Dopo Petra, l'area archeologica dell'antica città romana di Gerasa (Jerash ai giorni nostri) rappresenta il secondo sito turistico per importanza della Giordania. |
san teodoro a jerash |
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verso ajlun |
Data la vicinanza con la capitale, gli scavi vengono spesso visitati con un tour in giornata, tuttavia bisogna senz'altro prendere in considerazione l'idea di fermarcisi un po' di più, passandoci anche una notte, sia per godere con più calma della magia degli impressionanti resti risalenti a 2000 anni fa, sia per esplorare un po' anche le località dei dintorni, trainate dal maestoso castello di Ajlun, grande esempio di architettura militare araba. Da non sottovalutare poi l'atmosfera della moderna Jerash, che già a metà pomeriggio sveste i panni di meta turistica per mostrare il suo volto di cittadina fortemente e autenticamente giordana. |
ajlun |
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castello di ajlun |
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nel castello di ajlun |
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nel castello |
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nel castello |
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nel castello |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
Jerash si trova appena 40 km a nord di Amman, raggiungibile quindi in pochissimo tempo anche da chi deve muoversi con i mezzi pubblici. |
città nuova di jerash |
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città nuova di jerash |
Per chi ha a disposizione un'auto e vuole pianificare una notte in zona, evitando di passare lungo la Strada dei Re e servendosi quindi dell'autostrada, anche partendo la mattina da Petra si fa comodamente in tempo ad arrivare, sistemarsi in hotel ed esplorare l'area montana di Ajlun e il suo castello, lasciando magari la visita degli scavi per la mattina successiva in modo da entrare nell'area prima dell'arrivo dei torpedoni dei tour organizzati (io in effetti, durante il trasferimento ho trovato il tempo anche per visitare le rovine di Umm ar-Rasas, che un nubifragio mi aveva impedito di vedere mentre mi muovevo verso sud). |
città nuova di jerash |
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città nuova di jerash |
Se raggiungere Jerash è in effetti abbastanza comodo, arrivare ad Ajlun senza un mezzo proprio è più complicato (per chi ha poco tempo e non può muoversi in autonomia, ma vuole comunque vedere tutto, qui potete trovare un'escursione organizzata). Il sito archeologico si trova poi proprio accanto al centro urbano, permettendovi di muovervi a piedi lasciando la macchina parcheggiata vicino l'hotel (il fatto che l'ingresso sia all'estremità meridionale allunga però la passeggiata di un po'). Come meta di tour giornalieri, Jerash non offre moltissime alternative per ciò che riguarda l'alloggio, l'ostello Blue House Gerasa è però una buona soluzione: una villetta tradizionale molto vicina al cuore dell'abitato, con giardino e terrazza gradevolissimi, letti comodi e proprietari gentili. |
bastioni del castello di ajlun |
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bastioni del castello di ajlun |
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nel castello di ajlun |
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nel castello di ajlun |
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grande moschea di ajlun |
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mercato di ajlun |
Cosa fare e cosa vedere ad Ajlun
Ajlun si trova circa 20 km a ovest di Jerash, con la strada che risale lentamente le montagne toccando varie cittadine e arrivando anche a superare i 1000 metri di quota.
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minareto |
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castello di ajlun |
L'abitato di Ajlun è piuttosto piccolo ma situato in splendida posizione a dominare una fertile vallata; non può contare su grandi punti di interesse a parte l'antica e bella Grande Moschea dallo scenografico minareto, tuttavia l'atmosfera autentica e l'aria fresca e piacevole invogliano senz'altro a spendere qualche minuto per fare una passeggiata in centro. Il motivo per cui si viene fino a qui si trova però un paio di chilometri in periferia, in posizione dominante sul cucuzzolo di un'altura da dove si può far spaziare lo sguardo su un vasto e spettacolare panorama che arriva fino alla valle del fiume Giordano. |
ajlun |
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ajlun |
Il Castello di Ajlun è infatti una poderosa costruzione militare risalente al XII secolo e voluta dagli arabi come baluardo contro i crociati. L'edificio è in ottimo stato dopo i restauri della seconda metà del XX secolo, permettendo ai visitatori di godere anche di moltissimi degli ambienti interni, in parte trasformati in museo, nonché di salire sui bastioni e le torri per ammirare il complesso dall'alto. Per chi volesse allungare il soggiorno da queste parti infine, è da segnalare la presenza nei dintorni di ben due riserve nazionali: quella di Ajlun situata poco a nord della cittadina e quella di Dibbeen qualche chilometro a sud della strada che riporta a Jerash |
il castello di ajlun |
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la vallata di ajlun |
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arco di adriano a jerash |
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ippodromo di jerash |
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porta sud di jerash |
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teatro meridionale |
Cosa fare e cosa vedere a Jerash
È ovviamente - e a ragione - la grandiosa area archeologica a monopolizzare l'attenzione di tutti i turisti che arrivano a Jerash.
