Il paese di Filettino, situato in provincia di Frosinone proprio vicino al confine con l'Abruzzo, grazie ai suoi 1075 metri di quota si fregia del titolo di comune più alto del Lazio.
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filettino |
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centro storico |
Grazie alla sua spettacolare posizione in mezzo agli Appennini, tra i monti Simbruini, Cantari ed Ernici nei pressi della linea dello spartiacque, la località costituisce una piacevole destinazione turistica ancora piuttosto apprezzata, anche se i fasti delle ultime decadi del XX secolo sono ormai passati. L'aria fresca e pulita, le belle ambientazioni montane, le verdissime foreste appenniniche percorse dai sentieri del parco regionale e la possibilità di sciare, sia su piste da discesa che su un anello di fondo, nella località di Campo Staffi, attirano infatti diversi turisti, principalmente dalla capitale e dall'area dei Castelli Romani, ma anche da varie altre zone del Lazio meridionale.
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centro storico |
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centro storico |
Filettino si trova circa 90 km a est di Roma, più o meno a metà strada dell'itinerario che dagli Altipiani di Arcinazzo attraversa la cittadina di Trevi nel Lazio e valica l'impegnativo Passo Serra Sant'Antonio, a oltre 1600 metri di quota, per riscendere verso il comune abruzzese di Capistrello e arrivare alla piana del Fucino. L'abitato, oltre al nucleo storico, si è sensibilmente allargato negli ultimi decenni del novecento andando a comprendere numerose nuove costruzioni, prevalentemente seconde case, che danno all'agglomerato un aspetto un po' decadente ma che fungono da buona alternativa per l'alloggio ai piccoli hotel e residence, presenti in numero discreto, giacché è tutt'alto che difficile trovare un appartamentino in affitto a prezzi piuttosto competitivi, dato che le frotte di villeggianti degli anni 80 sono poco più che un ricordo.
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fontana dell'aniene |
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filettino |
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centro storico |
La provinciale SP28 attraversa tutto l'abitato entrando nel centro storico del villaggio in corrispondenza di una piazzetta dove fa bella mostra di sé una fontana monumentale la cui acqua arriva direttamente dalle vicine sorgenti del fiume Aniene, che nasce proprio nel territorio del comune.
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tra i boschi |
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filettino |
Per il resto, la parte antica di Filettino è davvero piccola, tuttavia inoltrandosi tra i vicoletti, soprattutto quelli che si snodano sui fianchi della collinetta con la chiesetta di Santa Maria Assunta in cima, sono particolarmente prodighi di scorci pittoreschi, tanto più che la piccola altura termina con uno sperone roccioso con una terrazzetta panoramica dalla quale si può dominare tutta la vallata dell'Aniene con il monte San Leonardo - Costa Lunga a fare da sfondo. Anche inoltrarsi tra le scalette sotto all'arco sul lato opposto del corso, regala però qualche bella immagine.
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fiumata |
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tra i boschi |
Ancora più bello è lo scenario se si guarda dalla parte opposta, cioè a nord-est, con lo sfondo occupato dalle due montagne più alte delle rispettive catene montuose, ovvero il Monte Cotento, che raggiunge i 2015 metri, e il Monte Viglio, che arriva a 2156 metri. Con una tale corona di montagne intorno, con un fitto bosco che ne ricopre le basi e le vallate, si capisce bene che gli amanti del trekking (o anche delle semplici passeggiate nella natura) possono facilmente trovare pane per i loro denti e sono almeno tre le zone di riferimento per quest'attività.
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campo staffi |
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campo staffi |
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filettino e il cotento |
Il Monte Viglio è la prima di queste, con diversi itinerari che portano fino in cima e che, volendo strafare, continuano il percorso lungo la cresta montuosa fino al Monte Crepacuore e alla località sciistica di Campo Catino.
