San Miguel de Allende

Lo stato federato messicano di Guanajuato, a qualche ora d'autobus a nord della capitale, è legato indissolubilmente alla guerra d'indipendenza dalla Spagna e ad alcune delle figure chiave della storia del paese sudamericano come Miguel Hidalgo e Ignacio Allende, rivoluzionari oggi considerati padri della patria.

zona dell'ostello

verso il centro

Oltre allo splendido capoluogo da cui la regione prende il nome, due affascinanti cittadine hanno avuto un ruolo primario in quei fatti dell'inizio del XIX secolo, come luoghi di nascita o delle imprese di questi due grandi personaggi: Dolores Hidalgo e San Miguel de Allende, che in più, per il loro aspetto indubbiamente pittoresco, furono inserite anche nella lista del "pueblos magicos" nazionale. La seconda delle due in particolare, nel 2008 è stata inserita dall'UNESCO nella lista dei patrimoni dell'umanità, perdendo così il suo status precedente ma diventando al contempo una delle destinazioni turistiche più ricercate (prevalentemente da americani e messicani) della nazione.

san francisco

oratorio di san filippo neri

Dalla stazione dei bus di Guanajuato ci sono diverse corse giornaliere che in meno di due ore coprono i circa 100 km che separano le due città, ma comunque ci sono collegamenti diretti anche con il Terminal Norte nel Distretto Federale; il terminal di arrivo si trova invece alle porte dell'abitato, nella zona occidentale a circa 1,5 km dalla piazza centrale, ben collegato da diversi minibus. Per quello che riguarda l'esplorazione del centro storico invece, l'area urbana è di dimensioni piuttosto ridotte e può essere girata bene a piedi, anche se, a causa delle continue salite e discese, alla fine la fatica si fa sentire.

plaza civica

verso plaza civica

cortile dell'oratorio

calle san francisco

convento di san antonio

san francisco

San Miguel de Allende è una popolare meta "da week-end" per gli abitanti di Città del Messico, il luogo dove molti stranieri hanno scelto di vivere e un posto dove molte coppie vanno a celebrare il proprio matrimonio; potendo quindi, bisognerebbe cercare di evitare feste o giorni particolari poiché potrebbe risultare un po' affollata.

jardin allende

Grazie alla sua fama è però dotata di un ampio panorama di strutture ricettive di vario tipo e per tutte le tasche, ma sempre e comunque dal livello medio piuttosto buono. Non mancano nemmeno gli ostelli e tra questi, l'Hostal Alcatraz si è rivelato un ottimo alloggio, ospitato in un edificio tradizionale con un bel cortile, camere comode e belle zone comuni; particolarmente vantaggiosa è poi la posizione, in una stradina pittoresca leggermente fuori dal centro storico ma comunque a solo mezzo chilometro scarso dalla piazza centrale e vicinissima alla piazza del Jardin de Zaragoza, dove c'è una delle fermate principali di ben due tratte di minibus.

centro ignacio ramirez

purisima concepcion

Proprio questa piazzetta è inoltre un punto strategico per cominciare la visita della città, giacché vi si affaccia un grandioso complesso barocco formato dall'Oratorio di San Felipe Neri, dalla chiesa della Salud e dall'antico Colegio de Sales, uno scenografico insieme di cupole e torri che si allarga fino ad affacciarsi sull'adiacente Plaza Civica, splendido spazio verde con la maestosa statua equestre del generale Allende al centro. Alle spalle del collegio si entra nel mercato coperto cittadino, mentre sul lato opposto della piazza, una camminata di pochi metri porta nella piazzetta dove il Templo de San Francisco e il Convento de San Antonio fanno bella mostra di sé.

centro storico

san miguel arcangel

jardin allende

centro storico

purisima concepcion

centro ignacio ramirez

Il bello di San Miguel de Allende, oltre ai tanti grandiosi edifici coloniali, è il colpo d'occhio formato dalle abitazioni tutte rigorosamente dipinte a colori caldi (giallo, rosso, arancio e ocra) che impreziosiscono le stradine acciottolate dando vita a un numero impressionante di scorci pittoreschi.

