La regione belga delle Fiandre è giustamente famosa per le sue bellissime e romantiche città principali, gioielli del calibro di Anversa, Gand e Bruges. |
begijnhof diest |
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begijnhof lier |
Il territorio è però anche punteggiato da numerosi villaggi dalle dimensioni molto più ridotte ma ugualmente affascinanti e pittoreschi, nobilitati in vari casi da siti patrimoni UNESCO appartenenti generalmente alle categorie delle torri campanarie (i celebrati beffroi) oppure ai begijnhof, gli incantevoli complessi abitativi medievali dove risiedevano le beghine. Tra queste località, due delle cittadine più interessanti e dai risvolti storici più rilevanti sono Diest e Lier che, separatamente, possono costituire senz'altro una gradevolissima escursione di mezza giornata o poco più partendo sia da Bruxelles che da Anversa. |
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begijnhof lier |
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begijnhof lier |
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begijnhof lier |
Come arrivare e come muoversi
Diest si trova circa 60 km a est della capitale belga ed è facilmente raggiungibile, anche direttamente dall'aeroporto, grazie alla capillare rete ferroviaria del paese. |
begijnhof lier |
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begijnhof diest |
La cittadina si trova infatti lungo la direttrice che porta verso Hasselt e può contare su un paio di corse ogni ora, con tragitti diretti oppure facendo un cambio ad Aarschot. Entrambe le città appena nominate fungono anche da nodo dove passare per andare a Lier, che però è molto più vicina ad Anversa (circa 15 km a sud-est) e proprio dalla città dei diamanti partono tre o quattro treni ogni ora che portano a destinazione. Sia Diest che Lier occupano poi una superficie abbastanza limitata e, benché le stazioni ferroviarie si trovino ai margini dell'abitato, si possono visitare con una bella passeggiata.
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demer |
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canali a diest |
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het spijker |
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canali a diest |
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canali a diest |
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san sulpizio |
Cosa fare e cosa vedere a Diest
Il piccolo fiume Demer scorre a nord del centro cittadino di Diest, separandolo dalla stazione ferroviaria ma dotando anche l'abitato e i suoi dintorni di un sistema di canali.
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san sulpizio |
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municipio di diest |
Puntando direttamente alla Grote Markt, la scenografica piazza centrale, si ha la possibilità di passarne qualcuno e di ammirare diversi scorci alquanto pittoreschi, come quelli nelle vicinanze dell'edificio cinquecentesco dell'Het Spijker, antica casa di rifugio abbaziale, lungo i percorsi pedonali intorno al piccolo parco Cerckel oppure nella zona alle spalle del Municipio. Comunque, è una volta sbucati nella Grote Markt che arriva il picco scenico, grazie al consueto insieme rinascimentale di facciate storiche ed edifici di particolare rilevanza e pregio, caratteristica peculiare degli insediamenti fiamminghi. |
cittadella |
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cittadella |
Oltre al Municipio neoclassico risalente al XVIII secolo, la scena se la prende soprattutto la mole gotica della chiesa di San Sulpizio, il cui slanciato edificio richiese oltre due secoli per la costruzione e che al suo interno ospita, oltre a diverse opere d'arte, la tomba di Philip Willem, primogenito del famoso principe Guglielmo d'Orange, motivo per cui la città è particolarmente legata alla dinastia Orange-Nassau (casa tutt'ora regnante nei Paesi Bassi). Un altro motivo di interesse si raggiunge puntando a sud-ovest dalla piazza o seguendo il canale, dove una piccola altura boscosa è presidiata dalle fortificazioni ottocentesche della Cittadella. L'area è in realtà occupata da una scuola, un ospedale e un complesso militare, ma si possono comunque osservare le muraglie in mattoni, dei bastioni e dei fossati, oltre a fare belle passeggiate nel bosco. |
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centro storico di diest |
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grote markt a diest |
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centro storico di diest |
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konig albertstraat |
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ketelstraat |
La parte a sud-est della piazza è residenziale ma dall'aspetto piacevole e non manca qualche sito abbastanza rilevante come il Warandepark con il suo ingresso monumentale e le sue zone ricreative, oppure la Hof Van Nassau, residenza gotica dei principi d'Orange.
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warandepark |
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hof van nassau |
Konig Albertstraat o la sua parallela in parte pedonale Ketelstraat-Overstraat sono le due vie commerciali più importanti di Diest e si percorrono piacevolmente tra negozi e locali vari, ma costituiscono soprattutto il tragitto obbligato per arrivare alla vera punta di diamante cittadina. La chiesa duecentesca Onze-Lieve-Vrouwekerk fa infatti da preludio al monumentale ingresso al Begijnhof Diest. Questo complesso fa parte della lista UNESCO dei beghinaggi fiamminghi e consiste in un insieme particolarmente ben conservato di 90 abitazioni del XVI e XVII secolo disposte intorno alla chiesa di Santa Caterina o lungo una rete di stradine acciottolate lì accanto, cui si aggiungono un convento e un'infermeria a formare un borgo silenzioso, molto suggestivo e prodigo di scorci estremamente pittoreschi. |
ingresso del begijnhof diest |
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lungo il canale a diest |
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stadsvesten lier |
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case a lier |
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antwerpsestraat |
Cosa fare e cosa vedere a Lier
Lier è di certo una cittadina molto romantica, d'altronde il suo centro urbano sorge su due isole formate dai rami del fiume Nete, uno dei quali taglia a metà proprio la parte più storica.
