Yogyakarta (chiamata comunemente Jogja, con la "J" all'inglese) rappresenta probabilmente la destinazione turistica più importante e frequentata di tutta Giava, nonché una delle tappe imperdibili di un viaggio in Indonesia.
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borobudur |
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mura della città vecchia |
In questa città e nei suoi immediati dintorni si fondono infatti storia, tradizioni, cultura antica e moderna, vivacità, vivibilità e una vastissima scelta di strutture turistiche di ogni ordine e livello ma comunque con un ottimo rapporto qualità/prezzo. In più, nonostante le dimensioni ragguardevoli, il livello d'inquinamento dell'aria è decisamente più basso rispetto ad altre metropoli della nazione. La maggior parte dei viaggiatori arrivano a Yogyakarta in aereo, con l'aeroporto vicino al centro e facilmente raggiungibile in treno, ma dalla capitale anche il treno è una buona opzione, visto che la principale stazione ferroviaria è molto centrale, mentre da Semarang l'opzione migliore sono i minibus (conviene chiedere in hotel/ostello per trovare la compagnia con gli orari più comodi) che attraversano i plateau sulla dorsale montuosa dell'isola regalando sublimi paesaggi su risaie e vulcani, ultimo dei quali il minaccioso ma splendido Gunung Merapi; la stazione dei bus Jombor però è parecchio lontana dal centro, circa 7-8 km a nord, e il traffico rende il tragitto lungo persino in scooter.
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città vecchia |
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taman sari |
Nel grande panorama dell'offerta di alloggio, la soluzione migliore è senz'altro quella degli homestay e tra questi la Nextdoor si è rivelata estremamente consigliabile grazie a delle stanzette piccole ma molto confortevoli e super-economiche. La struttura è davvero graziosa, con un delizioso patio/giardino e una godibilissima piccola piscina, la posizione poi è molto tranquilla, nonostante una delle principali zone di vita notturna sia a pochi minuti a piedi, poiché localizzata in un vicoletto residenziale strettissimo che lascia spazio a malapena per il passaggio di uno scooter; menzione speciale infine per lo staff di ragazze simpatiche e gentilissime che gestisce il tutto.
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taman sari |
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taman sari |
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taman sari |
Sebbene le attrazioni storiche più importanti della città siano concentrate in una ristretta zona centrale racchiusa in una bassa cinta muraria, c'è costantemente bisogno di spostarsi tra le varie zone della vasta area urbana e, qui forse anche più che in altre località dell'isola, la cosa migliore da fare è affidarsi ad app come Grab o Gojek.
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sumur gumuling (wiki commons) |
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taman sari |
In realtà, l'importanza turistica di Yogyakarta è dovuta soprattutto ai vicini complessi di templi antichi di Borobudur e Prambanan, ma anche la città non è scevra di motivi di interesse. La maggior parte di questi consistono in statue e monumenti legati alla guerra d'indipendenza, musei spesso ospitati in costruzioni coloniali come per esempio il Benteng Vredeburg, il vecchio forte olandese, gallerie d'arte e teatri tradizionali che testimoniano il fermento culturale del luogo, oppure mercati o fabbriche legate all'artigianato (tessuti batik, argento e maschere in legno). Le stradine e i vicoli strettissimi però, non solo quelli all'interno della cinta muraria, ma anche in diversi altri luoghi come per esempio il distretto intorno al piccolo fiume Kali Code o il quartiere di Kota Gede, dove si lavora l'argento, regalano molti scorci pittoreschi e passeggiate più che piacevoli.
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città vecchia |
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I siti storici di maggiore rilevanza all'interno della città vecchia sono rappresentati dai due palazzi legati alla figura del Sultano della regione. Il Kraton è una vera e propria cittadella e rappresenta il cuore della metropoli; il complesso è formato da una moltitudine di palazzi e padiglioni riccamente decorati, i più antichi dei quali risalenti al XVIII secolo. Purtroppo, poiché il sito è la residenza ufficiale del corrente Sultano e della sua famiglia, solo una piccola parte del complesso è visitabile, ma comunque ne vale la pena per ammirare i ricchi interni, le collezioni d'arte e le decorazioni di alcuni padiglioni e assistere alle danze e/o musiche tradizionali ospitate nel padiglione subito dopo l'ingresso.
