29-31 luglio 2016
La seconda città della Corea del Sud, nonché il suo principale porto, è una metropoli davvero enorme e con una struttura urbana tentacolare, dove le zone urbane vanno a riempire le vallate tra le montagne che arrivano fino al mare formando lunghi promontori e rendendo la costa frastagliatissima, che la fa sembrare ancora più grande di quanto già non sia.
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yeongdo dal mercato jagalchi |
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gwangbok-ro |
Ciò nonostante Busan è una città accogliente, piacevole e molto vivace, nonché ricca di attrazioni del tipo più disparato, dalle spiagge ai siti storici e religiosi, dallo shopping al cibo e ai posti dove la cultura la fa da padrona. Visitarla però richiede tempo e pazienza, perché nonostante un'ottima rete di metropolitane che conta ben 5 linee (sono disponibili, e convenienti, gli abbonamenti giornalieri) e tanti bus urbani che le integrano, i siti sono molto distanti tra loro e per arrivare da un posto a un altro potrebbe volerci anche più di un'ora e 25 o più fermate della metro. Provenendo col bus da Gyeongju si arriva all'autostazione principale della città, la Dongbu, che si trova al capolinea della linea 1 della metro, quindi arrivare all'ostello richiederà un altro lungo spostamento, mentre la stazione ferroviaria è più centrale e situata a metà strada tra due delle zone principali.
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nampo dong |
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mercato gukje |
E' piuttosto difficile capire in quale zona cercare l'alloggio, dipende molto da quali intenzioni si hanno, ma forse le due più adatte sono quella di Haeundae, se la vita da spiaggia è la priorità, o quella di Nampo, a ridosso del porto, che è invece quella con più attrazioni nei dintorni, entrambe molto vivaci anche di notte. Il Blue Boat Hostel Nampodong si trova nella seconda (ma c'è un'ostello della stessa catena anche a Haeundae, e altri in diverse città coreane) ed è davvero ottimo per posizione, prezzo, pulizia e qualità degli ambienti comuni e delle camerate: una soluzione estremamente consigliabile se siete dei backpacker.
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la baia dal mercato jagalchi |
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mercato del pesce jagalchi |
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mercato del pesce jagalchi |
Il quartiere di Nampo-dong è un po' quello che viene considerato in effetti come la downtown di Busan e si distingue, oltre che per una fortissima vitalità, per i suoi mercati e le sue zone commerciali, e non mancano nemmeno alcuni grandi mall.
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busan tower |
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nampodong dal yeongdusan park |
Già uscendo dalla stazione della metro omonima ci si ritrova in una grande galleria commerciale sotterranea, ma prima di dirigersi verso i due mercati più famosi della città, la prima cosa da fare è risalire, grazie a una serie di scale mobili, la piccola collina che ospita lo Yongdusan Park, al centro del quale spicca la Busan Tower, uno dei simboli cittadini. Dai 120 metri della torre si gode ovviamente di un panorama ampio e spettacolare, ma comunque in città i punti panoramici notevoli sono parecchi, e anche dalla base della torre la vista sul quartiere e sui suoi dintorni è abbastanza chiarificante.
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nampodong dal yeongdusan park |
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souvenir di pesce secco al jagalchi |
A questo punto, riscendendo, si può imboccare Gwangbok-ro, la via principale che taglia tutto il Fashion District in un tripudio di negozi di ogni tipo, boutiques di moda, bancarelle e ristoranti, mischiandosi ad altre decine di migliaia di persone a passeggio. I vicoli a sud della via sono più eleganti e portano fino a BIFF Square (che sta per Busan International Film Festival), che più che una piazza è una zona pedonale piena di cinema e teatri e dove spesso vengono organizzati eventi con le star e presentazioni di film e serie tv. I vicoletti a nord di Gwangbok-ro invece ospitano le bancarelle e i negozietti del Gukje Market che andando verso ovest si trasforma nel mercato notturno Bupyeong, dove il cibo da strada regna sovrano.
