Anche se il ruolo di capitale del Kosovo è ricoperto da Pristina, che è anche il centro urbano più grande del paese, Prizren viene un po' considerata da tutti come la capitale culturale e storica del paese balcanico.
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dal ponte di pietra |
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shadervan |
La città ha in effetti ricoperto più volte il ruolo di polo amministrativo della regione sia durante i secoli di dominazione ottomana che durante i vari regni bulgari e serbi (nel XIV secolo fu addirittura capitale di tutto il regno) precedenti e successivi a questa. Di tutti questi periodi di splendore, Prizren conserva ancora un notevole patrimonio architettonico in buono stato e una non trascurabile area dal tessuto urbano caratteristico dell'impero ottomano con abbondanza di abitazioni tradizionali che, uniti alle aspre montagne che circondano l'abitato e che compongono un parco nazionale, ne fanno la principale destinazione turistica del Kosovo.
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ponte di pietra |
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moschea di sinan pascià |
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moschea di sinan pascià |
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moschea di sinan pascià |
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città ottomana |
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cattedrale serba |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
Prizren si trova all'estremità sud-occidentale del Kosovo, vicino al confine con l'Albania, cui è collegata da un'autostrada, e a quello con la Macedonia del Nord, anche se in mezzo ci sono delle belle montagne.
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sinan pascià |
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il lumbardhi |
Gli unici collegamenti, auto a parte, sono quelli in autobus: la stazione si trova circa mezzo chilometro a ovest del centro storico e può contare su frequenti corse dirette per Pristina e Skopje (entrambe in un paio d'ore), ma anche per tutte le principali destinazioni del paese e alcune internazionali. Come centro turistico di punta del Kosovo, la città è dotata di un buon numero di strutture ricettive, un insieme eterogeneo in cui anche gli ostelli sono ben rappresentati: tra questi merita la segnalazione l'Ura Hostel, ospitato in un bell'edificio moderno situato vicino al fiume a due minuti a piedi dalla città vecchia, con camerate comode e spaziose e ampie zone comuni ben attrezzate.
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cattedrale cattolica |
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cattedrale cattolica |
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una scuola |
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città vecchia ottomana |
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verso la kalaja |
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verso la kalaja |
Cosa fare e cosa vedere
Prizren è attraversata dal piccolo fiume Lumbardhi (chiamato anche Bistrica), con la parte più antica sulla sponda meridionale ma un buon numero di siti storici presenti anche su quella settentrionale.
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moschea bajrakli |
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città vecchia |
L'attrazione più importante è costituita dall'insieme di costruzioni in stile ottomano che compongono la città vecchia vera e propria, tuttavia questa non si limita solo ad edifici di estrazione islamica. Come punto di accesso al centro storico, niente di meglio del vecchio Ponte di Pietra risalente al XVI secolo, attraversato il quale bastano pochi passi per entrare nella Shadervan, la vivace piazza principale brulicante di persone che riempiono i tavolini dei caffè e circondata da basse abitazioni colorate. A pochi metri di distanza però, svettano il minareto e la marmorea costruzione della Moschea di Sinan Pascià, la più importante e spettacolare della città, coeva del ponte. |
moschea emin pascià |
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moschea emin pascià |
Infilandosi nelle pittoresche stradine che risalgono il fianco della montagna si possono ammirare molte architetture caratteristiche che vanno dalle semplici abitazioni a piccoli edifici religiosi sia ottomani che bizantini e serbi. Non mancano però strutture più corpose e scenografiche come la massiccia Cattedrale Serba-Ortodossa di San Giorgio oppure la Cattedrale Cattolica della Madonna del Perpetuo Soccorso, entrambe ottocentesche (nei pressi della seconda, vale anche la pena di ammirare il bell'edificio storico che ospita una scuola). |
moschea katip sinan |
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museo archeologico |
Un percorso un po' faticoso ma imperdibile si inerpica tra costruzioni sempre più caratteristiche uscendo dall'abitato per incontrare dapprima la Chiesa del Salvatore, gemma ortodossa del XIV secolo, e raggiungendo poi la sommità della collina, dominata dalla Kalaja, poderosa fortezza sviluppatasi già in età romana e rimaneggiata dai bizantini e dagli ottomani. Oggi rimangono in piedi solo parti delle mura esterne e le basi di alcune strutture interne, il motivo principale per intraprendere l'ascesa è tuttavia il clamoroso panorama su tutta la vallata dove sore l'area metropolitana di Prizren, dalla quale sbucano dozzine di minareti, ma anche sulla parte più interna delle montagne, dove si nota un piccolo canyon scavato dal fiume. |
dalla kalaja |
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dalla kalaja |
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dalla kalaja |
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kalaja |
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kalaja |
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kalaja |
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la città vecchia |
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kalaja |
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dietro la kalaja |
I quartieri a nord del corso d'acqua sono di tipo più residenziale, ma possono vantare aspetto e atmosfera fortemente autentici e sono inoltre punteggiati da un numero non indifferente di interessanti siti storici.
