Rocca di Papa

Tra le varie cittadine amene dei Castelli Romani, Rocca di Papa ha alcune caratteristiche peculiari poiché è l'unica a sorgere sulle pendici della cinta interna del vulcano (mentre tutte le altre si trovano sulla cinta esterna); trovandosi inoltre a oltre 700 metri di quota è il secondo centro urbano più alto della zona dei Colli Albani (dietro solo a Rocca Priora), con un'ambientazione e un'atmosfera che ricordano più le località di montagna che quelle collinari.

rocca di papa da castel gandolfo

rocca di papa dal tuscolo

In tutto ciò, Rocca di Papa si trova solo a 30 km scarsi dal centro di Roma e si raggiunge facilmente in macchina prendendo l'Appia e la Via Dei Laghi all'altezza dell'aeroporto di Ciampino, oppure la direttrice Anagnina-Tuscolana, salendo l'ultimo tratto da Grottaferrata (percorso che compiono anche gli autobus pubblici che partono dalla stazione dei bus dell'Anagnina, al capolinea della linea A della metro). Il suo territorio comunale comprende infine le vette più alte del complesso montuoso, ovvero il Maschio delle Faete e Monte Cavo, spaziando fino alla sponda orientale del lago Albano, sul quale si affaccia l'abitato (bellissime le vedute del borgo arroccato sulle pendici del vulcano dalla sponda opposta del lago, per esempio da Castel Gandolfo).

santa maria assunta

centro storico

La città odierna ha origini medievali, con il centro storico che risale più o meno alla fine del XII secolo, ma l'area ha rivestito una notevole importanza anche in epoca romana e preromana, quando sulla cima del Monte Cavo sorgeva il santuario di Giove Laziale, centro religioso dei popoli della Lega Latina. Per il resto, oltre al consueto passaggio di proprietà tra le varie famiglie nobili romane (i Conti di Tuscolo, gli Annibaldi, gli Orsini e gli onnipresenti Colonna), è da segnalare una rivolta a metà del XIX secolo contro lo stato della chiesa che portò alla proclamazione della Repubblica di Rocca di Papa, di durata non ben precisata ancorché breve.

corso della costituente

giardini di piazza della repubblica

museo geofisico

murales nel borgo

I numerosi angoli pittoreschi nobilitati da una moltitudine di murales e le tante vedute panoramiche sul Lago Albano e sull'area metropolitana di Roma rappresentano i maggiori motivi di interesse della cittadina, che tuttavia non si fermano qui.

panorama verso il lago

la fortezza

Sia che si arrivi dal lato di Frascati e Grottaferrata che da quello della Via dei Laghi, si sbuca in Piazza della Repubblica, unico vero grande spazio aperto dell'abitato, situato nella parte più bassa di questo. Da questa, Corso della Costituente si inerpica, con una pendenza importante, all'interno del centro storico e, passando davanti al Municipio, arriva fino alla piazzetta dominata dalla presenza della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, rifatta completamente all'inizio del XIX secolo dopo il crollo che distrusse l'edificio precedente.

vicoli

murales nei vicoli

Qui si dipana un reticolo di vicoli incredibilmente stretti e tortuosi e ci si immette in una zona ricca di fascino e dalle atmosfere d'altri tempi, dove vale sicuramente la pena di perdersi ammirandone la profusione di scorci altamente suggestivi. A dominare la cittadina dal punto più elevato, due autentiche chicche: il Museo Geofisico, ospitato in un vecchio osservatorio, e l'antica fortezza medievale, i cui resti costituiscono ora una zona archeologica corredata da una terrazza panoramica dove ammirare tutto il centro urbano, il Lago Albano e i pendii boscosi che digradano nella pianura fino al mare e a Roma.

zona alta

verso la fortezza

piazza della repubblica

tra i vicoli

verso la fortezza

zona alta

vicoli

campi d'annibale

panorama verso roma

L'abitato di Rocca di Papa si espande poi anche oltre il crinale della cinta interna del Vulcano Laziale, occupando parte dell'altopiano all'interno di questa, che porta il nome di Campi d'Annibale poiché si dice che qui sostò il grande condottiero cartaginese nell'attesa di attaccare Roma durante le guerre puniche.

via sacra

vicoli

L'area residenziale dei Campi d'Annibale è moderna e senza grandi motivi di interesse, ma l'ambiente in cui si trova è di aspetto tipicamente montano e il piccolo altopiano permette di immergersi nei boschi e di ammirare da vicino le tre principali vette del massiccio montuoso dei Colli Albani (in ordine di altezza: Maschio delle Faete, Monte Cavo e Colle Iano), mentre una stradina minuscola ma asfaltata scende verso la Via Tuscolana e la zona dei Pratoni del Vivaro - in gran parte situati nel territorio comunale di Rocca di Papa - a ridosso dell'affascinante Bosco del Cerquone.

madonna del tufo

Monte Cavo è sicuramente la più scenografica delle cime dei Castelli Romani e per arrivare in vetta non c'è bisogno di arrivare fino in paese. A poca distanza dalla rotatoria lungo la Via dei Laghi e poco prima di incrociare la chiesa del Santuario della Madonna del Tufo (dagli interni sorprendenti che, uniti al meraviglioso panorama della terrazza lì di fronte, la rendono luogo molto utilizzato per i matrimoni), si dipana una stradina asfaltata, in condizioni non ottimali ma transitabile, che risale serpeggiando il fianco della montagna fino in cima.

dalla madonna del tufo

maschio delle faete e colle iano

Del tempio di Giove Laziale non rimane nulla e la sommità è ora occupata da un posto militare e dalle antenne delle telecomunicazioni che nascondono la vista; il paio di chilometri circa di basolato romano della Via Sacra che portava al santuario sono invece in ottime condizioni e costituiscono una formidabile passeggiata in mezzo al bosco. Poco prima di arrivare in cima inoltre, si incontra un piccolo belvedere da cui si gode di una vista davvero indimenticabile su entrambi i laghi e su tutta la pianura pontina fino al mare e al promontorio del Circeo. Da qui e lungo la strada asfaltata si incontrano anche diversi sentieri che si inoltrano nel bosco e vanno fino al Maschio delle Faete e alle zone più interne del Parco Regionale dei Castelli Romani.

lago di nemi dal belvedere

i due laghi dal belvedere

lago albano dal belvedere

campi d'annibale e monte cavo

nel borgo

Soprattutto in estate, non sono poche le persone che da Roma salgono su a Rocca di Papa in cerca di un po' di fresco, che qui non manca di certo, godendosi anche gli spettacolari tramonti.

vicoli

Nel borgo vecchio sono però molto pochi i ristoranti, che si trovano più facilmente nella zona dei Campi d'Annibale. La maggior parte dei ristoranti e qualche pub si trova tuttavia lungo Via delle Barozze, che unisce la Via dei Laghi alla Via di Frascati passando a valle dell'abitato, mentre diversi altri si trovano proprio lungo Via dei Laghi (tra i quali la pizzeria Le Mimose, dove mi è capitato diverse volte di andare negli ultimi 25 anni, senza dovermi mai lamentare). Sempre su Via dei Laghi infine, all'altezza dei belvedere, ci sono tre chioschi che vendono panini e porchetta sempre molto gettonati durante le pause pranzo o nei fine settimana primaverili e autunnali, quando frotte di cittadini vengono a godersi un pasto veloce con vista durante una gita nei boschi del Parco dei Castelli Romani.