28-29 dicembre 2016
Bagan è senz'altro la più importante e visitata attrazione turistica del Myanmar ed è riconosciuta come una delle maggiori aree archeologiche di stampo buddista di tutta l'Asia.
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htilominlo |
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shwezigon paya |
Sparsi in una piana di centinaia di chilometri quadrati che riempie la sponda orientale del grande fiume Irrawaddy in corrispondenza di una sua curva sorgono infatti migliaia di templi e pagode per la maggior parte risalenti al periodo che va dall' XI al XIII secolo, quando la città era la capitale del regno di Birmania, che vanno a costituire un colpo d'occhio veramente unico. I circa 150 km che la separano da Mandalay vengono coperti giornalmente da diversi mezzi di trasporto, ma la scelta migliore è probabilmente quella dei minibus che impiegano tra le 4 e le 5 ore, mentre per un'autentica esperienza birmana, oltre tutto super-economica, si può prendere il treno.
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interno htilominlo |
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shwezigon paya |
Spinto dal comodo orario di partenza post-cena e dalla previsione di un arrivo poco dopo l'alba ho infatti voluto provare la strada ferrata (la stazione di partenza era anche vicina al mio hotel) e la cosa è stata quantomeno interessante dal punto di vista culturale e antropologico; tuttavia il fatto che l'arrivo sia stato in realtà verso le 4 di mattina, che la stazione di arrivo sia addirittura più distante dai centri abitati dell'aeroporto (si rende necessario il taxi per arrivare a destinazione) e infine che i sedili siano durissimi e scomodi e uniti a un fortissimo rollio del mezzo rendano molto complicato dormire, fanno si che questa soluzione non sia tra le più consigliabili.
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tra nyaung u e old bagan |
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nyaung u |
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shwezigon paya |
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tra nyaung u e old bagan |
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tra nyaung u e old bagan |
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tra nyaung u e old bagan |
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htilominlo |
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htilominlo |
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tra nyaung u e old bagan |
Le aree urbane, anche se tale termine in questo caso può essere fuorviante, di Bagan sono sostanzialmente tre: Old Bagan, in realtà un piccolo villaggio tradizionale dove quasi tutte le case sono state trasformate in un'attività turistica circondato da una moltitudine di templi, i villaggi moderni ma sempre dall'aspetto abbastanza autentico di New Bagan e Myinkaba situati qualche chilometro a sud, e il centro servizi vero e proprio di Nyaung U, una cittadina totalmente moderna o quasi, a est.
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htilominlo |
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verso old bagan |
Se nella prima ci sono solo alcuni resort di alto livello principalmente intorno al tracciato delle antiche mura e nelle seconde si trovano hotel e guesthouse di medio livello, la maggior parte delle strutture ricettive si trova a Nyaung U, un panorama abbastanza ampio che va dagli ostelli più economici ad alcuni lussuosi resort lungo la strada per Old Bagan passando per vari piccoli alberghi di medio livello, che unito a un accenno di vita notturna, alla presenza di negozi e servizi e a un'ampia offerta di ristorazione la rende probabilmente la scelta migliore per soggiornare nella maggior parte dei casi.
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ananda pahto |
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ananda pahto |
Io ho alloggiato alla Shwe Na Di Guesthouse, una struttura economica ma più che soddisfacente con camere pulite e buoni servizi situata nella parte nord-orientale di Nyaung U ma vicina alle zone con la maggior concentrazione di locali. Da segnalare che al mio arrivo di mattina presto c'erano due persone di servizio che dormivano in brandine nell'atrio d'ingresso, così ho passato un po' di tempo dormendo anche io sui divanetti nell'attesa che aprisse la reception che poi mi ha dato immediatamente la stanza anche se era mattina presto. La guesthouse inoltre, così come molte altre, affitta degli scooter elettrici che sono sicuramente il mezzo migliore per visitare l'area archeologica, le cui dimensioni presuppongono tragitti di parecchi chilometri al giorno rendendo la bici una soluzione alquanto azzardata.
