Skopje è la capitale e la città di gran lunga più grande e importante della Macedonia del Nord, un vero faro politico, economico e culturale dello stato formatosi dallo scioglimento dell'ex-Jugoslavia.
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piazza macedonia e il fiume |
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piazza macedonia |
Essa può contare su una storia lunga millenni, grazie alla sua posizione favorevole sulle sponde del fiume Vardar e lungo una delle rotte principali che legano l'Europa centrale e i Balcani con la Grecia e il Mediterraneo orientale. Romani, bizantini, serbi, bulgari e ottomani si sono succeduti a più riprese nella dominazione della città, fino alla prima guerra mondiale e alla creazione del regno di Jugoslavia, favorendo un'atmosfera particolarmente cosmopolita. Nonostante le tante testimonianze di questo suo importante passato non manchino, l'odierno e piacevolmente monumentale aspetto generale è però principalmente dovuto alla ricostruzione dopo il disastroso terremoto del 1963, avvenuta con metodo e intelligente pianificazione per mano di grandi architetti internazionali, che le ha donato un sorprendente numero di cose da fare e da vedere.
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piazza macedonia |
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porta macedonia |
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memoriale di madre teresa |
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palazzi del centro |
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museo della lotta macedone |
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lungofiume |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
L'aeroporto internazionale di Skopje si trova circa 20 km a est dell'abitato, collegato con uno shuttle che porta direttamente alla stazione dei bus, tuttavia le corse non sono moltissime e per arrivare in centro senza aspettare troppo potrebbe essere necessario ricorrere al taxi.
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santi costantino ed elena |
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parlamento |
Le stazioni dei treni e degli autobus si trovano nello stesso complesso, distante un quarto d'ora circa a piedi dalla piazza centrale, tuttavia la prima è quasi inutilizzata, con pochissime corse giornaliere per pochissime destinazioni, mentre è su strada che la capitale macedone è ben collegata con tutte le principali località del paese e anche con parecchie destinazioni internazionali. L'area urbana infine, almeno quella di interesse, è di dimensioni relativamente contenute e tutte le attrazioni possono essere facilmente raggiunte a piedi. |
torre feudale |
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piazza VMRO |
Ampia e diversificata è l'offerta di alloggio in città, generalmente di qualità più che discreta e dai prezzi convenienti. Molti sono gli ostelli, tanto che Skopje si sta ritagliando un ruolo abbastanza rilevante come meta per i giovani di tutta Europa (e non solo), che qui trovano una meta interessante pienamente abbordabile per le loro tasche. Il Get Inn è un ostello semplice, ma pulito e accogliente, situato a ridosso della zona centrale moderna più o meno a metà strada tra la piazza centrale e le stazioni; più vicino a queste ultime e al fiume è invece lo Shanti Hostel, dalla clientela giovane e ospitato in una graziosa villetta in un quartiere tranquillo. In piena città vecchia è invece l'Hostel Inbox, un capsule ospitato nel seminterrato dell'hotel De Koka ma moderno e funzionale. |
museo della città di skopje |
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alessandro il grande |
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filarmonica e opera |
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piazza madre teresa |
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ponte dell'arte |
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ponte della civilizzazione |
Cosa fare e cosa vedere
Il Vardar taglia perfettamente in due il centro di Skopje, con la città vecchia sulla sponda settentrionale e la zona moderna e istituzionale su quella meridionale.
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il vardar |
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ponte di pietra |
Cuore di quest'ultima e della capitale tutta è la vasta e scenografica Ploshtad Makedonija, piazza interamente pedonale dove spicca al centro il mastodontico monumento raffigurante Alessandro Magno a cavallo che domina la scena sulla cima di una grande fontana con altre statue e altorilievi: un complesso che sfiora i 25 metri altezza. Lo spazio è circondato da eleganti edifici (qualcuno ancora in costruzione come il rifacimento dall'antico municipio) come l'Hotel Marriott o un grande e moderno centro commerciale, ma nella spianata si possono ammirare anche diversi altri monumenti di rilievo come quello raffigurante lo Tsar Samoil seduto sul trono o quello dell'imperatore bizantino Giustiniano, nato a pochi chilometri da qui. |
monastero della natività |
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statua di filippo II |
In fondo alla parte pedonale di Ulitsa 11 Oktomvri, l'arco di trionfo della Porta Makedonia commemora i 20 anni dell'indipendenza e immette nell'area del Zhena Borec Park, piccolo parco dedicato alla "donna guerriera" ricco di memoriali di vario tipo, come quello al Milite Ignoto, mentre sul lato opposto del viale rispetto al parco si innalza il palazzo del Parlamento. Sempre dalla piazza centrale invece, Ulitsa Makedonija è quasi tutta pedonale e ospita una sfilata di bar e caffè, ma vi si affacciano anche il museo memoriale di Madre Teresa, situato nel punto in cui c'era la casa dove nacque la santa, seguito dalla scenografica chiesa dei santi Costantino ed Elena. |
hamam daut pasha |
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karposhovo vostanje ploshtad |
Nello spiazzo alle spalle della chiesa si può ammirare una vecchia torre feudale, mentre percorrendo la pedonale fino alla fine si sbuca davanti alla vecchia stazione, che ora ospita l'interessante Museo della Città di Skopje, dov'è conservata tra l'altro un'antica scultura neolitica risalente a 7000 anni fa. La parte a ovest di Makedonija Ulitsa è particolarmente scenografica, con i ministeri e altri palazzi istituzionali, centrata nella piazza VMRO, dove una fontana monumentale fa da sentinella al palazzo che dà il nome alla piazza (sede di un partito di opposizione). Tutta questa zona è ancora soggetta a parecchi lavori di costruzione, ma si prospetta già come uno dei punti forti della città. |
san demetrio |
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piazza skanderbeg |
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città vecchia |
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moschea murat pasha |
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moschea murat pasha |
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cifte hamam |
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suli an |
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città vecchia |
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città vecchia |
Una delle caratteristiche salienti di Makedonija Ploshtad è che la grande piazza si affaccia anche direttamente sul fiume, fungendo da sbocco dell'ampio lungofiume alberato e lasciando così vagare lo sguardo sulla monumentale sponda settentrionale.
