San Sebastián, o Donostia in basco, può certamente entrare nel novero delle città in assoluto più belle dell'intera Spagna (e probabilmente d'Europa).
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plaza de la constitucion |
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puente de maria cristina |
Nessuno può infatti resistere all'immenso fascino della sua ambientazione unica e incredibilmente romantica, che combina una baia dal mare azzurrissimo chiusa da due promontori e un'isoletta montagnosa, la foce di un fiume, tre stupende spiagge urbane e una cintura di verdi montagne intorno. Ma San Sebastián è anche un bel centro storico con sontuose architetture antiche e moderne, una scena culturale in pieno fermento, una gastronomia in grado di far gola a chiunque e una vivacissima vita notturna. Da tutto ciò si capisce come la terza città dei Paesi Baschi, capoluogo della provincia di Gipuzkoa, sia una destinazione richiestissima ma anche assolutamente imperdibile.
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calle de loiola |
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plaza bilbao |
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palazzi dell'ensanche |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
Donostia è servita da un proprio aeroporto internazionale che tuttavia è poco trafficato e non è proprio vicinissimo al centro (si trova al confine con la Francia); lo stesso si può dire per quello di Biarritz dall'altra parte del confine (ma comunque, per entrambi non mancano gli autobus).
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catedral del buen pastor |
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santa maria e il cristo |
Arrivando invece da Bilbao, il mezzo migliore è sicuramente il bus, che impiega un'ora o poco più. C'è anche il treno, ma la presenza di tante piccole stazioncine invece di una grande e principale nella principale città della regione rende faticosa la ricerca del punto da dove partire (dovrebbe essere la stazione Atxuri, ma non garantisco al 100%). La stazione di arrivo dei bus extraurbani e quella principale dei treni si trovano nello stesso punto, lungo la sponda orientale del fiume Urumea a circa un chilometro dalla foce di quest'ultimo. |
catedral del buen pastor |
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plaza de gipuzkoa |
Il centro cittadino, con la città vecchia e l'Ensanche, e il quartiere balneare di Gros si girano bene anche a piedi, tuttavia potrebbe facilmente capitare di alloggiare o di dover raggiungere la zona della baia sotto al Monte Igueldo o i moderni quartieri di Amara e Loiola, ben oltre le stazioni, per cui la rete di bus urbani risulta indispensabile: ad ogni modo il Bulevar del Alameda può fungere da punto di riferimento, giacché vi passano o fanno capolinea praticamente tutte e linee. Tra i motivi che rendono tali quartieri dei luoghi da considerare, oltre alla presenza di alcuni motivi di interesse, è il fatto che nei mesi estivi la città è letteralmente presa d'assalto dai turisti e, nonostante il più che discreto panorama ricettivo che comprende anche degli ostelli, non è sempre possibile trovare un letto a prezzi decenti e in posizione più comoda. |
plaza de la constitucion |
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parte vieja |
In particolare, nella prima metà di luglio sono moltissime le persone che scelgono di fare base in città sfruttando la vicinanza con la vicina Pamplona (che dista solo un'ora di bus), dove si svolge la stra-famosa festa di San Firmin e in cui dormire in quei giorni è praticamente impossibile: per rendersene conto basta osservare la quantità di persone vestite di bianco con il fazzoletto rosso al collo, tipico abbigliamento di chi va a correre davanti ai tori. Ad agosto è invece la semana grande a richiamare frotte di villeggianti, ma comunque per tutta l'estate San Sebastián è gettonatissima, d'altronde la sua superlativa bellezza non può non avere delle conseguenze. Tutto ciò per dire che o ci si muove per l'alloggio con molti mesi di anticipo oppure bisogna fare di necessità virtù e accontentarsi di alloggi meno centrali, sfruttando magari Airbnb come ho fatto io.
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plaza de la constitucion |
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parte vieja |
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parte vieja |
Cosa fare e cosa vedere
Come accennato, a rendere tanto peculiare e affascinante San Sebastián è la sua meravigliosa Bahia de la Concha, chiusa dalle due alture del Monte Igueldo e Monte Urgull, in mezzo ai quali si staglia l'isoletta verde e rocciosa di Santa Clara.
