lunedì 29 giugno 2020

Genzano di Roma

Genzano è uno dei comuni della zona meridionale dei Castelli Romani, situato lungo la via Appia a circa 25 km dal centro di Roma.
genzano di roma
genzano dal lago
genzano di roma
genzano
Raggiungerla in auto è semplicissimo, giacché basta imboccare l'Appia dal Grande Raccordo Anulare e andare sempre dritti fino a ritrovarcisi dentro, mentre coi mezzi pubblici è un po' più laborioso in quanto la cittadina non si trova lungo una linea ferroviaria: la stazioncina di S. Gennaro, l'unica nel territorio municipale, si trova a diversi chilometri dal centro ed è collegata da una navetta; più vicine sono quelle di Cecchina e Albano, dalle quali bisogna comunque cambiare mezzo, quindi la soluzione migliore è il bus extraurbano che parte dalla stazione Anagnina della capitale in direzione Velletri.
infiorata genzano di roma
infiorata 2010
infiorata genzano di roma
infiorata 2010
Adagiata in posizione invidiabile sul bordo del cratere che ospita il lago di Nemi e dominante sulla piana di Vallericcia e sulla pianura che digrada fino al mare, la cittadina, diversamente da alcune delle sue vicine che possono vantarsi di essere più antiche di Roma stessa, affonda le sue radici nel medioevo, più precisamente alla fine del XII secolo, quando la località prese il nome attuale, e alla metà del secolo successivo, quando i cistercensi costruirono un castello intorno al quale cominciò a svilupparsi il borgo di cui alcune testimonianze sono giunte fino a oggi. Successivamente passò di mano tra le famiglie nobili romane, ma fu con gli Sforza-Cesarini, alla fine del XVII secolo, che avvenne lo sviluppo edilizio più importante che le diede l'aspetto definitivo.

genzano di roma
piazza iv novembre
genzano di roma
corso di genzano
genzano di roma
genzano da lanuvio
genzano di roma
genzano vecchio
genzano di roma
corso vecchio
genzano di roma
piazza tommaso frasconi

L'Appia attraversa tutto il centro urbano e a metà percorso circa si apre quello che è il cuore della cittadina, ovvero l'unione dell'ampia Piazza Tommaso Frasconi e della più piccola Piazza IV Novembre, dove campeggia la bella fontana settecentesca di San Sebastiano.
genzano di roma
via livia
genzano di roma
surbina
Dalla piazza, un tridente di strade si allarga a raggiera salendo nella parte più antica e due di esse, Via Bruno Buozzi e Via Italo Belardi, sono particolarmente legate all'espansione seicentesca, tanto che fino a metà del novecento si chiamavano rispettivamente Via Sforza e Via Livia (dedicata appunto a donna Livia Cesarini, promotrice del grande sviluppo che ebbe Genzano in quel periodo), nomi con cui vengono ancora chiamate comunemente dagli abitanti. Se dalla sommità della prima il colpo d'occhio sulla piazza e sui pendii che arrivano al mare è notevole, la seconda invece costituisce senz'altro l'immagine più rappresentativa della cittadina.
genzano di roma
surbina
genzano di roma
santa maria della cima
Il nastro di sanpietrini incorniciato da palazzi storici dai colori caldi, tra i quali spicca il Palazzo Municipale, termina con due antiche fontane di marmo ai lati di una scalinata, in cima alla quale sorge la piccola chiesa di Santa Maria della Cima, ovvero il duomo. La fama della strada è però dovuta soprattutto al fatto che annualmente in uno dei fine settimana centrali di giugno, su di essa si tiene la tradizionale Infiorata, viene cioè ricoperta da quadri composti con petali di fiori e semi. 
genzano di roma
via livia
genzano di roma
genzano vecchio
L'incredibile perizia dei mastri infioratori genzanesi è riconosciuta in tutto il mondo e fa dell'Infiorata di Genzano una delle manifestazioni di questo tipo tra le più famose e spettacolari in assoluto d'Italia, oltre che la seconda più antica, dato che la prima edizione risale al 1778 (la più antica dovrebbe essere quella di Gerano, piccolo comune del Lazio), insomma un appuntamento davvero da non perdere (sperando che, dopo la cancellazione causa covid di quest'anno, si possa tornare nel 2021 a tenerla normalmente).

