Leon

Leon è una delle città più importanti della Spagna nord-occidentale e della comunità autonoma di Castilla y León, nonché uno dei maggiori centri abitati lungo il cammino di Santiago.

cattedrale di leon

cattedrale

Si tratta di una destinazione ricca di arte e di storia, con testimonianze di epoca romana, medievale e rinascimentale che ne evidenziano la notevole importanza sociale e politica rivestita nei secoli e ne fanno una frequentata e apprezzata meta turistica. La città si trova a circa 330 km da Madrid, dalla quale è raggiungibile sia con i treni veloci dalla stazione di Chamartin che con comodi autobus che partono dall'autostazione Moncloa della capitale impiegando circa 3 ore e mezza. Stazione e autostazione di arrivo si trovano invece una vicino all'altra sulla riva occidentale del piccolo fiume Bernesga, che le separa dal centro storico, distante pochi minuti a piedi.

cattedrale

Le dimensioni dell'abitato non sono enormi, perciò tutti i punti di interesse sono raggiungibili a piedi; per quello che riguarda l'alloggio invece, nonostante il richiamo turistico tutt'altro che trascurabile, le alternative nella fascia economica non sono poi moltissime, a meno che non vogliate finire coi pellegrini. Il Leon Hostel è tuttavia un'ottima sistemazione, sia per l'ambiente piacevole e accogliente con belle camerate comode e pulite, che per la posizione invidiabile al terzo piano di un palazzo storico che si affaccia sulla principale strada pedonale del centro.

zona nord

avenida los cubos

palazzo della diocesi

casa botines e palacio los guzmanes

plaza de santo domingo

avenida ordoño II

La città vecchia è letteralmente tagliata in due dalla direttrice che dalla stazione ferroviaria attraversa il fiume e la piacevole fascia di verde che ne accompagna la riva orientale per poi, superata Plaza De Guzman, trasformarsi nella commerciale Avenida Ordoño II e nella storica pedonale Calle Ancha, portando direttamente alla Cattedrale.

casa los guzmanes

cattedrale

Quest'ultima è sicuramente l'attrazione più famosa di Leon, un grandioso e spettacolare edificio gotico medievale tra i più rappresentativi del paese. L'esterno ha tutti i segni distintivi dello stile, dai torrioni a guglia agli archi rampanti, dai massicci contrafforti ai sontuosi portali scolpiti; anche gli interni non sono però da meno, con i grandi finestroni abbelliti da vetrate colorate, il magnifico coro di legno scolpito al centro e la bellissima abside dalle decorazioni plateresche aggirata dal deambulatorio con una sfilata di piccole cappelle ricche di opere d'arte.

plaza santo domingo

L'ampia Plaza Regla dalla forma a "L" che si allunga intorno alla chiesa, mostra anche le facciate di diversi edifici storici come il Palazzo della Diocesi, ma è tutta Calle Ancha a meritare attenzione. Percorrendola si incontrano infatti molte architetture di rilievo, in particolare intorno a Plaza de San Marcelo, dove oltre alla chiesa omonima si affacciano l'Ayuntamento, il seicentesco Palacio del los Guzmanes e la peculiare Casa Botines, opera di Gaudì, prima di sbucare nella rotonda Plaza de Santo Domingo, dominata invece da scenografici edifici dalle facciate liberty.

avenida los cubos

plaza regla

calle ancha

arco del a carcel

carcere

muraglia romana

Come detto, questo percorso taglia in due tutta la città vecchia e vale la pena inoltrarsi nei vicoli per esplorare sia la metà settentrionale che quella meridionale.

san isidoro

Da Plaza de Puerta Obispo, alle spalle della Cattedrale, si può costeggiare l'area del chiostro e immettersi in Avenida Los Cubos, dove uno scenografico tratto di mura antiche è inglobato nei palazzi. Senza percorrerla tutta, si può anche tagliare all'interno lungo Calle Cardenal Landazuri, ma in ogni caso bisogna arrivare fino all'Arco de la Carcel, antica porta settentrionale della città situata accanto ai bastioni del vecchio carcere, ora casa dell'archivio storico provinciale. La stretta e fascinosa Calle Descalzos/Calle Cervantes riporta fino a Calle Ancha in una sfilata di tapas bar e localini vari che favoriscono un'intensa movida serale, ma poco più a ovest ci sono altri siti di interesse.