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faro di taejongdae |
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taejongdae park |
A ridosso delle banchine del porto infine, un palazzone e tutta la sua area circostante ospitano il mercato del pesce Jagalchi, il più grande del paese e probabilmente uno dei più grandi del mondo. Sia il primo piano del grosso stabile che la passeggiata parallela al mare ospitano un'infinità di banchi di pesce fresco, crostacei e molluschi vari, mentre il lato più interno del viale, il secondo piano del palazzo e le strade di fronte a quest'ultimo, sono caratterizzati da centinaia di chioschi con tavoli e ristorantini di pesce (i prezzi però sono più alti di quanto si potrebbe immaginare) e anche i banchi di pesce all'occorrenza si possono trasformare in un chiosco dove provare pesce crudo. Immancabili al secondo piano del palazzone sono i negozi di souvenir di pesce secco (curiosa caratteristica coreana presente un po' ovunque) mentre dalla terrazza posteriore si gode di un bellissimo panorama sulla baia e sull'isola di Yeongdo.
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taejongdae e yeongdo |
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taejongdae park |
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taejongdae park |
Proprio di fronte alla zona del mercato del pesce si può prendere il bus che attraversa il più antico ponte basculante della città per arrivare sull'isola di Yeongdo. La selva di casa che risale la montagna boscosa dell'isola offre un colpo d'occhio di tutto rispetto, tuttavia il motivo per raggiungerla è rappresentato dal grande parco e dalla marina che ne occupano l'estremità più remota.
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gwangalli beach |
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gwangalli beach |
Il Taejongdae Park infatti è un enorme e splendido spazio verde coperto di foreste e contraddistinto da spiaggette, alte scogliere, piccoli templi, strutture ricreative, uno scenografico faro e diversi punti panoramici sulla costa e sul mare aperto, ed è molto frequentato dagli abitanti della città che amano passeggiare lungo i suoi sentieri. Il percorso che permette di toccare tutti i punti più interessanti è lungo vari chilometri, ma un trenino su gomma permette di coprirlo senza soffrire troppo il caldo estivo.
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mercato jagalchi |
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biff square |
Dalla stazione metro successiva a quella del mercato del pesce invece, Toseong, partono i bus che risalgono la montagna fino all'attrazione più incantevole della metropoli: il Gamcheon Cultural Village. Inglobato nell'area metropolitana e snobbato dalla maggior parte delle guide, questo delizioso villaggio grazie al suo fascino indiscusso, pur non trattandosi di un'area particolarmente storica, si sta ritagliando un ruolo turistico sempre più importante. La porzione di abitato più elevata infatti è costituita da un insieme di casette colorate, stradine tortuose abbellite da murales, botteghe artigiane, costruzioni curiose, spettacolari punti panoramici, negozi di souvenir, sale da tè e locali vari. L'ufficio turistico locale, situato subito dietro la fermata del bus, provvede inoltre a fornire un utilissimo opuscolo, disponibile anche in inglese, che illustra ai numerosi turisti (in massima parte coreani) i percorsi migliori da seguire e i punti più interessanti.
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gukje market |
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bupyeong market |
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biff square |
L'estremità settentrionale dell'area metropolitana invece, verso la stazione Dongbu, è caratterizzata dalla presenza del tempio Beomeosa, uno spettacolare santuario buddista risalente al VII secolo, ricco di colori e immerso nella foresta che riempie i contrafforti del monte Geumjeongsan e dà la sensazione di trovarsi lontanissimi dalla caotica metropoli che lo circonda.
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gwangan bridge |
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torri zenith e i'park ad haeundae |
La stessa montagna offre anche dei notevoli percorsi di trekking lunghi decine di chilometri alla scoperta dei resti, abbastanza poveri in realtà, ma sembra che alcune delle porte principali siano ancora ben visibili, del lunghissimo sistema di mura della fortezza che ne dominava le cime e i costoni. Uno dei percorsi principali parte proprio davanti al Beomeosa, mentre un altro, almeno sei chilometri più a sud, si raggiunge tramite una cabinovia che arriva nei pressi della porta meridionale.
