Dopo la capitale, Konya è la città più grande dell'altopiano anatolico, ma anche una destinazione di sicuro interesse durante un viaggio itinerante in Turchia.
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moschea aziziye e bazar |
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zona del bazar |
L'antica Iconio è infatti già citata negli atti apocrifi di San Paolo e successivamente ha rivestito una notevole importanza durante gli imperi dei selgiuchidi e degli ottomani. Al giorno d'oggi ha fama di essere una località parecchio tradizionalista, soprattutto per aver ospitato l'operato del santo sufi persiano Jalal al-Din Rumi (più famoso come Mevlana), che qui creò l'ordine dei Dervisci Rotanti ed è tumulato in un sontuoso mausoleo che ora è importante meta di pellegrinaggio. In realtà si è rivelata una città gradevole e accogliente che in più può fregiarsi di un patrimonio storico, architettonico e culturale di notevole importanza.
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bazar |
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bazar |
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zona del bazar |
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moschea kapu e bazar |
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zona del bazar |
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verso la collina |
Come arrivare. come muoversi e dove dormire
Konya è servita da un piccolo aeroporto, ma è soprattutto collegata con Istanbul e Ankara da linee di treno ad alta velocità e da intercity con molte altre importanti destinazioni in Turchia.
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moschea sherafeddin |
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lago egirdir |
Ancora maggiori sono le possibilità di muoversi via autobus, con l'autostazione che si trova circa 7 km a nord del centro storico ma ben collegata con una comoda linea di tram. In effetti il viaggio da Antalya è abbastanza impegnativo e richiede almeno 6 ore (ma spesso anche di più) nonostante i chilometri non siano tantissimi (circa 300), poiché dalla costa bisogna risalire le montagne fino ai 1000 metri circa dell'altopiano e perché il percorso devia spesso da quello più diretto al fine di toccare la città di Isparta e i laghi di Burdur, Egirdir e Beyshehir, che tuttavia donano al trasferimento un fascino paesaggistico di grande impatto. |
moschea aziziye |
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moschea iplikci |
L'area urbana della città supera abbondantemente il milione di abitanti ma le attrazioni principali possono essere raggiunte abbastanza agevolmente a piedi, in ogni caso due linee di tram possono senz'altro dare una mano. Infine, le alternative per l'alloggio non sono molte poiché i turisti arrivano quasi sempre in torpedone per una visita giornaliera: l'Aziziye Hotel è però una buona soluzione per la posizione al centro della zona del bazar, il buon rapporto qualità/prezzo e le stanze semplici ma pulite e comunque dotate di tutto ciò che può servire. |
moschea iplikci |
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moschea aziziye |
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moschea aziziye |
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moschea kapu |
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moschea di shams |
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moschea di shams |
Cosa fare e cosa vedere
Il motivo più importante per visitare Konya è lo stesso che la rende meta di pellegrinaggio ed è legato appunto alla figura di Jalal al-Din Rumi.
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moschea di aladino |
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collina di aladino |
Il complesso del Mevlana Müzesi, sempre piuttosto affollato ma dall'atmosfera mistica non indifferente, comprende un monastero e una serie di mausolei tra i quali spicca appunto quello del santo sufi, ma anche delle sale museali dedicate alla sua figura e all'ordine dei dervisci. La grande spianata in cui si trova il complesso e parte del quartiere circostante sono stati sottoposti negli ultimi anni a dei massicci lavori non ancora conclusi, fuori dal recinto del monastero spicca però anche la raffinata mole cinquecentesca della Moschea Selimiye, con i suoi due minareti e la profusione di cupolotti che circonda la grande cupola centrale. |
moschea di aladino |
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moschea di aladino |
Avvicinandosi al centro cittadino si incontra subito l'area del bazar cittadino, la cui rete pedonale di stradine ortogonali non ha perso fascino e autenticità dopo il recente rinnovamento. Questa zona brulica di gente dal mattino fino al tramonto e si tratta in massima parte di persone del posto giacché, nonostante le concessioni all'afflusso turistico non manchino, sono tanti i negozi che vendono materiali dedicati alla vita di tutti i giorni. Oltre allo shopping, vale la pena di perdersi in questo labirinto poiché contenute in esso vi sono anche le due bellissime moschee Aziziye e Kapu, entrambe del XVII secolo (ricostruite però nel XIX dopo un incendio), che si distinguono per le guglie e il particolare minareto la prima e per il sontuoso portico colonnato la seconda. |
moschea di aladino |
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collina di aladino |
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dalla collina |
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case ottomane |
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medressa karatay |
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piazza sotto la collina |
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medressa ince minare |
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sotto la collina |
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lungo ataturk caddesi |
Proseguendo verso ovest si raggiunge il cuore nevralgico del centro cittadino, non prima però di aver incontrato tre altre moschee meritevoli.