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casa delle corporazioni |
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municipio e beffroi |
Anche qui, la stazione ferroviaria si trova oltre il fiume a nord-ovest e anche qui si può prontamente imboccare un percorso, l'importante via commerciale Antwerpsestraat, che porta per direttissima nella Grote Markt. La splendida piazza centrale, per quanto forse un po' troppo spesso intasata da bancarelle o giostre che ne limitano fortemente l'impatto visivo, è chiusa da una cintura di edifici storici, in alcuni casi appartenuti alle corporazioni, dalle facciate fiammeggianti tipiche della regione, mentre il lato orientale è presidiato dal Municipio del XVIII secolo in un insolito stile rococò. Il fiore all'occhiello di quest'ultimo è però la scenografica torre campanaria addossata alla parete nord, che invece è del XIV secolo ed è inclusa nella lista UNESCO dei beffroi di Belgio e Francia del nord. |
begijnhof lier |
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begijnhof lier |
Una bella alternativa per andare in centro dalla stazione è lo Stadsvesten, un sentiero tra alberi e prati che segue l'argine del fiume circondando completamente la città vecchia. Percorrendolo ci si può godere la quiete della natura e ammirare anche qualche bel panorama, ma si può inoltre raggiungere direttamente la maggiore attrazione cittadina senza passare per l'abitato. Il Begijnhof Lier si trova infatti presso la confluenza meridionale tra il ramo centrale (Binnen Nete) e quello occidentale del fiume e, come gli altri siti di questo tipo nelle Fiandre, fa parte della lista dei patrimoni UNESCO. Il complesso, uno dei più antichi del Brabante risalendo alla metà del XIII secolo (ma la maggior parte delle costruzioni è in stile barocco e risalgono al XVII), consta di ben 92 abitazioni di vario tipo, una chiesa, un convento e un'infermeria, con piccoli e incantevoli giardini tra stradine acciottolate e una profusione di angoli assolutamente poetici. |
begijnhof lier |
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begijnhof lier |
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begijnhof lier |
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grote markt lier |
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gevangenenpoort |
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palazzi a lier |
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binnen nete |
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binnen nete |
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stadspark |
La parte dell'abitato compresa tra la Grote Markt e il beghinaggio è pure tutta da esplorare, grazie a diversi edifici di notevole importanza.
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sint gummarus |
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zimmertoren |
Il più rilevante è senz'altro la Zimmertoren, una torre appartenente alle antiche mura medievali ma ristrutturata nel 1930, quando fu dotata di un magnifico orologio astronomico, affiancata da un piccolo museo con le opere dell'orologiaio astronomo Louis Zimmer. Vale comunque la pena di esplorare bene l'area per trovare delle ambientazioni particolarmente suggestive e ammirare le belle abitazioni storiche o le costruzioni più rilevanti come la Gevangenenpoort, ultima sopravvissuta delle 5 porte cittadine, oppure sbucare sullo slargo con le banchine sul Binnen Nete dove sorgono gli scenografici palazzi seicenteschi De Fortuin e Buyldrager. |
de fortuin |
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banchine binnen nete |
Quasi tutte le attrazioni di Lier si trovano dunque nella parte a ovest del Binnen Nete, tuttavia anche quella a est ha i suoi motivi di interesse: attraversando il ponticello accanto alla Zimmertoren si accede al gradevole Stadspark, ma percorrendo la silenziosa Vermolenstraat si arriva ai giardinetti della moderna biblioteca cittadina, dietro alla quale svetta la notevole mole gotica di Sint Gummarus. La chiesa principale della città, oltre a fornire un significativo colpo d'occhio, ospita all'interno molte opere d'arte e tesori, tra cui anche una copia della Sacra Sindone, mentre tutt'intorno ad essa una serie di abitazioni storiche nobilita l'area. Infine, un bel percorso per concludere la visita di Lier passa per Sint Gummarustraat e prosegue sulla sponda del Binnen Nete fino al suo termine, presidiato dalla fortificazione cinquecentesca del Groot Spui, che si trova sullo Stadsvesten e contiene una chiusa, per poi tornare indietro ammirando il complesso di edifici storici del Hof Van Lier che chiude l'immagine del campanile della chiesa lungo Kerkstraat e sbucare infine nella zona del Vismarkt, l'antico mercato del pesce.(29-30 ottobre 2022)
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giardino della biblioteca |
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intorno a sint gummarus |
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groot spui |
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kerkstraat |
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hof van lier |
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vismarkt |
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