san isidoro

torre del gallo e muraglia romana

Il Collegio di San Isidoro è oggi uno degli hotel più lussuosi della regione, ma la poco distante piazza è dominata dalla mole della Basilica Reale di San Isidoro, gioiello romanico nel cui monastero associato si trova il Pantéon Real, coi sarcofagi dei re medievali, splendidi affreschi e un piccolo museo di oggetti sacri e reliquie, mentre la fiancata esterna è fusa all'antica muraglia romana dove spicca l'alta Torre del Gallo. Il seicentesco Palacio del Vizconde de Quintanilla abbellisce ulteriormente la piazza, mentre poco più avanti, Plaza Cid è in realtà un piccolo piacevole parco con altri resti di mura sulle quali si può salire e ammirare da posizione rialzata la parte posteriore di Casa Botines.

plaza san marcel e ayuntamento

casa botines dalle mura

plaza el cid

plaza de san martin

barrio gotico

plaza mayor

barrio humedo

Ancora più pittoresca è invece la parte meridionale del centro storico, fatta da un reticolo di viuzze strettissime piene di taverne e di sorprese.

san marcos

Proprio al lato della cattedrale, la graziosa Calle Berrueta si inoltra nel vecchio quartiere del Barrio Humedo raggiungendo in men che non si dica la Plaza Mayor, splendido spazio settecentesco dai proverbiali edifici con portici e dove campeggia anche il vecchio municipio barocco. Il sabato, la piazza è occupata da un mercato di prodotti freschi, ma proseguendo verso sud per un altro centinaio di metri si arriva all'imbocco di Calle las Cercas, un passaggio pedonale a fianco di un bel tratto di mura medievali, lungo diverse centinaia di metri, che regala immagini molto suggestive.

san marcos

A circa metà percorso, l'antica Puerta Moneda, limite meridionale della città vecchia e punto di passaggio del camino de Santiago, permette di rientrare nel Barrio Gotico per ritrovarsi poco dopo nella graziosissima Plaza del Grano, caratterizzata dal fondo acciottolato e dalla presenza di una fontana e della chiesetta romanica della Nuestra Señora del Mercado. Tutta questa parte della città, lungo il percorso che riporta verso Plaza de San Marcelo o ricurvando per tornare a Plaza Mayor, è molto pittoresca ed è impagabile perdersi nel labirinto di stretti vicoli fiancheggiati da botteghe, palazzi antichi o residenze nobiliari che testimoniano l'importanza che Leon ha sempre rivestito nei secoli.

san marcos

puente de san marcos

A sud del centro storico c'è la zona universitaria, con annessi i vari collegi, ma è invece a nordovest che si incontra l'ultima imperdibile perla della città: il Convento de San Marcos. Questo splendido esempio di rinascimento spagnolo ospita ora un hotel di lusso e purtroppo alcune sue parti, come per esempio il chiostro, sono accessibili solo ai clienti, basta tuttavia uno sguardo all'interno della chiesa e alla stupefacente facciata in stile plateresco, la cui vista è favorita dalla vasta spianata che la fronteggia, per rimanere ammaliati. Infine, vale anche la pena attraversare l'antico ponte pedonale in pietra adiacente alla piazza e concedersi una passeggiata nei parchi sulle sponde del Bernesga.

plaza mayor

Leon, come buona tradizione castigliana insegna, è centro di movida e di ottime tapas servite nei tanti tradizionali bar: per uno spuntino e una caña fresca o un bicchiere di vino, è ottimo il Bar Leonés, poco oltre la Cattedrale, ma il grosso del movimento, sia di giorno che di sera, si divide tra Calle Cervantes e la serie di stradine (Calle las Varillas, Calle Cardiles e Calle Plegaria) che da Calle Ancha riportano verso Plaza Mayor; in particolare i bar intorno alla piccola Plaza de San Martin sono un ritrovo popolarissimo tra gli abitanti. Tutte le tapas, i piatti di salumi e formaggi tradizionali e i bocadillos provati nei vari locali (Vermuteria Cervantes, Bar Niza, Bar Altar) erano molto buoni è hanno fatto onore alla gastronomia di questa regione spagnola.
(15-16 febbraio 2020)

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