Vaduz e il Liechtenstein: una giornata nel piccolo principato alpino

Tra i micro-stati d'Europa il Liechtenstein è forse quello di minore richiamo turistico, questo non significa però che sia una destinazione priva di motivi di interesse.

vaduz

il castello di vaduz

La quarta nazione più piccola del vecchio continente sorge infatti in uno splendido territorio montuoso stretto tra la Svizzera e l'Austria e delimitato a occidente dal fiume Reno. La sua storia affonda nel medioevo, quando era una contea del Sacro Romano Impero e un feudo diretto dell'imperatore, ma fu solo all'inizio del XVIII secolo che prese il nome attuale per divenire uno stato sovrano circa un secolo dopo. Peculiarità del paese, oltre all'attività bancaria e di paradiso fiscale che rappresenta la principale risorsa economica, sono i vari castelli appartenuti alle famiglie nobili e i paesaggi montani, con cime che arrivano a sfiorare i 2600 metri e ospitano alcune importanti località di sport invernali.

lago di zurigo

lago di walenstadt

Come arrivare e come muoversi

Vista la superficie e la morfologia, il Liechtenstein non ha un aeroporto, per cui il riferimento è quello di Zurigo, che dista circa 120 km.

vigne a balzers

castello di balzers

Il territorio del principato è attraversato trasversalmente, quindi solo per qualche chilometro, da una linea ferroviaria che dalla cittadina elvetica di Buchs porta a quella austriaca di Feldkirch, provenendo tuttavia da Zurigo, la cosa migliore da fare è prendere un treno fino a Sargans, dove proprio all'esterno della stazione ferroviaria partono degli autobus urbani che fanno la spola con Buchs attraversando buona parte del principato e fermando in molti dei suoi punti più importanti, tra i quali anche la capitale Vaduz.

balzers

L'estrema affidabilità e la buona frequenza di tutti questi trasporti permette di visitare comodamente il piccolo stato anche in giornata facendo base nella maggiore città svizzera, ma il rovescio della medaglia è senz'altro costituito dai prezzi, visto che un biglietto di andata e ritorno Zurigo-Sargans (tratta che si copre in meno di un'ora) ha un costo paragonabile, se non superiore, al viaggio a/r in frecciarossa da Roma a Firenze, mentre qualche decina di minuti sul bus costa 8 euro a tratta. In tutto ciò, il viaggio in treno permette di ammirare dei panorami assolutamente meravigliosi, costeggiando dapprima la sponda meridionale del lago di Zurigo in tutta la sua lunghezza, per infilarsi poi in mezzo a maestose montagne costeggiando anche il lago di Walenstadt, più piccolo del precedente ma forse ancora più pittoresco grazie ai poderosi massicci montuosi che ne occupano la sponda settentrionale.

triesemberg in alto

il liechtenstein

cattedrale di st. florin

case storiche a vaduz

cattedrale di st. florin

peter kaiser platz e parlamento

Cosa fare e cosa vedere a Vaduz

Già a Sargans si può ammirare il primo castello che domina l'abitato, ma questa caratteristica diventa abbastanza comune una volta che il bus entra in territorio liechtensteiniano.

museo nazionale

palazzo del governo

Il primo villaggio che si incontra è infatti Balzers, al centro del quale una scenografica fortezza medievale si erge in cima a una collinetta catalizzando l'attenzione da tutto l'abitato. La strada prosegue poi seguendo la vallata del Reno, ma dai rettilinei si aprono comunque delle bellissime vedute sulle montagne che occupano la parte orientale del paese e in particolare si scorge perfettamente l'abitato di Triesenberg, abbarbicato sul fianco di una di queste a riempire un circo. Poco dopo si arriva quindi a Vaduz, la graziosa capitale (che però non è l'abitato più grande del paese, primato che spetta alla vicina Schaan) che rappresenta senz'altro la località (sci a parte) con le maggiori velleità turistiche.

