17-18 agosto 2017
Una tappa da prendere assolutamente in considerazione da chi sia intenzionato ad uscire dalla Russia via terra è rappresentato dalla città di Pskov, situata a soli 30 km dal confine con l'Estonia (e quindi con l'Unione Europea) e titolare, a causa della sua posizione innegabilmente vantaggiosa, di una storia particolarmente turbolenta che l'ha vista teatro di diverse battaglie volte al controllo commerciale della regione.
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cremlino dal ponte |
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sponda occidentale |
La città è infatti, tra quelle di una certa rilevanza, la più occidentale di tutta la Russia (tolta ovviamente l'enclave di Kaliningrad tra Lituania e Polonia) e in passato ha avuto contatti anche stretti con la lega anseatica, fatto che l'ha dotata di un patrimonio storico di discreta importanza che è arrivato in buone condizioni fino ai giorni nostri. Il mezzo migliore per raggiungerla è l'autobus: vi sono infatti molte corse giornaliere da San Pietroburgo che impiegano circa 5 ore per arrivare a destinazione e qualcuna, di poco più breve, da Velikij Novgorod. In pieno stile russo, l'area urbana è piuttosto estesa e le stazioni ferroviaria e dei bus si trovano appaiate in periferia almeno un paio di chilometri a sud-est del centro, ma comunque la consueta rete metropolitana di economici autobus e marshrutka permette di spostarsi senza troppi problemi se non quello di trovare il numero del mezzo adatto.