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ananda pahto |
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ananda pahto |
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antiche mura |
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old bagan |
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old bagan |
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thatbyinnyu |
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golden palace |
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golden palace |
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thatbyinnyu |
Nyaung U è caratterizzata principalmente da due strade principali che la tagliano longitudinalmente, la più vicina al fiume delle quali è quella più centrale e può essere considerata il "corso" cittadino, e che portano entrambe a Old Bagan.
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golden palace |
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golden palace |
La maggior parte delle attività commerciali e dei ristoranti si trova appunto sul tratto finale della via principale, dove si trova anche la guesthouse, oppure lungo e intorno alla trasversale Thi Ri Phyitsaya 4 che la collega con l'altra strada maestra, nella quale ci sono molti ristoranti e bar anche di cucine internazionali ed è un buon posto per bere anche qualcosa durante la giornata o dopo cena. Sempre in questa zona, di fronte al ristorante Novel ci sono poi dei banchi che arrostiscono spiedini di ogni tipo alla brace per un pasto gradevole ed economico. All'estremità nord-orientale della cittadina, dove le due vie principali si riuniscono, si tiene infine giornalmente un colorato mercato dove fare shopping e trovare prodotti freschi.
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museo nazionale |
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museo nazionale |
Nyaung U come detto è principalmente il centro servizi dell'area archeologica, ma la parte tra la via principale e la sponda dell'Irrawaddy ha un'aspetto abbastanza caratteristico, con stradine sterrate e case tradizionali dove abita la popolazione locale, e ospita anche qualche tempio antico. La costruzione più importante in quest'area è però la splendida Shwezigon Paya, un grosso complesso templare con un mastodontico stupa dorato al centro circondato dai vari piccoli santuari e altari e un lunghissimo corridoio coperto come via di accesso. Questa pagoda è molto frequentata e ancora aperta al culto, ma raggiunge il massimo del suo fascino nelle ore che precedono l'alba, quando l'illuminazione la fa brillare e l'atmosfera è più silenziosa e colma di spiritualità.
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irrawaddy a old bagan |
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old bagan |
Entrambe le strade che portano verso Old Bagan si inoltrano tra i campi e permettono di osservare moltissimi templi, qualcuno più vicino alla strada come il maestoso Htilominlo Pahto, mentre altri raggiungibili solo inoltrandosi per gli stretti sentieri sterrati e per la maggior parte in rovina, ma comunque durante il tragitto si apriranno alcuni dei panorami più spettacolari di Bagan e in diversi momenti ci si troverà ad essere soli ad osservare la fila di antiche costruzioni che sbucano dalla vegetazione.
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dhammayangyi pahto |
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gawdaw palin |
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old bagan |
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sulamani |
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dhammayangyi pahto |
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dhammayangyi pahto |
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pianure centrali |
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pianure centrali |
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cantiere al sulamani |
La via che corre più vicina al fiume conduce direttamente alla porta Tharabar che si apre nell'antica cinta muraria, di cui però non è rimasto moltissimo, che racchiude Old Bagan.
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lungo anawrahta road |
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tramonto a old bagan |
Prima di inoltrarsi nella cittadella però conviene invece puntare a sud ed entrare, subito al di fuori dell'area recintata, in quello che è forse il più famoso dei templi di Bagan: l'Ananda Pahto. Questo gigante bianco di 50 metri non è solo uno dei più imponenti della zona ma è forse quello che conserva le migliori decorazioni esterne e soprattutto interne, con stucchi e grosse statue di Buddha che lo rendono probabilmente il più interessante in cui entrare anche se non si può salire ai piani superiori. All'interno delle mura invece la parte più settentrionale e quella più a ridosso del fiume sono occupate da un villaggio trasformato quasi completamente in mercato per turisti con ristorantini, bar e banchi di souvenir e di cibo da strada, ma ci si può inoltrare comunque nel reticolo di stradine sterrate alla ricerca di scorci suggestivi e di piccoli templi diroccati in mezzo alle casette.