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musicisti al kraton |
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Più scenografico è invece il palazzo Taman Sari, una residenza-giardino risalente sempre al XVIII secolo usata dalla corte principalmente a scopo ricreativo.
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Il complesso sfoggia alcune notevoli porte monumentali e diversi padiglioni in pietra, il tutto con bei fregi scolpiti, ma è famoso soprattutto per i vasconi e le piscine con relative fontane e per il pozzo/moschea Sumur Gumuling. L'area intorno al palazzo consiste invece in un vero e proprio villaggio tradizionale dall'aspetto molto affascinante. Nel resto della città vecchia, oltre alle porte principali di accesso alle mura, ci sono diversi edifici che possono rivestire un certo interesse, alcuni dei quali anche trasformati in musei, ma forse quello di maggior rilievo è la Grande Moschea Kauman, dal particolare soffitto in legno.
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città vecchia |
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moschea kauman (wiki commons) |
Dalla larga spianata Alun Alun Utara, il cui lato meridionale funge da accesso al Kraton, parte in direzione nord Jalan Malioboro, il viale che rappresenta il cuore pulsante della città. Il chilometro circa che porta dal Vredeburg alla stazione ferroviaria principale è infatti un vero e proprio centro commerciale che, soprattutto nel tardo pomeriggio e durante la serata, si riempie di un fiume di persone a passeggio impegnate a curiosare nei negozi, osservare le performances di artisti e musicisti di strada o alla ricerca di qualcosa da mangiare nei ristorantini con tavoli all'aperto o nei tanti fast food. Quasi all'estremità meridionale della via si affaccia inoltre il Pasar Beringharjo, l'enorme e colorato mercato principale della città, dove trovare dall'artigianato batik ai prodotti freschi passando per merci e accessori di ogni tipo.
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alun alun utara |
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pasar beringharjo |
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pasar beringharjo |
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jalan malioboro |
Un viaggio a Yogyakarta perderebbe però totalmente di senso senza la visita dei due vicini siti archeologici, i più importanti del paese e tra i maggiori di tutto il sud-est asiatico.
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bassorilievi a borodudur |
Lo spettacolare complesso di Borobudur, vecchio di 1200 anni, si trova circa 38 km a nord-ovest del centro e, sebbene il viaggio possa essere effettuato anche con i mezzi pubblici, la lunghezza e scomodità di questo (bisogna raggiungere il terminal Jombor e il tragitto in bus da quest'ultimo dura almeno un'ora e mezza, ma potrebbe arrivare a tre) suggerisce di affidarsi ad un trasporto privato (tutti gli homestay, hotel e ostelli possono procurarvi un posto su uno di questi minibus che, per un prezzo comunque conveniente, vi vengono a prendere e poi vi riportano direttamente alla vostra residenza).
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borobudur |
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borobudur |
Borobudur è un mastodontico tempio buddista a base quadrata di oltre 120 metri di lato e 35 di altezza, costituito da 10 terrazze concentriche in pietra. Mano a mano che si sale, gli angusti corridoi tra alte pareti decorate a bassorilievo lasciano il posto ad un ambiente più arioso caratterizzato da una selva di stupa a campana con il maggiore di questi che svetta al centro, sulla sommità dell'ultima terrazza. Il colpo d'occhio è davvero notevole, impreziosito dal bosco circostante su cui incombono intimidatori i coni gemelli dei vulcani Merbabu e Merapi. Il picco scenografico del luogo si raggiunge all'alba, gettonatissima, ma anche il tramonto qui ha un fascino indicibile, con il vantaggio che mentre gli addetti radunano gli ultimi turisti intorno alla scalinata per favorire la discesa, il resto della terrazza superiore è completamente sgombro permettendo le foto migliori.
