Toledo: una visita giornaliera alla famosa città storica della Castiglia

Tra le varie escursioni di un giorno che si possono intraprendere partendo da Madrid, la più gettonata e popolare, nonché altamente spettacolare, è quella a Toledo.

toledo e il tago

le mura di toledo

L'importanza di questa città e del suo ultra-conosciuto ed evocativo nome deriva dal ruolo centrale che essa ha avuto per secoli, fregiandosi per quasi mille anni del titolo di capitale della Spagna, durante le dominazioni visigota, araba e cristiana (solo a metà del XVI secolo l'onere passò a Madrid) e mantenendo ancora oggi la funzione di capoluogo della comunità autonoma di Castiglia - La Mancia nonché quella di sede primaziale del paese iberico. Il peso culturale di Toledo è anche ben testimoniato dall'appellativo di "Città delle Tre Culture" (cristiana, musulmana ed ebrea), spesso utilizzato come riferimento: non stupisce quindi la rilevanza che questa destinazione ricopre anche nella scena turistica nazionale.

puerta de bisagra

puerta del sol

città vecchia

Come arrivare e come muoversi

In tutto ciò, quasi stupisce come un patrimonio storico, artistico e culturale così enorme sia in effetti contenuto in un centro urbano di dimensioni piuttosto ridotte.

sulle mura

città bassa

La città vecchia riempie delle alture chiuse su tre lati da un'ansa del fiume Tago (posizione strategica che ne ha da sempre decretato la fortuna) e lo stretto reticolo di vicoli e saliscendi che la caratterizza lascia poco spazio a mezzi di trasporto che non siano i piedi, unico modo peraltro per godere veramente a pieno di tutti i pittoreschi scenari presenti, anche se alcuni dei panorami migliori che si aprono dalla sponda opposta del fiume risulteranno così molto faticosi da raggiungere. Va detto anche che la sua particolare morfologia, con la pianura che da Madrid arriva fino alle alture di cui sopra e il fiume che scava delle gole che si snodano intorno all'abitato, favorisce grazie anche all'umidità portata dal Tago, un buon numero di giorni nebbiosi durante l'inverno che limitano un po' l'impatto visivo.

moschea del cristo de la luz

Toledo si trova circa 70 km a sud di Madrid ed è comodamente raggiungibile sia in treno che in autobus. La stazione ferroviaria è un po' periferica e si trova oltre il fiume nella zona orientale dell'area urbana, ma può contare su mezzi ad alta velocità che arrivano a destinazione in solo mezz'ora. Più economico, ma sempre comodo, è il bus che parte ogni mezz'ora (e impiega circa un'ora di viaggio) dall'autostazione di Plaza Eliptica nella capitale, senza contare che la stazione dei bus di arrivo si trova solo pochi minuti a piedi a nord della zona storica.

cristo de la luz

tra i conventi

intorno al campus

Cosa fare e cosa vedere a Toledo

Due sono le principali vie di accesso alla città vecchia di Toledo: la più gettonata è costituita da una serie di scale mobili al coperto che parte in corrispondenza delle rovine di un antico convento e risale la collina fino a una terrazza panoramica a due passi dalla scenografica Plaza de Zocodover.

san juan de los reyes

purta de bisagra

Circondata da edifici storici e molto vicina all'Ospedale di Santa Cruz con il suo museo e al grandioso Alcazar, la piazza è l'approdo più tradizionale per le masse di turisti, tuttavia è forse meglio camminare per un po' in salita lungo Calle Carrera ed entrare nella città vecchia attraverso la monumentale Puerta de Bisagra, la principale tra quelle che attraversano le fortificazioni esterne, dalla quale in pochi passi si arriva alla muraglia interna dove, dopo aver osservato lo stile mudejar della vicina Puerta del Sol, la massiccia Puerta de Valmardon immette in quella fitta e intricata rete di vicoli che forma il centro storico.

