Santiago de Compostela è indissolubilmente legata alla rete di percorsi che costituiscono il celebre Cammino di Santiago con tutte le sue varianti, di cui il piccolo e storico capoluogo della regione spagnola della Galizia costituisce l'agognata meta.
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la cattedrale di santiago |
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praza do obradoiro |
Sarebbe però fortemente riduttivo pensare a questa città solo come punto di arrivo di un pellegrinaggio poiché, sebbene le frotte di pellegrini e i gruppi organizzati delle associazioni religiose rappresentino la percentuale più sostanziosa dei turisti e dei destinatari di tutte le attività connesse al turismo, Santiago ha moltissimo da offrire, in termini di arte, cultura e intrattenimento, anche a chi non pensa neanche lontanamente di raggiungerla dopo una camminata di giorni o settimane e senza essersi degnati di affrontare un proprio percorso spirituale. Va da sé, però, che è proprio la presenza delle spoglie dell'apostolo Giacomo e della storia a queste collegata, che rappresentano il motivo del pellegrinaggio, a donare l'innegabile fascino al luogo e a giustificarne anche il sontuoso patrimonio storico, culturale e architettonico.
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hospital de los reyes catolicos |
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praza do obradoiro |
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portici della piazza |
Come arrivare, come muoversi e dove dormire
Santiago de Compostela è servita da un aeroporto internazionale, il principale della Galizia, servito da varie compagnie (anche low cost) e situato circa 15 km a nord-est del centro, con il quale è collegato da diversi bus (ma forse potresti essere interessato a un transfer privato). |
interno della cattedrale |
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palacio de rajoy |
Parecchi autobus a lungo raggio collegano inoltre la città con la stazione Moncloa a Madrid o con l'aeroporto di Barajas della capitale e particolarmente comodi come orario sono quelli notturni, dato che arrivano a destinazione in mattinata. La stazione ferroviaria e quella dei bus si trovano invece circa 1 km a sud della città vecchia ma la rete di bus urbani compie un percorso ad anello attorno ad essa non particolarmente conveniente per cui, viste anche le dimensioni piuttosto limitate dell'abitato, è senz'altro meglio muoversi a piedi. Tranne che per una linea ferroviaria che passa qui unendo Vigo e Pontevedra con La Coruña, in generale per raggiungere le altre località della regione è preferibile il bus, che in media impiega meno tempo e propone più corse giornaliere. |
retro della cattedrale |
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tomba di san giacomo maggiore |
Santiago è una destinazione molto turistica e come tale ha molte alternative da offrire per ciò che riguarda l'alloggio, ma se si cerca nella fascia più economica si finisce immancabilmente in un ostello per pellegrini, che pure con qualche restrizione a livello di orari e attività possibili (in parte dovute però anche alla situazione covid), garantisce comunque tranquillità e pulizia. Nella zona nuova a nord-est del centro ve ne sono diversi: l'Albergue Sixtos no Caminho ha una bella zona comune e comodi letti a castello con strutture chiuse che garantiscono privacy, l'Albergue Monterrey è invece più semplice ma i letti sono separati da tendoni così che si sta comunque tranquilli; in ogni caso il rapporto qualità prezzo è buono. |
praza das praterias |
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praza da quintana de vivos |
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san martiño pinario |
Visitare Santiago de Compostela
Il centro storico di Santiago è iscritto, insieme al cammino stesso, nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO fin dal 1985 grazie all'incredibile insieme di grandiosi palazzi medievali e barocchi, conventi e collegi principalmente, unito a uno stretto reticolo di stradine chiuse da abitazioni in pietra da dove sbucano improvvise pittoresche piazzette (partecipare a un tour gratuito potrebbe essere un buon modo per scoprirlo). |
san francisco |
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san francisco |
Centro di tutto ciò è la scenografica Praza do Obradoiro, sempre piena di turisti e gruppi di pellegrini che qui celebrano la fine delle loro fatiche. L'ampio rettangolo che segna il chilometro zero di tutti i cammini è delimitato da edifici di superba fattura come l'Hospital de los Reyes Catolicos, capolavoro dello stile plateresco ora trasformato in hotel di lusso, il neoclassico Palacio de Rajoy oggi sede del consiglio comunale e il Colegio de San Jeronimo, sede al giorno d'oggi del rettorato dell'Università. Soprattutto però, è sul lato occidentale della piazza che si affaccia la magnifica Catedral de Santiago de Compostela, tra i più importanti santuari cattolici del mondo e luogo di riposo delle spoglie dell'apostolo San Giacomo Maggiore, patrono di Spagna. |
centro storico |
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centro storico |
Il vasto complesso barocco si erge con le sue alte torri e le cupole delle varie cappelle laterali a dominare il panorama, l'interno è però piuttosto austero e meno impressionante di quanto l'esterno non possa far pensare, anche perché la maggior parte delle opere, dei tesori e dei punti più scenografici, sono raggiungibili solo entrando nel museo ospitato nel convento annesso ad essa (una buona idea per visitare tutto potrebbe essere quella di prenotare una visita guidata). Per entrare nella chiesa o nella parte dell'abside, sotto alla quale si trova la tomba dell'apostolo, bisogna girare intorno alla grande costruzione incontrando Praza das Praterias, dove la torre campanaria e le mura del chiostro vengono fronteggiate dalla barocca Casa del Cabildo, per sbucare poi in Praza da Quintana de Vivos, altro punto focale della città vecchia, dove oltre al retro della cattedrale con la Porta Santa si affacciano le storiche Casa da Parra e Casa de la Conga, oltre al muro posteriore del grande Convento de San Paio de Antealtares. |
centro storico |
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centro storico |
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centro storico |
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centro storico |
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rua do franco |
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rua do franco |
Esauriti i punti di maggior fama e impressione, la città non ha senz'altro finito motivi di interesse e luoghi dove le scenografie raggiungono livelli magici, bisogna solo scegliere la direzione cui si vuole puntare.