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kapan an |
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statue |
Da sinistra a destra infatti si può ammirare una sfilata di maestose e iconiche architetture: il neoclassico Teatro Nazionale, il Museo della Lotta d'Indipendenza Macedone con la sua caratteristica cupola, il Museo Archeologico, un colonnato che chiude la scenografica piazza dedicata a Madre Teresa con le moderne strutture della Filarmonica e dell'Opera, altri ministeri e infine il Monastero della Natività della Madre di Dio. In tutto ciò, meritano una particolare attenzione anche i ponti pedonali che collegano le due sponde del Vardar: se il Ponte della Civilizzazione e il Ponte dell'Arte si distinguono per la sfilata di statue sulle balaustre e il Ponte del Teatro per l'architettura moderna, il Ponte di Pietra è invece uno dei simboli cittadini e risale al XV secolo, rappresentando in effetti una delle costruzioni più antiche della città. |
chiesa dell'ascensione |
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moschea mustafa pasha |
Il Ponte di Pietra poi, scavalcando i gradoni che digradano nel fiume su entrambi i lati costituendo in estate un formidabile punto di aggregazione, collega direttamente Piazza Macedonia con un corrispondente ampio spazio sulla sponda nord, Karposhovo Vostanie Ploshtad (ovvero Piazza della Ribellione di Karposh, un episodio storico avvenuto nel XVII secolo, durante la dominazione ottomana), anch'esso caratterizzato dalla presenza di una fontana monumentale sovrastata stavolta dalla maestosa statua di Filippo II il Macedone, da una profusione di statue minori e da altri edifici di rilievo che lo circondano come il moderno Museo dell'Olocausto e quelli storici della chiesa di San Demetrio e dell'Hamam Daut Pasha, vecchi bagni ottomani ora trasformati in spazio espositivo. A nord di questi ultimi, un largo e moderno pontile permette di attraversare la superstrada ed entrare finalmente nella città vecchia vera e propria. |
moschea mustafa pasha |
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città vecchia |
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città vecchia |
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città vecchia |
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città vecchia |
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città vecchia |
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bezistan |
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kursumli han |
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museo nazionale |
La Stara Čaršija, ovvero l'area del vecchio bazar cittadino, è infatti il nucleo originale di Skopje e, benché ormai completamente rinnovato e in parte decisamente snaturato, riflette bene quella che poteva essere l'atmosfera della capitale durante la dominazione ottomana.
