Amburgo

Sono in molti a definire la seconda città della Germania come una delle più interessanti e belle in assoluto dell'intera nazione e questo, considerando che di Amburgo non era rimasto in piedi molto dopo i violenti bombardamenti della seconda guerra mondiale, fa senz'altro riflettere su come abbia operato la ricostruzione, pianificata per continuare a sfruttare al massimo le potenzialità commerciali e industriali dell'area dove sorge questa metropoli senza mortificarne l'aspetto di ricca ed elegante città storica e riqualificandone le zone industriali per renderle addirittura un punto di forza dell'offerta turistica.

specherstadt

zollkanal

Amburgo sorge infatti su un'ampia ansa del fiume Elba non troppo lontana dalla foce e in corrispondenza del punto dove i tributari Alster e Bille vi si immettono: una posizione ottimale per un grande porto, che ha infatti segnato nei secoli la fortuna di una delle città di riferimento della Lega Anseatica e che ancora oggi è il secondo in Europa per grandezza e importanza. Sono quindi parecchi e diversificati i motivi che fanno di Amburgo una destinazione di primario interesse nel panorama turistico tedesco.

deichtorhallen

speicherstadt

L'aeroporto internazionale non è molto lontano dal centro, meno di 10 km, e una comoda connessione tramite una delle linee della metropolitana S-Bahn permette di raggiungere velocemente la stazione centrale dei treni, a sud della quale sorge un quartiere con molte alternative per quello che riguarda l'alloggio: l'ostello A&O Hamburg Hauptbanhof è una valida opzione nella fascia economica, come del resto tutti gli ostelli di questa catena in Germania, grazie allo stabile moderno e pulito che lo ospita, ai buoni servizi, alle camerate comode, allo staff preparato e alla buona posizione vicino a una fermata della U-Bahn e dalla quale diverse attrazioni sono raggiungibili anche a piedi.

speicherstadt

hafen city

Überseeboulevard

hafen city

museo marittimo

Amburgo è una città che si gira bene camminando, tuttavia il centro è piuttosto vasto, trattandosi del comune con più abitanti dell'Unione Europea a non essere capitale; la magnifica rete di metropolitane rende però semplice e veloce spostarsi da un quartiere all'altro.

chilehaus

kontorhausviertel

Partendo proprio dalla zona dell'ostello, una breve passeggiata permette di raggiungere la rete di canali che si dipanano dall'Elba dando vita all'immagini da cartolina più famose della città: Speicherstadt e Hafen City erano una volta delle aree derelitte ma i magazzini in mattoni rossi risalenti alla fine del XIX secolo e le vecchie strutture portuali sono passati sotto a una massiccia riqualificazione e ora ospitano musei, ristoranti, negozi, appartamenti e uffici e in particolare la parte dei vecchi magazzini intorno ai canali Wandrahmsfleet, Hollandischbrookfleet e Kehrwiederfleet, le cui iconiche vedute sono il manifesto turistico di Amburgo, è diventata patrimonio UNESCO.

chilehaus

il porto

Oltre a questa e ai musei ospitati negli ex magazzini (il Miniatur Wonderland e quello delle spezie sono i più conosciuti, ma ce ne sono diversi altri) però, sono diverse le architetture del quartiere che meritano attenzione a partire dalla Deichtorhallen, vecchio mercato coperto ora usato per mostre d'arte, passando per il Museo Marittimo e arrivare alla grandiosa futuristica sala concerti Elbphilharmonie, che domina la sponda nord del fiume. Passeggiare lungo i canali, sulle passerelle rialzate ai lati di alcune strade, su quelle galleggianti con gli yacht ancorati nel Sandtorhafen o lungo la promenade sotto al Museo Marittimo è molto piacevole, va menzionata però anche la pedonale Überseeboulevard e i suoi caffè, ristoranti e negozi.

