Morelia

Morelia è il capoluogo dello stato messicano del Michoacan. In queste zone nei primi anni duemila agiva uno degli spietati cartelli della droga, ma in seguito ad un massiccio intervento del governo federale questo è stato quasi del tutto smantellato e ora sono già diversi anni che in città si respira un'atmosfera molto più rilassata e frotte di turisti (in massima parte messicani, ma non solo) vengono a godersi lo stupefacente insieme di edifici coloniali che l'UNESCO già nel 1991 ha pensato bene di dichiarare patrimonio dell'umanità.

acquedotto di morelia

lago de cuitzeo

Questa splendida metropoli si trova circa 250 km a ovest di Città del Messico e può essere raggiunta in circa 4 ore e mezza con i comodi bus di prima classe che partono dalla stazione Poniente della capitale, dove c'è più di una compagnia che effettua il tragitto e con varie corse giornaliere. L'ultima parte del viaggio è anche piuttosto scenografica, con l'autostrada che costeggia il vasto lago de Cuitzeo circondato da montagne. Il terminal di arrivo si trova però un po' in periferia rendendo necessario un taxi (c'è uno sportello dove farsi assegnare un taxi ufficiale direttamente all'interno della stazione), mentre il centro storico, anche se non è proprio piccolissimo, può essere girato per bene anche a piedi.

cuitzeo viaggio in solitaria fai da te messico

lago de cuitzeo

Il buon successo turistico della città trova riscontro anche nei tanti hotel, diversi dei quali ospitati nei bellissimi palazzi di estrazione coloniale, tuttavia per quello che riguarda gli ostelli la scelta è piuttosto limitata. Il The Only Backpackers è però un piccolo gioiello, ospitato in una costruzione antica attorno a due piccoli ma graziosissimi cortili, può inoltre vantare una posizione comoda in pieno centro storico e delle camerate con i letti a castello particolarmente spaziosi e confortevoli, oltre che uno staff familiare gentile e accogliente.

acquedotto di morelia

plaza villalongin

lago de cuitzeo

nuestra señora de guadalupe

plaza morelos

bosque cuauhtemoc

Come detto, la peculiarità di Morelia è data dal grandissimo numero di chiese e palazzi di epoca coloniale, edificati nella particolare pietra lavica della zona, che riempiono quasi totalmente, insieme a tante basse casette colorate, la rete ortogonale che forma la città vecchia.

nuestra señora de guadalupe

Avenida Francisco Madero è la direttrice principale di quest'ultima e zigzagandole intorno si riescono a toccare praticamente tutti i maggiori punti di interesse. Proprio nei pressi dell'ostello, all'estremità orientale del tratto centrale dell'avenida, la bella Plaza Villalongin, contornata da edifici storici e con la monumentale Fuente Las Tarsascas al centro, può fungere da base di partenza per un interessante itinerario in questa parte della città. Da qui inizia infatti uno scenografico acquedotto settecentesco lungo vari chilometri che nella prima parte del tragitto separa il Bosque Cuauhtemoc, principale spazio verde cittadino con un paio di musei all'interno, dal vasto e spettacolare spazio alberato di Plaza Morelos.

avenida madero

calzada fray antonio de san miguel

L'insieme delle arcate dell'acquedotto, del monumento equestre al patriota che dà il nome alla piazza e delle facciate delle architetture coloniali, tra le quali spicca il santuario di Nuestra Señora de Guadalupe dagli interni ricchissimi, forma un colpo d'occhio di sicuro impatto. La pedonale, ombreggiata e acciottolata Calzada Fray Antonio de San Miguel che corre tra le facciate di palazzi coloniali, riporta verso Plaza Villalongin, nei pressi della quale si dipana dalla prosecuzione di Avenida Madero il Callejon de Romance, pittoresco vicolo chiuso da casette di pietra dove sono ospitati alcuni bar e ristoranti.

