Guernica, Getxo e Portugalete: una giornata nei dintorni di Bilbao

Nella vasta area metropolitana di Bilbao o nella provincia basca di Vizcaya, sono diverse le destinazioni valide per un'escursione di mezza giornata o più sfruttando l'efficiente e capillare rete di trasporti pubblici.

puente de vizcaya getxo

guernica paesi baschi cosa fare e vedere

calle artekalea guernica

Tra queste spicca senz'altro la cittadina di Guernica, il cui nome è reso particolarmente famoso dal quadro di Picasso e dal devastante bombardamento aereo a tappeto, tra i primi della storia, avvenuto durante la guerra civile spagnola, ma la località riveste anche una particolare importanza storica per i popolo basco, che la considera il principale centro religioso e sociale fin dal medioevo. Altra classica gita è invece quella dove l'estuario del fiume Nervión si allarga a formare la Ria de Bilbao e dove ci si può godere le spiagge e l'aria di mare ammirando le eleganti ville della città di Getxo o passeggiando tra le pittoresche viuzze in salita della vicina Portugalete

plaza foru guernica

ayuntamiento guernica

museo della pace guernica

scuola e rifugi antiaerei

museo euskal herria

Come arrivare e come muoversi

Se per i trasferimenti più lunghi da queste parti è in generale meglio il bus, per gli spostamenti all'interno della provincia è invece molto comodo sfruttare le molte linee su rotaia che nella maggior parte dei casi hanno anche il vantaggio di poter utilizzare la tessera Barik dei trasporti urbani di Bilbao.

portugalete paesi baschi cosa fare e vedere

santa maria portugalete

guernica

Ciò vale infatti anche per le ferrovie locali che in un'ora circa permettono di raggiungere Guernica, l'unica complicazione è dovuta alla particolare situazione di Bilbao, dove ci sono tante stazioni piccole sparse nell'area urbana, che può rendere difficoltoso individuare quella giusta di partenza: in ogni caso quella di Zazpikaleak, nel Casco Viejo, funge un po' da snodo per queste linee ed quindi probabilmente la scelta migliore. Per quello che riguarda invece la costa, la soluzione più comoda è rappresentata dalla metropolitana, che si scinde in due seguendo entrambe le sponde del fiume collegando quindi con il centro sia Getxo che Portugalete (nella seconda c'è anche una stazione ferroviaria che la collega alla stazione Autonomia di Bilbao).

santa maria guernica

murale guernica

parque los pueblos de europa

Cosa fare e cosa vedere a Guernica

Come detto, Guernica è una città simbolo per i baschi: qui infatti, sotto a una vecchia quercia, si riuniva fin dal medioevo l'Assemblea di Biscaglia, l'organo consiliare più importante della popolazione basca e in seguito anche i re castigliani giuravano nello stesso punto di rispettare la particolare autonomia di cui la regione ha sempre goduto.

la vecchia quercia

assemblea di biscaglia

Fu anche per questo che Franco, durane la guerra civile, si adoperò per convincere l'aviazione tedesca a raderla al suolo, così che adesso la cittadina ha un aspetto prevalentemente moderno e in molte parti anche abbastanza anonimo, tuttavia alcuni iconici luoghi storici sono sopravvissuti, ai quali si aggiungono anche quelli legati al bombardamento, donando al posto un fascino tutto particolare. Una volta usciti dalla piccola stazione ferroviaria, basta camminare per poche decine di metri e ci si ritrova già nel centro della scena, nella piazza con giardini che è il cuore dell'abitato e dalla quale inizia l'itinerario di visita. Parte da qui Calle Artekalea, con i suoi portici che fanno quasi subito spazio alla scenografica Plaza Foru, dove si fronteggiano il Municipio e il palazzo che ospita il Museo della Pace, all'interno del quale foto, reperti, pannelli informativi e audiovisivi testimoniano le atrocità della guerra patite in particolare dalla regione basca ma anche dal resto del mondo.

convento di santa clara

Proseguendo invece in leggera salita in direzione ovest si costeggia da una parte il cortile dello storico edificio scolastico che fungeva da ingresso ai rifugi antiaerei dove parte della popolazione ha trovato riparo durante il bombardamento e dall'altra il bell'edificio gotico della chiesa di Santa Maria, per sbucare proprio di fronte al palazzotto barocco, uno dei pochi scampati alla distruzione, che ospita il museo etnografico Euskal Herria, dedicato alla storia e alla cultura basca. Svoltando a destra si raggiunge in pochi minuti il murale che riproduce il quadro di Picasso, ma è invece proseguendo dritti che si entra nel sito storico principale di Guernica.

street art guernica

piazza di guernica

Il Parque de los Pueblos de Europa infatti è si un piacevolissimo spazio verde con tanti alberi e diverse sculture di rilievo e monumenti commemorativi, ma al suo angolo sud-orientale si trovano due architetture scampate al bombardamento: il Convento de las Clarisas fa la sua scena, ma il vicino Guernikako Batzarretxea è il fulcro della società e della politica basca, trattandosi infatti della sala consiliare dove ancora oggi si riunisce l'Assemblea di Biscaglia. Al lato dell'edificio, una giovane quercia piantata nel 2015 raccoglie il testimone di quella storica, i resti della quale si trovano solo a pochi metri di distanza inglobati in un tempietto. Guernica è un centro piuttosto piccolo e si gira in poco tempo, vale però la pena anche muoversi un po' a caso tra le sue strade e le sue piazze per godere dell'atmosfera autentica della provincia basca, ammirarne la rinascita dopo la distruzione e curiosare tra le varie installazioni artistiche che punteggiano l'abitato e testimoniano il fervore culturale di queste zone: l'ufficio turistico in Plaza Foru poi può senz'altro aiutare a pianificare un itinerario più lungo e dettagliato di tutti i luoghi legati alla storia cittadina.

