sono le attività e il giro proposto, visto che ve ne sono di varia lunghezza, con tappe differenti e su navi di diversa stazza e lusso. Io ho optato per la crociera di due giorni e una notte tutto incluso (questa qua), anche il trasporto direttamente dall'hotel, ma chi pensasse di voler solo vedere i punti più iconici e scenografici della baia, immergendosi nei panorami senza perdere tempo in attività collaterali (spiaggia, kayak, corsi di cucina, relax nella propria cabina, ecc...) potrebbe anche provare a raggiungere Ha Long City o Haiphong e cercare dei tour giornalieri che sono sicuramente interessanti, rinunciare però alla quiete e alle sensazioni della baia di notte vuol dire senz'altro perdersi qualcosa.

grotta di sung sot

L'appuntamento fuori l'hotel per venire prelevati e portati all'autobus è generalmente abbastanza presto, poiché il viaggio fino all'isoletta di Tuan Chau (collegata da un ponte poco fuori Ha Long City), dove ci sono i moli da dove partono le crociere, dura buone 3 ore, in modo da poter poi espletare tutte le formalità per l'imbarco e la sistemazione in cabina ben prima di pranzo. Nell'attesa dell'imbarco si ha molto probabilmente il tempo di fare un giro dei dintorni (l'isola avrebbe di per sé qualcosa da mostrare tra giardini, ville d'epoca, zone naturalistiche e spiagge) stupendosi per le centinaia di navi da crociera di tutte le forme e grandezze ormeggiate nell'insenatura e cominciando a farsi un'idea di quanto l'area sia sfruttata turisticamente, probabilmente in maniera che va ben oltre il sostenibile.

tra le isole

grotta di sung sot

dall'imbocco della grotta

verso la grotta di sung sot

La maggior parte delle imbarcazioni punta subito a sud-est, approfittando del tratto di mare aperto per servire il pranzo ritrovandosi subito dopo nel pieno della barriera di inconfondibili isolette che chiude la baia.

verso ti top

La navigazione lenta sul mare piatto (anche con il tempo brutto è difficile che queste acque riparate dall'arcipelago si muovano) permette di osservare bene gli incredibili panorami formati dalle drammatiche scogliere di arenaria che si alternano alla vegetazione lussureggiante prendendo in alcuni casi delle forme curiose, scattando una miriade di foto da ogni angolazione e rimanendo costantemente a bocca aperta; data l'immane flotta di natanti che procede parallelamente c'è da dire però che in alcuni momenti sembra di far parte di un battaglione in marcia. I punti forti dell'itinerario, nella gran parte dei casi coinvolgono la visita a una grotta, l'esplorazione di una baietta, la sosta in una spiaggia per un bagno e un trekking tra la vegetazione per raggiungere un punto panoramico.

dalla cima di ti top

ti top

Nel mio caso, la prima tappa della crociera è stata la grotta di Sung Sot, la più grande e spettacolare della zona, dove si può effettuare un bel percorso fino alla parte più interna attraverso le grandi sale che la compongono e percorrere alcuni passaggi tra le rocce da cui si scorge il panorama esterno, visto che l'ingresso sta alcune decine di metri sopra il livello del mare. Dopo l'escursione, la nave ha raggiunto la vicina isoletta di Ti Top, che ha una spiaggia attrezzata (ingombra di gente) e un'area recintata dove fare il bagno. L'acqua nella baia di Halong è calda ma dal colore verde opaco e abbastanza torbida, ma è comunque piacevole bagnarsi, soprattutto se si è approfittato del diversivo che Ti Top offre, ovvero un percorso in salita e con tante scale che porta fino alla cima della stretta altura boscosa che ne caratterizza la formazione rocciosa: si verseranno litri di sudore ma il panorama di cui si gode sulla sommità è molto ampio e davvero impagabile.

spiaggia di ti top

dalla cima di ti top

Con il calar del sole non c'è poi altro da fare che rilassarsi in camera aspettando la cena, partecipare ai giochi e alle attività proposte (come l'immancabile cooking class su come fare gli spring roll), impegnarsi nella pesca di calamari o godersi l'atmosfera placida e immobile dell'arcipelago illuminato solo da luna e stelle. Il mattino successivo, di buon'ora, è tempo di fare kayak ad Hang Luong: qui, in fondo a una profonda baia su una delle isole principali dell'arcipelago, si può pagaiare dentro una grotta che immette in un bacino interno, una specie di lago chiuso da alte pareti rocciose su ogni lato con un colpo d'occhio assolutamente unico. A questo punto si ha il tempo di darsi un'ultima lavata, risistemare il proprio bagaglio, mangiare qualcosa (i pasti sono sempre molto abbondanti) e godersi il viaggio di ritorno ammirando gli altri magnifici panorami e allungando lo sguardo anche sui palazzoni di Ha Long City in lontananza prima di riapprodare a Tuan Chau in tarda mattinata. La crociera due giorni e una notte dura in effetti circa 24 ore ma è comunque molto soddisfacente e permette di farsi un'idea abbastanza esaustiva sulla baia.