avenida madero

callejon de romance

centro storico

plaza valladolid

centro storico

a sud della cattedrale

centro storico

casa morelos

Percorrendo Avenida Madero in direzione ovest, tra grandiosi palazzi che ospitano musei e istituzioni, si arriva direttamente nel cuore della città, ovvero la Plaza de Armas su cui si affaccia la Cattedrale, tuttavia sono le stradine che la incrociano a regalare alcune delle sorprese più gradevoli e degli scorci più pittoreschi.

centro storico

altra casa morelos

Plaza Valladolid con al centro la chiesa di San Francisco, il Jardin San José con la parrocchia che gli dà il nome o Plaza del Carmen, sulla quale si affaccia il convento che ora funge da casa della cultura, sono solo alcuni fulgidi esempi di quanto detto sopra, ma vagando nella città vecchia si rimane spesso colpiti dalla bellezza degli edifici in pietra, dalle piazzette alberate e dall'enorme quantità di chiese di tutte le taglie ma sempre con le peculiari cupole o cupolotti dei campanili smaltati e colorati. Il mastodontico complesso della Cattedrale, dalle ricchissime forme miste barocche e neoclassiche ma dagli interni più sobri, domina la scena in particolare dallo spazio aperto di Plaza Melchor Ocampo, sul fianco orientale.

plaza mechor ocampos

cattedrale

Il lato occidentale si apre invece sulla splendida e vivace Plaza de Armas, caratterizzata da giardini al centro, portici e colonnati sugli altri tre lati e una brulicante attività sia di giorno che di sera. Le vie che dalla Cattedrale puntano verso sud infine, anche queste molto pittoresche e colorate, si fanno segnalare per due magioni coloniali legate alla figura dell'eroe dell'indipendenza Morelos, entrambe trasformate in musei, ma soprattutto per il piccolo gioiello rappresentato da Plaza San Augustin, chiusa da portici sotto ai quali si svolge un mercato.

portici di plaza de armas

archi di plaza san augustin

colegio de san nicolas

avenida madero

biblioteca universitaria

plaza san augustin

Anche a ovest di Plaza de Armas si incontra un'area ricca di motivi di interesse che coinvolgono principalmente gli edifici dell'antica Universidad Michoacana.

jardin san josé

palacio clavijero

In particolare vale la pena di segnalare il Colegio de San Nicolas, dove è possibile entrare liberamente per ammirare i bellissimi cortili, la Biblioteca Publica dell'università ospitata nell'ex tempio della Compagnia di Gesù e il maestoso seicentesco Palacio Clavijero. Alle spalle di questo complesso si sbuca nella deliziosa piazzetta Jardin de las Rosas dove la scena è dominata dalle arcate di quello che sembrerebbe un antico convento ma in realtà è il Conservatorio de las Rosas, la più antica scuola di musica delle Americhe. Costeggiando infine lo scenografico complesso del Teatro Ruben Romero si può accedere al Mercado de Dulces y Atresanias (il Michoacan a quanto pare è famoso per i dolci), dove potersi sbizzarrire nel fare acquisti.

conservatorio de las rosas

La vita serale di Morelia non è particolarmente intensa e, a parte qualche punto dove il movimento è maggiore, anche lungo Avenida Madero il passeggio dopo l'ora di cena è abbastanza limitato, non mancano tuttavia dei bar con musica dove bere e passare la serata. La maggiore concentrazione di gente e di locali si trova, come facilmente immaginabile, sotto ai portici di Plaza de Armas e nelle strade lì intorno, dove le attività arrivano fino a notte inoltrata.

jardin de las rosas

plaza de armas

Molto vivace e pieno di graziosi e frequentati caffè è anche il Jardin de las Rosas, probabilmente anche perché si trova al centro della zona universitaria, mentre un buon ristorante tradizionale nei pressi dell'ostello, grande e adatto anche alle famiglie, è il Caracuaro. Morelia è una destinazione molto piacevole, sorprendentemente bella e relativamente sicura da girare, va ricordato però che anche lei si trova a quasi 2000 metri di altezza e che nottetempo qualcosa in più da mettersi addosso potrebbe essere necessario.
(22-23 luglio 2019)

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