Landungsbrücken

elbphilharmonie

speicherstadt

sandtorhafen

A nord dello Zollkanal e a ovest della Hauptbanhof si allarga il centro storico vero e proprio, la cui separazione in Altstadt e Neustadt ha un significato puramente storico visto che tutto o quasi è stato ricostruito dopo le devastazioni della guerra.

nikolaifleet

Landungsbrücken

Gli appassionati di architettura espressionista troveranno pane per i loro denti nel Kontorhausviertel, al centro del quale si erge la grandiosa Chilehaus anch'essa protetta dall'UNESCO, tuttavia il fulcro della vita cittadina è rappresentato dalla zona quasi totalmente chiusa al traffico automobilistico la cui dorsale Mönckebergstraße porta direttamente dalla stazione ferroviaria alla spianata dove campeggia il magnifico Rathaus in stile neo-rinascimentale. Lungo il percorso, a parte farsi catturare dai centri commerciali che si affacciano sulla via e nelle stradine circostanti, vale la pena fare uno stop per visitare due tra le principali chiese protestanti cittadine: St. Jacobi, famosa per l'organo, e St. Petri, la più antica di Amburgo.

Landungsbrücken

rickmer rickmers

La piazza del municipio rappresenta un po' l'ombelico del centro storico e il punto d'incontro dei due quartieri che lo compongono. Qui appare il lago artificiale Binnenalster, formato appunto dal fiume Alster, seguito dal fratello maggiore Außenalster, insieme al quale rappresenta una grande oasi naturale in pieno centro urbano e dal quale partono i due canali che arrivando fino all'Elba fungono da separazione tra la Altstadt e la Neustadt. Proprio di fronte alla piazza, sulla riva opposta del canale, sorgono le antiche ed eleganti gallerie commerciali ottocentesche Alsterarkaden, a fianco delle quali, lungo la sponda sud-occidentale del Binnenalster, da cui è separata da una gradevolissima terrazza, corre la più famosa via commerciale della città, Jungfernstieg.

cap san diego

st. michaelis

In realtà più che lungo quest'ultima, lo struscio e lo shopping avvengono prevalentemente nelle stradine a ridosso dei due canali, dove grazie anche a questi, agli eleganti palazzi dall'aspetto storico come quello delle poste e alle varie gallerie commerciali, ci si può imbattere in più di qualche scorcio particolarmente pittoresco. Sparsi nell'area del centro storico ci sono infine diversi siti che meritano attenzione: il canale Nikolaifleet e la romantica Deichstraße che le corre accanto con i suoi edifici perfettamente restaurati che danno un'idea di com'era la città prima del grande incendio del 1842;

st. michaelis

mahnmal st. nikolai

Mahnmal St. Nikolai, un'antica chiesa distrutta dai bombardamenti di cui ora rimane solo il campanile e pochi altri resti, ma la cui cripta ospita un museo sugli orrori della guerra; la chiesa di St. Michaelis, il cui campanile con i suoi 132 metri di altezza è uno dei principali punti panoramici della metropoli e da sempre rappresenta un punto di riferimento per la navigazione sull'Elba, alle spalle della quale un portone in legno permette di accedere al Krameramtswohnungen, uno stretto vicolo cieco che conserva ancora l'aspetto originale del XVII secolo e ora ospita botteghe artigiane e ristoranti tipici.

mahnmal st. nikolai

Deichstraße

krameramtswohnungen

rathaus

neuestadt

A ovest della rete di canali che bagnano la Speicherstadt e Hafen City si entra nello storico quartiere operaio di St. Pauli e lo sguardo può finalmente spaziare sul fiume Elba, la cui sponda meridionale è totalmente occupata dalle strutture che formano il famoso e immenso porto mercantile.

