Al contrario della sua famosa vicina Tarragona, Reus non viene generalmente presa molto in considerazione come destinazione turistica. |
plaça de prim |
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estacion enologica |
La città non si trova infatti sulla costa, bensì una decina di chilometri all'interno, tuttavia può contare su un patrimonio culturale e architettonico che può ben giustificare una giornata di visita, soprattutto se siete fan del modernismo. Qui è infatti nato, nel 1852, Antoni Gaudí, massimo esponente di tale movimento, e a lui sono pure dedicati alcuni siti nell'area urbana; curiosamente però, l'abitato non ospita nessuna delle sue opere a fronte invece di un nutritissimo insieme di palazzi modernisti costruiti da diversi altri architetti tra i quali spiccano Lluís Domènech i Montaner, Pere Caselles i Tarrats e alcuni allievi dello stesso Gaudí. Il centro storico è poi grazioso, molto piacevole da girare a piedi e con diversi altri motivi di interesse. |
cuola prat de la riba |
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mercato centrale |
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antic hospital sant joan |
Come arrivare e come muoversi
Reus si trova poco più di 10 km a ovest di Tarragona, dalla quale si fa facilmente la spola grazie ai treni e agli autobus.
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casa rull |
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casa gasull |
Barcellona si trova invece a poco più di 100 km e il viaggio dura circa un'ora e mezza con i treni delle linee regionali, che possono contare varie corse giornaliere e fermano in vari punti della capitale catalana rendendo l'escursione giornaliera facilmente realizzabile. La stazione ferroviaria di Reus si trova all'estremità nord-occidentale dell'abitato con il centro storico e le attrazioni che si raggiungono con una camminata di pochi minuti. C'è poi sempre l'opzione autobus, con la stazione che si trova invece a sud del centro. Per quello che riguarda la visita infine, in corrispondenza di alcuni siti di interesse si trovano cartelloni con la mappa del centro su cui sono segnati degli itinerari per poter scovare ciò che vale la pena di vedere sia per ciò che riguarda l'architettura che per la vita di Gaudí (gli opuscoli con le stesse mappe dovrebbero essere disponibili anche nella sede dell'Oficina de Turisme). Reus è chiaramente molto meno attrezzata per gli alloggi rispetto a Tarragona, ma una buona idea potrebbe essere passare una notte in quest'ultima e sfruttare la vicinanza per visitare entrambe. |
casa gasull |
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carrer de sant joan |
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plaça de la patacada |
Cosa fare e cosa vedere
Come detto sopra, l'esistenza di un itinerario già bello che organizzato per toccare tutti o quasi i siti rilevanti dell'abitato facilita di molto la visita.
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carrer de sant joan |
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carrer de sant joan |
Il largo Passeig de Sunyer è un valido punto di inizio del percorso visto che vi si affacciano i primi edifici di rilievo, come la scuola Prat de la Riba, l'ex mattatoio ora Biblioteca Pubblica e l'Estacion Enologica (Reus ha infatti anche una storia importante per ciò che riguarda il vermouth, cui è pure dedicato un piccolo itinerario), e poi svoltando per la Carrer de San Joan ci si ritrova subito davanti al Mercato Centrale (che però la domenica è chiuso) e alla scenografica doppietta del barocco Antic Hospital de San Joan che fronteggia il complesso modernista Casa Gasull-Casa Rull. Percorrendo questa via ci si ritrova spesso col naso all'insù, giacché vi si affacciano diverse appariscenti abitazioni moderniste, ma vale la pena anche di deviare per i vicoli lì intorno, allungandosi magari fino a Plaça de la Patacada, per godersi altri angoli pieni di sorprese. |
raval de jesus |
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carrer de sant joan |
Carrer de San Joan porta per direttissima a Plaça del Prim, presidiata dalla statua equestre del generale che le dà il nome e dai portici dei palazzi storici che la cingono, nonché porta di accesso alla zona più vecchia del centro. Sul lato orientale della piazza passa la direttrice pedonale di Carrer de Llovera - Carrer de Monterols - Carrer Mayor che taglia tutta la città vecchia e, oltre che per i negozi, vale la pena di essere percorsa per le tante sontuose facciate moderniste che si possono ammirare. Per raggiungere la centralissima Plaça del Mercadal conviene però fare il giro lungo percorrendo il Raval de Jesus sempre guardando in alto e godersi quindi anche la scenografica Casa Munné. |
dietro plaça de la patacada |
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raval de jesus |
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plaça del mercadal |
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sant pere de reus |
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centro storico |
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centro storico |
Plaça del Mercadal è il cuore vero e proprio di Reus, nonché il suo spazio più scenografico grazie anche alla presenza del Municipio, del Gaudí Centre, museo dedicato al grande architetto che ospita anche l'Oficina de Turisme, e della meravigliosa Casa Navàs.
