Burgos è una delle città più importanti della Spagna del nord e della regione Castilla y Leon, avendo ricoperto un ruolo primario nel tardo medioevo come capitale di uno dei regni in cui era divisa la penisola iberica, ma il suo nome è noto soprattutto come una delle tappe principali lungo il cammino di Santiago.
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arco de santa maria |
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museo de burgos |
Oltre a rappresentare una sosta obbligata per i migliaia di pellegrini che vi transitano, Burgos ha però molto da offrire anche ai normali turisti ed è anche una meta da tenere seriamente in considerazione per la Semana Santa, le cui manifestazioni sono tra le più folcloristiche del paese (sono dichiarate infatti di interesse turistico nazionale) ma al contempo non troppo "affollate", seppur la gente in città durante il periodo pasquale non manca di certo. La città è servita da un piccolo aeroporto, ma i voli regolari sono molto pochi e difficilmente vi capiterà di arrivare per via aerea.
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museo de burgos |
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cattedrale |
Più comode sono invece le connessioni via terra, in particolare volte a coprire i circa 230 km che separano la città da Madrid. La linea ferroviaria però opera un ampio giro che passa anche per Avila e Valladolid allungando i tempi e oltre a ciò, la stazione ferroviaria di arrivo si trova buoni 4 km a nord-est del centro (e gli autobus urbani per quest'ultimo non sono molto frequenti), quindi è di gran lunga preferibile affidarsi agli autobus che partono dalla stazione di Avenida de America, nella capitale spagnola, tanto più che che l'autostazione di Burgos è invece situata in pieno centro storico.
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cattedrale |
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cattedrale |
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escalera dorada |
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san cosme y damian |
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san cosme y damian |
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san nicola di bari |
Come tappa importante del camino francés, in città non mancano alberghi, hostales vari e alloggi economici per pellegrini, la cui fruizione per i normali turisti è però complicata.
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paseo espolon |
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cattedrale |
Nella fascia di prezzo più bassa, la soluzione migliore è quindi l'Hostel Burgos: un classico ostello situato in una struttura moderna e pulita in posizione vantaggiosissima proprio accanto alla stazione dei bus, con camerate comode, attrezzature nuove, una bella zona comune e staff gentile e competente. Negli immediati dintorni dell'ostello si possono poi incontrare due attrazioni cittadine di rilievo come il Museo de Burgos, con importanti collezioni ospitate in uno scenografico edificio rinascimentale, e la chiesa gotica di San Cosme y San Damian, punto di arrivo di una delle processioni più importanti del venerdì santo.
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cattedrale |
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case di burgos |
Il centro storico di Burgos è tagliato a metà dal fiume Arlanzón, dove la parte turisticamente più rimarchevole è sicuramente quella sulla sponda settentrionale. Il Ponte di Santa Maria conduce direttamente all'Arco de Santa Maria, simbolo cittadino dalla spettacolare facciata decorata con statue e torrette merlate, mentre il lungofiume nord Paseo de la Audiecia e Paseo Espolon costeggia facciate di edifici storici tra file di piccoli alberi per allargarsi a formare anche un piccolo parco con fontane e statue. Attraversando l'arco si entra subito nella Plaza Rey San Fernando, dominata dalla maestosa presenza della costruzione più importante della città.
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cicogne |
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arco de fernan gonzalez |
La Cattedrale della Vergine Maria è infatti uno dei complessi religiosi più grandi, celebri e belli di Spagna, classificato infatti anche come patrimonio UNESCO: esso incorpora sia la chiesa gotica dalle tante torri e guglie peculiari e dai maestosi portali decorati, che il palazzo arcivescovile con il suo incantevole chiostro. Anche gli interni sono ricchissimi e presentano opere di sicuro impatto, come la notevole escalera dorada e degli incredibili altorilievi, nonché tombe di personaggi storici come il leggendario Cid Campeador, eroe della reconquista spagnola nato a pochi chilometri da qui.
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paseo cubos |
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parque de la isla |
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arco de san martin |
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retro della cattedrale |
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colegio cardenal lopez de mendoza |
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archivio diocesano |
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centro storico |
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centro storico |
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centro storico |
Una rete di animate stradine separa la cattedrale dall'altro spazio cardinale del centro storico, Plaza Mayor.
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ayuntamiento |
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plaza mayor |
La spianata di forma pentagonale ha un notevole impatto scenico con la sua cintura di facciate storiche colorate e abbellite da portici, tra le quali spicca quella dell'Ayuntamiento, alla base del quale un colonnato funge da passaggio per raggiungere direttamente il Paseo Espolon. Girando per la città vecchia poi, si ha la possibilità di imbattersi in un gran numero di architetture di pregio che svariano dalle tante pregevoli chiese gotiche o rinascimentali alle residenze nobiliari e alle fortificazioni militari, delle quali rimangono diversi tratti di muraglia ma soprattutto un buon numero di portali ad arco.
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plaza mayor |
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el cid campeador |
Un itinerario ottimale per ammirarne la maggior parte è quella di camminare lungo Calle de Fernan Gonzalez, la via che segue il percorso del Camino de Santiago, partendo dalla sua estremità occidentale, dove l'Arco de San Martin permette l'accesso alle mura (un bel tratto delle quali è invece possibile ammirare lungo il Paseo Cubos che gli corre accanto) e muovendosi in direzione est si incontra prima l'Arco de Fernan Gonzalez, dove è facile vedere le cicogne che nidificano, per poi ritrovarsi davanti alla chiesetta gotica di San Nicola di Bari, dagli interni austeri ma estremamente affascinanti.
