29 e 31 marzo 2018
L'arrivo della primavera coincide con uno dei periodi maggiormente favorevoli per visitare l'Olanda meridionale, con il clima che comincia ad essere più piacevole e numerose attrazioni e attività che aprono i battenti. Tra queste la palma d'oro va sicuramente al parco botanico di Keukenhof, famoso in tutto il mondo per i milioni di fiori a bulbo (principalmente tulipani ovviamente, ma anche narcisi e altro) che ne colorano le aiuole e i viali dando vita a uno dei colpi d'occhio più scenografici che si possano immaginare.
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campi di tulipani |
Il sito si trova poco fuori dall'abitato di Lisse e le soluzioni per raggiungerlo sono diverse, ma la migliore, oltre che la più conveniente economicamente, rimane il bus. Sia dall'aeroporto di Schiphol che dalla stazione dei bus di Leiden (il parco è posto più o meno a metà strada tra i due) partono infatti delle frequenti corse che scaricano i passeggeri nel parcheggio di fronte all'ingresso principale dei giardini. I biglietti di queste si possono anche combinare con quello del parco (basta dare un'occhiata alle soluzioni sul sito ufficiale di Keukenhof, è conveniente comunque prendere il biglietto in anticipo) e inoltre si può tranquillamente salire sul bus in aeroporto e per il ritorno scegliere di proseguire per Leiden, dalla cui stazione ferroviaria sono raggiungibili tutte le principali destinazioni del paese orange (e per me che alloggiavo a L'Aia è stato un bel vantaggio).
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padiglioni di keukenhof |
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padiglioni di keukenhof |
Il complesso naturalistico è molto ben organizzato, con file di armadietti gratuiti vicino l'ingresso per lasciare le proprie borse o bagagli leggeri, possibilità per chi ha già il biglietto di saltare le file e numerose strutture per la ristorazione e l'intrattenimento all'interno.
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keukenhof |
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padiglioni di keukenhof |
L'area poi è molto bella e varia: i 32 ettari di superficie sono caratterizzati da tante aiuole inserite in diversi contesti, zone boscose con sentieri che si alternano a lunghi viali, un lago e dei canali, labirinti di siepi, terrazze panoramiche da cui osservare i campi circostanti che durante la fioritura dei tulipani si trasformano in un tripudio di colori, monumenti e fontane. Sparsi nel parco ci sono poi molte costruzioni, in particolare un classico mulino olandese e alcuni grandi padiglioni all'interno dei quali degli spazi espositivi sono abbelliti con altre aiuole e spettacolari composizioni floreali. Dentro o intorno a queste ultime sono ospitati infine i vari ristoranti, tavole calde, caffetterie e chioschi dove mangiare qualcosa di caldo e cucinato oppure fermarsi per un semplice snack. La maggiore area di shopping si trova infine a ridosso dell'ingresso principale.
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keukenhof |
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keukenhof |
Purtroppo però la visita di Keukenhof si è rivelata un po' una delusione, non per il sito in sé che è bello, interessante e ben tenuto, ma perché il 29 di marzo era in fiore a malapena un quarto dei bulbi che dovrebbero impreziosirlo e la gran parte delle aiuole (e, peccato ancora maggiore, dei campi circostanti) mostravano solo una spoglia piantina verde riducendo enormemente l'effetto scenico, mentre solo all'interno dei padiglioni si poteva avere un'idea dell'esplosione di colori osservabile nei momenti migliori.
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keukenhof |
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rijksmuseum volkenkunde a leiden |
Vale la pena sottolineare ancora una volta che il parco è bellissimo, la critica è dovuta al fatto che visto il biglietto di ingresso non proprio economico e il fatto che il sito sia aperto per meno di due mesi ogni anno, verrebbe da pensare che ogni giorno sia buono per rimanere piacevolmente impressionati, invece non è così. Non so se il 2018 sia stato un anno più freddo della media (da ricerche in rete sembrerebbe così a causa del burian) ma in ogni caso forse nel progettare una visita a Keukenhof vale la pena mettere in conto di effettuarla almeno dopo la prima settimana di aprile.
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morspoort leiden |
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de valk a leiden |
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beestenmarkt leiden |
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orto botanico di leiden |
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orto botanico di leiden |
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orto botanico di leiden |
Molto godibile e ricca di punti interessanti e pittoreschi è invece Leiden, città storica sede della più antica università del paese e comodamente raggiungibile in bus dal parco e in meno di mezz'ora di treno dalla vicina Den Haag (dove conviene dormire perché a Leiden non ci sono soluzioni a basso costo) nonché direttamente dall'aeroporto di Schiphol.
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orto botanico |
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orto botanico |
La stazione ferroviaria si trova nell'angolo nord-occidentale del centro, che è poi raggiungibile a piedi in pochi minuti attraversando una zona con vari musei, tra i quali lo scenografico mulino De Valk e il ricchissimo e importante Rijksmuseum Volkenkunde, entrambi ben visibili dal ponte sul primo canale della vasta rete cittadina derivante dal fiume Rijn che si incontra, per arrivare allo spazio del Beestenmarkt che si apre su uno dei principali punti di snodo acquatico ed è un po' la porta di accesso al nucleo più antico e pittoresco della città. Proprio lì vicino infatti si incontra anche la seicentesca Morspoort, la porta occidentale.
