Tarragona: una giornata nella bella città storica della Catalogna

Tarragona è l'antica Tarraco, ovvero una delle città più importanti della penisola iberica durante l'impero romano, e di una storia così importante conserva ancora numerose vestigia.

anfiteatro di tarragona

playa el miracle

L'insieme archeologico della città è infatti uno dei più grandi e meglio conservati della Spagna e può fregiarsi fin dal 2000 del titolo di patrimonio UNESCO. Tarragona è però in tutto e per tutto una città storica della Catalogna, nonché capoluogo di una delle sua province, potendo quindi contare anche sul classico centro storico pittoresco con stradine suggestive e vivaci piazzette che si aprono su chiese di notevole fattura ed eleganti palazzi medievali, rinascimentali o novecenteschi. Trovandosi sulla costa, la città aggiunge poi alcune belle spiagge e il suo caratteristico quartiere portuale alla pletora di motivi che ne fanno una destinazione di grande interesse e piacevolezza, ottima come meta per una gita giornaliera da Barcellona ma da non sottovalutare anche per un soggiorno più lungo.

anfiteatro di tarragona

balcó del mediterrani

barrio el serrallo

il porto

murales del serrallo

necropoli paleocristiana

Come arrivare e come muoversi

Tarragona si trova poco meno di 100 km a sud-ovest di Barcellona, con la quale è ben collegata sia con gli autobus che con i treni.

foro della colonia

mercato centrale

Quest'ultima soluzione è particolarmente comoda, poiché le linee regionali garantiscono numerose corse giornaliere che impiegano circa 1 ora e 20 e possono essere prese da vari punti della metropoli, come per esempio la centralissima stazione del Passeig de Gracia, senza dover andare necessariamente alla stazione centrale. Tarragona è poi di dimensioni abbastanza contenute e può essere visitata comodamente a piedi in una giornata, ma come capoluogo di provincia, località balneare e città dal notevole richiamo turistico culturale, offre anche una buona varietà di alloggi per tutti i gusti e le tasche.

foro della colonia

scavi del teatro

mercato centrale

città nuova

verso le mura

mura romane

sulle mura

Cosa fare e cosa vedere

La stazione ferroviaria di Tarragona si trova proprio a ridosso della costa, con i binari che separano l'abitato dalla spiaggia di El Miracle, la più centrale, e con la strada che sale repentinamente verso la balconata panoramica del Balcó del Mediterrani e quindi verso la città vecchia.

anfiteatro romano

castellers

Poco più a est, sempre sulla salita, sorge lo spettacolare Anfiteatro Romano, ben conservato e tra i siti di maggior pregio della regione, ma per chi non volesse cominciare la visita inerpicandosi a freddo vale forse la pena di puntare invece a ovest seguendo la costa, inoltrandosi nella parte nuova fino al Serrallo, il caratteristico quartiere portuale con stradine, murales, i vari moli e il Museo del Porto ospitato nei vecchi magazzini rimessi a nuovo. Muovendosi finalmente verso l'interno alle spalle del Serrallo si incontra, dopo aver superato il monumentale complesso della Tabacalera, antica fabbrica di tabacco ora riqualificata per ospitare uffici e spazi culturali, la prima area archeologica di rilievo: la Necropoli Paleocristiana risale al periodo tra il IV e il VII secolo e mostra un ricco insieme di sarcofagi, tombe e reperti vari, in parte ospitati nel bel museo annesso.

città vecchia

cattedrale

Oltrepassato il Parc de la Ciutat, principale spazio verde del centro, si sbuca nella Rambla Nova proprio nelle vicinanze del curioso Monument als Castellers, che celebra i gruppi che formano le torri umane, tradizionali in Catalogna durante il festival di Santa Tecla o in altri eventi. Il largo viale si approssima al mare proprio in corrispondenza del Balcó del Mediterrani e funge un po' da divisione tra la città vecchia e quella nuova. Pur se di aspetto più moderno, quest'ultima non è però priva di importanti punti di interesse come il Mercat Central, edificio modernista del primo novecento intorno al quale si svolge parte della vivace vita cittadina, oppure la scenografica area archeologica del Foro della Colonia, fulcro civico e religioso dell'antica Tarraco risalente al 30 avanti Cristo. Poco lontano invece, le rovine del Teatro Romano sono ancora sotto scavo e non hanno molto da mostrare.