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paseo espolon |
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paseo espolon |
Qui comincia il tratto più spettacolare del percorso poiché la via corre lungo una terrazza rialzata sul fianco della collina da cui si può ammirare dall'alto la piazzetta di Santa Maria che si apre davanti alla facciata principale della cattedrale e tutta la fiancata di quest'ultima con la città vecchia alle spalle per poi inoltrarsi tra la abitazioni storiche fino all'Arco de San Gil e alla chiesa omonima, importante esempio di architettura gotica medievale con all'interno delle pregevoli pale d'altare in legno scolpito e dei sepolcri decorati.
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san gil |
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san gil |
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arco de san gil |
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calle avellanos |
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san gil |
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san gil |
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san lesmes |
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calle e arco de san juan |
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centro storico |
Non è finita qui, perché dalla chiesa si può proseguire lungo le pittoresche Calle Avellanos e Calle San Juan, in un tripudio di edifici storici, fino all'insolito Arco de San Juan, integrato nelle case.
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las bernardas |
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gigantillos |
Alle spalle di questo, un ponticello che scavalca un piccolo tributario dall'Arlanzón immette nella scenografica Plaza San Juan, dove i complessi antichi della chiesa di San Lesmes, del monastero di San Juan e del convento de Las Bernardas fanno da contraltare alla moderna Biblioteca di Stato e a alle curiose statue dei gigantillos. Tornando indietro lungo l'altrettanto pittoresca Calle de la Puebla, si sbuca poi nella bella Plaza de la Libertad, dominata dalla mole della rinascimentale Casa del Cordón. Da qui si ritorna al fiume sbucando su uno slargo dove campeggia una monumentale statua equestre del Cid Campeador, mentre sulla sponda meridionale del fiume, fronteggiato da giardini, si staglia il moderno Museo de la Hevolucion Humana, il polo museale più importante della città.
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calle de la puebla |
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placa de la libertad |
Una passeggiata dal centro in direzione ovest seguendo il corso del fiume permette invece dapprima di osservare le facciate di alcuni grandiosi edifici storici come quelli dell'Archivio Diocesano o la coppia Palacio de Justicia e Colegio Cardenal Lopez de Mendoza che si fronteggia dalle due sponde opposte, per poi immergersi nella piacevole area verde del Parque de la Isla. L'obiettivo della camminata è però il monastero reale de Las Huelgas, che a partire dal XII secolo rappresenta il polo abbaziale cistercense più importante della regione e il suo vasto complesso che si sviluppa intorno a tre chiostri è di grande impatto scenico.
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calle de lain calvo |
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calle san lorenzo |
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casa del cordon |
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las huelgas |
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museo de la evolucion humana |
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calle paloma |
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las huelgas |
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las huelgas |
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las huelgas |
Un aspetto che vale la pena di prendere in considerazione è poi quello delle vedute panoramiche, presenti in abbondanza viste le collinette che circondano il centro di Burgos.
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rio arlanzon e paseo de la audiencia |
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palazzo di giustizia |
Se dalla chiesetta di San Nicola di Bari si prende uno dei vicoletti in salita si incontra prima la parrocchia gotica di San Esteban, ora sconsacrata e ospite del Museo del Retablo, per inoltrarsi poi in un piacevole bosco in salita che porta al castello, preceduto però da una splendida terrazza panoramica da dove si nomina tutto l'altopiano e la valle dell'Arlanzón. Della fortezza non rimane moltissimo, ma si può comunque fare un giro su parte dei bastioni e ammirare qualche scavo. Scendendo ci si può infine dirigere verso l'arco di San Esteban, dove c'è un altro bel tratto di mura, per poi scendere ulteriormente fino a San Gil.
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giovedì santo |
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processione del giovedì santo |
Come ci si può aspettare da una città spagnola, la movida e l'offerta gastronomica di Burgos sono molto soddisfacenti: tapas bar, ristoranti e birrerie riempiono tutta la città vecchia servendo le invitanti specialità regionali, tra le quali spiccano alcuni insaccati come la morcilla. La principale via dello struscio è Calle Paloma - Calle de Lain Calvo, ma la maggior concentrazione di locali si trova invece nelle stradine più strette intorno alla Plaza Mayor, come le affollate ma imperdibili Calle Sombreria e Calle San Lorenzo, oppure attorno alla pittoresca piazzetta Huerto del Rey.
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giovedì santo |
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castello |
Le alternative sono moltissime e tutte di buona qualità, quindi per scegliere il locale basta dare retta alle proprie sensazioni: personalmente ho provato con molta soddisfazione La Mejillonera, ingombra di gente ma dove riempirsi di squisite cozze fatte in molti modi differenti, i deliziosi montaditos del grazioso bar La Babia e gli strepitosi pinchos del San Lesmes, per non parlare di quelli del Perla Arandina.
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castello |
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la città nuova dal castello |
Molto interessante è stato infine ritrovarsi in città durante la Semana Santa, quando un'atmosfera tutta particolare pervade il centro storico e durante le serate del giovedì e venerdì santo, a partire dall'approssimarsi del tramonto, diverse processioni in costume (costumi che hanno evidentemente ispirato quelli del Ku Klux Clan) scarrozzano diversi altari per la città e davanti alla cattedrale (che in quei giorni è visitabile gratuitamente) si svolgono manifestazioni a queste collegate mentre la folla all'interno fissa il curioso orologio chiamato El Papamoscas aspettando che esso dia il via a tutto.
(18-20 aprile 2019)
Leggi anche l'
articolo su Leon
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verso il castello |
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san esteban |
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huerto del rey |
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venerdì santo |
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arco de san esteban |
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muralla |
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dal mirador del castello |
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rio arlanzon |
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venerdì santo |
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