La splendida città storica di Segovia rappresenta una delle escursioni giornaliere da Madrid più popolari e apprezzate dai turisti di tutto il mondo.
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acquedotto romano |
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san millan |
Di origini antichissime, l'abitato aveva un nucleo fortificato già prima della conquista dei romani nell'80 a.c. per poi divenire importante centro della provincia dell'impero romano e ricoprire successivamente il ruolo di capitale sia durante la dominazione araba che nel successivo regno di Castiglia. Di tutta questa importante storia rimane un patrimonio artistico e culturale di altissimo livello e suggestione, tanto che tutto il centro è insignito del titolo di patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, che coadiuvato dalla selvaggia ambientazione pre-montana tipica degli altopiani della Castiglia e dal clima estivo ben più clemente che nella capitale, vista anche l'altitudine dell'abitato, situato alle pendici della Sierra de Guadarrama a oltre 1000 metri di quota, rende la visita della città estremamente interessante e piacevole.
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san millan |
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avenida acueducto |
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dal mirador de la canaleja |
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palacio de cascales |
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calle juan bravo |
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san martin |
Come arrivare e come muoversi
Segovia è ben collegata a Madrid con diverse corse giornaliere sia in treno (da Chamartin) che in bus, che la rendono una comoda meta per un'escursione giornaliera.
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calle cervantes |
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plaza del azoguejo |
Entrambe le stazioni si trovano nella zona moderna, nella parte meridionale dell'area urbana, quella degli autobus è però molto più centrale, per cui conviene senz'altro partire dall'autostazione Moncloa della capitale sfruttando anche gli orari particolarmente vantaggiosi e il tempo di viaggio inferiore rispetto al viaggio su rotaia. Le dimensioni della città sono piuttosto limitate, come quelle di una cittadina provincia (che in effetti è proprio ciò di cui si tratta), con la parte antica e turisticamente rilevante arroccata su uno sperone che domina la vallata del fiume Eresma, per cui è certamente inutile pensare ai trasporti pubblici e prepararsi a una bella camminata con diversi saliscendi per esplorare ogni recondito angolo del centro storico. |
torreon de lozoya |
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san martin |
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plaza medina del campo |
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plaza mayor |
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plaza mayor |
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la cattedrale da plaza mayor |
Cosa fare e cosa vedere a Segovia
La pedonale Avenida Acueducto parte di fronte alla stazione degli autobus tagliando tutta la parte storica della città bassa e puntando direttamente al più famoso simbolo cittadino.
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nella cattedrale |
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la cattedrale |
Prima però, all'inizio del percorso, la bella e antica chiesa romanica di San Millan e le vedute sulla città alta meritano certamente una sosta, per proseguire successivamente lungo il viale in una sfilata di bar e ristoranti fino alle poderose arcate del magnifico Acquedotto Romano, che domina la scena con il suo incredibile colpo d'occhio. La più peculiare delle attrazioni di Segovia risale al tempo dell'imperatore Traiano e svetta per quasi 30 metri su Plaza del Azoguejo collegando tra loro due quartieri rialzati. Da qui ci sono diversi accessi alla città vecchia, ma il tragitto principale è quello che va lungo Calle Cervantes, che in un susseguirsi di negozietti turistici sale fino al primo degli scenografici miradores, quello della Canaleja, che si aprono sulla città bassa e la vallata, seguito dall'inequivocabile facciata della rinascimentale Casa de los Picos. |
chiostro |
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coro della cattedrale |
Pochi altri passi e le contigue piazzette di Medina del Campo e di San Martin si aprono sul clamoroso complesso architettonico che le incornicia, formato da monumenti, fontane e palazzi antichi dalle facciate lavorate da cui spunta il cinquecentesco Torreon de Lozoya, mentre il colonnato, il campanile e le altre le forme romaniche della chiesa di San Martin dominano la scena. Tutta Calle Juan Bravo è a dir la verità estremamente scenografica, anche se sempre piena di gente, grazie ai tanti edifici di pregio che sfiora, come il Palacio de Cascales e la vicina Alhondiga. il Carcere Medievale e altri, senza contare che va a sbucare direttamente al centro della scena cittadina. |
chiostro |
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nella cattedrale |
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facciata della cattedrale |
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piazzale della cattedrale |
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puerta de la luna |
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paseo del salon |
Plaza Mayor è infatti incantevole con i suoi portici, gli alberi, le abitazioni storiche, il grazioso palazzo dell'Ayuntamiento con le due torrette e l'orologio e il neoclassico Teatro Juan Bravo, ma lo sguardo volge inevitabilmente sul lato occidentale, dove svetta la mastodontica mole della Cattedrale.
