Dell'Estremadura si dice principalmente che è la regione più povera e sottosviluppata della Spagna, mentre dovrebbe essere invece famosa per l'immenso valore storico, artistico e culturale che la caratterizza, con una strizzatina d'occhio anche ad alcuni siti naturalistici di grande rilievo.
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dalla torre della cattedrale |
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plaza mayor |
Manifesto di questa comunità autonoma al confine col Portogallo, ma lontana dal mare, è la città di Cáceres, che pur non ricoprendo né il ruolo di sua capitale (storicamente affidato alla piccola ma antichissima Mérida), né quello di città più grande (ad appannaggio invece di Badajoz), può essere considerata senz'altro la località extremeña di maggior richiamo turistico, nonché di maggiore importanza socio-culturale. A giustificare questo fatto è la presenza di un vastissimo complesso di edifici medievali e rinascimentali perfettamente conservato e di livello spaziale sia per ciò che riguarda l'aspetto architettonico e monumentale che per quello storico, tale da far inserire l'intera città vecchia nella lista dei patrimoni UNESCO fin dal 1986. Ingiustamente poco considerata rispetto ad altri gioielli del paese, Cáceres potrebbe invece tranquillamente concorrere con velleità importanti al titolo di città più scenografica di tutta la penisola iberica.
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paseo de cánovas |
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calle san anton |
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san juan |
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plaza de san juan |
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ayuntamiento e torre del horno |
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plaza mayor |
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plaza mayor |
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vicoli di caceres |
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plaza de santa maria |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire a Cáceres
Uno dei motivi per cui l'Estremadura viene raramente inserita negli itinerari turistici è la sua penuria di aeroporti (l'unico si trova a Badajoz), che rende la regione di non facilissimo accesso.
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ciudad monumental |
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nella città vecchia |
Cáceres è però collegata abbastanza bene a Madrid, da cui dista meno di 300 km, sia in treno che in autobus, con un tempo di viaggio di circa 4-5 ore. Entrambe le stazioni di arrivo si trovano nella parte meridionale dell'abitato, a poco più di un chilometro di distanza dal centro storico; tuttavia i quartieri più moderni, dove si concentra la maggior parte delle attività giornaliere e commerciali, una buona fetta della vita serale e molti alberghi, si trovano circa a metà percorso rendendo particolarmente facile anche lo spostamento a piedi, peraltro unica via possibile nella parte antica della città, fatta di vicoli stretti e tortuosi e in buona parte pedonali. |
plaza de santa maria |
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plaza de santa maria |
Come detto, Cáceres è il centro dell'industria turistica della regione e ne è quindi anche titolare della maggiore offerta ricettiva, tanto da fungere anche come ideale base di partenza per l'esplorazione di tutta la comunidad. I numerosi hostal e hotel si trovano tanto nella parte storica che in quella moderna, con quest'ultima probabilmente preferibile per la vita serale: l'Hotel Nuevo Ara, situato proprio nella zona residenziale tra le stazioni e la città vecchia, offre una delle sistemazioni più economiche, ma le stanze sono comunque pulite e confortevoli e fanno della struttura un'alternativa più che soddisfacente. |
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centro storico |
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ciudad moumental |
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plaza de los golfines |
Cosa fare e cosa vedere a Cáceres
Il territorio comunale di Cáceres è il più esteso di Spagna, ma l'abitato è invece piuttosto compatto, con la quasi totalità dei punti di interesse racchiusi in un raggio di poche centinaia di metri.
