La città turca di Antalya è una delle località più visitate del mondo, con turisti di ogni parte del pianeta che accorrono in massa per godere delle spiagge della Costa Turchese e delle numerose attrazioni storiche e culturali sparse nel centro e nei dintorni.
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kaleici |
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Curiosamente però, tra i milioni di viaggiatori che ogni anno vi soggiornano, la percentuale di italiani è insolitamente bassa rispetto ad altre famose destinazioni turche. Se in molti vengono qui per fare vita balneare e per la vivace movida serale, attirati dal mare pulitissimo di un meraviglioso colore azzurro intenso e dalla profusione di locali di ogni tipo, vale però la pena di ricordare che
Antalya può vantare anche una storia di tutto rispetto, che inizia nel II secolo avanti Cristo per mano del re di Pergamo Attalo III e l'ha vista passare per le dominazioni romana, bizantina e ottomana mantenendo sempre una notevole importanza strategica e della quale molte testimonianze sono arrivate in buono stato fino ai giorni nostri.
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porta di adriano |
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vicoli di kaleici |
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vicoli di kaleici |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
L'aeroporto di Antalya è uno dei principali scali della Turchia ed è servito da numerose compagnie, anche low cost, che la collegano con moltissime destinazioni in Europa, Italia compresa.
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kesik minare |
Il terminal si trova poi a solo una decina di chilometri dal centro, cui è collegato con una comoda linea di tram che arriva direttamente nella parte storica. Per muoversi via terra bisogna invece necessariamente affidarsi ai bus, con l'autostazione (Otogari) che si trova qualche chilometro in periferia in direzione nord-ovest ed è anch'essa raggiungibile con una linea di tram. La Otogari è molto grande e serve praticamente tutte le destinazioni di una certa importanza della penisola anatolica, c'è da dire però che per quasi tutte, tranne qualche località sulla costa mediterranea in effetti, è necessario un viaggio di diverse ore. Antalya è una vera e propria metropoli, con un'area urbana che supera i 2 milioni di abitanti, per cui non tutto è raggiungibile facilmente a piedi. |
hidirlik kulesi |
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In un tale scenario, risultano quindi molto utili le tre linee di tram (una delle quali, quella che segue la costa, servita da un grazioso mezzo storico donato dalla città di Norimberga) che funzionano un po' come una metropolitana e permettono di muoversi comodamente per l'abitato, anche se per inoltrarsi invece in profondità nella zona delle spiagge a ovest del centro bisogna ricorrere ai bus urbani. In ogni caso conviene fare la Antalyakart, una tessera ricaricabile con cui ogni singola corsa ha un prezzo irrisorio. L'offerta di alloggio è chiaramente imponente e diversificata ma, benché il rapporto qualità/prezzo sia di ottimo livello, la località è più costosa della media turca, per cui un'ottima soluzione nella fascia più economica è il Flaneur Hostel, un ostello in posizione perfetta a ridosso della città vecchia e vicino le principali zone della movida, con un bel cortile, arredi moderni e camerate spaziose dai letti a castello completamente chiusi da tende che garantiscono una piena privacy. |
la baia e la costa |
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karaalioglu park |
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Cosa fare e cosa vedere
Antalya può vantare un centro storico piuttosto esteso dove l'aspetto ottomano tradizionale si fonde con resti di epoca ellenistica, romana o bizantina, a partire da una cinta muraria con alcuni tratti molto ben conservati e diverse torri.