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ataturk e moschea amber reis |
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centro di konya |
La seicentesca Şerafeddin Cami colpisce per la sua mole, mentre la Iplikçi Camii è il miglior esempio di architettura selgiuchide. Spostandosi infine di pochi passi dalla via principale, in mezzo a un piccolo parco sorgono la moschea e la tomba di Shams di Tabriz, fedele compagno e consigliere di Mevlana. L'ombelico di Konya è però rappresentato dalla Alaaddin Tepesi, la collina artificiale del sultano selgiuchide Aladino, costruita nel XIII secolo: un piacevole parco con giardini fioriti sulla cui fiancata settentrionale sorge la sontuosa Alaaddin Camii, coeva della collina e forse la più importante e scenografica tra le moschee cittadine. Girando intorno alla collina (come fa anche il tram) si possono poi incontrare diversi altri punti di interesse. |
medressa sircali |
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museo archeologico |
Arrivando da est (quindi dal Museo Mevlana) e girando in senso antiorario ci si può infatti imbattere in: la medressa Karatay (ora museo delle ceramiche selgiuchidi), l'area ricreativa del Kultur Park, la medressa Ince Minare (ora museo delle opere selgiuchidi su pietra e legno), alcune piazze e altre piccole moschee e musei che fanno appunto della zona il vero fulcro civico e culturale della metropoli. Un ultimo itinerario che vale la pena fare è infine quello che dalla parte sud-occidentale della collina imbocca la vivace Atatürk Caddesi e seguendo un percorso circolare permette di ammirare diversi begli edifici storici e toccare: il Museo Atatürk, il monumento ad Atatürk con la graziosa piccola moschea Amber Reis, la struttura coperta del Mercato del Pesce, il Museo Etnografico, il piccolo ma interessante Museo Archeologico e la medressa Sirçali, del XIII secolo. |
medressa sircali |
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verso il bazar |
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moschea selimiye |
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moschea selimiye e museo |
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moschea selimiye |
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museo mevlana |
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museo mevlana |
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museo mevlana |
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tomba di rumi |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Se di giorno Konya è vivace come può esserlo una normale metropoli, la sua fama di posto tradizionalista e serioso trova però maggiori conferme di sera.
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quartiere del museo |
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museo mevlana |
Nell'area del bazar e intorno alla collina di Aladino è infatti facile incontrare gente e locali dove mangiare soprattutto nelle ore diurne, ma dopo il tramonto quasi tutti chiudono (forse potrebbe esserci un po' più di movimento nella zona compresa tra il Kultur Park e Atatürk Caddesi, oppure a nord del centro, dove sorge la grande e importante Università Selçuk). Una delle poche zone dove trovare aperto anche per cena è il vicolo Cengaver Sokak, al margine orientale del bazar, dove ci sono una sfilza di economici locali di cucina tipica, con piatti semplici e grill, dove trovare però soddisfazione. Tra i tanti, io ho cenato al Tuna Aziz in Yeri, che ha delle recensioni terribili su google ma di cui invece non ho nulla di cui lamentarmi. Una giornata è più che sufficiente per farsi un'idea della città e visitarne le attrazioni più importanti, Konya è però una metropoli in piena evoluzione e potrebbe nascondere numerose altre chicche, oltre a fare da base per la visita della vicina zona dei laghi o di alcune altre interessanti località e siti archeologici situati nei dintorni.(12-13 agosto 2022)
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intorno al bazar |
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intorno al bazar |
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bazar |
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bazar |
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bazar |
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bazar |
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