San Cristobal de las Casas non è la capitale politica e amministrativa del Chiapas, ruolo che spetta alla ben più grande Tuxtla Gutiérrez, ma è senz'altro la città più importante dello stato federato per quello che riguarda la cultura, la storia sia antica che più recente e l'industria turistica.
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parque de la merced |
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zona occidentale |
Questa località, essendo stata fondata nel 1528, è infatti uno dei primi avamposti coloniali spagnoli fungendo per secoli da centro nevralgico della zona degli altopiani della Sierra Madre e di tale fatto conserva ancora parecchie evidenze. La sua popolazione è inoltre per la maggior parte formata da indigeni, cosa che le conferisce la veste di fulcro della cultura autoctona e che l'ha portata a diventare il centro più importante della rivolta dell'EZLN nel 1994. Per tutti questi motivi e ovviamente anche per il suo aspetto molto pittoresco, nel 2003 è entrata a far parte della lista dei pueblos magicos stilata dal governo messicano, divenendo via via una destinazione sempre più appetita dai viaggiatori.
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zona occidentale |
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avenida hidalgo |
Gli autobus da Palenque per arrivare a destinazione, invece di inerpicarsi sulla strada di montagna che attraversa la Sierra Madre, fanno un lungo giro riscendendo nello stato di Tabasco e toccando così la capitale di quest'ultimo Villahermosa, città grande ma quasi priva di interesse, per poi dirigersi verso Tuxtla Gutiérrez e impiegando parecchie ore. In realtà le corse in furgone che le agenzie della località di partenza organizzano per la strada più diretta non impiegano di meno, ma fanno delle fermate in diversi luoghi interessanti come Misol Ha, Agua Azul o i villaggi in quota, per cui, benché più scomodi dei lussuosi bus usati per i lunghi spostamenti, potrebbero essere una soluzione preferibile.
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plaza 31 de marzo |
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plaza 31 de marzo |
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ex municipio |
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cortile dell'ex municipio |
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plaza de la paz |
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plaza 31 de marzo |
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convento de santo domingo |
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plazuela de los mexicanos |
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verso nord |
Il terminal ADO dei bus in arrivo si trova all'estremità meridionale del centro urbano, che non è grandissimo, per cui con una buona camminata si possono raggiungere parecchi hotel senza dover ricorrere al taxi.
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museo dei tessuti maya |
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santo domingo |
Come detto, l'industria turistica è ormai molto sviluppata e San Cristobal de las Casas può offrire una scelta vasta e diversificata per quello che riguarda l'alloggio e i servizi. Nella fascia di prezzo economica, il B&B Torantelo a gestione familiare rappresenta una buona soluzione: le stanze sono spartane ed essenziali, ma si può godere di una camera privata e di servizi decenti a prezzi ottimi e inoltre la struttura e le zone comuni sono molto graziose. Buona è infine anche la posizione, tranquilla e leggermente defilata rispetto alle zone più battute che però sono comunque raggiungibili con una comoda passeggiata.
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la caridad |
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la caridad |
La città è situata a circa 2000 metri di quota e la cintura di montagne che fa da contorno al centro urbano è uno dei suoi punti di forza, ma esplorarla vuol dire comunque perdersi in una pittoresca rete di strade acciottolate dove le tradizionali casette colorate messicane si alternano a mercati, chiese o palazzi di estrazione coloniale e a magioni dalla nobile storia ora trasformate in musei o centri culturali; il patrimonio storico e architettonico è infatti di buon livello e per essere goduto a pieno è necessaria un'intera giornata o anche di più.
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zona est |
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zona est |
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zona est |
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na bolom |
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na bolom |
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na bolom |
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na bolom |
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na bolom |
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na bolom |
Una prima impressione si ottiene già percorrendo Calle Mazariegos, la via principale della parte occidentale che porta dritta alla piazza principale costeggiando alcune attrazioni di rilievo, tra cui il convento della Merced con la sua bella piazza-giardino e il museo dell'ambra al suo interno.
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na bolom |
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zona est |
Una buona idea però è quella di percorrere anche le strade secondarie, che offrono molti scorci pittoreschi. Quelle a sud in particolare girano attorno alle pendici del Cerro San Cristobal e all'estremità orientale della collina, una lunga e faticosa scalinata risale il pendio fino alla chiesetta di San Cristobalito. Purtroppo il panorama in cima è per la maggior parte coperto dagli alberi, ma salendo si aprono sprazzi di belle vedute sulla città e sulla vallata che comunque valgono lo sforzo della salita. Il cuore del centro storico invece è formato dall'insieme di due piazze che fanno angolo tra loro.
