Bitola è una delle città più importanti della Macedonia del Nord, nonché una delle più antiche, giacché la sua fondazione riale al IV secolo avanti Cristo per volere di re Filippo II, il padre di Alessandro Magno.
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piazza magnolia |
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eraclea lincestide |
A conferirle un ruolo rilevante, non solo in epoca antica ma anche durante i secoli di dominazione ottomana, quando era conosciuta col nome di Manastir, è la sua posizione altamente strategica lungo uno degli itinerari principali che dai Balcani portano in Grecia, il cui confine odierno si trova solo una dozzina di chilometri più a sud. Anche durante il XIX e XX secolo, la città fungeva da centro economico e culturale di riferimento per la parte meridionale del paese per cui, nonostante i danni subiti nella I e nella II guerra mondiale, ora può orgogliosamente esibire un patrimonio storico e architettonico molto eterogeneo e dal valore sorprendente, soprattutto considerando l'esiguo numero di turisti che si prendono la briga di venire a visitarla.
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city park |
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eraclea lincestide |
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eraclea lincestide |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
Bitola è dunque una sorta di porta per la Grecia ed è ben collegata via gomma con la capitale e con tutte le principali località macedoni, Ocrida compresa. |
shirok sokak |
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shirok sokak |
La stazione dei bus si trova circa mezzo chilometro a sud dell'ingresso del centro storico, proprio a lato del principale parco cittadino; per il resto invece, l'abitato si gira bene a piedi, ma alcuni siti di interesse si trovano o un po' a sud del centro o a ridosso delle alture a nord, per cui potrebbe essere necessario ricorrere alle linee di autobus urbani. L'offerta di alloggio è invece piuttosto limitata: ci sono diversi hotel nella città vecchia, mentre la fascia più economica è ben rappresentata dall''Hostel Domestika, una graziosa villetta con giardino situata a metà strada tra la stazione dei bus e il centro. Si tratta di una sistemazione semplice, ma le stanze sono comode e spaziose, la struttura è pulita e i gestori sono persone simpatiche e accoglienti. |
museo nazionale |
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oficerski dom |
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Cosa fare e cosa vedere
Come detto, i motivi di interesse di Bitola sono estremamente variegati e spalmati in un lunghissimo arco temporale che parte dalla storia antica.
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concattedrale |
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concattedrale |
Poco più di un chilometro a sud del centro sorge infatti l'area archeologica più importante del paese, l'antica città di Eraclea Lincestide, fondata appunto da Filippo II. Il sito in realtà è composto soprattutto da rovine di epoca romana e paleocristiana, ma ospita un patrimonio non indifferente che stuzzica senz'altro l'interesse (c'è anche una rete wifi che permette di consultare tramite codice QR i vari pannelli informativi). Tornando verso il centro si attraversa in lunghezza tutto il City Park, principale zona verde e ricreativa della città, ombrosa e molto frequentata dagli abitanti che amano passeggiare lungo il suo ampio viale centrale, che porta direttamente all'attrazione più peculiare di Bitola. |
shirok sokak |
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shirok sokak |
Tra il Museo Nazionale e lo scenografico edificio di inizio novecento dell'Oficerski Dom parte infatti lo Shirok Sokak, lungo viale pedonale che attraversa tutto l'abitato. Questo però non è solo il fulcro della vita cittadina e la via dello struscio e del commercio, ma rappresenta anche un imperdibile motivo di interesse grazie agli splendidi edifici in stile neoclassico e art-deco che vi si affacciano: una vera sfilata di piccoli e colorati gioielli che coinvolge non solamente delle semplici abitazioni, ma anche palazzi istituzionali come alcuni consolati, un vecchio cinema e la neogotica Concattedrale del Sacro Cuore. C'è da dire però che anche nelle vie secondarie può capitare di imbattersi in qualche graziosa e romantica architettura. |
vecchio cinema |
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magnolia ploshtad |
Shirok Sokak sbuca alla fine in Magnolia Ploshtad, bella piazza presidiata da un monumento equestre di Filippo II e da una curiosa fontana e dove si affacciano edifici storici (tra cui il consolato russo), mentre a pochi metri sorge l'importante monastero ortodosso di San Demetrio.