infiorata genzano di roma
infiorata 2019
infiorata genzano di roma
infiorata 2019
infiorata genzano di roma
infiorata 2019
infiorata genzano di roma
infiorata 2019
infiorata genzano di roma
infiorata 2019
infiorata genzano di roma
infiorata 2019

A sinistra del duomo, una salita lunga meno di cento metri affiancata da palazzi che mostrano inserzioni inequivocabilmente medievali, porta al piazzale dove campeggia la mole dell'architettura più rilevante della cittadina.
genzano di roma
palazzo sforza-cesarini
genzano di roma
via sforza
Il palazzo Sforza-Cesarini è infatti una magnifica e imponente dimora nobiliare risalente a metà del cinquecento, quando i resti del castello cistercense di cui sopra furono rimaneggiati e riconvertiti, ma che prese l'aspetto odierno con i lavori di ampliamento nel XVIII secolo. I piani superiori della residenza, con alcune stanze affrescate e notevolmente decorate, sono visitabili all'interno solo tramite visite guidate organizzate regolarmente durante i fine settimana, mentre il piano terra e il primo sono dedicati ad esposizioni permanenti e mostre temporanee.
genzano di roma
genzano vecchio
genzano di roma
genzano vecchio
La facciata del palazzo ha invece la particolarità di avere gli elementi architettonici deformati in modo da farne sembrare la superficie convessa e perfettamente frontale per chi arriva da Via Morosini, accrescendone la maestosità. Ancora più interessante è poi il parco del palazzo, un giardino all'inglese definito di tipo "romantico", voluto dal duca Lorenzo Sforza-Cesarini per la moglie inglese, dove alberi e vegetazione varia sia autoctoni che di estrazione più esotica si fondono in piena armonia. Anche il giardino è visitabile solo con i tour guidati e purtroppo la parte più in basso, quella che digrada fino a ridosso del lago, è chiusa al pubblico in attesa di restauri che la mettano in sicurezza, ma è comunque un'attrazione molto scenografica e di sicuro interesse.

genzano di roma
genzano vecchio
genzano di roma
genzano vecchio
genzano di roma
genzano vecchio
genzano di roma
genzano vecchio
genzano di roma
il lago dal belvedere
genzano di roma
genzano vecchio

Proprio a fianco del palazzo un vicolo che porta l'esplicativo nome di Vecchio Corso si inoltra nel nucleo più antico dall'abitato, quello che gli abitanti chiamano colloquialmente "Genzano Vecchio".
genzano di roma
genzano vecchio
genzano di roma
genzano vecchio
Questa area è molto pittoresca: un reticolo di stradine strettissime tra case antiche in mezzo alle quali spuntano sprazzi dello specchio lacustre situato buoni 150 metri più in basso. Il borgo ha una superficie molto ristretta: un percorso di meno di 200 metri tra scalette e angoli suggestivi che dal palazzo riporta alle spalle del duomo per sbucare in un belvedere da dove si domina tutto il lago e il cratere che lo racchiude, potendo far spaziare lo sguardo sul borgo di Nemi sulla sponda opposta e sulle alture di Monte Cavo a nord.
genzano di roma
surbina 
genzano di roma
surbina
Il centro storico non è però finito qui, perché a valle del belvedere sorge un altro quartiere storico, chiamato dai genzanesi la "Surbina", che in una profusione di vie acciottolate, scorci caratteristici e vecchie abitazioni porta fino alla piccola chiesa settecentesca dell'Annunziata con convento annesso, al lato della quale, Via Perino, ormai dissestata e percorribile solo a piedi, costituisce una formidabile passeggiata in mezzo al bosco che in poco più di un chilometro porta fino giù al lago proprio nel punto dove c'è una piccola spiaggia terrosa. Piazza Buttaroni (o Piazza Margherita, come viene comunemente chiamata) è il centro di questo quartiere storico, dalla quale passando ai fianchi dell'edificio del vecchio carcere baronale ci si ritrova sull'Appia e quindi sul corso cittadino.
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chiesa nuova
genzano di roma
chiesa nuova
Poco distante lungo quest'ultimo si innalza la parrocchia della Santissima Trinità, che nonostante ci si riferisca a lei come la "chiesa nuova" ha ormai più di 200 anni e una storia curiosa: gli orgogliosi abitanti infatti, invidiosi delle chiese delle cittadine limitrofe molto più belle e imponenti del loro piccolo duomo, decisero di costruire quella che ancora oggi è la chiesa più grande dei Castelli Romani e l'unica in stile neoclassico. Anche l'interno, spazioso e sovrastato da una grossa cupola, merita qualche minuto di attenzione.