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zona est |
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zona est |
Plaza 31 de Marzo è il classico Zocalo messicano, un parco ombroso con un grande gazebo al centro (dove in estate si esibiscono orchestre e si balla) e portici su qualche lato. Il lato ovest di questa è occupato dall'ex palazzo del comune, ora Museo di Storia con alle spalle uno scenografico cortile con archi e una fontana, mentre in quello settentrionale si staglia la fiancata della Cattedrale. La facciata di quest'ultima va però a impreziosire Plaza de la Paz, uno spazio acciottolato e leggermente rialzato dalla strada in cui nelle serate estive si tiene un mercatino delle pulci.
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zona est |
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zona est |
Da qui, la vivace e pedonale Avenida 20 de Noviembre, piena di negozi e bar figli della globalizzazione, porta in quella che è forse la zona più interessante della città. Una bella piazza è ora ingombra di bancarelle di souvenir e artigianato che le toglie quasi tutta la suggestione, ma la presenza barocca delle chiese della Caridad e della ben più importante Santo Domingo, la cui facciata è uno dei simboli cittadini, non passa inosservata. Il convento associato alla seconda ospita poi un museo regionale e uno dedicato all'arte tessile delle popolazioni indigene cui vale la pena di dedicare un po' di tempo.
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zona nord |
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avenida 20 de noviembre |
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mercado municipal |
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arco del carmen |
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casa de la cultura |
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cattedrale |
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san cristobalito |
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cerro san cristobal |
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chiesa del carmen |
Poco più a ovest merita uno sguardo la graziosa piazzetta de los Mexicanos con la chiesetta omonima, ma proseguendo invece lungo Avenida General Utrilla si entra nell'area del mercato cittadino.
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dal cerro san cristobal |
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dal cerro san cristobal |
Questa è una delle fiere giornaliere più colorate, intense e autentiche del Messico sud-orientale, dove attorno a un padiglione centrale si snoda un dedalo di vicoli ingombri di gente e di bancarelle dove si può trovare di tutto, anche gli animali vivi. Da qui, senza ritornare sulla principale direttrice del centro cittadino, vale la pena dirigersi nella zona orientale, di stampo prevalentemente residenziale ma dove si possono incontrare alcuni degli scorci più pittoreschi, con saliscendi, piccole scalinate, gallerie, centri artigianali, casette colorate, murales e alcune importanti attrazioni.
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case nella città vecchia |
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santa lucia |
Imperdibile è per esempio il complesso Na Bolom, un po' museo, un po' hotel e ristorante, un po' centro culturale: residenza dell'archeologo danese Frans Blom e di sua moglie antropologa Trudy, la struttura unisce il fascino di una casa signorile coloniale con splendidi cortili, portici e interni d'epoca, alle collezioni dei proprietari che coinvolgono reperti archeologici maya, fotografie e documenti vari sulla cultura indigena della zona, inoltre c'è anche un magnifico giardino dove passeggiare nella tranquillità assoluta. All'estremità est della città vecchia invece la Iglesia de Guadalupe domina una piccola collina dalla quale godere di un bel panorama (anche qui però fortemente limitato dagli alberi) ma è anche il terminale della Calle Real de Guadalupe, forse la via commerciale più importante della città, che riporta verso Plaza 31 de Marzo in un tripudio di bar, ristoranti di vario tipo e negozi, soprattutto nel tratto più vicino alla piazza che è pedonale: in alcuni punti l'aspetto non colpisce per la sua autenticità, ma in altri invece ci si ritrova davanti ad immagini piuttosto caratteristiche.
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iglesia de guadalupe |
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dal cerro de guadalupe |
Per quello che riguarda infine la zona meridionale, Avenida Miguel Hidalgo funge da centro della movida come le due altre pedonali già nominate, ma porta anche ad uno scenografico insieme formato dall'Arco del Carmen, dalla chiesa omonima, dalla sala delle Bellas Artes e dalla Casa de la Cultura col suo splendido cortile interno. La via più importante di questa parte è però Avenida Insurgentes, che porta al terminal ADO passando per il Mercado de Artesanias e sulla quale si affacciano moltissimi ristoranti tradizionali, graziosi hotel e agenzie di viaggio, oltre alla chiesa di Santa Lucia che con il suo blu intenso domina i panorami dai cerros.
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case della città vecchia |
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real de guadalupe |
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iglesia de guadalupe |
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real de guadalupe |
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real de guadalupe |
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real de guadalupe |
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rio grijalva |
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rio grijalva |
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la merced |
Oltre ai tanti motivi di interesse che ospita nella sua area urbana, San Cristobal de las Casas è anche al centro di un'area che permette di effettuare molte intriganti escursioni.