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torre dell'orologio |
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san demetrio |
La piazza si fonde senza soluzione di continuità con il Centralen Park, area verde dove si innalzano la seicentesca Torre dell'Orologio e l'elegante cinquecentesca Mochea Nuova. Il parco è inoltre delimitato a nord dal passaggio del torrente Dragor, sulla cui sponda opposta fa bella mostra di sé la moschea di Ishak Chelebi, di poche decine di anni più vecchia dell'altra e altrettanto raffinata. Arrivati dunque sul piccolo fiume, seguendolo in entrambe le direzioni si ha la possibilità di fare altre interessanti scoperte: verso ovest si gode infatti di un compendio di architetture novecentesche grazie alla presenza di edifici rilevanti come il Municipio, la Corte di Giustizia, il Consolato della Bulgaria, il rettorato dell'Università di San Clemente, l'Archivio di Stato e altri. |
moschea ishak chelebi |
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moschea nuova |
È andando però verso levante che Bitola dà il meglio, visto che una volta attraversato il Bezisten, ovvero il vecchio mercato coperto di aspetto ormai abbastanza moderno, ci si inoltra nell'area dello Stara Charsija, ovvero il bazar di estrazione ottomana. Il fitto intrico di stradine dove si affacciano centinaia di botteghe è veramente pittoresco, anche quando, nel secondo pomeriggio, la maggior parte delle attività commerciali è chiusa; certo, la mattina, con il brulicare di gente intenta a fare acquisti, deve essere proprio uno spettacolo. |
magnolia ploshtad |
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san demetrio |
Per chi ha maggiore libertà di movimento infine, può essere interessante visitare i tanti cimiteri che si trovano sulle pendici delle colline intorno all'abitato o comunque nella periferia (ce n'è uno anche poco prima delle rovine di Eraclea Lincestide): alcuni di questi appartengono infatti a ben precisi gruppi etnici (turchi, ebrei, armeni), testimoniando il ruolo cosmopolita ricoperto da Bitola nei secoli passati, oppure a gruppi militari (francesi, tedeschi, serbi) impegnati da queste parti durante la grande guerra. |
magnolia ploshtad |
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lungo il dragor |
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il dragor |
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bezisten |
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stara charsija |
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stara charsija |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Bitola si è rivelata un posto sorprendentemente vivace, con la popolazione locale che durante le sere d'estate ama riversarsi lungo le vie del centro per un passeggiata, un gelato o un drink. |
nel centro storico |
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nel centro storico |
L'area di riferimento è ovviamente Shirok Sokak, dove i bar e i caffè, alcuni peraltro davvero graziosi, si incontrano lungo tutta la via intervallando gli altri esercizi commerciali oppure lungo le stradine laterali negli immediati dintorni, così come anche in Magnolia Ploshtad. Tra le varie alternative per la cena, il ristorante Kus Kus è uno dei più popolari e rinomati, si distingue per l'ampio menu che comprende sia piatti tradizionali che di cucina internazionale di buona qualità. |
stara charsija |
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nel centro storico |
Un buon movimento serale si incontra anche all'inizio del viale del City Park, dove si concentrano chioschi e fast food con tavoli e sedie all'aperto; da segnalare infine, per un pranzo veloce se siete dalle parti della stazione dei bus, magari andando o venendo dall'area archeologica, gli ottimi hamburger del chiosco Sandwiches Miki. Bitola è stata davvero una piacevole scoperta e può rappresentare una tappa da prendere seriamente in considerazione durante un viaggio nella Macedonia del Nord o durante un trasferimento dalla Grecia verso i Balcani.(22-23 luglio 2022)
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stara charsija |
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