dalla cima di ti top

la nave

notte nella baia

buongiorno nella baia

verso hang luon

lago ad hang luon

nella grotta ad hang luon

verso ha long city

verso il ritorno

Cosa fare e cosa vedere sull'isola di Cat Ba

Come detto sopra, fermarsi nella zona della baia di Ha Long un giorno in più soggiornando sull'isola di Cat Ba è di certo una buona idea e ha diversi rivolti interessanti, a cominciare dal viaggio per arrivare nella località principale dell'isola.

verso il ritorno

navi nella baia

Da Tuan Chau infatti, sulla sponda opposta dell'insenatura rispetto a dove attraccano le crociere, parte un ferry che in tre quarti d'ora circa di spettacolare tragitto attraversa tutto il fronte occidentale dell'arcipelago fino al molo sulla costa settentrionale di Cat Ba per un altro pieno di panorami indimenticabili. Dal molo all'abitato bisogna però percorrere ancora una ventina di chilometri e attraversare tutta l'isola, per cui bisogna necessariamente affidarsi ai taxi che stazionano subito fuori dal molo stesso (sul ferry non è però difficile incontrare qualche altro viaggiatore, sceso magari dalla tua stessa crociera, per dividersi il costo di quest'ultimo mezzo).

ha long city

navi nella baia

La cittadina di Cat Ba si trova vicino alla punta meridionale dell'isola ed è prevalentemente un insieme di strutture turistiche frequentate soprattutto dai vietnamiti (turisti stranieri non mancano ma sono una forte minoranza). Di ristoranti, agenzie che vendono tour e hotel ce ne sono a centinaia, con un discreto rapporto qualità/prezzo per ciò che riguarda questi ultimi: il Trang Toan Hotel è per esempio una buona soluzione, con delle camere semplici ma confortevoli e una gestione familiare accogliente, oltre a una posizione molto comoda in un vicoletto a ridosso della via principale del centro urbano.

famosa formazione rocciosa

sul ferry per cat ba

verso cat ba

cat ba

dal molo di cat ba

cat ba town

pescherecci

cat ba town

Cat Ba Town può fungere da base di partenza per diverse escursioni nel centro dell'isola, in massima parte occupato da un parco nazionale, oppure per integrare quanto visto nella crociera esplorando la baia di Lan Ha con un tour giornaliero in battello.

cat ba town

mercato di cat ba

Quest'ultima è un prolungamento della baia di Ha Long nella parte sud-orientale di Cat Ba e mostra le stesse caratteristiche geologiche, con la miriade di isolette verdi e rocciose che la punteggiano, ma può mostrare dei panorami unici e ospita il più grande tra i villaggi galleggianti dedicati all'allevamento di pesci, inoltre sul molo di Cai Beo sulla costa est dell'isola, situato solo un chilometro fuori dall'abitato, è facile trovare al volo un tour senza passare per un'agenzia. Il tempo molto instabile mi ha sconsigliato di affittare uno scooter per esplorare le grotte e siti naturali in mezzo alla giungla che riempie il centro dell'isola o raggiungere le calette più lontane (entrambe attività che con il bel tempo sarebbero meravigliose da fare in autonomia).

cat ba town

Muovendosi a piedi ci si può però togliere comunque qualche soddisfazione come passeggiare sul lungomare ammirando la flotta di pescherecci davanti alla zona del porticciolo o esplorare la zona del colorato e particolarmente genuino mercato allungandosi magari fino alla spiaggia di Thung Thu, situata solo qualche centinaio di metri più a nord-ovest, riparata e quasi deserta. Un leggerissimo miglioramento meteorologico nel pomeriggio mi ha invece spinto verso la spiaggia di Cat Co 1, la più vicina all'abitato (ve ne sono altre due con questo nome sullo stesso versante, ma meno agevoli da raggiungere), dove fermarsi a fare il bagno nonostante sia più esposta dell'altra e con l'acqua solcata da potenti cavalloni e da dove parte anche un piccolo trekking lungo il promontorio e verso la Cat Co 3.

spiaggia di tunh thu

cat ba town

Con un tempo più limpido e un po' di voglia di camminare (o anche magari uno scooter) vale la pena di salire sull'altura proprio sopra il centro cittadino per un panorama su questo o, ancora meglio, su quella del Cannon Fort per una magnifica vista sulla baia. Vale la pena infine di segnalare, sulla strada del ritorno verso Haiphong e la civiltà, il curioso scenario che si apre dal battello per la terraferma: da una parte le basse mangrovie, le alture verdi e gli allevamenti di pesce di Cat Ba, dall'altra le strutture del porto di Haiphong e al centro i piloni di una cabinovia. La via Nui Ngoc rappresenta un po' il fulcro della vita di Cat Ba Town, descrivendo un anello che si ricollega al lungomare e ospitando insieme a esso la grande maggioranza dei bar, caffè, ristoranti e locali vari dove si svolge l'allegra vita serale del posto. Cat Ba Town è anche il luogo ideale dove mangiare pesce: io me ne sono rimpinzato abbondantemente al Vien Duong, ma gli altri ristoranti lì accanto sembravano più o meno identici; una segnalazione se la merita infine anche l'happy hour dell'Oasis Bar.

(3-5 agosto 2023)

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