ayuntamiento a neguri

neguri

case a neguri

playa ereaga

el abra

porto vecchio ad algorta

Una passeggiata a Getxo e Portugalete

Il centro di Bilbao è così vicino alla costa del Mar Cantabrico che sarebbe davvero un peccato non approfittarne per immergersi un po' nell'aspetto più balneare e marinaro della regione.

il porto

playa ereaga

La città di Getxo, tra i centri maggiori dell'area metropolitana e il più grande tra quelli che si affacciano sul mare, è probabilmente l'opzione migliore per unire qualche ora sulla spiaggia ad altre attività culturali e ricreative. Il comune è in realtà piuttosto esteso e formato da diversi nuclei urbani, ognuno dei quali con caratteristiche peculiari: Algorta o Neguri però, con le loro rispettive stazioni della metropolitana, possono senz'altro rappresentare i migliori punti di inizio per un itinerario volto ad esplorare queste zone. In particolare, la prima delle due è il nucleo abitativo più importante del municipio, quella con l'aspetto più cittadino e può vantare una piccola ma pittoresca area con casette bianche, da tipico borgo marinaro, nei pressi del Puerto Viejo, mentre la seconda è più elegante, con belle villette e aria rilassata, ospita anche l'Ayuntamiento.

porto sportivo e faro

le scogliere

Tra le due, la vasta spiaggia di Ereaga, separata dall'abitato da un parco e da basse scogliere, è quella più popolare per fare vita balneare, anche se le strutture industriali del porto sulla sponda opposta della Ria de Bilbao tolgono un po' di poesia (i panorami sono senz'altro migliori dalla spiaggia di Arrigunagako, situata oltre Algorta, da dove iniziano anche delle scenografiche scogliere, per non parlare di quelle fuori dalla ria, affacciate sul mare aperto). A sud della spiaggia, i moli del porto sportivo di Getxo e del terminal delle crociere chiudono quasi completamente la parte terminale della ria, la Bahia de el Abra, dando il via a una bellissima passeggiata lungomare che si snoda tra costruzioni più antiche, come il Faro de Arriluze, e splendide ed eleganti ville nobiliari di inizio novecento.

ville di neguri

Alla fine della passeggiata si trova la spiaggia di Areeta - Las Arenas, la più interna, alle spalle della quale sorge l'omonimo quartiere residenziale di Getxo, situato proprio nel punto in cui il Nervión sfocia nella baia e particolarmente vivace e piacevole per passeggiare, specialmente nel parchetto e sul molo che riempiono la parte finale del fiume. Tuttavia il principale motivo di interesse, si trova appena un centinaio di metri più a monte e permette di raggiungere in maniera spettacolare il comune dirimpettaio, la suggestiva Portugalete.

ville di neguri

il lungomare

spiaggia di las arenas

las arenas

il nervión dal ponte

portugalete

il nervión dal ponte

lungofiume di portugalete

las arenas

Nonostante il Nervión sia tutt'altro che largo, il primo attraversamento stradale si trova solo alcuni chilometri più all'interno.

plaza del solar

lungofiume di portugalete

A collegare Areeta con Portugalete c'è però lo scenografico Puente de Vizcaya, con la sua struttura in ferro costruita nel 1893 da uno dei discepoli di Eiffel e alta 45 metri, dichiarata patrimonio UNESCO, la cui gondola basculante può trasportare parecchie persone e fino a 6 automobili per viaggio (anche per questo si può usare la carta Barik). Si può inoltre salire tramite ascensore sui piloni e la piattaforma del ponte e ammirare così le due città e i panorami tutt'intorno. Portugalete è poi davvero graziosa, con i suoi vicoli in forte pendenza, il suo centro storico medievale e rinascimentale e i suo scenografico lungofiume con gli eleganti palazzi dalle facciate colorate.

vecchia stazione

plaza del solar

Un itinerario alla scoperta della cittadina dovrebbe certamente prevedere di seguire il lungofiume fino al parchetto con al centro il magnetico palazzo della Vecchia Stazione, ora trasformato nell'ufficio del turismo. Poi, dalla pittoresca Plaza del Solar arriva il momento di inoltrarsi tra le deliziose stradine in salita girando un po' a caso per scoprire i tanti angoli caratteristici e oscillando tra il centro culturale dell'ex Convento di Santa Clara, la medievale Torre Salazar e la poderosa chiesa gotica di Santa Maria. Una volta ammirato il panorama si può quindi proseguire verso l'interno alla volta della stazione della metropolitana o ridiscendere verso il fiume in corrispondenza della svettante costruzione del Museo Rialia e della stazioncina ferroviaria dove prendere il trenino locale che ritorna a Bilbao.

(8 luglio 2022)

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