alsterarkaden

neuestadt

La sponda settentrionale è invece una popolare meta turistica poiché contraddistinta dalla presenza dei Landungsbrücken, i lunghi pontili che una volta fungevano da attracco per i transatlantici e da cui ora partono invece i battelli della rete di trasporti pubblici cittadini e quelli che effettuano i tour nel porto. Oltre a questi ultimi però, ad attirare i visitatori ci sono i tanti ristoranti, bar e negozi di souvenir che si affacciano sui moli e anche alcune attrazioni di tipo culturale come il bell'edificio del terminal passeggeri, risalente al primo novecento e caratterizzato da torrette e cupole, oppure le due navi-museo Rickmer Rickmers e Cap San Diego all'ancoraggio fisso.

posta

star club

Più che per l'area lungo il fiume però, St. Pauli è famoso per il divertimento e la vita notturna in particolare lungo la Reeperbahn, il viale che taglia longitudinalmente il quartiere, e nelle stradine circostanti. Questa è la zona a luci rosse della città e in effetti si incontrano night club, sexy shop e bordelli (Herbertstraße è famosa per le vetrine con le prostitute, occhio però che non è come ad Amsterdam visto che le due estremità della via sono chiuse da pannelli e donne, minori e tour guidati non sono ammessi) ma anche un numero spropositato di bar, pub, ristoranti, fast food e locali notturni "normali" che accolgono un gran numero di persone che escono per una serata tra amici a bere e ballare.

binnenalster

fischautionshalle

La musica dal vivo in questo quartiere ha sempre avuto un ruolo particolare, infatti in fondo alla Reeperbahn parte la stretta e affollata Große Freiheit, dove si affacciano molti locali notturni anche di dubbia moralità, ma lungo la quale è normale sentire il suono delle band in concerto ed è proprio qui che i Beatles mossero i loro primi passi verso la notorietà; in particolare locali come l'Indra Club, lo Star Club e diversi altri mostrano con orgoglio le targhe del passaggio dei fab four e il loro nome è indissolubilmente legato alla storia della musica. L'incrocio della via con la principale è stato opportunamente nominato Beatles Platz e ospita delle sculture in acciaio che raffigurano le sagome dei 4 musicisti di Liverpool (qualche metro staccata ce ne è un'altra dedicata a Pete Best, il "quinto beatle"). Curiosa è infine la notorietà della Davidwache, la stazione di polizia sul lato meridionale della Reeperbahn, comparsa in un gran numero di scene di film e serie TV.

reeperbahn

fischmarkt

sottomoarino

davidwache

beatlesplatz

Große Freiheit

Se dalla fine della Reeperbahn si svolta invece verso sud per tornare sulla spanda dell'Elba, si raggiunge una delle attrazioni imperdibili di Amburgo, il Fischmarkt.

altona

La domenica mattina questa parte di lungofiume si riempie di bancarelle sia di venditori di pesce che di altri prodotti freschi, vestiti, scarpe e oggetti vari. Il luogo è però anche una delle destinazioni preferite dai nottambuli del sabato sera che vengono qui a smaltire la sbornia con un panino al pesce e quest'attività raggiunge l'apice all'interno della Fischautionshalle, la vecchia sala delle aste, dove potreste ritrovarvi alle 9 di domenica mattina insieme a gente di ogni età e ceto sociale a bere birra e mangiare pesce fritto guardando una band che suona vecchie glorie del rock. Nei pressi c'è anche un sommergibile trasformato in museo. Circa 1 km più a est infine, il tranquillo quartiere residenziale di Altona regala (tempo permettendo) belle vedute sul fiume e sul porto dalla celebrata balconata panoramica e piacevoli passeggiate nel verde ammirando i sontuosi edifici che ospitano il municipio distrettuale, un teatro e un museo.