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verso il canyon |
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coccodrillo |
Villaggi indigeni sugli altopiani come San Juan Chamula o San Lorenzo Zinacantan oppure località legate alla storia dell'EZLN come Ocosingo sono valide alternative, ma la gita fuori porta da non perdere è sicuramente quella al Cañon del Sumidero. Effettuarla in autonomia però non è semplice e conviene senz'altro affidarsi a una delle tante agenzie in città, come per esempio la Trotamundos II situata proprio lungo Avenida Insurgentes, che si è rivelata più che affidabile. Scendendo verso Tuxtla Gutiérrez ci si ferma nella cittadina di Chiapa de Corzo: questa si fregia del titolo di "pueblo magico" e può vantare una vasta e bella piazza centrale con portici colorati e una maestosa fontana in stile mudejar, cosa abbastanza insolita in Messico, mentre poco lontano si erge l'ex-convento di Santo Domingo con una chiesa di grosse dimensioni.
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grotte |
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canyon del sumidero |
La spianata di fronte alla chiesa è piena di cucine di strada mentre sotto ai portici e nelle zone limitrofe si trovano negozi di artigianato e banchetti dove provare il pozol, la bevanda tipica chiapaneca, ma l'importanza turistica della località è dovuta soprattutto al fatto che si affaccia sul Rio Grijalva, il fiume che pochi chilometri più a monte scava le impressionanti gole del Sumidero, dove ci sono i moli da cui partono i battelli per le escursioni. Il tragitto in barca dura alcune ore poiché vengono percorse diverse decine di chilometri, attraversando tutto il parco nazionale fino al lago Chicoasen e alla diga che lo forma, ma non ci si annoia un attimo poiché le vedute sono incredibili e non è raro incontrare e coccodrilli, piccole scimmie e una miriade di uccelli.
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nel canyon |
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pareti rocciose |
Le pareti rocciose del canyon nel punto più alto raggiungono i 1000 metri di dislivello (mentre il fiume sfiora i 300 metri di profondità) dando vita a un colpo d'occhio indimenticabile. Tornati ai moli, tutti i tour prevedono poi di entrare nell'area urbana di Tuxtla Gutiérrez per prendere una serpeggiante strada che risale la montagna portando ai miradores dai quali il panorama è veramente impressionante e l'altezza fa tremare le gambe. Purtroppo, la vicinanza di una grande città e il massiccio afflusso di persone hanno causato un importante inquinamento da plastica in alcuni punti del fiume e del bacino artificiale, dove si notando migliaia di bottigliette galleggiare. Importante è anche ricordare che le barche sono scoperte e quindi è necessario andare muniti di cappello e crema solare.
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dopo il canyon |
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pareti del canyon |
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nel canyon |
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dopo il canyon |
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cascate |
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grotte |
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la diga |
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chicoasen |
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sotto la cascata |
La vita serale di San Cristobal de las Casas è più che discreta, con un buon numero di locali per la cena e il dopocena e in diverse zone il movimento prosegue anche durante la notte.
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pellicano |
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fontana mudejar |
Si possono trovare ristoranti di tutte le principali cucine del mondo e anche quella regionale è rappresentata in vari livelli, dalle tavole calde ai caffè più eleganti. Per un pranzo o una cena veloci, la catena Tacos Señor Rodeo, con un locale proprio dietro la piazza centrale e presente con vari altri nelle principali città del Chiapas, è una valida ed economica alternativa, mentre qualcosa di meno turistico si può trovare intorno al Mercado Municipal. Ottima e ricercata è la cucina di pesce del Tepextate a dispetto della semplicità del locale e dei prezzi molto competitivi, in più può vantare una selezione di mescal da provare senz'altro.
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piazza di chiapa de corzo |
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piazza di chiapa de corzo |
Un notevole successo, visto anche il clima cittadino, lo riscuote infine il ristorante El Caldero, specializzato come dice il nome in zuppe e minestre tipiche chiapaneche e non solo. L'altitudine fa infatti si che di sera un indumento a manica lunga possa risultare più che gradito, mentre il giorno si sta in maglietta e l'aria è gradevolissima rispetto al caldo intenso e umido della pianura. La città vecchia e i suoi immediati dintorni sono sicuri e vi si può girare da soli anche di notte; per le salite ai due cerros dopo il tramonto viene invece raccomandata un po' più di attenzione, in generale però l'atmosfera è molto accogliente e il soggiorno in Chiapas risulta sempre molto piacevole.
(16-18 agosto 2019)
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chiapa de corzo |
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chiapa de corzo |
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santo domingo |
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il canyon dal mirador |
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tuxtla gutiérrez |
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portici di chiapa de corzo |
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scimmia |
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ponte della panamerican highway |
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dal mirador |
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