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monastero dell'ascensione |
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kursumli an |
Piazza Skanderbeg mostra un bel monumento a cavallo dell'eroe albanese ma è anche un ottimo punto di accesso al fitto dedalo di vicoli serpeggianti della città vecchia, un labirinto completamente pedonale che mostra si una sequenza continua di ristoranti, hotel e negozi figli della globalizzazione, ma ospita anche innumerevoli angoli pittoreschi (soprattutto se si lasciano i percorsi più battuti e commerciali per i vicoli secondari), botteghe artigiane e un sontuoso insieme di costruzioni storiche molto interessanti. La lista di queste ultime comprende: i medievali Çifte Hamam; le moschee di Murat Pasha e Arasta (oltre a diverse altre minori); gli splendidi caravanserragli del XV e XVI secolo Suli An, Kurşumli Han e Kapan An; il settecentesco monastero con la chiesa dell'Ascensione del Santissimo Salvatore che si distingue per gli affreschi, le icone e un piccolo museo dedicato all'eroe nazionale Goce Delčev; il complesso del Bezisten, cuore del bazar in cui venivano generalmente vendute le merci più preziose; oltre al moderno edificio del Museo Nazionale, ma non è finita qui. |
città vecchia |
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monastero dell'ascensione |
Andando verso l'angolo nord-orientale dell'area, il bazar diventa sempre più ruspante, fino ad arrivare al mercato coperto dei prodotti freschi e alle bancarelle. In corrispondenza di questo, un ponte permette di attraversare l'ampio viale e accedere a un quartiere residenziale dall'atmosfera autentica e le notevoli moschee, entrambe risalenti al XV secolo, di Gazi Isa Bey e, soprattutto, di Sultan Murad, una delle più ricche e maestose della capitale, fronteggiata anche da una torre dell'orologio dalla curiosa forma esagonale. La moschea più bella è però quella che si trova sul versante opposto della città vecchia e domina la scena da un poggio: la Mustafa Pasha Dzamija risale anch'essa alla fine del XV secolo e mostra colori e decorazioni di grande impatto. |
gazi isa bey |
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torre dell'orologio |
Sulla collina a ovest della Stara Čaršija lo sguardo viene però rapito principalmente dai resti della Fortezza di Skopje, risalente addirittura al VI secolo ma rimaneggiata varie volte nel corso dei secoli. Oltre a parti della cinta muraria con alcune torrette e qualche scavo, in realtà non è rimasto molto della possente costruzione di un tempo, ma l'area costituisce un parco molto piacevole e quieto, senza contare che dalle mura si gode di un'ampia e stupenda vista panoramica sulla città e sul fiume, paragonabile anche a quella visibile dal Museo d'Arte Contemporanea, che sorge poco più a nord. |
moschea sultan murad |
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mercato coperto |
Fuori dai quartieri centrali poi, vale la pena di fare una passeggiata da Piazza Macedonia in direzione nord-ovest, seguendo il fiume o lungo le vie interne, per ammirare la moderna Cattedrale di San Clemente da Ocrida, ovvero il più grande e importante tempio ortodosso di Skopje ricco di strabilianti affreschi, seguita dal Palazzo del Governo, per costeggiare poi lo stadio e arrivare al City Park, vasta e gradevole area naturalistica dove cercare pace e ombra durante l'estate. Infine, va segnalata la varietà e abbondanza di statue e monumenti, oltre a quelli più grandi e scenografici già nominati, sparsi un po' ovunque nel centro urbano. |
davanti la fortezza |
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fortezza di skopje |
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museo d'arte contemporanea |
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panorama sul fiume |
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nella fortezza |
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panorama dalla fortezza |
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panorama dalla fortezza |
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panorama dalla fortezza |
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torri della fortezza |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Uno degli aspetti più sorprendenti di Skopje è la sua vivacità, con un grande movimento di persone in diversi punti e un vastissimo numero e assortimento di locali dove mangiare o passare la serata.
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il fiume e la fortezza |
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zhena borec park |
La cucina macedone riflette in pieno quella dei Balcani con importanti influenze greche e turche: la carne arrosto ovviamente la fa da padrone e la varietà non è proprio la caratteristica principale, tuttavia i piatti sono sempre gustosi e genuini. In ogni caso, si tratta di una capitale europea, quindi anche le cucine internazionali ed etniche sono rappresentate. La prima zona di riferimento è senz'altro la città vecchia, sempre piena di turisti e persone del luogo che a pranzo o a cena vanno a riempire i tantissimi locali o a passeggiare godendosi un gelato o del cibo da strada. In un vicolo nella parte ovest che sale fino al Monastero dell'Ascensione, vi sono poi diversi bar dove passare anche il dopocena. In questa zona si trovano tra gli altri alcuni dei locali di barbecue più celebrati della città come il Pcela, una vera istituzione, o il Kaj Goce, dove riempirsi di carne arrosto a prezzi che fanno venire il sorriso. |
palazzo del governo |
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palazzo del governo |
Un quarto d'ora a piedi a nord-ovest di Piazza Macedonia, oltre la Cattedrale di San Clemente, il quartiere residenziale di Debar Maalo si è invece ormai affermato come il centro della vita notturna della capitale ed è particolarmente frequentato dagli abitanti (anche se gli stranieri non mancano). Qui ci sono ristoranti tipici e di cucina internazionale, ma anche taverne, birrerie e fast food: tra i locali più apprezzati c'è sicuramente il ristorante di cucina tradizionale Skopski Merak. Infine, una zona da non sottovalutare, ma solo per mangiare visto che di movimento non ce n'è molto, è quella che dall'incrocio tra il Bulevar Macedonia - Krushevska Republika e Via 11 Ottobre prosegue lungo la prima in direzione nord-est: qui ci sono molti ristoranti tradizionali che vanno da semplici grill come il Venice Fontana a posti con cucina più varia come La Tana, tutti dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Skopje si è rivelata una graditissima sorpresa sotto molti aspetti e un soggiorno di 2 o 3 giorni se lo merita tutto. (19-20, 23-24 e 26-27 luglio 2022)
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cattedrale di san clemente |
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cattedrale di san clemente |
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cattedrale di san clemente |
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statua |
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city park |
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il vardar |
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