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porto romano |
Spettacolare punto di accesso principale alla Kaleiçi, la città vecchia, è la monumentale Porta di Adriano, costruita nel II secolo per accogliere l'imperatore romano. All'interno, un dedalo di vicoli stretti e tortuosi chiusi da graziose abitazioni ottomane (per la maggior parte trasformate in hotel e guesthouse a dir la verità) ricco di scorci pittoreschi; seguendo però quello che parte dritto davanti alla porta si può puntare direttamente verso la costa e incrociare anche alcune architetture particolarmente rilevanti come la moschea Kesik Minare, il cui minareto spezzato da cui origina il nome è del XIII secolo, quando una precedente chiesa bizantina costruita su un antico tempio romano venne convertita in moschea, mentre il resto del complesso è meno antico ma conserva molte spoglie degli edifici precedenti. |
la costa est |
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porto romano |
In fondo alla via, la Hidirlik Kulesi fa da torre di guardia e presidio di accesso al parco Karaalioğlu, piacevole zona verde nel centro della metropoli con varie terrazze panoramiche dove ammirare le scogliere e far spaziare lo sguardo su tutta la baia e la costa. Le stradine a nord della torre immettono invece nell'area più suggestiva della Kaleiçi, dove dal piccolo parco Kecili si può dominare dall'alto il delizioso Porto Romano. Scendendo verso quest'ultimo vale la pena fare una sosta al Museo Etnografico, per poi inoltrarsi lungo il molo del porticciolo per un altro panorama da sogno e percorrere infine tutto il bordo della piccola baia ammirando gli yacht e le imbarcazioni che propongono escursioni turistiche, i tanti ristoranti di pesce e un paio di musei ospitati nei vecchi caseggiati, senza tralasciare la piccola affascinante moschea Iskele, dalla forma di torretta esagonale con un pozzo alla base. |
iskele camii |
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la vasca dell'iskele camii |
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mura del porto romano |
Dal porticciolo, un ascensore panoramico riporta in cima alle scogliere, ma è molto più bello risalire per la scalinata o per i vicoli che che scavalcano il tratto di mura e portano nella zona più intricata della città vecchia.
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tekeli mehmet pasha camii |
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Tra le stradine di questa però, un'importanza particolare la riveste Uzun Çarşi, un po' più larga delle altre (ma nemmeno troppo) e molto più rettilinea: questa è la più importante e animata via commerciale della Kaleiçi, con i suoi tanti negozi di tappeti e tessuti e le sue bancarelle. Non solo, Uzun Çarşi riporta fuori dalla città vecchia proprio in corrispondenza del principale punto nevralgico della metropoli, ovvero la piazza chiamata Kale Kapisi intorno alla quale ci sono diversi motivi di interesse storici e architettonici, segnando inoltre il confine tra la parte del centro storico dedicata a hotel e ristoranti da quella che costituisce il bazar cittadino, il cui coloratissimo intrico di vicoli riporta fino al Porto Romano. |
yvliminare camii |
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uno dei mausolei |
L'uscita di Uzun Çarşi è infatti presidiata della Saat Kulesi, l'iconica torre dell'orologio a pianta quadrata risalente al 1901, preceduta di poco dalla scenografica moschea del XVII secolo Tekeli Mehmet Pasha, mentre a poche altre decine di metri di distanza, già immerso nel bazar, sorge lo spettacolare complesso formato dalla grandiosa moschea Yvliminare, la principale della città e risalente al XIII secolo, che deve il suo nome (ma in effetti ufficialmente è la Moschea di Aladino) al suo particolarissimo minareto dalle scanalature longitudinali che costituisce uno dei punti di riferimento dell'abitato, due medresse (una in rovina e una ormai sede di un mercato), la Mevlevihane (casa dei Dervisci, ora museo), un hammam e alcune tombe con un paio di importanti mausolei. |
tekeli mehmet pasha camii |
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yvliminare camii |
Fuori dalla Kaleiçi i motivi di interesse sono prevalentemente diversi da quelli storico-artistici, se si esclude la graziosa moschea di Murat Pasha situata al centro di un parco al termine della via pedonale commerciale Kazim Özalp Caddesi e la via, anch'essa in parte pedonale, Cumhuryiet Caddesi, che costeggia la città vecchia e prosegue col nome di Konyaalti Caddesi in un susseguirsi di piazze e parchi con monumenti, bandiere e terrazze panoramiche sulla Kaleiçi stessa e sulle scogliere, fino ad arrivare all'importante Museo Archeologico, dalla notevolissima collezione di reperti provenienti dai tanti siti della provincia e della costa mediterranea. |
uzun carsi |
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il bazar |
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nel bazar |
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nel bazar |
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casa dei dervisci |
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casa dei dervisci |
In corrispondenza del museo c'è anche il capolinea del tram storico e l'imbocco della discesa che porta alla principale spiaggia cittadina.