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ciudad monumental |
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san francisco javier |
L'ampio viale con giardini al centro del Paseo de Cánovas funge un po' de centro della vita cittadina nella parte nuova e conduce per direttissima ai piedi della piccola altura dove sorge la città vecchia. Basta imboccare Calle San Anton e poi la pedonale Calle San Pedro per vedere gli spazi restringersi di botto e gli edifici cambiare aspetto e riempirsi di storia. La piccola Plaza de San Juan, con la chiesa gotica omonima e alcuni bei palazzi, fa solo da preludio alla Gran Via ma percorrendo quest'ultima oppure la più stretta e pedonale, nonché ricca di negozi, Calle Pintores, il risultato non cambia: si sbuca nella Plaza Mayor al cospetto di uno dei colpi d'occhio più impattanti della penisola. |
ciudad monumental |
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ciudad monumental |
Plaza Mayor ha la forma di un rettangolo allungato e come da tradizione è caratterizzata dai portici ed ospita l'Ayuntamiento, qui sullo stretto lato meridionale, ma ha un'altra curiosa particolarità: benché si trovi immersa in un labirinto di vicoletti acciottolati essa sorge comunque all'esterno della cinta muraria. Ci troviamo infatti nella zona bassa, quella popolare, mentre la parte nobile si trova sulla collinetta addossata al fianco orientale della piazza, fianco che vede appunto il passaggio di un robusto tratto di mura con i suoi contrafforti e le sue torri, tra le quali spicca massiccia e imponente la Torre del Bujaco, vero e proprio simbolo cittadino. |
ciudad monumental |
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palacio de las cigüeñas |
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convento de san pablo |
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museo de caceres |
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san mateo |
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verso il quartiere ebraico |
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quartiere ebraico |
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quartiere ebraico |
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quartiere ebraico |
Una breve scalinata porta sotto all'Arco de Estrella e quindi ad entrare nell'area recintata che viene comunemente chiamata Ciudad Monumental, nome che da solo spiega l'enorme suggestione di questa parte di Cáceres.
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ciudad monumental |
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valletta dell'arroyo de la ribera |
Basta infatti percorrere pochi metri di vicoli acciottolati inoltrandosi nel fitto dei palazzi per sbucare in Plaza de Santa Maria e immergersi in un mondo che sembra rimasto all'età rinascimentale e tardo medievale: pietra ovunque, assoluta assenza di auto e un silenzio irreale (il fatto che fosse il giorno di Natale immagino aiutasse). Sulla piazza e sulla sua naturale prosecuzione, Plaza de los Golfines, si affaccia un incredibile insieme di palazzi nobiliari di estremo pregio come la Casa de los Ovando, il Palacio Episcopal, il Palacio de Mayoralgo, il Palacio de los Golfines, torri e torrette varie dove le cicogne amano fare il nido, ma lo sguardo è catalizzato soprattutto dalla granitica mole della Concatedral de Santa Maria. |
mura orientali |
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fuori dell'arco de cristo |
La massiccia costruzione mostra uno stile misto gotico-rinascimentale e all'interno conserva molte opere d'arte e decorazioni barocche e plateresche, mentre dalla cima della torre campanaria si gode di un magnifico panorama su tutti i quartieri storici. Il percorso principale prosegue poi sbucando nella piazzetta di San Jorge, dove dall'alto di una scalinata svetta la coppia di campanili gemelli della facciata della chiesa gesuita barocca di San Francisco Javier, che costituiscono un altro punto panoramico indimenticabile. Passando lungo la stretta scalinata che corre accanto alla chiesa ci si inoltra nella parte più alta della città vecchia per arrivare finalmente a Plaza de San Mateo, con la bella chiesa omonima che insieme ai palazzi della contigua Plaza de las Veletas forma un altro clamoroso complesso monumentale. |
arco de la estrella |
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arco de cristo |
Il convento di clausura di San Pablo, il quattrocentesco palazzo de las Cigüeñas con la sua torre e il palazzo che dà il nome alla piazza, sede del Museo de Cáceres, sono infatti gli edifici principali tra quelli che chiudono questo spazio rendendolo tanto scenografico, ma le sorprese non sono finite qui. Anche fuori da questo itinerario che taglia la Ciudad Monumental come una spina dorsale vi sono un infinità di scorci pittoreschi, di edifici di grande bellezza e interesse in quello stile misto gotico-plateresco che rende Cáceres il simbolo del rinascimento spagnolo, di torri e archi o piazzette con piccoli ameni giardini, per cui vale la pena, una volta espletato questo percorso quasi obbligatorio, perdersi tra i gli oscuri vicoletti acciottolati e stare pronti a strabuzzare gli occhi per la meraviglia.
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verso l'arco de cristo |
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lungo le mura occidentali |
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torre del bujaco |
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san francisco javier |
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dal campanile di san francisco |
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dal campanile di san francisco |
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dalla torre della cattedrale |
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cattedrale di santa maria |
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ciudad monumental de cáceres |
Il Palacio Toledo-Moctezuma, in una deliziosa piazzetta spersa tra i vicoli e con la sua caratteristica torre sormontata da un cupolotto è una delle architetture da non lasciarsi sfuggire.