portici del jardin allende

san miguel arcangel

Tutto ciò raggiunge il suo culmine nei blocchi intorno alla piazza centrale, il Jardin Allende, dove le strade sono anche chiuse al traffico, ma in effetti anche nelle aree più periferiche ci si può trovare al cospetto di immagini assolutamente deliziose. Le direttrici Calle Canal/Calle San Francisco e Calle Umaran/Calle Correo tagliano tutta la città vecchia (in salita) da ovest a est incrociando vari punti di interesse. La bella piazza-giardino è il cuore della cittadina ed è contornata da portici e palazzi barocchi tra i quali spicca l'insolita forma torreggiante della chiesa di San Miguel Arcangel.

san miguel arcangel

centro storico

Poco a valle della piazza si erge maestoso il settecentesco Templo de la Purisima Concepcion, ma soprattutto l'ex-convento annesso che ora ospita la Scuola di Belle Arti e il centro culturale Ignacio Ramirez, che si sviluppa negli ambienti attorno a un ampio e scenografico chiostro liberamente accessibile. Sparsi per il centro storico comunque, si incontrano diversi piccoli musei, tra cui quello ospitato nella casa natale di Ignacio Allende, gallerie, teatri o altre cappelle minori, dove i blocchi di pietra scolpita si inseriscono nelle pareti dipinte con gli onnipresenti colori caldi.

zona alta

san felipe neri

verso valle

callejon del chorro

mirador

fontanella

Vincendo la fatica di camminare in salita sui ciottoli, vale la pena esplorare anche la zona più alta della cittadina, dalla quale riscendere per un particolare itinerario fuori dal centro storico ma ricco di spunti interessanti.

el chorro

Lungo la Salida Real de Queretaro si trova una balconata panoramica dove la vista può spaziare su buona parte dell'abitato (e sulla caratteristica macchia di colore che crea) e sulle zone circostanti fino al bacino formato dal fiume Laja a valle dell'area urbana. Negli immediati dintorni si può imboccare il Callejon del Chorro, uno scosceso sentiero in discesa che tra rampe di scale e tratti lastricati porta fino alla sorgente del Chorro, sito dove è stata fondata la città e dove si può ammirare una fontana e alcuni lavatoi. Continuando a scendere si entra poi nel gradevole parco Benito Juarez, principale spazio verde del centro. Infine, camminando ancora pochi minuti in discesa ci si immette in Calle Zacateros/Ancha de San Antonio, via maestra della parte bassa con diverse residenze dalle facciate in pietra, dove si affaccia anche l'Insituto Allende, complesso nobiliare ora trasformato in convento, centro culturale e scuola, dove si può entrare per ammirare il grande e bellissimo patio che ospita anche varie manifestazioni, il giardino e la cappella.

parco benito suarez

Il target turistico e le relative dimensioni rendono la cittadina completamente sicura e sempre frequentata, dotandola anche di una discreta vita serale. La zona intorno al Jardin Allende e tutto il centro storico in generale, pullulano di caffè, bar e ristoranti, che generalmente occupano dei palazzi storici dagli interni bellissimi e con dei patii deliziosi, anche se la maggior parte di loro danno la sensazione di essere un po' troppo turistici. Alcuni locali più autentici e meno pretenziosi si trovano lungo Calle Insurgentes, la via che porta verso Plaza Civica e nella sua parte bassa, dove si incrocia con Calle Guadalupe, forma un altro mercato.

fontanella

calle ancha

Un localino molto grazioso, dalla cucina semplice ma gradevole, frequentato unicamente da locali e senz'altro più economico si trova invece nella parte bassa, fuori dal centro storico, dell'altrimenti super-turistica Calle Canal ed è la Cafeteria San Juan de Dios III. San Miguel de Allende è una destinazione indubbiamente bella e affascinante, tuttavia dà la sensazione di essere un po' troppo perfettina e costruita, un quadretto ad uso e consumo di turisti benestanti e di stranieri che scelgono di viverci, distante dalla calda autenticità tipica del Messico, vale comunque senz'altro la pena di spenderci un giorno e una notte.
(23-24 agosto 2019)

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