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antico osservatorio |
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Una volta attraversato l'Oude Vest, una buona idea è quella di puntare con decisione verso sud per approcciare quella che forse è la maggiore attrazione dell'area urbana: l'Orto Botanico dell'Università è infatti uno dei più antichi d'Europa (risale alla fine del XVI secolo) e un luogo molto piacevole grazie alla varietà della vegetazione organizzata in diversi settori, alle grandi e interessantissime serre piene di piante tropicali e all'edificio dell'antico Osservatorio che fa da sfondo al complesso. Tutto intorno al giardino svettano i tanti edifici, qualcuno antico ma per la maggior parte moderni, che compongono l' Università di Leiden.
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hooglandse kerk |
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mercato sul nieuwe rijn |
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harlemmerstraat |
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zijlpoort |
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de burcht |
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Attraversando il canale Rapenburg, sul quale si affaccia l'altro importante museo Rijksmuseum Van Oudheden, si entra in una delle zone più pittoresche della città vecchia.
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dal de burcht |
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dal de burcht |
Una insieme di silenziosi cortili e vicoletti acciottolati fiancheggiati da abitazioni storiche racchiude uno slargo su cui si affaccia l'antico carcere del Gravensteen (ora edificio universitario) e soprattutto la notevole mole della Pieterskerk, una delle due chiese maggiori della città, la più facilmente visitabile all'interno. Passeggiando tra angoli suggestivi si sbuca nella Breestraat, la via più importante di questa parte della città, resa particolarmente scenografica dal traffico limitato e dalle tante sontuose facciate degli importanti palazzi storici che vi si affacciano, tra i quali si segnalano una sala da concerti e il maestoso Municipio rinascimentale con la sua caratteristica torre. Alle spalle di quest'ultimo si apre il Vismarkt, l'antico mercato del pesce affacciato sul canale.
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breestraat |
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dal de burcht |
Poco distante da lì si apre una delle vedute più significative di Leiden: il punto dove i canali Oude e Nieuwe Rijn si ricongiungono; è nella terra compresa tra i due che si celano però alcune attrazioni da non perdere. La mastodontica Hooglandse Kerk risale al XV secolo ma ha subito diversi interventi aggiuntivi che le hanno donato una miscela di stili, col gotico prevalente, e una forma piuttosto particolare; girando tra stradine amene e palazzi antichi si sbuca poi in un piccolo parco nascosto caratterizzato da una collinetta artificiale con in cima il De Burcht, una piccola fortezza rotonda medievale dalle cui mura si apre il panorama migliore sul centro storico.
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oude rijn |
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municipio |
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intorno alla pieterskerk |
Il cuore pulsante della città si trova però sulla sponda nord dell'Oude Rijn e si snoda lungo un percorso di circa 1,5 km che dalla Zijlpoort, la porta orientale circondata dall'acqua, ritorna alla Morspoort.
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pieterskerk |
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pieterskerk |
La quasi totalmente pedonale Harlemmerstraat infatti è la strada dello shopping e del passeggio, un vero e proprio centro commerciale dove le attività sono ospitate in edifici storici dalle belle facciate e dove oltre alle grandi catene si trovano anche piccoli negozi di artigianato e alcuni bar, caffetterie e gelaterie. Dirigendosi verso nord fino al canale Oude Vest si possono infine incontrare alcuni altri notevoli complessi architettonici, alcuni trasformati in museo, e la seicentesca Marekerk dalla particolare forma ottagonale, dove si teneva un concerto di musica classica (attività pare piuttosto frequente data l'acustica ottimale della chiesa).
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marekerk |
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gravensteen |
Soprattutto intorno al Beestenmarkt, nella zona del Municipio e della confluenza tra Oude e Nieuwe Rijn o infine in quella sotto al De Burcht sono parecchi i locali dove fermarsi a pranzo, cena o per una semplice pausa, tuttavia una soluzione da non sottovalutare per un pasto veloce è il mercato cittadino che riempie le sponde del Nieuwe Rijn il sabato, dove diverse tra le tante bancarelle offrono cibo da strada di vario tipo e in particolare in quelle del pesce fresco è possibile trovare il tradizionale panino con l'aringa e altre prelibatezze. Leiden può contare su parecchie attrazioni, ma il punto forte della cittadina, ciò che la rende una delle destinazioni preferite del paese dei tulipani, è la possibilità di girare senza una meta ben precisa imbattendosi sicuramente in un vicolo, un cortile, uno scorcio sull'acqua o un edificio particolarmente pittoresco. Infine, la città è piuttosto piccola e compatta ma una giornata intera la riempie con soddisfazione.
Dell'Olanda conosco purtroppo Amsterdam e un paio di paesini satelliti. Mi piacerebbe organizzare un tour in moto per godermi appieno le bellezze di questo Paese e scattare la classica foto dei tulipani. Sicuramente visiterei il parco botanico di Keukenhof.
RispondiEliminaE faresti bene! La primavera in questi posti sa essere davvero piacevole.
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