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santa maria |
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san vicente |
Oltre all'aspetto paesaggistico, ci sono però diversi motivi culturali e architettonici che giustificano la visita della città. Uscendo dalla stazione la prima cosa da fare è attraversare il fiume prendendo il Puente de Maria Cristina, non tralasciando di ammirare i 4 sontuosi baldacchini che ne decorano le estremità, per incrociare la rotonda di Plaza Bilbao e trovarsi subito dopo al cospetto della mole neogotica della Catedral del Buen Pastor con la sua alta torre campanaria. Qui siamo in piena Ensanche, la città nuova sviluppatasi a partire dalla fine del XIX secolo che rappresenta una vera manna per gli appassionati di architettura grazie alle decine di scenografici palazzi che mostrano un compendio dei principali stili dell'epoca. |
portici della piazza |
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parte vieja |
Il modo migliore di ammirare questo quartiere è attraversarlo a piedi lungo una delle due direttrici pedonali, luoghi di shopping e di struscio: Calle de Guetaria parte da Plaza Bilbao e, dopo aver attraversato il poetico spazio di Plaza de Gipuzkoa, abbellito da giardini fioriti, fontane, portici e dal palazzo della provincia, arriva all'Alameda; Calle de Loiola invece, partendo dalla cattedrale e procedendo in una sfilata di boutiques di ogni tipo, va a sbucare negli eleganti giardini del Parque Alderdi Eder, per finire anch'essa all'estremità occidentale del Bulevar del Alameda, presidiata dallo scenografico edificio che dal 1947 ospita il Municipio. |
parte vieja |
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museo san telmo |
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salendo sull'urgull |
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monte urgull |
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castillo de la mota |
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parco del monte urgull |
L'Alameda è il fulcro della vita cittadina: il viale carrabile in realtà non è niente di speciale, pur se come detto è lo snodo principale dei trasporti urbani, ma è fiancheggiato da un'ampissima parte pedonale alberata che pullula di gente ad ogni ora ed è anche la porta di accesso alla città vecchia.
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ensanche dal monte urgull |
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il gros dal monte urgull |
La Parte Vieja comincia infatti qui e si spinge fino alla base del Monte Urgull formando un fitto e suggestivo reticolo di stradine ingombro di taverne, bar e ristoranti e dove tra i palazzi storici spuntano alcuni grandiosi edifici medievali o rinascimentali come la chiesa di San Vicente, la basilica barocca di Santa Maria (di fronte alla quale, guardando lungo la vivace Calle Mayor, lo sguardo arriva dritto fino alla cattedrale) e il nuovo Museo San Telmo, ospitato in un antico convento domenicano. Al centro di questa zona, la superba Plaza de la Constitucion costituisce uno degli spazi più spettacolari della regione, con i suoi portici, il vecchio municipio e il suo perimetro di edifici neoclassici dalle lunghe balconate con le finestre decorate e numerate, giacché qui si tenevano anche le corride. |
playa de la concha |
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bahia de la concha |
Alle spalle del museo e della basilica, partono i sentieri che si arrampicano sul Monte Urgull, che costituisce un piacevolissimo parco boscoso con diversi motivi di interesse. La collina è infatti cinta da fortificazioni storiche e percorrendone i camminamenti si incontrano poderosi bastioni, terrazze con batterie di cannoni e imperdibili punti panoramici da cui osservare l'area urbana e la baia. In cima sorge poi il Castillo de la Mota, una fortezza medievale, ora museo di storia cittadina, sopra la quale un statua di cristo alta 12 m svetta sulla città. Alla base sud-occidentale del monte, si trovano il porticciolo della città vecchia, il Museo Marittimo e l'apprezzato acquario cittadino, oltre a una romantica passeggiata con vista sulla baia. |
isla de santa clara |
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palacio de miramar |
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verso l'acquario |
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il porto |
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playa de la concha |
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municipio |
Percorrendo l'Alameda in direzione est si incontra prima il sontuoso edificio del Teatro Victoria Eugenia per finire poi sul Puente Kursaal, attraversare il fiume ed entrare così nel vivace quartiere Gros.