doncellas nobles

È piuttosto difficile seguire un itinerario ragionato che porti a scoprire le varie attrazioni di Toledo senza finire invece per girare a caso, rapiti dalle stradine tra le quali si aprono improvvise e suggestive piazzette, ammirando i tanti angoli pittoreschi e gli innumerevoli edifici di pregio sia religiosi che civili. Quest'abbondanza di stimoli e l'incertezza sul dove andare sono una delle caratteristiche più emblematiche del luogo, tuttavia un buon suggerimento viene dato, appena varcata la Puerta de Valmerdon, dalla presenza della piccola ma deliziosa moschea medievale del Cristo de la Luz, ricca di arte e di storia, inserita in un giardino a ridosso dei bastioni con vista sulla città bassa. Questa fa infatti parte di un itinerario che tocca 7 monumenti nei quali si entra con un biglietto unico e che si snoda in tutta la parte occidentale della città.

doncellas nobles

verso san juan de los reyes

san juan de los reyes

sinagoga santa maria la blanca

il tago dal paseo

E proprio verso ovest conviene dunque andare uscendo dalla moschea, con un percorso che tocca molti punti spettacolari tra un susseguirsi di monasteri (le Carmelitane Scalze, Santo Domingo el Real, Santo Domingo Antiguo i più scenografici) portando infine al Real Colegio de Doncellas Nobles.

el entierro del conde de orgaz

san juan de los reyes

Questo notevole edificio cinquecentesco, seconda tappa del cammino, è da poco visitabile anche all'interno e mostra un bel patio, arredi originali e alcune splendide sale decorate. Basta scendere di poche altre decine di metri e si arriva al Monasterio de San Juan de los Reyes, importante complesso in stile gotico isabellino dove poter ammirare le alte volte a crociera della chiesa e lo splendido chiostro a due pieni. Solo due passi oltre il monastero ci si trova poi al cospetto della quarta tappa: la Sinagoga de Santa Maria la Blanca, in stile mudejar e con lo spettacolare interno caratterizzato da cinque navate separate da file di archi moreschi e fini decorazioni.

iglesia del salvador

calle de santo tomé

A questo punto conviene prendersi una pausa dall'itinerario, poiché la via principale sbuca nel Paseo del Transito, ampio spazio con giardini dove si affacciano importanti architetture come il museo dedicato a El Greco e il complesso della Sinagoga del Transito, ora museo, ma soprattutto c'è una lunga terrazza panoramica con alcune delle migliori vedute sulla gola che il Tago scava intorno all'abitato e sulla parte meridionale di quest'ultimo. Dal Paseo, risalendo verso zone più centrali, si incontra quasi subito la quinta tappa, la Iglesia de Santo Tomé, non tanto importante in quanto tale ma per la presenza nell'anticamera del famoso dipinto El Entierro del Conde de Orgaz di El Greco.

iglesia del salvador

Alle spalle della chiesa, la direttrice formata da Calle del Angel, Calle de Santo Tomé e Calle Trinidad fa parte del percorso più gettonato dai visitatori ed è quindi pieno di gente e di negozi, ma conduce direttamente in fronte alla particolarissima Iglesia del Salvador: l'edificio medievale attuale è infatti stato riadattato su due moschee precedenti e su una chiesa visigota ancora più antica, presentando diversi elementi architettonici arabi e visigoti, soprattutto negli scavi sottostanti la navata. Per l'ultima tappa dell'itinerario, bisogna quindi dirigersi a nord e aggirare il campus universitario e i vari conventi che lo compongono (Madre de Dios, San Roman, San Pedro Martir, San Clemente): la Iglesia de San Ildefonso (o chiesa dei gesuiti) è la maggiore rappresentante del barocco in città e oltre ad ammirare i suoi sontuosi interni e la sua iconica cupola, è possibile salire sulla coppia di campanili gemelli dai quali (nebbia permettendo) si gode del miglior panorama sulla città vecchia e sulla Cattedrale.

iglesia de san ildefonso

cupola di san ildefonso

moschea cristo de la luz

palazzo arcivescovile

cattedrale

La Cattedrale, già. Mastodontica sede del primate di Spagna, è di certo la maggiore attrazione cittadina e ci si sbatte addosso sia arrivando da Plaza Zocodover, tramite la vivace Calle Comercio, che dalla Puerta de Valmardon.