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verso plaza de la merced |
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verso plaza de la merced |
La Dama de las Catedrales è grandiosa ed elegante, con le sue tante guglie proprie del gotico e la sua alta torre campanaria che si distingue in tutte le vedute panoramiche della città alta. Anche l'interno è ricchissimo, pieno di spunti di grande interesse e suggestione che rendono il percorso di visita quello di un vero e proprio museo, senza contare che è anche l'unico modo per accedere al piazzale rialzato da cui si può osservare la facciata nella sua pienezza e godere della pittoresca cintura di case che lo chiude sugli altri tre lati. |
postigo del sol |
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puerta de san andres |
A questo punto, prendendo Calle Daoiz alle spalle della chiesa si incontrano diversi altri punti su cui vale la pena soffermarsi, come la graziosa Plaza de la Merced con la facciata del Convento di San Jose e la chiesa di San Andres, per arrivare poi fino alla punta dello sperone roccioso su cui sorge la città vecchia, dominato dal celebre Alcazar. Un percorso alternativo e panoramico da non disdegnare per arrivare direttamente al fascinoso castello medievale passa invece a sud del borgo, uscendo dalla Puerta de la Luna per percorrere i giardini del Paseo del Salon ammirando l'antica muraglia cittadina con la porta del Postigo del Sol e gli antichi edifici che la cingono per poi rientrare dalla monumentale Puerta de San Andres e godere dei panorami lungo le mura fino al Museo de Segovia, installato nelle fortificazioni dette Casa del Sol, dove le vedute sulle verdi alture circostanti, sulla parte orientale dell'abitato e anche sull'Alcazar sono uniche, per poi arrivare finalmente a destinazione. |
verso il museo de segovia |
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dal museo de segovia |
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verso l'alcazar |
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centro storico |
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centro storico |
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alcazar |
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valle del fiume eresma |
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valle del fiume eresma |
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centro storico |
L'Alcazar risale alla dominazione araba (benché sia forse anche antecedente), per poi divenire successivamente residenza reale, accademia militare, carcere e infine museo, rappresentando uno dei maggiori simboli di Segovia.
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arco de la claustra |
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calle velarde |
La piazza-giardino di fronte a esso è poi un'incredibile balconata panoramica dove si distinguono soprattutto le vedute verso nord, sulla vallata del fiume Eresma parecchi metri più in basso, punteggiata di chiesette storiche e sontuosi monasteri. Per tornare indietro conviene prendere la pittoresca Calle Velarde, prodiga di interessanti dettagli e scorci deliziosi, come per esempio in corrispondenza dell'Arco de la Claustra, in un percorso che prima di riapprodare all'Acquedotto incrocia almeno altre tre complessi architettonici di sicuro effetto. |
tra i vicoli |
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san esteban |
Plaza de San Esteban è il primo di questi, con la deliziosa chiesetta romanica omonima dall'alto campanile, l'imponente Palazzo Vescovile e gli oscuri vicoletti che la circondano tra i quali si nasconde la casa-museo del poeta Antonio Machado. Pochi passi ancora verso est tra stradine e passaggi oscuri e si incontrano, uno dopo l'altro e vicini tra loro, il Convento dei Cappuccini, il Convento de Santo Domingo el Real e l'importante chiesa della Santisima Trinidad, che al romanico mischia anche il gotico e il barocco. Qualche altro centinaio di metri nella stessa direzione attraverso la storia e si raggiunge l'ultimo punto monumentale. |
casa di antonio machado |
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verso i cappuccini |
Plaza Conde de Ceste e dintorni sono infatti completamente circondati da sontuosi palazzi nobiliari, scenografici manieri in pietra e altre chiese romaniche riempiendo gli occhi a 360 gradi. Una curiosa statua raffigurante il diavolo marca la strada che riporta al piazzale sotto l'Acquedotto, ma invece conviene infilarsi nei vicoli verso Calle Obispo Gandaegui, per ammirare l'imponente struttura romana dall'alto e stupirsi una volta di più della loro maestria e dell'incredibile patrimonio architettonico contenuto in una cittadina così piccola. A Segovia sono infatti moltissimi gli edifici e i monumenti di rilievo, ma non bisogna mancare di perdersi un po' anche per le stradine strettissime e nelle parti meno celebrate, perché le sorprese sono sempre dietro l'angolo e l'atmosfera permeata di silenzio delle zone meno battute dai tanti turisti è assolutamente impagabile. |
san esteban |
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plaza san esteban |
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tra i vicoli |
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santisima trinidad |
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convento de santo domingo |
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santisima trinidad |
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centro storico |
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centro storico |
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plaza del conde de cheste |
Dove mangiare a Segovia
Segovia è una città piuttosto piccola ma molto turistica ed è quindi inevitabile che molti esercizi di ristorazione siano rivolti in particolare alle frotte di visitatori che ogni giorno girano tra i suoi angusti angoli.
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san juan |
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el diablo |
La maggior concentrazione di locali, forse i più turistici in assoluto, si trovano lungo Avenida Acueducto e intorno al piazzale ai due lati della grande costruzione romana. Altro punto inevitabilmente ricco di alternative possibili sono Plaza Mayor e i suoi dintorni; una scelta rivelatasi felice è stata però il Bar Daoiz, lungo la via omonima nei pressi di Plaza de la Merced, che proponeva nel menu del pranzo il delizioso maialino arrosto tipico della regione. Segovia non è forse il luogo più indicato per un'esperienza gourmet, né per fare vita notturna, visto che nel tardo pomeriggio si svuota quasi completamente, ma è sicuramente una delle destinazioni da non perdere durante un viaggio nella Spagna centrale.(16 agosto 2021)
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l'acquedotto |
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san sebastian |
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sopra l'acquedotto |
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calle obispo ganasegui |
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l'acquedotto |
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l'acquedotto |
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