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fiume urumea |
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il fiume e il kursaal |
Le strade di questa zona sono piene di locali, frequentati soprattutto di giorno, mentre i tanti palazzi in stile art nouveau le danno anche un attrattiva di tipo culturale, ma i motivi di interesse principali coinvolgono il grandioso centro congressi e palazzo delle esposizioni del Kursaal, le cui forme moderne si stagliano sulla vasta spiaggia della Zurriola, amatissima da chi pratica il surf ma anche dalle migliaia di persone che ogni giorno in estate si stendono al sole sulla sua sabbia dorata. La Zurriola è magnifica, ma parlando di spiagge cittadine, il picco scenico si raggiunge sicuramente sull'altro versante della città vecchia, con la splendida falce di luna di Playa de la Concha. |
playa zurriola |
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playa zurriola |
Con i suoi 1300 metri abbondanti di lunghezza, questa spiaggia urbana è il vero simbolo cittadino e viene considerata tra le più belle del mondo, inoltre dato che si affaccia sulla baia omonima può contare sul mare sempre calmo e lungo la passeggiata pedonale che la lega al centro urbano vi sono poi molte strutture turistiche che la rendono particolarmente apprezzata dai giovani come dalle famiglie. In fondo alla spiaggia, gli scogli del Pico del Loro fanno da base per l'elegante Palacio de Miramar, residenza reale in stile cottage inglese di fine ottocento. Oltre questo complesso si apre la Playa de Ondarreta, terza spiaggia cittadina di San Sebastián, più corta e larga della sua controparte nella baia, particolarmente amata dalle famiglia per l'acqua placida e le strutture di cui è dotata è inoltre la più vicina all'isoletta di Santa Clara, che da qui chi è in forma può raggiungere anche a nuoto (altrimenti potete sempre partecipare a uno dei tour in barca che partono dalla piazzetta dietro al municipio). |
gros |
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kursaal |
In fondo alla Ondarreta si arriva alla base del Monte Igueldo e alla stazione di partenza della funicolare che lo risale; in cima ai quasi 200 metri della collina si trova un parco dei divertimenti, ma soprattutto si può ammirare la più iconica tra le vedute panoramiche sulla città e sulla baia. Nei quartieri più interni della città infine, vale sicuramente la pena di visitare, alle spalle della stazione e a fianco del famoso centro culturale Tabakalera, il Parque de Cristina Enea: un'incantevole area naturalistica che riempie una collinetta dell'ansa del fiume dove fare rilassanti passeggiate godendosi i tanti alberi, la flora rigogliosa nei giardini disegnati da Pierre Ducasse nel 1890, la presenza di diversi tipi di fauna e la bella villa nobiliare ottocentesca.
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monte igueldo e isla santa clara |
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la concha |
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la concha e parte vieja |
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parque de cristina enea |
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parque de cristina enea |
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parque de cristina enea |
Dove mangiare e dove uscire la sera
La movida di San Sebastián è tra le più vivaci della Spagna del nord, mentre la scena gastronomica è si trainata dai tradizionali pintxos, ma presenta anche molte alternative sia popolari che più ricercate e innovative.
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parque alderdi eder |
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palazzi nel gros |
La zona con il maggior movimento e la maggior concentrazione di locali è la Parte Vieja, dove turisti e autoctoni si trattengono fino a notte fonda, ma non bisogna sottovalutare Calle de los Reyes Catolicos, situata dietro alla cattedrale e frequentata soprattutto dai donostiarras, oppure il quartiere Gros, pieno prevalentemente di giorno ma dove anche la sera amano uscire i giovani. A pranzo una buona opzione è la Mejillonera, dove dovrete mangiare al bancone in piedi o sugli sgabelli ma potrete togliervi tutte le voglie di cozze e calamari sorseggiando birra o vino bianco, mentre per una cena di pesce con più esigenze, un punto lo segna la Ostreria Kamal - Pulperia Maruxa. San Sebastián è bella di giorno e di notte e merita senz'altro una visita in ogni stagione.(9-10 luglio 2022)
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calle de los reyes catolicos |
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la concha al tramonto |
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la concha al tramonto |
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