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dietro la scena del teatro |
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scena del teatro meridionale |
Il sito è infatti molto ampio e presenta una moltitudine di edifici ed elementi architettonici vari ottimamente conservati e incredibilmente scenografici. L'ingresso si trova come detto all'estremità meridionale e da lì ci si ritrova immediatamente catapultati nel pieno della visita dalla presenza del maestoso Arco di Adriano, con la via principale che poi costeggia l'antico cimitero e il vasto Ippodromo per arrivare, una volta superato il centro visitatori, davanti alla Porta Sud, che dava accesso all'interno della zona nelle mura e all'insolito (e per questo particolarmente celebrato) Foro dalla forma ellittica ancora interamente cinto da un colonnato. |
tempio di zeus |
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foro ellittico |
Dal Foro parte il Cardo Massimo, ma prima di percorrere la via che fungeva da spina dorsale della città conviene volgere l'attenzione a sud-ovest per ammirare i resti del Tempio di Zeus e l'incredibilmente ben conservato Teatro Meridionale, dalla cui sommità degli spalti si gode anche di un bel panorama su buona parte del sito nonché sulla città moderna e i suoi dintorni. Camminare lungo il Cardo Massimo permette di apprezzare la maestria degli antichi romani nel costruire strade immuni al passare dei secoli ma anche di osservare i numerosissimi reperti, colonne, capitelli e fregi vari, sfiorando anche la maggior parte dei punti più interessanti del luogo. |
macellum |
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cardo massimo |
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san teodoro |
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lungo il cardo massimo |
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area archeologica di jerash |
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tetrapilo meridionale |
Procedendo verso nord e a partire dal piccolo Museo Archeologico dove vengono conservati mosaici, statue e manufatti, si toccano infatti i punti cardine dell'antica città.
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ninfeo |
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tempio di artemide |
Nell'ordine si incontrano: il Macellum, ovvero l'antico mercato, il Tetrapilo (un arco a quattro facce, il primo dei due qui presenti) che segna l'incrocio col Decumano Meridionale, i portali del Tempio di Dioniso, uno splendido Ninfeo, i Propilei del Tempio di Artemide e il Tetrapilo Settentrionale, per arrivare infine alla Porta Nord. È soprattutto nel tratto compreso tra i due tetrapili che conviene però lasciare la via principale e avventurarsi verso la porzione occidentale dell'area, poiché qui risiedono le architetture più scenografiche come la Cattedrale Bizantina, la chiesa di San Teodoro, le Terme e il Tempio di Artemide stesso, che domina la scena in posizione rialzata, per finire con l'Teatro Settentrionale, di un secolo più giovane e leggermente più piccolo della sua controparte ma ugualmente ben conservato e dal notevole impatto scenico. |
tempio di zeus |
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decumano meridionale |
Nelle zone più periferiche del sito ci sono anche numerosi altri resti di luoghi di culto vari, chiese bizantine (in particolare la coppia dedicata a San Giorgio e ai Santi Cosma e Damiano merita una deviazione) e persino una sinagoga, a testimonianza dell'importanza che aveva la città durante l'impero. All'estremità orientale del Decumano Meridionale c'è un cancello in cui non si dovrebbe passare (il guardiano però, visto che ero solo e con il Jordan Pass con me, mi ha fatto entrare nell'area da lì, magari però potrebbe essere una buona idea provare a uscirci) che immette direttamente, sulla parte opposta della strada, sull'antico Ponte Romano che attraversa un fosso e porta nella parte nuova di Jerash in corrispondenza della Moschea Al-Hashimi, la più importante della città, intorno alla quale si possono ammirare i resti altre costruzioni romane come le Terme Orientali. Non è comunque insolito imbattersi in qualche altra rovina sparsa un po' ovunque nell'abitato. |
cardo massimo |
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lungo il cardo massimo |
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area sud del sito |
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cattedrale bizantina |
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vero il tempio di artemide |
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santi cosma e damiano |
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san giorgio |
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nel tempio di artemide |
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mosaici |
Dove mangiare e dove uscire la sera
La moderna Jerash non è affatto piccola e circonda completamente l'area archeologica, è però una destinazione visitata prevalentemente con tour mordi e fuggi e non quindi particolarmente preparata all'accoglienza e allo svago serale dei turisti.
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teatro settentrionale |
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teatro settentrionale |
Il centro vero e proprio è appunto quello a est delle rovine, chiuso in un anello viario le cui stradine piene di negozi di ogni tipo rappresentano il bazar cittadino. Di sera però il movimento in questa zona non è grandissimo e per mangiare si possono trovare solo grill e tavole calde molto semplici. Locali e qualche ristorante vero e proprio si trovano invece lungo la via principale che costeggia le rovine, in particolare vicino all'ingresso principale o nei pressi della zona nord: proprio in quest'ultima parte c'è il Qaser Al-Mas, che è si un po' pretenzioso e pacchiano, ma di sera abbastanza accogliente e inoltre si mangia più che decentemente a prezzi ampiamente nella media.(1-2 gennaio 2023)
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tetrapilo settentrionale |
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porta nord |
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sul ponte romano |
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ponte romano |
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moschea al-hashimi |
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terme orientali |
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