Logroño: viaggio nel capoluogo de La Rioja, la regione spagnola del vino

La Rioja è la più piccola e disabitata delle comunità autonome della Spagna continentale (la più piccola in assoluto sono le Baleari) ed è probabilmente la meno famosa, a meno che non siate appassionati di vino.

portici di calle portales

plaza del mercado

Le sue dolci colline danno infatti vita alla fetta più sostanziosa della produzione vitivinicola iberica, centrata appunto nella città più importante della zona: il capoluogo Logroño. La località non è di certo tra le più famose e celebrate della Spagna, tuttavia grazie alle sue peculiarità enologiche, al fatto di essere uno dei centri abitati più rilevanti lungo il cammino di Santiago, alla sua posizione privilegiata come crocevia di importanti vie di comunicazione e a una storia di un certo rilievo che l'ha dotata di un patrimonio culturale non trascurabile, si sta ritagliando un ruolo sempre crescente nell'industria turistica. Ad ogni modo, le folle di visitatori sono ancora ben lontane dall'invadere il centro storico, per cui Logroño rappresenta una destinazione particolarmente piacevole anche per l'atmosfera molto tranquilla e godibile che ne permea le strade.

le campagne de la rioja

vigne de la rioja

calle portales

centro storico

calle portales

la città nuova

Come arrivare, come muoversi e dove dormire

Logroño è molto ben collegata via autobus, dato che in un paio di ore o poco più si possono raggiungere facilmente Bilbao, San Sebastian, Burgos o Saragozza.

interno della cattedrale

la concattedrale

C'è anche il treno, che però offre una valida alternativa solo per raggiungere Madrid. La stazione dei bus è anche più centrale, trovandosi solo poche centinaia di metri a sud del centro storico, tuttavia ne stanno costruendo una più nuova e grande proprio accanto a quella ferroviaria, circa mezzo chilometro più a sud-est. Comunque, nella maggior parte dei casi ci si può muovere tranquillamente a piedi per raggiungere qualsivoglia punto dell'abitato. Grazie al passaggio dell'itinerario francés del cammino di Santiago, non manca poi in città qualche buona alternativa anche economica per quello che riguarda l'alloggio: in particolare il Winederful Hostel & Cafe è il classico ostello per pellegrini, ma di ottimo livello grazie a belle zone comuni (tra cui un bar), interni confortevoli e camerate nuovissime con strutture di letti a castello completamente chiuse e protette da tendine per garantire il massimo della privacy.

interno della cattedrale

centro storico

muraglia

cubo del revellin e muraglia

parlamento de la rioja

centro storico

Cosa fare e cosa vedere

Logroño si sviluppa per la quasi totalità della sua area urbana sulla sponda del fiume Ebro, il maggior corso d'acqua interamente spagnolo che qui è però nella primissima parte del suo percorso.

centro storico

michelangelo

Le dimensioni dell'abitato sono piuttosto contenute, tanto più che la grande maggioranza dei punti di interesse si trovano nella piccola e graziosa città vecchia. Il centro della scena è la bella Plaza del Mercado con i suoi portici e i suoi edifici storici tra i quali svettano i due alti campanili barocchi della Concatedral de Santa Maria la Redonda. La chiesa gotica è stata ingrandita varie volte presentando quindi gli stili caratteristici di ogni periodo, è però un edificio di sicuro impatto anche all'interno, dove mostra diversi ambienti interessanti e conserva, nella spoglia sala in fondo, addirittura un quadro di Michelangelo.

santa maria de palacio

centro storico

La pedonale Calle Portales taglia invece tutto il centro storico sfiorando la maggior parte dei punti di interesse ed esibendo anch'essa una lunga fila di portici, di attività commerciali e di importanti palazzi storici. Vale senz'altro la pena tuttavia, lasciarla ad intermittenza per inoltrarsi nella rete di vicoli in modo da scoprire i molti angoli suggestivi o le diverse sorprese come il palazzo del Parlamento della Rioja e le le altre tre chiese storiche della città vecchia. La gotica San Bartolomé col suo spettacolare portale di ingresso è la più antica di tutte, risalendo al XII secolo, mentre Santiago el Real è da secoli il punto di riferimento per i pellegrini, Santa Maria de Palacio ha infine un aspetto meno vissuto delle altre ma radici arcaiche che la collegano all'ordine dei templari.

