Foz do Douro e Matosinhos

giovedì 8 ottobre 2020

Foz do Douro e Matosinhos

I quartieri storici e centrali di Porto sono davvero ricchi di motivi di interesse, ma una buona idea durante un soggiorno nella seconda città del Portogallo è quella di sfruttare la rete di trasporti pubblici per delle escursioni nella vasta area metropolitana, dove non mancano i punti meritevoli di attenzione.

il faro di foz

il douro

La più gettonata tra queste gite, soprattutto in estate, è sicuramente quella lungo la parte finale del tragitto del fiume Douro arrivando fino alla foce (circa 6 km), nella graziosa località di Foz do Douro, dove poi proseguire lungo la costa alla scoperta delle tante belle spiagge che la contraddistinguono. Il mezzo più comodo, veloce ed economico per effettuare i trasferimenti è il bus numero 500, che parte dalla zona di Praca da Liberdade e percorre il lungofiume settentrionale e il litorale fino al capolinea della linea A della metro, quella azzurra, nella cittadina di Matosinhos. Un mezzo alternativo, più "romantico" ma decisamente più lento, per arrivare solo fino a Foz è il tram 1, che parte nei pressi di Praca do Infante (il costo è lo stesso per entrambi i mezzi).

ponte de arrabida

parco lungofiume

barche quasi all'estuario

La parte iniziale del viaggio, lungo le anse del Douro attraversate dal grandioso Ponte de Arrabida e strette tra verdi colline, è molto scenografica e regala panorami da cartolina.

forte de são joão baptista

vicoli di foz

Scendendo alla fermata di Cantareira si possono coprire le ultime centinaia di metri camminando lungo la sponda osservando le barchette ormeggiate sul fiume e il piccolo bacino che questo forma in corrispondenza della sua foce, chiusa da lunghi moli di cemento. Durante le mattine estive è tutt'altro che infrequente che il paesaggio sia avvolto in una densa foschia che rende l'ambiente ovattato e quasi irreale. Il sole comincia a sciogliere la nebbia e a colorare la zona del blu intenso del cielo e del mare solamente con l'approssimarsi del mezzogiorno, tuttavia anche prima di poter dedicare con soddisfazione l'attenzione alla costa e all'oceano, a Foz do Douro non mancano le cose da fare.

vicoli di foz

case di foz

L'elemento più iconico della cittadina è sicuramente il piccolo faro posto al termine di un lungo molo di cemento da dove osservare la costa stando attenti a non bagnarsi per gli schizzi che i cavalloni oceanici alzano infrangendosi sugli scogli, ma per fare ciò conviene aspettare lo sciogliersi della foschia; l'inizio del lungomare è invece dominato dalla presenza del Forte de São João Baptista, architettura militare del XVI secolo in ottimo stato all'interno del quale è possibile girare liberamente. Vale la pena anche una passeggiata nel gradevole parco sulla parte finale del lungofiume, dove la domenica si tiene anche un mercatino, al limitare del quale, vicino al forte, si erge un edificio storico che una volta era un sanatorio per i tubercolotici.

ex sanatorio

parco lungofiume

villette fiorite

Da non mancare è anche una passeggiata lungo le tortuose stradine che percorrono le basse collinette nella parte dell'abitato che dà sul fiume.

forte de são joão baptista

Queste sono infatti pervase da una quiete impagabile e, salendo verso la chiesa parrocchiale per riscendere verso Rua do Padre Luis Cabral, si possono anche osservare pittoresche casette con le onnipresenti piastrelle colorate o graziose villette storiche con giardini e siepi fiorite. La zona a ridosso del mare è invece più moderna e al servizio delle belle spiaggette come Praia do Carneiro, Praia dos Ingleses o Praia de Gondarém, separate tra loro da piccole scogliere (purtroppo, come detto, la mattina la foschia spesso copre tutto, mentre già nel primo pomeriggio si alza un forte vento che rende la sosta in spiaggia non completamente piacevole).

la costa a foz

spiagge di foz

Sempre in quest'ultima zona ci sono la maggior parte dei bar e ristoranti, ma per un buon pranzo con le specialità di pesce e gli altri piatti tipici del Portogallo conviene rimontare sul 500 e proseguire fino alla cittadina di Matosinhos. Avanzando lungo la costa in direzione nord si arriva al piccolo promontorio presidiato dal Forte de São Francisco Xavier (detto anche do Queijo: "del formaggio"), dove la lunga Avenida Boavista sfocia sulla costa provenendo direttamente dal centro di Porto. Qui le calette tra le rocce lasciano spazio a una larghissima spiaggia di oltre un chilometro di lunghezza che arriva in pieno centro abitato.

faro di foz

il douro

dal faro di foz

la foce del douro

matosinhos

presso la foce del douro

Purtroppo il panorama scende drasticamente di livello a causa della presenza del porto mercantile e peschereccio ricavato dalla foce del fiume Leca, che taglia in due la città.

porto sul leca

matosinhos

Matosinhos è infatti la località di riferimento per quello che riguarda la pesca nella regione e, se ciò va a scapito della bellezza del mare e del litorale, d'altro canto la rende il paradiso dei ristoranti di pesce. Sparsi nel centro cittadino ve ne sono moltissimi, per la maggior parte con la griglia sistemata sul marciapiede, e ce ne sono per tutti gusti e tutte le tasche, ma la maggior concentrazione si trova lungo Rua Heróis de França e lungo le sue perpendicolari: tra i tanti, un ristorante piccolino e dai prezzi abbordabili, ma dove si può pranzare con estrema soddisfazione è O Leme.

rua de brito capelo

porto sul leca

A parte le strutture portuali, l'aspetto di Matosinhos non è affatto spiacevole e girando per l'abitato si può rimanere colpiti da alcune belle architetture del primo novecento o da qualche chiesa/monastero più antica: bei palazzi e azulejos si possono incontrare in varie zone, ma Rua de Brito Capelo, dedicata alle rotaie della metro e libera dal traffico su gomma, è sicuramente la più scenografica delle strade del centro. Proprio in fondo a questa infine, di fronte alla penultima stazione della metro, sorge il mercato municipale del pesce, che la mattina potrebbe valere una visita.
(2 agosto 2020)

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