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tempio di shiva a prambanan |
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statue interne a prambanan |
Prambanan si trova invece a soli 18 km a est dal centro cittadino ed è comodamente (e molto economicamente) raggiungibile con i bus pubblici dalla fermata lungo Jl. Malioboro. Questo complesso induista è più o meno coevo a Borobudur e consta di vari templi. La struttura principale, quella che dà il nome a tutta l'area, si trova anch'essa su una piattaforma dalla quale si ergono diversi edifici: quello centrale, dedicato a Shiva, raggiunge ben 47 metri di altezza ed è affiancato da altri due maggiori, quelli di Brahma e di Visnù, e circondato da vari altri minori; tutti sono anche visitabili all'interno, dove poter ammirare gli onnipresenti bassorilievi e le statue nella sala interna.
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candi prambanan |
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candi prambanan |
All'interno dell'area archeologica si può visitare anche un piccolo museo e altri tre templi, ma se i primi due, Candi Lumbung e Candi Bubrah, sono quasi trascurabili, il più lontano, il Candi Sewu, è solo di poco più piccolo del principale e molto scenografico, tanto più che quasi nessun turista arriva fino a qui. Nel raggio di qualche chilometro da Prambanan, sorgono in realtà molti altri templi minori (ma trovarli senza un mezzo di locomozione proprio o una guida non è agevole), da cui si capisce come mai l'unione delle due aree sacre intorno a Yogyakarta, entrambe patrimonio UNESCO, venga paragonata per importanza a meraviglie come Angkor o Bagan. Il biglietto cumulativo per Borobudur e Prambanan è piuttosto costoso, soprattutto rispetto alla media indonesiana, ma conveniente, visto che entrambi i siti sono imperdibili.
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candi prambanan |
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candi prambanan |
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tramonto a borobudur |
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candi bubrah |
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candi lumbung |
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fregi a prambanan |
Yogyakarta è infine uno dei luoghi migliori del paese dove potersi godere anche un po' di vita notturna e un'offerta culinaria più varia e di buona qualità.
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candi sewu |
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candi sewu |
Se è vero che su Jalan Malioboro si concentra la quasi totalità dello struscio serale con annessi e connessi, i locali che vi si affacciano, per quello che riguarda la ristorazione, sono per la maggior parte fast food, gelaterie, convenience store o chioschi con tavolinetti all'aperto e quindi per la cena o il dopocena sono preferibili due altre zone, piuttosto distanti tra loro. La prima è Jalan Sosrowijayan, ovvero la traversa della Malioboro più vicina alla stazione, dove si trovano molti hotel e ostelli e una buona selezione di ristoranti e caffè, tra i quali spicca l'Oxen Free, una birreria con un bel cortile interno, ottima per bere qualcosa in seconda serata ma dove sono disponibili anche alcuni piatti caldi.
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candi sewu |
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candi sewu |
Ancora migliore è invece l'area di Jalan Prawirotaman, nella parte meridionale del centro, dove lungo tutta la via (nonché sul suo prolungamento Jl. Tirtodipuran e intorno all'incrocio con la via principale Jl. Parangtritids) ci sono diversi pub, anche con musica dal vivo, e una moltitudine di ristoranti e grill-bar specializzati sia in cucina locale che internazionale. Tra i primi meritano una segnalazione il semplice ed economico, ma dalla cucina ottima, Cak Sule e, più ricercato sia nel menu che nel bellissimo ambiente, Bu Ageng; per l'internazionale invece il top si raggiunge al Via Via. A Borobudur e Prambanan infine, nell'area del parcheggio ci sono due mercati dove oltre ai souvenir si trovano anche baretti e ristoranti, ma nel secondo, sul lato opposto della via principale che costeggia l'aerea archeologica ci sono anche molte tavole calde dove poter pranzare comodamente.
(1-4 agosto 2018)
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