cattedrale

La sua mole gotica, del cui stile è considerata un capolavoro assoluto, domina la scena da ogni punto panoramico si guardi la città e la visita, sia interna che esterna, con i suoi scenografici portali scolpiti e i fregi della torre e dei cupolotti oppure con le grandi ricchezze contenute nelle navate o nelle cappelle laterali, nel sontuoso chiostro o nei vari locali affrescati del complesso, rappresenta l'attività più imperdibile da fare a Toledo. La facciata della chiesa si apre su Plaza del Ayuntamiento, piccola ma estremamente scenografica giacché vi si affaccino anche il vasto Palazzo Arcivescovile e il Municipio rinascimentale con le sue due caratteristiche torrette.

puerta del reloj

facciata della cattedrale

Un ultimo tragitto da seguire è infine quello che da fuori l'abside della Cattedrale si inoltra tra i vicoli della parte sud-orientale della città vecchia, intorno alla chiesa dei santi Justo y Pastor e al Convento de San Juan, molto pittoreschi e quasi deserti, da dove si scorgono anche delle splendide vedute sulle gole formate dal Tago. Muovendosi verso nord si arriva quindi alla base di quella poderosa fortezza che è l'Alcazar, situata nel punto più alto della città e perciò visibile da chilometri di distanza, anche grazie alle sue notevoli dimensioni. Le basi della fortezza risalgono addirittura all'epoca romana, ma fu rimaneggiata nel medioevo e nel rinascimento e ricostruita dopo la guerra civile, ora ospita un museo e la biblioteca. Da qui, Plaza Zocodover e le scale mobili sono vicine, ma prima di arrivare in fondo alla discesa per andare alla stazione dei bus conviene fare una deviazione fino all'antico e monumentale Puente de Alcantara, per avvicinarsi al fiume e godere di qualche altra splendida veduta panoramica.

cattedrale

chiostro della cattedrale

coro della cattedrale

sagrestia

municipio

plaza san justo

Dove mangiare e altre considerazioni

Toledo è una città molto turistica, con frotte di visitatori e gruppi organizzati che la invadono ogni giorno ed è normale che bar e ristoranti siano orientati prevalentemente allo sfruttamento di questa situazione.

verso il fiume

tra i vicoli

La maggior concentrazione di locali sta intorno a Plaza Zocodover e nella zona compresa tra la Iglesia del Salvador e il Campus, dove vi si può trovare un po' di tutto, dalle catene ai tapas bar, dai ristoranti ai locali etnici, ma forse la soluzione migliore è ricorrere a qualcosa di veloce o allo street food. Io, girando a caso per vicoli, sono finito in quello che ho scoperto successivamente essere il peggior ristorante della città, tuttavia sarà stata l'ora decisamente precoce per gli standard spagnoli e il locale di conseguenza vuoto, oppure semplice fortuna, ma il piatto di assaggi misti pubblicizzato sul menu era più che decente e ho potuto pranzare velocemente e a prezzi standard.

tra i vicoli

Toledo è perfetta per un'escursione giornaliera da Madrid, tuttavia il suo patrimonio storico, culturale e architettonico è talmente imponente che potrebbe meritare anche un soggiorno di più giorni, dove ci si potrebbe divertire a osservare le sue tantissime chiese negli stili più disparati (mozarabico, mudejar, gotico, barocco e altri); scoprire i resti di moschee e sinagoghe o piccoli siti archeologici con antichi bagni arabi o terme romane o ancora con la Cueva de Hercules, antica grotta romana (c'è anche un itinerario dedicato che tocca alcuni di questi siti); visitare le tante residenze nobiliari o i numerosi musei oppure infine, potendo magari contare su un mezzo di locomozione, effettuare il giro sulla sponda meridionale dell'ansa del Tago fermandosi nei tanti miradores dagli incredibili panorami sulla città vecchia e visitando anche i siti nella periferia dell'area urbana e nelle campagne circostanti; senza contare che la sera la gran parte dei turisti se ne va lasciando il centro storico molto più tranquillo e godibile e permettendo forse di scovare anche qualche ristorante in cui valga la pena di cenare.

(30 dicembre 2021)

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