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santa susana |
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parque da alameda |
A nord della Cattedrale si incontrano il grande monastero medievale di San Martiño Pinario e il Convento de San Francisco, dalla maestosa facciata settecentesca. Dirigendosi verso sud si percorrono invece alcune delle stradine più pittoresche, ma anche più turistiche, come Rua do Franco, Rua do Vilar e Rua Nova, che tra portici e preziose residenze in pietra portano fino all'imbocco del Parque da Alameda. Questo spazio verde è il polmone della città vecchia e un luogo dove far respirare lo sguardo, uscendo dall'atmosfera un po' claustrofobica dei vicoli, ammirando i giardini, i grandi alberi, le aiuole curatissime e la graziosa chiesetta medievale di Santa Susana sul poggio al centro del parco; dal viale che porta all'estremità settentrionale si apre invece una delle vedute più scenografiche sulla Cattedrale e sull'abitato antico che la circonda. |
rua nova |
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vista dal parque |
La fascia orientale del centro storico è quella più popolare, dove le architetture sono forse meno d'impatto ma si trovano gli angoli più silenziosi, le piazzette più graziose, gli scorci più caratteristici, i dettagli più toccanti, un piccolo labirinto dove perdersi incontrando muri decorati e piccole cappelle. Anche in questa zona ci sono però un paio di siti di particolare importanza: la storica facoltà di storia e geografia dell'Università e il Mercado de Abastos, dedicato a fiori e cibo e brulicante di attività dalla mattina fino all'ora di pranzo, dove le tante piccole taverne al suo interno vengono prese d'assalto da chi si vuole trastullare con tapas e frutti di mare. |
città vecchia |
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portici della città vecchia |
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centro storico |
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centro storico |
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centro storico |
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convento de belvis |
La città vecchia di Santiago de Compostela riempie la cima di un poggio, risultando leggermente sopraelevata rispetto alle piccole vallate che la circondano.
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santo domingo de bonaval |
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santo domingo de bonaval |
Vale la pena però di spingersi anche leggermente fuori da questa per poter ammirare qualche altro sito interessante. In particolare, a est dell'abitato si allarga il Parque de Belvis, un placido spazio verde dominato da una piccola altura occupata dalla sobria mole del Convento de Belvis, mentre un po' più a nord, Praza Porta Camiño si fregia della scenografia costituita dal Convento de Santo Domingo de Bonaval, nei cui locali è annesso il Museo del Pueblo Gallego, ma funge anche da punto di partenza per due brevi itinerari da non sottovalutare. |
parque de santo domingo |
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parque de santo domingo |
Il primo di questi gira intorno al convento per entrare nel parco ad esso annesso, un luogo di estrema pace e suggestione attraversato il quale, le stradine di un tranquillo quartiere residenziale portano fino al Convento di Santa Clara, a sua volta fronteggiato da quello delle carmelitane scalze. Seguendo la Rua de San Roque per tornare verso il centro si passa anche dalla piazzetta omonima, dove si affaccia un antico ospedale in cui sono installati degli uffici comunali ma dal cortile interno che merita. Il secondo segue invece Rua de San Pedro, una delle vie più pittoresche della città ma anche una di quelle con più locali, che porta fino ai quartieri nuovi degli ostelli.
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parque de santo domingo |
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parque de santo domingo |
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parque de santo domingo |
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santa clara |
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zona nord del centro |
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hospital de san roque |
Dove mangiare e dove uscire la sera
Per la sua natura di destinazione dai connotati molto spirituali, Santiago non ha di certo nella vita notturna la sua caratteristica principale, ma siamo pur sempre in Spagna e quindi, nei bar del centro storico, un certo movimento lo si trova anche dopo l'ora di cena.
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rua de san pedro |
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rua de san pedro |
La maggior concentrazione di locali si trova lungo Rua do Franco e dintorni, anche se per la maggior parte sono di stampo molto turistico, oppure nelle piazzette intorno alla Facoltà di Storia e Geografia; in tutta la città vecchia comunque di bar, ristoranti e taverne, ce ne sono a profusione, vista anche la folla sempre presente durante il giorno. All'interno del Mercado de Abastos e intorno ad esso poi, dalla prima mattina fino a pranzo, è pieno di piccoli locali dove abbuffarsi di pesce, frutti di mare e molluschi vari accompagnandoli con birra o vino. |
verso il mercato |
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verso san francisco |
Meno celebrata, ma più autentica e sicuramente da considerare, è poi Rua de San Pedro, dove togliersi delle belle soddisfazioni: situate proprio lungo quest'ultima sono infatti O Trasmallo, dove godere alla grande della cucina di mare gallega trainata dal "pulpo a feira", e il ristorante tradizionale Casal do Cabildo. Vicino agli ostelli poi, il bar Tapa Tapiña offre menu speciali a pranzo ed è una buona alternativa per un pasto veloce. Santiago de Compostela è abbastanza piccolina e con una giornata intera si visita completamente, vale però la pena di fermarsi almeno una notte per godersi le celebrazioni della sera e la particolare atmosfera che aleggia a partire dal tramonto.(6-7 e 10-11 agosto 2021)
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mercado de abastos |
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mercado de abastos |
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mercado de abastos |
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facoltà di storia e geografia |
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facoltà di storia e geografia |
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rua de san pedro |
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