Makassar (Sulawesi)

Makassar è la maggiore città della grande isola di Sulawesi, nonché la quinta per grandezza di tutta l'Indonesia. Il suo porto è uno dei più grandi della nazione e nei secoli ha sempre rivestito un'importanza notevole per i commerci marittimi dando lustro alla città, che è stata a più riprese capitale dei regni che hanno caratterizzato la storia della regione e anche durante l'epoca coloniale portoghese e olandese ha quasi sempre beneficiato di una certa autonomia.

tramonto da losari beach

fort rotterdam

L'aeroporto internazionale Sultan Hasanuddin si trova circa 20 km a nord del centro cittadino, facilmente raggiungibile tramite un raccordo autostradale, ed è connesso con numerose altre destinazioni in Indonesia e nel Sud-Est Asiatico risultando una porta di accesso quasi obbligatoria per chi voglia scoprire le meraviglie della quarta isola dell'arcipelago indonesiano, forse la più selvaggia e misteriosa tra quelle maggiori. Per muoversi invece all'interno del vasto centro urbano ci si può affidare ai pete-pete, degli economici furgoncini celesti che percorrono in lungo e in largo la città seguendo le vie principali (chiedendo informazioni ai conducenti si riesce a capire abbastanza bene se il mezzo è quello che ci serve per arrivare a destinazione), in ogni caso anche qui app come Grab funzionano bene e sono risolutive.

ingresso di fort rotterdam

fort rotterdam

La metropoli non è particolarmente famosa dal punto di vista turistico e in effetti le alternative per l'alloggio non sono poi tantissime se rapportate alle dimensioni dell'abitato, soprattutto nella zona più centrale; una scelta ottima è però il moderno ostello POD House, convenientemente situato proprio sul lungomare e dotato di confortevoli camerate a capsule, oltre che di una bella caffetteria al piano terra. La pulizia, il prezzo e lo staff giovane e gentile  rappresentano inoltre altri punti di forza della struttura.

fort rotterdam

fort rotterdam

fort rotterdam

Nonostante l'importanza storica di questa "porta del Pacifico", da sempre base per le compagnie di navigazione che commerciavano con le Indie Orientali, Makassar ha ora l'aspetto di una moderna e sonnolenta metropoli dal clima torrido, nella quale però si possono incontrare diverse testimonianze del suo passato coloniale.

fort rotterdam

fort rotterdam

Il sito più importante è sicuramente Fort Rotterdam, un vasto complesso fortificato risalente alla dominazione coloniale olandese dagli edifici molto ben tenuti e dove è possibile accedere al giro di ronda sulle mura, dal quale si aprono dei bei scenari sia sulla zona interna del forte che sul quartiere circostante. Due delle costruzioni all'interno della cinta muraria ospitano il museo Negeri La Galigo, ma forse la cosa migliore da fare nel sito è girare in tranquillità godendosi l'atmosfera e interagendo con la cordialissima popolazione locale (l'entrata al forte e alle mura è gratuita, anche se potrebbe esservi chiesta una donazione quando vi registrate all'ingresso, solo il museo si paga) che potrebbe facilmente chiedervi di fare una foto insieme.

jl. penghibur

losari beach

La parte del litorale a nord del forte è interamente occupata dalle strutture portuali e non accessibile; subito a sud parte invece quello che può essere definito senz'altro come il cuore della vita cittadina, la passeggiata lungomare chiamata comunemente Losari Beach, anche se di sabbia non ve n'è nemmeno un granello. Se durante la giornata la città è parecchio sonnacchiosa, all'approssimarsi del tramonto questa zona si anima incredibilmente e spuntano decine di warung con tavolini all'aperto, che si vanno ad aggiungere ai già tantissimi caffè, tavole calde e ristoranti che si affacciano sul lungomare, mentre le famiglie passeggiano piacevolmente e i ragazzi si godono la temperatura più sopportabile.

masjid amirul mukminin

da losari beach

losari beach

Punto d'arrivo della passeggiata è la curiosa Masjid Amirul Mukminin, la moschea galleggiante, costruita su palafitte nel 2009.