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tramonto a old bagan |
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museo nazionale |
A ridosso delle mura meridionali invece si ha forse la maggior concentrazione di templi di tutta l'area, capeggiata dal massiccio Thatbyinnyu, il più alto di tutta Bagan con i suoi 63 metri, sempre di colore bianco; poco distante da questo inoltre, si può scalare una pagoda minore e ammirare un panorama eccezionale, ottimo punto anche per osservare il tramonto. All'interno della cittadella vi sono due siti il cui ingresso non è compreso nel biglietto di accesso all'area archeologica (che vi verrà fatto pagare quando scenderete dal bus o lungo la strada di accesso a Nyaung U mentre arrivate dall'aeroporto o dalla stazione ferroviaria, anche a notte fonda) ma che comunque possono valere la pena.
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pianure centrali |
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shwesandaw paya |
Il Bagan Golden Palace, situato subito dopo la Tharabar Gate, è una ricostruzione in legno (i poveri resti originali si trovano dall'altra parte della strada) dell'antico palazzo reale sulla scia di quelle che si trovano anche a Mandalay e a Bago, non molto fedele all'originale a quanto sembra ma sicuramente scenografica e permette di farsi un'idea di come vivevano i re birmani; la sontuosa struttura che ospita il Museo Nazionale invece si trova vicino alla porta meridionale, non lontano dall'altro grandioso tempio all'interno della cittadella, il Gawdaw Palin, e all'interno si possono ammirare molti pezzi originali trovati durante gli scavi e i restauri dei templi oltre a una collezione di opere di arte moderna e a una curiosa bacheca che mostra su delle teste di manichino tutte le acconciature tipiche del regno di Birmania.
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dalla shwesandaw paya |
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dalla shwesandaw paya |
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dalla shwensandaw paya |
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myinkaba |
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shwesandaw paya |
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dalla shwesandaw paya |
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irrawaddy a new bagan |
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verso new bagan |
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manuha paya |
A sud di Old Bagan, la strada che corre parallela al fiume e porta a Myinkaba e a New Bagan è molto suggestiva e passa a fianco di decine di templi, nessuno dei quali particolarmente grande e impressionante, ma che comunque formano un insieme sicuramente appariscente, in particolare osservato dall'alto delle pagode scalabili, che in questa zona sono diverse e, vista l'orientazione, è anche probabile che costituiscano uno dei punti migliori per osservare l'alba.
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lawkananda paya |
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new bagan |
Una delle cose da fare assolutamente è inoltrarsi nelle stradine di Myinkaba che partono davanti alla Manuha Paya, una pagoda buddista ancora aperta al culto, e lasciarsi incantare dagli scorci sulle casette tradizionali. In questo villaggio poi ci sono molti laboratori artigianali ed è uno dei posti migliori dove fare shopping. New Bagan invece è un reticolo regolare di stradine ortogonali ad alta densità di guesthouse e non presenta grandi attrazioni, ma vale comunque la pena arrivare fino a qui per visitare la bella Lawkananda Paya, nella zona sud-occidentale del villaggio, il cui alto stupa dorato si affaccia direttamente sull'Irrawaddy e dalla quale si godono delle belle vedute; la strada che ci arriva poi pullula di ristorantini, più dei tendoni che esibiscono le pentole con le varie pietanze in realtà, con tavoli all'aperto dove pranzare per pochi spiccioli.
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zona sud |
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zona sud |
La pianura centrale è forse la zona più affascinante dell'intera area, una vasta superficie erbosa percorsa solo da sentieri sabbiosi accessibili in vari punti dalla strada più interna che da Nyaung U porta a Old Bagan, Anawrahta Road. In questa zona sorgono inoltre tre tra i templi più importanti e scenografici: la Shwesandaw Paya è la più vicina alla cittadella ma soprattutto è la più alta tra le pagode scalabili, grazie alla posizione centrale poi è probabile che sia dalla sua terrazza che si gode del panorama migliore in assoluto (e infatti al tramonto è letteralmente presa d'assalto); circa un chilometro più a est sorge invece l'enorme Dhammayangyi Pahto, l'altra star assoluta della zona insieme all'Ananda Pahto e forse il tempio con l'estensione maggiore, un colosso in mattoni rossi dagli interni abbelliti da immagini sacre e statue di Buddha; un'altro chilometro più a est infine si incontra il grandioso Sulamani Pahto, un'altro gigante rosso in mezzo al nulla.
