9-11 agosto 2016
La storica città-museo giapponese possiede un patrimonio culturale e artistico che per grandezza e fascino ha pochissimi rivali nel mondo, tuttavia, anche se esso non si limita assolutamente ai tanti templi sparsi nella sua vasta area urbana, è proprio nella bellezza e varietà di questi ultimi che la città mostra il meglio di sé. Dato il numero esorbitante di siti religiosi sia shintoisti che buddisti presenti, si rischia però una certa "saturazione" e visto che alcuni giorni bastano comodamente a visitare tutte o quasi le attrazioni di altro tipo, è normale che una prima visita a Kyoto lasci inesplorati molti templi dalla bellezza folgorante e dal sicuro impatto visivo, limitandosi magari a quelli più importanti e conosciuti, che sono comunque parecchi (per i racconti, la descrizione e le foto circa questi e le altre principali attrazioni di Kyoto potete dare un'occhiata ai due post che ho scritto dopo la mia prima visita in città: parte 1 e parte 2).
kiyomizu-dera |
gojozaka |
sannenzaka |
sannenzaka |
sanjusangen-do |
panorama dal kiyomizu-dera |
pontocho |
Come detto, l'obiettivo principale di questa seconda visita a Kyoto era quello di visitare alcuni templi che non avevano trovato spazio durante la prima, ma data l'ubicazione dell'ostello è risultato giocoforza cominciare e terminare le giornate in giro risalendo la stretta Gojozaka, sempre invasa di turisti a caccia di souvenir nei tanti negozietti che vi si affacciano, fino al Kyomizu-dera (il cui complesso tra l'altro si fotografa decisamente meglio al tramonto, causa sole in posizione conveniente, mentre il panorama sulla città bassa viene meglio di mattina) per poi tuffarsi nel delizioso dedalo di vicoletti che riportano verso nord.
sanjusangen-do (dal web) |
sanjusangen-do |
to-jo |
to-ji |
ryoan-ji |
giardino delle rocce del ryoan-ji |
ryoan-ji |
Proseguendo sulla via principale, si curva e si attraversa il fiume, ritrovandosi nei quartieri alle spalle della stazione centrale, di stampo puramente popolare ma dove sorge il To-ji. L'accesso a questo tempio è gratuito e si paga solo per entrare all'interno dei padiglioni principali e nella pagoda, ma comunque ci sono molti altri affascinanti padiglioni, uno dei quali ospita anche un piccolo museo, a ingresso libero, oltre ai monumentali portali di accesso. La star del complesso è la pagoda a cinque strati, la più alta dell'intero Giappone.
ryoan-ji |
ryoan-ji |
heian-jingu |
heian-jingu |
heian-jingu |
heian-jingu |
heian-jingu |
teramachi |
kamo gawa e lungofiume |
heian-jingu |
Per quello che riguarda il movimento e le attività preserali e serali, la parte più viva della città è sempre quella compresa tra Shijo-dori e Sanjo-dori, in particolare la zona più a ridosso del fiume, dove c'è un mare di gente a passeggio sotto ai portici e nelle gallerie commerciali di Teramachi.
hanami koji |
kennin-ji |
pagoda yasaka |
ryosoku-in |
pagoda yasaka |
gion sud |
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pontocho |
ninenzaka |
gion sud |
Più leggo post su Kyoto più mi rendo conto che i due giorni che sto mettendo in programma non mi basteranno affatto. Sarà doloroso fare delle scelte. Grazie per le info e il bel racconto (diciamo che mi sentivo già lì). Ciao!
RispondiEliminaGià, due giorni sono oggettivamente pochi...ma mica ci si deve andare solo una volta nella vita a Kyoto no? Grazie per essere passata a leggere e per il commento, ciao ^^
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