chinatown

mandala (da localguides
connect,com)

L'edificio in realtà non è molto grande ma come luogo di culto ha un'importanza notevole, comunque avendo voglia di visitare qualche moschea più grandiosa, ricca e scenografica in città, allora la parte del leone la fanno la Masjid Raya Makassar e la Masjid Al-Markaz Al-Islami, vicine tra loro ed entrambe situate lungo il tragitto che porta verso le stazioni dei bus e poi all'aeroporto. Girando per il centro è sempre possibile inoltre imbattersi in qualche palazzo di estrazione coloniale, come per esempio il Kota Museum o quelli intorno al palazzo della Pretura e al monumento Mandala Pembebasan, ma in generale non c'è molto altro da vedere. Un quartiere un po' più pittoresco è quello subito a nord del forte, dove le strade si chiamano come le isole della Sonda e si possono incontrare delle casette graziose, inoltre questa è una sorta di chinatown che diventa abbastanza evidente lungo Jl. Sulawesi, la via principale del quartiere.

palazzo della pretura

museum kota (google maps)

Spesso Makassar è solo un trampolino di lancio per raggiungere le principali località turistiche dell'isola, come per esempio Tana Toraja, ma dovendosi fermare un po' più di tempo potrebbe infine valere la pena visitare il grande mercato del pesce situato all'estremità settentrionale del centro, dove c'è anche il porto vecchio ed è una zona abbastanza suggestiva, oppure prendere un battello per le spiagge sulle isolette che si trovano di fronte alla città come Samalona (davanti alla costa ci sono molte isolette, la maggior parte delle quali curiosamente ingombre di abitazioni a formare piccoli villaggi, come si può vedere da google maps, però alcune sono invece solo spiaggia e alberi).

chinatown

vicoli

vicoli

moschea al-markaz al-islami

chinatown

jl. sulawesi

Nei quartieri più interni, di estrazione sicuramente più popolare, attraversati magari per arrivare alle stazioni dei bus che si trovano oltre l'università Hasanuddin, anche se non c'è nulla di particolare ci si può immergere in  un'atmosfera autentica e trovarsi di fronte qualche immagine curiosa come un gregge di capre sul marciapiede.

masjid raya (wiki commons)

masjid raya (wikipedia bhasa)

Come detto, di giorno, complici anche le temperature elevate, non c'è molto movimento in giro, mentre la sera la città diventa parecchio vivace, soprattutto nella zona del lungomare ma non solo. Intorno al forte ci sono moltissimi warung, mai quanti però lungo Losari Beach. Sul lungomare si affacciano anche molte economiche tavole calde, dove provare, anche a pranzo, il tradizionale Coto (si pronuncia con la c dolce; una corposa zuppa con carne e interiora di manzo servita con polpette di riso glutinoso) e fast food, ma il massimo del movimento si raggiunge nei warung con tavoli all'aperto attorno alla piccola moschea Anshar, dove non è insolito trovare anche musica.

moschea almarkaz alislami (google maps)

vecchio porto (wiki commons)

Tra i tanti locali lungo Jl. Datu Museng infine, si segnalano diversi buoni ristoranti di pesce dai prezzi molto convenienti: io ho provato con buona soddisfazione l'Istana Laut. Makassar di certo non può rappresentare una destinazione primaria di un viaggio in Indonesia, ma poiché si tratta di una tappa quasi obbligata se si vuole esplorare Sulawesi o magari proseguendo per le Molucche, fermarcisi un pomeriggio e una notte non è affatto una cattiva idea e l'estrema cortesia e affabilità dei suoi abitanti non può passare inosservata. Una curiosità: anche qui come in altre città indonesiane, la domenica mattina presto una delle vie principali della città, in questo caso Jl. Penghibur, ovvero il lungomare, viene chiusa al traffico e accoglie gente che fa jogging o porta il cane e ragazzi e famiglie a passeggio, per riaprire già verso le nove di mattina.
(22-23 e 25-26 agosto 2018)

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losari beach

moschea anshar

capre