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carrer de monterols |
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casa serra |
Questa è il capolavoro di Domènech i Montaner e la più importante attrazione cittadina, purtroppo la visita interna è possibile solo per un piccolo gruppo ogni ora ed è dunque consigliabile organizzarsi per bene (magari online). A sud del mercato, l'intrico di vicoletti si fa più disordinato e antico ma col punto di riferimento della Església de Sant Pere al centro, chiesa parrocchiale legata all'infanzia di Gaudí e dall'iconico campanile quattrocentesco. Questa è anche la zona migliore dove scovare le radici e gli angoli medievali della città, tanto che spingendosi fino all'estremità orientale del centro storico si incontra anche qualche (povero) resto di muraglia di quell'epoca. |
carrer de la llovera |
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carrer de la llovera |
Proprio da quest'ultimo punto, nei pressi di Plaça de Catalunya, inizia un buon percorso per tornare alla stazione lungo la via Raval de Santa Anna, dove ammirare altre architetture di rilievo come Casa Fàbregas, il Museo Archeologico Salvador Vilaseca e Casa Serra, per ritrovarsi nei pressi della casa natale di Gaudí in Carrer de Sant Vicenç (abbastanza insignificante in realtà) introdotta pochi metri prima di una scultura dedicata all'artista da bambino. Prima di arrivare alla stazione, uno stop se la meritano Plaça de la Libertat e alcuni dei palazzi che la cingono, mentre oltre le rotaie, un paio di chilometri in periferia, sorge l'altro capolavoro cittadino di Domènech i Montaner, ovvero l'Institut Pere Mata, che varrebbe sicuramente uno sforzo. Il bello di Reus è tuttavia girare per l'abitato cercando di scovare quanti più possibile degli sfarzosi palazzi modernisti che la rendono così particolare (sull'itinerario ne sono segnati 29, ma a quanto pare sono un'ottantina buona).
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sopra i resti delle mura |
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casa fabregas |
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museo salvador vilaseca |
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casa natale di gaudì |
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casa navas e gaudì centre |
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carrer de monterols |
Dove mangiare
Come accennato sopra, Reus è titolare di una tradizione tra le più importanti della penisola iberica per ciò che riguarda il vermouth e c'è un piccolo itinerario che lo riguarda e diversi posti dove soddisfare la propria curiosità al riguardo (l'Oficina de Turisme risulta utile anche in questo senso).
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casa munné |
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sant pere de reus |
In una domenica di febbraio la città si mostrava piuttosto sonnolenta, tuttavia la profusione di locali nella porzione di città vecchia che va dalla chiesa di Sant Pere al Raval de Santa Anna suggerirebbe che un uscita serale tra bicchierini e stuzzichini potrebbe essere senz'altro goduriosa. In Spagna, per pranzo bisogna però anche prestare attenzione ai classici bar-caffetteria moderni che sempre offrono tapas e raciones di pietanze anche molto diversificate a prezzi convenienti e tra questi si è rivelato una buona soluzione il Pi del Cugat con il suo insieme di frequentati tavolini all'aperto su Plaça de la Libertat (infatti ho dovuto mangiare nella sala interna che era comunque piena).(12 febbraio 2023)
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carrer de la llovera |
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carrer de la llovera |
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su plaça de la libertat |
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