Negli ultimi decenni Marsiglia si è data una bella ripulita e la città decadente e un po' pericolosa che era ha progressivamente lasciato spazio all'odierna metropoli godibile e accattivante, grazie anche all'incredibile melting-pot di etnie e culture legato all'intensa immigrazione da tutto il Mediterraneo, dall'Africa e dal Medio Oriente, rilanciando la seconda città di Francia nel suo ruolo naturale di faro del commercio e dell'economia del sud della nazione (mentre per quello che riguarda la storia e la cultura tale ruolo è da sempre toccato alla splendida Toulouse).
L'aeroporto internazionale si trova presso la cittadina di Marignane, circa 25 km a nord del centro e il traffico di compagnie low cost ha reso la città una destinazione turistica in netta ascesa. Dall'aeroporto partono sia navette per la vicina stazione ferroviaria di Vitrolles, dove proseguire in treno, sia bus, ma in entrambi i casi si arriva alla Gare Saint Charles, il principale snodo di Marsiglia che oltretutto è molto centrale e situato su un poggio da cui osservare tutta la città vecchia ai propri piedi. Tuttavia la vasta area urbana è servita anche da due linee di metropolitana che permettono di spostarsi agevolmente, non raggiungendo però tutte le attrazioni di maggior livello e rendendo perciò necessario servirsi anche dell'ottima rete di bus (il biglietto tra l'altro è lo stesso).
Tra le diverse alternative che la città offre per quello che riguarda l'alloggio, la soluzione migliore nella fascia economica è rappresentata dall' Hostel Vertigo Vieux-Port, situato in posizione ottima, vicino a uno dei centri principali della vita notturna e tuttavia leggermente defilato, favorendo così la tranquillità, in un punto che funge anche da buona base di partenza per l'esplorazione di diverse zone interessanti. La struttura poi è di ottimo livello, sparsa su più edifici intorno a un cortile interno, con camerate pulite, comode e molto spaziose, belle zone comuni e uno staff gentile e competente.
Il centro storico di Marsiglia si allarga intorno al Vieux-Port, una profonda insenatura dall'imboccatura molto stretta presidiata sulle due sponde da altrettante fortezze: Fort Saint Nicolas e Fort Saint Jean.
Prima di avventurarsi nei vari quartieri che coronano questo magnifico riparo naturale, dall'ostello conviene puntare invece con decisione a sud e affrontare la salita che porta all'elemento più peculiare dello skyline cittadino. La basilica di Notre Dame de la Garde sorge sulla cima di una collina in posizione assolutamente dominante e dalle terrazze a lato dell'edificio la vista può spaziare su tutta la città e i rilievi che la circondano, sulla costa delle Calanques e sulle isolette Frioul di fronte ad essa. Il panorama qui è sicuramente una delle maggiori attrazioni cittadine, anche la voluminosa costruzione in stile romanico-bizantino dai notevoli interni a mosaico però vale bene la scarpinata.
Scendendo poi, conviene avvicinarsi al mare e percorrere la Corniche, la via che segue la costa regalando belle vedute sulle piccole baie con la spiaggia e sulle isole; in particolare il Vallon des Auffes, un porticciolo in una piccola insenatura, è molto pittoresco. I quartieri a sud del Vieux-Port sono prevalentemente residenziali e, seppur piacevoli, non offrono grani motivi di interessi visto che anche il Fort Saint Nicolas non è visitabile. Valgono però una sosta la medievale Abbaye Saint Victor e la sua interessante cripta e il bel Palais du Pharo, palazzo signorile ottocentesco con dei bei giardini e una posizione invidiabile all'imbocco del vecchio porto dal quale le vedute su di esso e sul nuovo porto più a nord sono imperdibili.
La parte più pittoresca della città vecchia è invece quella sulla sponda settentrionale del Vieux-Port con il quartiere più antico della città che si arrampica su delle piccole alture.
Il Panier in effetti ha ritrovato nuova vita dopo le ristrutturazioni avvenute quando Marsiglia è stata capitale europea della cultura nel 2013 e da allora le sue stradine strette sulle quali si affacciano botteghe artigiane e graziosi caffè sono diventate un simbolo. Partendo dalla zona alle spalle del Municipio ci si può immergere in un fitto dedalo di vicoli e ammirare palazzi antichi e murales scattando una foto dopo l'altra fino ad arrivare al cuore del quartiere, rappresentato dalla Vieille Charité, uno scenografico ospizio seicentesco ora trasformato in museo con una cappella a cupola nel centro di un vasto cortile circondato da tre ordini di balconate dove si può accedere gratuitamente senza dover visitare il museo.