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verso la madonnina del viglio |
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fonte moscosa |
Alcuni sentieri partono poco oltre il paese, ma quello più spettacolare inizia sul Passo Serra Sant'Antonio, dove uno sterrato percorribile anche in macchina conduce fino all'abbeveratoio della Fonte Moscosa. Qui inizia il sentiero vero e proprio che si inoltra nel bosco fino a sbucare sulla cresta in corrispondenza di un statua della madonna, da dove si apre uno spettacolare panorama sulla Valle Roveto, in territorio abruzzese, con lo sguardo che può spaziare fino alla città di Sora. Il percorso continua poi lungo la cresta del monte con vari saliscendi fino ad arrivare in vetta: la salita richiede circa 2,5 - 3 ore e non presenta particolari difficoltà tecniche, va detto però che i tratti prima e dopo la madonnina sono piuttosto ripidi e tagliano le gambe.
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monte viglio |
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valle roveto dalla madonnina |
Poco a valle dell'abitato di Filettino invece, una strada porta nella località di Fiumata, dove c'è un campeggio e uno dei rami sorgentiferi dell'Aniene scava una bella valletta tra i boschi con bei prati vicino al torrente gettonatissimi per i pic-nic e uno scenografico sentiero che risale la valle fino alla zona di Campo Ceraso, incontrando anche il sentiero che sale fino ai 1961 meri della cima del Monte Tarino. Questi due ultimi obiettivi possono però essere anche facilmente raggiunti da Campo Staffi, che è la terza area di riferimento per il trekking.
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salita al viglio |
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monte viglio |
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monte viglio |
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filettino dal viglio |
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cotento e campo staffi dal viglio |
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cima del viglio |
Le camminate più brevi da Campo Staffi portano sulle cime del Monte Cotento, dell'Anticotento e del Monte Viperella, ottime per una scappata in altura senza troppo impegno, piacevole e con un bel panorama.
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tra i boschi sopra filettino |
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campo staffi |
Dal punto in cui finisce la strada asfaltata si possono tuttavia intraprendere dei percorsi molto più lunghi e impegnativi che, passando appunto per la zona di Campo Ceraso e sotto al Tarino, possono proseguire per diversi chilometri in completo isolamento dalla "civiltà" e arrivare fino al famoso santuario della Santissima Trinità nel comune di Vallepietra oppure dalle parti dei comuni abruzzesi di Camporotondo e Cappadocia. Campo Staffi è però sicuramente più gettonato come stazione sciistica che come destinazione estiva.
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verso camporotondo |
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campo staffi dal viperella |
Purtroppo, l'abbandono e lo smantellamento della vecchia seggiovia di Valle Granara, che scendeva quasi fino a fondo valle, hanno privato il già piccolo comprensorio della sua pista più lunga e impegnativa (nel periodo di massimo splendore c'erano ben 7 impianti di risalita), tuttavia le tre seggiovie rimanenti garantiscono, se non si è troppo pretenziosi, una bella giornata su sci o tavola, mentre la manovia tiene occupati anche i super-principianti. Vanno sottolineati poi i prezzi abbastanza contenuti degli skipass e l'estrema piacevolezza del posto, particolarmente adatto anche a chi non ha voglia di cimentarsi nelle discese.
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sulla cima del viglio |
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verso la cima del viglio |
Su a Campo Staffi ci sono almeno quattro bar-ristoranti-rifugi dove (fatti i salvo gli inevitabili cambiamenti dovuti al covid), durante la stagione sciistica o nei periodi di alta stagione estiva, poter rimediare sia un pasto veloce che un pranzo completo. In paese i locali dove cenare non sono moltissimi, ma comunque un po' di scelta c'è: i due più stabili e storici, una pizzeria e una trattoria casareccia dove non mi sono mai potuto lamentare, si trovano uno vicino l'altro in corrispondenza dell'archetto di ingresso al borgo antico. Filettino è una destinazione certamente piacevole, molto adatta per una fuga dalla città per godere di un vero ambiente di montagna e di aria pulita.
N.d.A. - Frequento Filettino, dove la mia famiglia possiede un minuscolo bilocale, dalla fine degli anni '70, da quando cioè avevo 4 anni, tuttavia scrivendo il pezzo mi sono reso conto di avere poche foto utilizzabili, quindi ne ho rimpinguato il numero attingendo al materiale dei miei genitori, nell'attesa di poterci tornare per scattarne altre.
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sulla cima del viglio |
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verso il crepacuore |
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campo staffi |
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