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myinkaba |
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pianure centrali |
Oltre a visitare i templi più grandi e famosi però, il bello di Bagan consiste proprio nel perdersi nei sentieri che solcano la prateria e andare a scoprire da vicino anche i templi minori ritrovandosi magari da soli nel silenzio (facendo attenzione però a non far scaricare la batteria dello scooter elettrico che per ricaricarsi richiede poi parecchio tempo). A tal proposito una delle zone migliori è quella che si trova un paio di chilometri abbondanti a sud di Nyaung U, oltre i campi da golf e verso il villaggio di Minnanthu, segnata dalla presenza di una torre che spicca anche a chilometri di distanza (appartenente in realtà a un resort). Qui ci sono vari templi, nessuno dei quali particolarmente imponente ma tutti ancora ben fedeli alle fattezze autentiche, anche se in alcuni casi un po' diroccati, e in qualche caso abbelliti da disegni e decorazioni interne ben conservate; senza contare che quasi nessun turista arriva così fuori mano.
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lungo anawrahta road |
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lungo anawrahta road |
L'alba e il tramonto, è ben risaputo, sono i momenti in cui l'area raggiunge il massimo del fascino e dello splendore e sono diversi i templi che possono essere scalati per ammirarle al meglio; tuttavia nei punti più famosi la folla toglie parecchia poesia al momento e inoltre il panorama dai templi maggiori ha il difetto di non comprendere gli stessi. Personalmente non sono riuscito a vedere l'alba poiché la mattina in cui sono arrivato, sebbene fossi già provvisto di scooter prima del sorgere del sole, non avevo idea di dove andare per vederla e così ho perso il momento buono, mentre la seconda non ho voluto svegliarmi così presto dopo che la notte precedente l'avevo passata praticamente in bianco causa scossoni del treno e arrivo prestissimo; ho invece visto due splendidi tramonti se non proprio in solitaria, con poca gente a fianco: il primo dal tempio minore vicino al Thatbyinnyu e il secondo da un piccolo tempio lato strada circa a metà della Anawrahta Road (sarei voluto arrivare più avanti ma la batteria era quasi finita) da cui si scorgevano praticamente tutti i templi maggiori.
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tramonto da anawrahta road |
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tramonto da anawrahta road |
Purtroppo a fine agosto 2016 la zona è stata colpita da un violentissimo terremoto che ha danneggiato sensibilmente quasi tutte le costruzioni, per cui sono parecchi i templi con parti ingabbiate, soprattutto le cime degli stupa, o comunque con dei cantieri. Oltre a ciò c'è da dire che nei decenni precedenti molti templi erano stati lasciati nell'incuria più totale mentre altri sono stati sottoposti a dei restauri di dubbio gusto che ne hanno un po' minato il fascino, tuttavia l'insieme, la pianura dalla quale spuntano centinaia e centinaia di costruzioni antiche, costituisce ancora un colpo d'occhio davvero unico e sbalorditivo, una delle cose da vedere assolutamente nella vita. Due giornate intere sono anche sovrabbondanti per visitare Bagan e permettono di prendersela con calma e andare a scoprire anche i siti più isolati e fuori mano; l'escursione di mezza giornata abbondante al monte Popa, le gite sul fiume o la cittadina di Salay possono però contribuire ad allungare o a rendere meno monotematico il soggiorno.
Post successivo: il Lago Inle
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lungo anawrahta road |
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torre a minnanthu |
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lungo anawrahta road |
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zona di minnanthu |
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zona di minnanthu |
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zona di minnanthu |
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zona di minnanthu |
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zona di minnanthu |
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zona di minnanthu |
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