genzano di roma
olmata
genzano di roma
chiesa nuova
genzano di roma
chiesa nuova
genzano di roma
palazzo sfroza-cesarini
genzano di roma
palazzo sfroza-cesarini
genzano di roma
palazzo sforza-cesarini

La terza via del tridente che si dipana dalla piazza centrale infine, Via Garibaldi, porta alla rotonda Piazza Dante e all'ultima zona di interesse.
genzano di roma
palazzo sforza-cesarini
genzano di roma
palazzo sfroza-cesarini
Qui infatti convergono altre tre strade peculiari, tre ombrosi viali progettati sempre nel settecento e chiamati le olmate: la già citata Via Morosini, Viale Mazzini che porta all'ex convento dei Cappuccini e infine il pedonale Viale Vittorio Veneto, quella che ufficialmente è l'Olmata (anche se in realtà ormai sono quasi tutti tigli) e che viene vista da tutti gli abitanti come il parco cittadino dove passeggiare e prendere un po' di fresco. Dalla rotonda parte inoltre Via Diana, ovvero l'unica strada carrozzabile che scende al lago di Nemi e al Museo delle Navi Romane. Da segnalare infine che, anche se Genzano è medievale, nel territorio comunale a ridosso della zona artigianale sorge una piccola area archeologica con i resti della villa degli Antonini, risalente al II secolo e che diverse fonti dell'epoca riportano come luogo di nascita degli imperatori Antonino Pio e Commodo.
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palazzo sforza-cesarini
genzano di roma
parco sforza-cesarini
Storia e architettura  a parte però, l'attrazione più famosa e celebrata di Genzano risiede nella gastronomia, trainata dal suo imperdibile pane casareccio IGP (che con la porchetta della limitrofa Ariccia forma un connubio celestiale) e dalla classica pizza bianca (da riempire di mortadella per raggiungere i vertici del piacere). Durante una passeggiata in centro non bisogna infatti perdere l'occasione per entrare in uno dei tanti forni a legna e rifornirsi, magari facendo visita anche a una delle numerose norcinerie per il companatico. Un'ottima occasione per provare tutto ciò è la festa del pane casareccio, che si tiene il fine settimana della festa del patrono (San Tommaso da Villanova, il 18 settembre).
infiorata genzano di roma
infiorata 2018
genzano di roma
parco sfroza-cesarini
Sono in molti poi i romani che il sabato sera decidono di percorrere un paio di chilometri in più e, invece di fermarsi alle fraschette di Ariccia, optare per un'esperienza meno popolare e turistica ma estremamente soddisfacente nei tanti ristoranti e trattorie della cittadina. Lungo un percorso che da Piazza Mazzini passa per Via Ronconi o Via Sauro e poi punta al municipio e al duomo, si incontrano molti ottimi locali per cenare con i piatti della cucina casareccia e regionale, ma tanti altri sono sparsi nell'abitato. Difficilmente si rimarrà delusi qualsiasi sia la vostra scelta, qui però mi limiterò a segnalare i miei due locali preferiti: I Mascelloni e Le Scalette; sono molto più numerosi tuttavia quelli che meriterebbero di essere presi in considerazione. Genzano ha forse un richiamo turistico meno spinto di altri centri dei Castelli Romani, ma è una destinazione davvero piacevole e da non perdere se ci si trova in zona.

Leggi anche l'articolo sul Lago di Nemi

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parco sforza-cesarini
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parco sforza-cesarini
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parco sforza-cesarini

infiorata genzano di roma
infiorata 2019
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parco sforza-cesarini



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parco sforza-cesarini



















Il mio video dell'Infiorata 2018:


Genzano di Roma e le sue bellezze (video del comune)






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