santa maria de palacio

santiago el real

san bartolomé

museo de la rioja

In fondo a Calle Portales, oltre a trovare l'ufficio del turismo, si può ammirare un tratto delle antiche mura con la torre del Cubo del Revellin e una porta legata al tracciato del camino francés.

espolon

mercado de abastos

Nella parte meridionale del casco historico si distinguono invece l'elegante palazzo barocco che ospita il Museo de La Rioja e l'architettura di inizio novecento del Mercado de Abastos, prima di sbucare nel Paseo del Espolón, la vasta piazza-giardino ottocentesca con alberi, aiuole, fontane e monumenti che rappresenta il cuore pulsante di Logroño. Ancora più a sud ci sono i moderni e tranquilli quartieri residenziali che non hanno molti motivi di interesse a parte qualche piacevole parco, qualche bottega vinicola o un po' di monumenti come la grandiosa fontana con le statue di tutti i personaggi illustri della storia della regione, mentre fuori dal centro storico è a nord che vale la pena di fare una passeggiata.

street art

Come detto, lì l'area urbana è delimitata dal passaggio dell'Ebro, lungo il quale si aprono diverse riserve verdi: una camminata da fare è per esempio quella che attraversa l'ottocentesco Puente de Piedra, presente anche sullo stemma cittadino, continuando poi sulla sponda settentrionale costeggiando il museo della Casa de las Ciencias e superando il Puente de Hierro fino a una passerella pedonale che riattraversa il fiume immettendo nel cuore del boscoso e selvaggio del Parque del Ebro, dove la città sembra lontanissima pur trovandosi a poche decine di metri. Sempre sulla sponda meridionale ma più a est, il Parque de la Ribera è più sistemato e ospita la Plaza de Toros e la moderna architettura del Riojaforum, centro congressi ed esposizioni.

street art

Un aspetto da non sottovalutare è poi quello della street art, visto che nella città vecchia di Logroño, in particolare lungo un percorso che va dalla chiesa di Santiago el Real fino al moderno palazzo dell'Ayuntamiento, si possono incontrare diversi notevolissimi murales. Il centro storico è infine caratterizzato dalla presenza dei calados, gli storici tinelli ubicati sotto le abitazioni; purtroppo non è facile trovarli né visitarli, visto che molti sono stati adibiti ad altro, ma entrarci sarebbe sicuramente interessante (uno si trova sotto al Centro de Cultura). Le cantine di produzione del vino, le bodegas, si trovano invece un po' più lontane e per raggiungerle sarebbe meglio avere a disposizione un mezzo proprio (in ogni caso, un paio a nord del fiume sono raggiungibili anche con una bella camminata e se vi interessa un tour di queste o di altre potete trovarlo qui).

l'ebro e il puente de piedra

l'ebro e il puente de hierro

dalla sponda nord

parque del ebro

parque de la ribera

fuente de los riojanos ilustres

Dove mangiare e dove uscire la sera

Di certo Logroño non si distingue per la calca di gente, tuttavia può contare su una movida vivace e ben localizzata, oltre che su un'ottima offerta gastronomica che accompagna ovviamente i suoi famosi vini.

street art

I punti di riferimento, sia a pranzo che a cena, sono due vicoli non molto distanti tra loro, caratterizzati da una sfilata continua di tapas-bar e ristoranti che compongono un numero veramente esorbitante di alternative. La prima zona è quella di Calle del Laurel con la sua traversa che costeggia il Museo de la Rioja e prosegue su Calle San Augustin, dove la Taberna de Baco si è rivelata senz'altro una scelta felice. La seconda zona, più ristretta ma non per questo da disprezzare, si trova invece lungo Calle de San Juan, dove i pinchos di Samaray si sono fatti abbondantemente valere. Ovviamente, anche sotto ai portici di Plaza del Mercado e lungo Calle Portales le alternative non mancano. Logroño è di certo una tappa molto godibile e da prendere in considerazione se ci si sposta tra i Paesi Baschi e le regioni centrali della penisola iberica.

(10-11 luglio 2022)

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