sulle mura

portal de sant antoni

vicoli della città vecchia

casa canals

nella città vecchia

È in effetti oltre la Rambla Vella che inizia però il consueto intrico di vicoletti che caratterizza i centri storici delle città spagnole, ma prima di fiondarsi in questo labirinto alla ricerca di chiesette, archi, dimore storiche e portici, vale la pena raggiungerne il confine nord-occidentale dove, in corrispondenza dei giardini del Camp de Mart, si può accedere al tratto meglio conservato delle Mura Romane.

plaça del rei

Qui si può effettuare anche un lungo tratto sul cammino di guardia aggirando mezza città vecchia per poi riscendere all'inizio del panoramico Passeig Sant Antoni e rientrare tra i vicoli tramite il portale con lo stesso nome. Le stradine suggestive e i pittoreschi angoli medievali abbondano nella città vecchia, ma non mancano nemmeno elementi di età romana inseriti nel contesto urbano, come nella Plaça del Fòrum. Da non perdere è poi la visita di alcune case nobiliari che conservano gli interni originali, come Casa Canals o Casa Castellarnau, mentre Casa Martí ora ospita il museo di arte moderna, ma comunque sono molte le dimore storiche che meritano attenzione.

museo archeologico nazionale

mura e circo romano

La Cattedrale di Santa Tecla è, come facilmente immaginabile, l'edificio più importante e rappresentativo della città vecchia, nonché un vero gioiello di arte medievale a cavallo tra il romanico e il gotico, al cui grandioso complesso sono annesse anche alcune cappelle con opere di pregio, il classico museo diocesano e uno spettacolare chiostro. Davanti alla facciata della chiesa, la Calle Mayor taglia parte del centro storico fino al rettangolo allungato di Plaça de la Font, cuore della vita cittadina in fondo alla quale si staglia la mole settecentesca del palazzo del Municipio.

museo archeologico nazionale

Punto focale di una visita nella città vecchia è però un'altra piazza, più piccola ma affascinante, Plaça del Rei, all'estremità sud-orientale della cittadella: qui si affaccia infatti il Museo Nazionale di Archeologia, fuso con un tratto di mura ed entrando nel quale non solo si può visitarne la ricca collezione, ma anche salire sull'alta Torre del Pretori per un ampio panorama sull'abitato e sulla costa e scendere in un sistema di gallerie sotterranee che si interconnettono ai resti del Circo Romano per un'esperienza veramente completa. Proprio da qui conviene quindi scendere la pendenza del Parc del Miracle verso l'Anfiteatro e finire poi sulla costa, a meno di non voler fare prima una deviazione lungo l'ampio viale pedonale con le palme e panoramico che riporta al Balcó del Mediterrani.

dalla torre del pretori

plaça del forum

nella città vecchia

cattedrale

calle mayor

nella città vecchia

Dove mangiare

Come ogni città spagnola che si rispetti, Tarragona ospita una quantità esorbitante di bar, caffetterie, ristoranti e posti vari dove trovare da mangiare.

casa castellarnau

Plaça de la Font è tutta una sfilata di bar che si anima soprattutto nel tardo pomeriggio e durante la serata ma buoni in ogni momento per un bicchiere accompagnato da tapas. All'ora di pranzo è però soprattutto intorno al Mercato Centrale che si può trovare movimento, senza infine sottovalutare i tanti ristoranti di pesce del Serrallo. In ogni caso, sia nella zona vecchia che in quella nuova c'è sempre la possibilità di incontrare un localetto interessante; quanto a me, sono finito in un piccolo e grazioso bar lungo la Rambla Vella nei pressi del Circo Romano a pranzare con empanadas e un bel bocadillo, tuttavia da ricerche in rete sembra che questo abbia purtroppo cessato le attività.

(11 febbraio 2023)

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