schanzenviertel

karolinenviertel

Proprio le aree verdi rappresentano un importante attributo di Amburgo, visto che nell'area metropolitana ve ne sono molte, alcune delle quali davvero notevoli. La più centrale è una fascia che parte alle spalle dei Landungsbrücken e descrive un arco di circonferenza, cambiando nome più volte, che racchiude tutta la città vecchia. All'interno o ai lati di questo nastro verde si trovano diversi siti interessanti come il monumento a Bismarck, il Museo di Storia, la pittoresca Peterstraße con i suoi edifici storici tra i quali spicca la casa natale di Brahms, il Palazzo di Giustizia e l'area tra i due laghi dell'Alster, per poi concludersi nei pressi del museo Kunsthalle e della stazione ferroviaria. La porzione più settentrionale di questa fascia si allarga nei Planten un Blomen, con stagni, padiglioni e giardini botanici anche di tipo etnico, il parco preferito dai turisti. Gli amburghesi invece amano in maniera particolare il vasto Stadtpark, situato circa 3 km a nord della Hauptbanhof.

karolinenviertel

Marktstraße

karolinenviertel

Peterstraße

dietro il museo di storia

schanzenviertel

Scena gastronomica e vita serale della seconda città tedesca sono sicuramente da tenere in considerazione e sono diverse le zone dove godersele appieno.

schanzenviertel

planten un blomen

La Reeperbahn è terra di fast food e tavole calde con grill ottime per un pasto veloce a basso costo, ma non mancano birrerie, bar e caffè più di buon livello. Per quello che riguarda il pesce invece un punto di riferimento sono i Landungsbrücken, che oltre ai ristoranti può contare sulla presenza di chioschi che vendono panini con il pesce fritto o i classici con l'aringa cruda in due versioni differenti (con l'aringa chiara oppure con l'aringa olandese, sempre accompagnate da cipolla cruda ed eventualmente cetrioli sottaceto ed entrambe buonissime): il chiosco situato all'ultimo molo è particolarmente famoso e per questo si formano code abbastanza lunga, i panini degli altri chioschi però sono comunque ottimi.

planten un blomen

Außenalster

Il nome della città richiama chiaramente l'hamburger, cui è indissolubilmente legato dal fatto che questo particolare panino è nato proprio qui, portato dai marinai che ne avevano appreso il concetto in Asia. Due indirizzi caldamente consigliati dove poter quindi gustare gli hamburger originali sono Bucks Burger e Better Burger Company, situati tra l'altro vicini tra loro e poco distanti dalla stazione ferroviaria, dove i panini sono davvero ottimi e i prezzi piacevolmente contenuti rispetto ad altri esercizi. Alle spalle della stazione ferroviaria sorge invece il quartiere di St. Georg, dall'anima alternativa e multietnica e popolato da artisti, persone eccentriche, immigrati e "diversi" nell'accezione più ampia del termine (non a caso è anche il quartiere di riferimento della comunità gay). La bella Hansaplatz e la sua fontana monumentale ne rappresentano il centro e intorno a questa si trovano bar, caffè e locali notturni di vario tipo, da provare sono però i ristoranti etnici, in maggioranza mediorientali ma non solo, che si affacciano sul viale Steindamm.

st. petri

st. jakobi

Ancora più multiculturale, stimolante, giovane, vibrante e trendy è l'area tra i quartieri Schanzenviertel (detto anche Sternschanze) e Karolinenviertel, la preferita dagli amburghesi per le serate del fine settimana. In questa zona si possono trovare aree verdi come quella a ridosso della fiera dove torreggia l'altissima torre delle telecomunicazioni; centri sociali come il Rote Flora o come quello nell'area del mercato, dove regna la street art e un passaggio porta direttamente nella Marktstraße con le sue boutiques alla moda; architetture suggestive e botteghe artigiane, ma soprattutto un'impressionante varietà di ristoranti e bar che spazia dalle taverne di cucina tradizionale tedesca ai locali etnici che coprono tutto lo spettro delle cucine europee e asiatiche. Del primo tipo fanno parte il grazioso Erika's Eck e l' H ata ri Pfälzer Stube (e i suoi mastodontici schnitzel) mentre del secondo vale la pena citare i noodles di Asia Unique. L'imponente numero di attrattive di Amburgo e la loro varietà riempiono comodamente 4 giorni di visita, contando magari anche un'escursione giornaliera nella vicina e incantevole Lubecca.

(1-5 novembre 2018)