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una medressa |
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complesso yvliminare |
Se dal Porto Romano la costa in direzione est e totalmente rocciosa, con alcune calette dove sono state ricavate delle pseudo-spiagge con dei moli e delle piattaforme riempite dai lettini degli stabilimenti, mentre per trovare una fascia sabbiosa più spaziosa e con aree libere bisogna allontanarsi di quasi 10 km, l'inizio della Konyaalti Beach è invece raggiungibile anche a piedi con una bella passeggiata (oppure, appunto, col tram). Questa ampia e lunghissima spiaggia è certamente uno dei punti di forza di Antalya e ogni giorno viene frequentata da decine di migliaia di persone. |
murat pasha camii |
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murat pasha camii |
Lungo i suoi circa 8 km di fondo a sassolini si possono infatti incontrare stabilimenti e zone libere, tantissimi chioschi bar e ristoranti, aree ricreative, spazi per fare sport o attività acquatiche e attrazioni varie, come l'edificio che ospita l'Acquario cittadino. Per quasi tutta la sua lunghezza inoltre, la spiaggia è delimitata verso l'interno da una fascia di prati e alberi che garantisce l'ombra; inoltre vari punti, come per esempio intorno al parco Kent Meydani, sono anche centri della vita notturna con una notevole concentrazione di locali vari. Tuttavia, come detto, nessuna linea di tram attraversa l'area urbana a ridosso della spiaggia e per arrivarci bisogna affidarsi ai bus. |
lungo cumhuryiet caddesi |
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il porto romano |
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lungo cumhuryiet caddesi |
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konyaalti beach |
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konyaalti beach |
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konyaalti beach |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Nonostante quanto detto sopra, non è di certo Konyaalti Beach la soluzione migliore per la cena e il dopocena.
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ristoranti per turisti |
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ataturk caddesi |
Kaleiçi ospita tra i suoi vicoli moltissimi bar e ristorantini vari, tuttavia la concentrazione maggiore di locali si trova lungo le due vie che delimitano la città vecchia, Cumhuryiet Caddesi e Atatürk Caddesi, sui cui larghi marciapiedi e nelle parti pedonali si concentra anche la maggior parte dello struscio insieme alla pedonale Kazim Özalp Caddesi. Proprio all'incrocio delle due vie si trova una zona con un'altissima concentrazione di locali di cucina tradizionale che però sono molto turistici e, per gli standard turchi, anche un po' cari, mentre sulla pedonale sono più economici ma al livello di fast food. Parecchie soddisfazioni e a prezzi decisamente più favorevoli ce le si può togliere allontanandosi in direzione est dalla città vecchia e da Atatürk Caddesi, anche per poche decine di metri, dove un'altra zona ad altissima concentrazione di locali, alcuni molto semplici altri meno, viene frequentata anche dai turchi. |
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cumhuryiet caddesi |
È il caso dell'Ozkan Kebap e del Can Can Pide Yemek Salonu, due soluzioni forse un po' spartane e più adatte al pranzo ma praticabili anche la sera e dalla soddisfazione garantita. Giù al Porto Romano c'è poi una sfilata di ristoranti di pesce da prendere senz'altro in considerazione anche per l'ambientazione, ma per sorridere veramente bisogna andare ancora un po' più a est, nella zona residenziale, per fermarsi al Derya Deniz (o a uno di quelli accanto, che sembrano più o meno dello stesso livello e tutti specializzati in pesce). Un paio di giorni ad Antalya sono sicuramente piacevoli e permettono di godere di tutte le attrattive della metropoli; si tratta però di una località in grado di reggere da sola un'intera vacanza, integrando magari la vita balneare con qualche escursione alle vicine aree archeologiche di Perge e Aspendos, alle cascate nelle aree naturalistiche dei dintorni, a una delle spettacolari montagne sulla costa sud-occidentale provviste di teleferica oppure a qualche altra destinazione più lontana ma comunque a tiro di escursione giornaliera (tutto ciò non è però comodissimo da realizzare in autonomia: in caso, qui potete trovare queste escursioni già organizzate).(10-12 agosto 2022)
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kazim ozalp caddesi |
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kazim ozalp caddesi |
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