A poca distanza da quest'ultimo, all'estremità occidentale del quartiere e vicino al mare, si erge la Cattedrale La Major, un maestoso edificio neo-bizantino ottocentesco arricchito da una profusione di marmi di diversi colori e mosaici. La vasta spianata di fronte alla chiesa è invece occupata dalle due futuristiche costruzioni che ospitano il Museo della Civilizzazione dell'Europa e del Mediterraneo (MuCEM) e varie mostre temporanee multimediali. Dalla terrazza del mastodontico parallelepipedo nero lucente dell'edificio principale, un vertiginoso ponte sospeso porta sui bastioni del Fort St.Jean, parte anch'esso del museo ma con diversi percorsi accessibili liberamente tra cui quelli che portano alle torri di guardia da dove il panorama è impressionante.
Il fondo dell'insenatura del vecchio porto è un'altra spianata dove la mattina si svolge il mercato del pesce e un curioso padiglione aperto a specchio progettato da Norman Foster permette di ripararsi dalle intemperie. Da qui parte la Canebière, il famoso viale che taglia la parte nobile del centro cittadino fino alla scenografica chiesa di St. Vincent de Paul e rappresenta un po' il fulcro commerciale di Marsiglia: a sud di questa e intorno all'angolo sud-orientale del Vieux-Port ci si muove infatti tra eleganti palazzi e vie pedonali con le vetrine delle boutiques, come Rue Saint Ferréol, imbattendosi anche in diverse notevoli architetture neoclassiche come l'Opera, la Borsa, il Palazzo di Giustizia o la Prefettura.
La situazione cambia radicalmente dopo l'incrocio con la direttrice nord-sud formata da Cours Belsunce-Rue de Rome e l'anima multietnica di Marsiglia prende decisamente il sopravvento.
Cours Belsunce è un largo e animato viale che costeggia le moderne architetture che integrano un grande centro commerciale con il Musée d'Histoire (dietro al quale sorge anche il Jardin de Vestiges, con i resti archeologici dell'antico porto romano che però sono piuttosto poverelli), ma percorrendo la sua prosecuzione Rue d'Aix fino all'omonimo arco di trionfo sembra di aver cambiato continente per quante sono le attività commerciali legate al Nordafrica e al Medio Oriente e per l'atmosfera a queste connessa. Rue de Rome è invece il vero fulcro commerciale della città, tanto da essere per buona parte pedonale, ed è sul tratto che dalla Canebière porta fino alla bella rotonda di Place Castellane che si concentra lo struscio.
Il quartiere di Noailles, subito a monte di Rue de Rome, è uno dei luoghi più pittoreschi della città ed è molto vivace anche la domenica mattina, in particolare intorno alla zona del mercato e anche qui sono la multietnicità, le atmosfere e i colori esotici a farla da padroni. Risalendo ancora un po' il pendio lungo stradine dritte che ricordano le pendenze di San Francisco, si arriva nell'area più trendy e alternativa della città. Cours Julien è infatti un fiorire di librerie, centri culturali e bar con tavolini all'aperto frequentati da artisti e studenti universitari, nonché zona di mercato delle pulci.
Le stradine che la separano da Place Jean Jeaures (che in effetti è la piazza più grande della città e il luogo primario del mercato, ma al momento della visita era chiusa da un unico grande cantiere) sono poi un vero paradiso per amanti della street-art. In particolare Rue Vian, Rue Crudère e Rue des Trois Rois, ma in misura minore anche le altre nei dintorni, sono letteralmente ricoperte di murales grandi e coloratissimi, alcuni dalla fattura davvero pregevole e non mancano nemmeno dei grandi nomi del settore.
Poco oltre il centro, vale la pena di raggiungere il Parc Longchamp, un piacevole spazio verde dove si trovano anche lo zoo e un planetario, ma soprattutto il bellissimo Palais Longchamp, nelle cui ali si trovano il Museo di Belle Arti e il Museo di Storia Naturale e che presenta una super-scenografica facciata con scalinate e una grande fontana.