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zona ovest |
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zona ovest |
Un itinerario da seguire parte dal Ponte di Pietra, appena lasciato il quale si incontra subito il complesso formato dalla Moschea Saraçve e dall'Halveti Teque, ovvero un centro scolastico e religioso dagli eleganti edifici decorati risalenti al XVII secolo. Pochi altri passi e ci si immette nella via principale, Rruga Adem Jashari, dove si incontrano subito il magnifico edificio degli Hammam, il solitario minareto unica rimanenza dell'antica Moschea Arasta e l'ottocentesca Moschea di Emin Pasha. Vale però la pena di percorrere per un altro po' quella che è la principale e più animata via commerciale della città per ammirare altri edifici storici, piccole moschee e, soprattutto, la curiosissima sfilata di decine e decine di negozi di abiti da sposa e abbigliamento per matrimoni in generale. |
zona ovest |
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nostra signora di ljevis |
Tutta la parte a ovest di Rruga Adem Jashari è placida e popolare, con spaccati di autentica vita cittadina kosovara, ma anche qui non mancano abitazioni tradizionali ed edifici di rilievo come la semi-fatiscente chiesa ortodossa del XIV secolo di Nostra Signora di Ljevis (pesantemente danneggiata durante i disordini del 2004 è stata però inserita nella lista dei patrimoni UNESCO nel 2006), il complesso del Museo Archeologico ospitato in una magione turca del XV secolo con terme annesse e una torre dell'orologio, le rovine della prima casa di preghiera musulmana detta Namazgah, sempre del XV secolo e situata vicino alla stazione dei bus, per finire con una profusione di piccole moschee sparse un po' ovunque, vecchie o nuove ma sempre graziose, tra le quali vale la pena di segnalare quella di Suzi Çelebi, la più antica tra quelle funzionanti rimanenti in città e situata vicino al fiume di fronte a una zona verde pedonale con un piccolo mulino. |
zona ovest |
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marash |
Seguendo invece il corso del fiume in direzione est, questo forma un'ampia ansa per aggirare la collina dove sorge la fortezza dando vita a una piacevole e interessante passeggiata che permette tra l'altro di ammirare la cinquecentesca Moschea Bajrakli, splendida con le sue parti in legno e le sue decorazioni interne, oltre al complesso di edifici ottomani della Lega Albanese di Prizren. All'estremità dell'ansa infine, alla base della collina, come obiettivo della passeggiata c'è un pittoresco insieme di abitazioni e il complesso di Marash, che consta di una piccola moschea, un bel giardino con un acero secolare, un mulino e una Turbe (una casa-mausoleo di uno sceicco), |
namazgah |
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case turche nella zona ovest |
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case turche nella zona ovest |
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nostra signora di ljevis |
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moschea suzi çelebi |
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piccolo mulino |
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zona ovest |
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rruga adem jashari |
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rruga adem jashari |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Il movimento serale di Prizren si concentra ovviamente nella città vecchia, in particolare sul lungofiume nei pressi della piazza Shadervan.
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halveti teque |
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hammam |
Qui, una moltitudine di bar e ristoranti con i tavoli all'aperto viene riempita costantemente dai numerosi turisti, ma anche nelle stradine più interne non mancano i caffè e le sale da tè, i fast food, le gelaterie e i locali dove bere qualcosa dopo cena. Anche sull'altra sponda, intorno all'Halveti Teque, ci sono diverse alternative, tra le quali l'ottimo ristorante tradizionale albanese Hani I Vjeter e un paio di interessanti pasticcerie. Per il resto, i quartieri centrali sono punteggiati da molti semplici locali di grill dove potersi concedere un economico ma gradevolissimo pranzo veloce: una grossa concentrazione di questi e di bar popolari si trova nella zona che riporta verso la stazione dei bus. Prizren è probabilmente "la" città da vedere in Kosovo, è sicura e pregna della calda accoglienza tipica delle popolazioni di etnia albanese.(25 luglio 2022)
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minareto arasta |
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zona est |
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moschea bajrakli |
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moschea bajrakli |
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zona est |
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lega albanese |
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lega albanese |
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marash |
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turbe |
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