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plaza de la audencia |
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plaza de la audencia |
Altri percorsi da seguire sono: quello che corre accanto alle mura orientali fino all'Arco de Santa Ana e ai palazzi nobiliari lì di fronte, che dopo una breve deviazione per arrivare sotto alla Torre del Aver riporta alle spalle del municipio; oppure quello che da Plaza de San Mateo scende verso sud fino alla piazzetta di Santa Clara e seguendo una delle incantevoli Calle Horno o Calle Pizarro riporta fino a Plaza San Juan in un tripudio di eremi, chiesette e case dalle facciate imbiancate. Il più bello è però probabilmente quello che dal Museo de Cáceres scende verso est per entrare nel vecchio quartiere ebraico, fatto di scorci altamente pittoreschi, proseguendo poi lungo le mura e uscire dall'Arco de Cristo, non senza prima una piccola deviazione per visitare Casa Yusuf Al-Burch, dagli arredi e dalla struttura risalenti al periodo della dominazione araba, per scendere nella valletta dell'Arroyo (torrente) de la Ribera e ammirare le mura in tutta la loro magnificenza. |
casa araba |
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santiago el mayor |
In realtà, per la migliore veduta panoramica sulla città murata bisogna prendere la stradina che risale l'altura sull'altro versante della valletta e in pochi minuti la vista sarà strepitosa. Sempre fuori della cinta muraria ci sono poi alcuni altri punti che vale la pena di raggiungere o itinerari da seguire: dalla Plaza Mayor si può per esempio proseguire verso nord fino alla graziosa Plaza de la Audencia per inoltrarsi nei vicoli sino all'importante chiesa medievale di Santiago el Mayor con la sua bella piazza, per riprendere infine la via in salita fino alla piazzetta del Socorro, dove degli archi e una torre segnano l'ingresso alla Ciudad Monumental; a ovest di Plaza Mayor invece i vicoli sono più nuovi, ma in Plaza de la Concepción un po' di storia non manca. La periferica Plaza San Francisco col suo Museo de Historia y Cultura ospitato in una bella villa è infine un altro punto di interesse, così come il bel Parque del Principe, polmone verde nella zona moderna con fontane, serre e aiuole di piante grasse, ottimo per chi voglia fuggire un po' da tutti quei claustrofobici vicoli chiusi da edifici in pietra. |
santiago el mayor |
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città bassa |
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città bassa |
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verso le mura |
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plazuela del socorro |
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plaza de santa clara |
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calle hornos |
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calle pizarro |
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calle pizarro |
Dove mangiare e dove uscire la sera
La scena gastronomica extremeña è di primissimo livello, trainata soprattutto da formaggi e salumi di qualità eccelsa e Cáceres, da brava città spagnola, mette a diposizione diverse zone con una buona concentrazione di locali per poterne godere di giorno e di sera.
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arco de santa ana |
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arco de santa ana |
Com'è facile immaginare, i dintorni e i portici di Plaza Mayor ospitano una sfilata di bar e ristoranti molto frequentati dai turisti e non solo; sorprendentemente invece, all'interno della cinta muraria sono molto poche le alternative per la cena. Il centro vero e proprio della movida si trova tuttavia nella parte moderna dell'abitato, nel quartiere subito a ovest del Paseo de Cánovas, dove in vie come Calle Obispo Ciriaco Benavente o Calle Gomez Becerra, nonché in quelle che le incrociano e nei dintorni, le alternative per il pranzo e la cena sono moltissime e il movimento perdura fino a notte inoltrata. |
ciudad monumental |
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torre del aver |
Tra i locali provati, meritano la segnalazione: Orense, classico tapas bar con piatti sia tradizionali che internazionali; El Fogon de Toñi, piccolo bar poco turistico ma con tanta sostanza; Cafeteria Vettonia, buono a pranzo e con specialità sia locali che asturiane; Mario & Marieta, molto grazioso e con piatti innovativi; La Fusa, dove la brace la fa da padrona. Vale infine la pena di menzionare, per la colazione, la catena di pasticcerie-panetterie Granier o la deliziosa caffetteria Zeri's. Arte, cultura, storia e cucina: Cáceres saprà incantare e sorprendere anche i palati più esigenti.(24-29 dicembre 2021)
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plaza san juan |
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ciudad monumental |
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città bassa |
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casa a plaza san juan |
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plaza de la concepcion |
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plaza de la concepcion |
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parque del principe |
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calle obispo benavente |
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museo de historia y cultura |
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