Decisamente più fuori mano (si deve arrivare in metro fino al famoso stadio Velodrome e poi prendere un bus) e non particolarmente incantevole, ma dall'enorme significato architettonico è invece il complesso Unitè d'Habitation, il primo costruito da Le Corbusier, manifesto del modernismo. Se il tempo e la stagione lo permettono infine, una buona idea per passare una mezza giornata potrebbe essere quella di prendere un battello al Vieux Port per visitare lo Chateau d'If, ex carcere su un'isoletta di fronte alla città, e le due isole Frioul alle sue spalle, oppure (sempre con un bus dai pressi del Velodrome) raggiungere il vasto parco costiero Borély e la vicina Plage du Prado.
Anche in inverno Marsiglia offre un discreto movimento serale: la zona più animata è quella di Cours Honoré d'Estienne d'Orves, che più che un viale sembra una piazza. Questo e tutte le stradine che lo separano dal fronte del Vieux-Port sono ingombre di ristoranti, caffè, fast food, birrerie e pub, locali che vanno da quelli di estrazione più ricercata a quelli più adatti alla massa, di pesce, di carne o di cucina varia. I prezzi à la carte sono mediamente alti, ma molti di questi propongono, non solo a pranzo, dei menu che consentono di risparmiare non poco, come per esempio Le Bistro Regent. Ottimi poi, sempre in questa zona, sono gli hamburger di Steak 'n Shake.
Anche il fronte opposto del Vieux-Port propone una fila ininterrotta di locali, che si riempiono soprattutto a pranzo, mentre nel Panier ci sono vari bistrot molto graziosi; sarebbe però un vero peccato non approfittare della grande multiculturalità della città anche per il cibo: a Rue des Trois Rois si possono trovare ristoranti di quasi ogni parte del mondo, mentre Cours Belsunce e dintorni è il punto di riferimento per i grill mediorientali, tuttavia assolutamente da provare è il cous-cous tradizionale del ristorante tunisino La Goulette, situato a ridosso del quartiere Noailles.
(9-11 febbraio 2019)
di fronte alla stazione |
scalinata della stazione |
borsa |
il vieux port |
da notre dame de la garde |
da notre dame de la garde |
mercato del pesce |
verso le calanques |
verso il velodrome |
notre dame de la garde |
notre dame de la garde |
verso il vieux port |
verso le isole frioul |
Il centro storico di Marsiglia si allarga intorno al Vieux-Port, una profonda insenatura dall'imboccatura molto stretta presidiata sulle due sponde da altrettante fortezze: Fort Saint Nicolas e Fort Saint Jean.
la corniche |
chateau d'if e isole frioul |
cripta di saint victor |
la corniche |
palais du pharo |
vallon des auffes |
la corniche |
fort saint nicolas |
nuovo porto e mucem |
imboccatura del vieux port |
cripta di saint victor |
saint victor |
abbaye saint victor |
La parte più pittoresca della città vecchia è invece quella sulla sponda settentrionale del Vieux-Port con il quartiere più antico della città che si arrampica su delle piccole alture.
sul vieux port |
vieux port |
cours honore d'estienne d'orves |
rue saint ferreol |
prefettura |
unite d'habitation |
dal parc longchamp |
rue de rome |
place castellane |
porte d'aix |
palais longchamp |
palais longchamp |
rue vian |
noailles |
noailles |
La situazione cambia radicalmente dopo l'incrocio con la direttrice nord-sud formata da Cours Belsunce-Rue de Rome e l'anima multietnica di Marsiglia prende decisamente il sopravvento.
marsiglia alta |
rue des trois rois |
rue des trois rois |
cours julien |
rue des trois rois |
rue crudere |
port vieux |
verso la città bassa |
cours julien |
verso il panier |
verso il panier |
municipio |
le panier |
le panier |
le panier |
Poco oltre il centro, vale la pena di raggiungere il Parc Longchamp, un piacevole spazio verde dove si trovano anche lo zoo e un planetario, ma soprattutto il bellissimo Palais Longchamp, nelle cui ali si trovano il Museo di Belle Arti e il Museo di Storia Naturale e che presenta una super-scenografica facciata con scalinate e una grande fontana.
le panier |
la vieille charite |
nel panier |
cattedrale la major |
cattedrale la major |
cattedrale la major |
(9-11 febbraio 2019)
palais du pharo e corniche |
mucem e cattedrale |
mucem |
vecchio porto dal fort saint jean |
dal fort saint jean |
fort saint jean |
palazzo di giustizia |
st. vincent de paul |
fort saint jean |
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento, sarà un piacere per me leggerlo e rispondere il prima possibile.