städte

Definirla una città è quantomeno lusinghiero, visto che si tratta di poco più di un villaggio e di una delle capitali più piccole del mondo, ma i motivi di interesse non mancano, anche se per la maggior parte si trovano lungo la pedonale Städte, quello che può essere definito il "corso" cittadino. Proprio in corrispondenza della rotatoria dove la passeggiata inizia si innalza la neogotica Cattedrale di St. Florin, costruita nella seconda metà del XIX secolo e luogo di sepoltura dei principi del Liechtenstein. Lì accanto si apre poi la Peter Kaiser Platz, tutta ricoperta di mattonelle gialle, su cui si affacciano affiancati il Palazzo del Governo e la moderna costruzione in mattoni che ospita il Parlamento.

städte

verso il castello

dal sentiero per il castello

intorno al castello

castello di vaduz

cortile del castello

Percorrendo la Städte sfila davanti agli occhi un miscuglio di edifici storici e moderni che rappresentano il meglio della nazione.

castello di vaduz

sopra al castello

Camminando si incontrano infatti in fila: il Museo Nazionale, con mostre sulla storia del paese; il Liechtenstein Center, un po' ufficio turistico un po' negozio di souvenir; l'ufficio centrale delle poste fronteggiato dal Postmuseum e la scenografica costruzione moderna del Kunstmuseum; per arrivare infine nello slargo alberato con il bel Rathaus. Su tutto questo però, incombe dall'alto la presenza del Castello di Vaduz, residenza permanente dei principi, abbarbicata sul fianco della montagna e risalente al XII secolo ma più volte rimaneggiata.

mitteldorf dall'alto

rotatoria del centro di vaduz

Il castello non è visitabile, ma dalla rotatoria alla fine della Städte parte una stradina che poi si trasforma in sentiero e risale la parete del monte in un profluvio di stupendi panorami sulla cittadina e su tutta la vallata fino al fiume e alle montagne svizzere, per arrivare fino al maniero incrociando la strada asfaltata diretta a Triesemberg e alla località sciistica di Malbun, permettendo così di osservarlo da vicino e di ritrovarsi in un ambiente inequivocabilmente alpino, da cui partono anche alcuni sentieri che si inoltrano nei boschi. In effetti, più che la fortezza in sé, è tutto il tragitto a meritare lo sforzo e il tempo (tutt'altro che insostenibili) per arrivare in cima.

mitteldorf

rotes haus

rotes haus e vigna

vaduz da mitteldorf

mitteldorf

Riscendendo, invece di tornare per lo stesso percorso, vale la pena prendere la deviazione che si dirige a nord del centro e arriva nel pittoresco quartiere di Mitteldorf.

verso il centro

mitteldorf

Questa zona dall'aspetto semi-campagnolo è infatti ricca di bellissime villette tradizionali intervallate da piccole vigne e pervasa da un'atmosfera incredibilmente placida e godibile. In particolare spicca la presenza della Rotes Haus, una scenografica residenza signorile risalente al tardo medioevo con la caratteristica facciata a timpano e una torretta a graticcio, ma comunque tutta la passeggiata lungo le strette stradine che riportano verso la rotatoria al centro di Vaduz permette di ammirare una moltitudine di scorci pittoreschi, graziose fattorie e facciate abbellite da fiori.

rathaus

Un'altra passeggiata di una ventina di minuti circa dalla Cattedrale si svolge invece, in aperto contrasto con i paesaggi montani della via per il castello, tra le aziende agricole e i campi coltivati attraversati da un paio di canali e porta fino alla riva orientale del Reno, dove ci sono percorsi da jogging e piste ciclabili nel verde, ma soprattutto c'è l'Alte Rheinbrücke, uno spettacolare ponte coperto in legno che collega il paese alla Svizzera permettendo l'attraversamento dell'impetuoso fiume a pedoni e ciclisti fin dal 1901.

canale verso il reno

rathaus

Il Liechtenstein non è certo una destinazione da gourmet, tanto più che i prezzi sono decisamente alti: diversi bar, caffè o ristoranti si trovano intorno alla Städtle, ma forse la soluzione migliore è il pranzo al sacco, da consumare magari nella zona intorno al castello, dove c'è anche uno spiazzo con una fontanella e i bagni (nel caso siate sprovvisti di vettovaglie, c'è un supermercato Coop sulla statale alle spalle del Rathaus). Sicuramente la visita di questo piccolo principato alpino non è una delle cose da fare assolutamente nella vita, ma chi vuole togliersi lo sfizio quasi certamente tornerà a casa con la soddisfazione di aver passato una piacevole giornata.