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haeundae beach |
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dongbaek a haeundae |
Chiaramente una delle attrazioni di maggior richiamo di Busan è rappresentata dalle sue spiagge, dove l'acqua è fresca (cosa che con il terribile caldo estivo risulta molto gradevole) e abbastanza pulita, anche se non trasparente, e gli spazi sono in perfetto ordine e ben attrezzati. Nel territorio municipale sono almeno sette le località destinate alla vita balneare, dove oltre alla tipica mezzaluna sabbiosa sono presenti anche tutte le strutture del caso; tuttavia le due di gran lunga più famose e frequentate, e anche le più facili da raggiungere grazie alla metro, sono la spiaggia di Gwangalli e quella di Haeundae. Situate entrambe nella parte orientale della città, esse distano tra loro comunque alcuni chilometri e la passeggiata che permette di andare da una all'altra è lunga e faticosa, ma permette di attraversare il fiume Suyeonggang, godendosi un notevole panorama urbano, e di passare accanto, subito prima di arrivare ad Haeundae, ai due complessi urbanistici più impressionanti della città, con torri che superano i 300 metri di altezza.
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verso il beomeosa |
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beomeosa |
Gwangalli è dominata dalla presenza del mastodontico ponte Gwangan che chiude la baia di fronte e di notte viene illuminato da sontuosi giochi di luce che la rendono, grazie anche ai tanti locali che si affacciano sul bel viale lungomare che di sera diventa anche a traffico limitato, uno dei fulcri della vita notturna cittadina. Anche Haeundae è piena di gente sia di giorno che di notte, ed è impreziosita dalla presenza dell'acquario cittadino e, alla sua estremità occidentale, del parco Dongbaek, un pittoresco spazio verde con una foresta di pini che riempie un piccolo promontorio.
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beomeosa |
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beomeosa |
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beomeosa |
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gamcheon cultural village |
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gamcheon cultural village |
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gamcheon cultural village |
La vita serale e notturna di Busan è una delle più imponenti dell'estremo oriente, e sono molti i quartieri dove godersi una buona cena e un vivace dopocena.
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gamcheon cultural village |
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gamcheon cultural village |
Come detto, Gwangalli è piena di locali notturni e il passeggio è molto intenso; Haeundae invece è un ottimo posto per cenare poiché al lato del viale che dalla stazione della metro porta in spiaggia c'è un colorato mercato serale con tantissime bancarelle di cibo da strada e ristorantini. La maggiore varietà si ha però nel quartiere Nampo: in particolare alla base della collina Yongdusan ci sono molti locali in stile birrerie europee e intorno a BIFF square ci sono quelli più alla moda, mentre i ristoranti tradizionali, famosi per il maiale, si trovano lungo Gwangbok-ro, in particolare nel tratto vicino al mercato notturno, e lungo le stradine che la incrociano, dove si possono trovare anche molti banchi di cibo da strada.
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gamcheon cultural village |
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gamcheon cultural village |
La movida più giovane, sfrenata e alla moda della città è però quella che avviene intorno alla stazione metro di Seomyeon, contraddistinta si da grandi attrazioni di stampo commerciale come il grosso mercato tradizionale Bujeon o i grandi mall del Lotte Department Store, ma caratterizzata soprattutto da un imponente numero di ristoranti, tavole calde e banchi di cibo da strada, piccoli club dove andare a bere (in massima parte situati ai piani superiori dei palazzi), discoteche e locali notturni, che riempiono le strade intorno alla larga rotatoria sopra la stazione, illuminate da migliaia di luci colorate e percorse da un'impressionante folla in cerca di avventure notturne.
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seomyeon |
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fortezza sul geumjeongsan (dal web) |
Busan, come tutta la Corea del resto, nonostante la grandezza e lo status di città portuale, è sicurissima da girare, anche da soli e di notte, e grazie all'unione di storia, cultura e svago con una popolazione accogliente e cordiale, rappresenta una destinazione assolutamente da non perdere durante un viaggio nella penisola coreana; due giorni tuttavia sono decisamente insufficienti per scoprirla (potrebbero bastare per le attrazioni principali a patto di correre continuamente da un posto all'altro), mentre volendo esplorare meglio la zona del monte Geumjeongsan o alcuni altri siti interessanti in periferia, sfruttare i percorsi da trekking sulla costa che si snodano per buoni 100 km, o godersi meglio le spiagge e i mercati, si potrebbe mettere in conto comodamente un soggiorno di una settimana.
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gwangan bridge |
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gamcheon cultural village |
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nampodong da gamcheon |
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