22-24 luglio 2016
La regione del Gangwon-do riempie la parte nord-orientale della Corea del Sud ed è un susseguirsi di verdi montagne che arrivano fino a ridosso della costa del Mar del Giappone, dove ai laghi e alle valli fluviali si sostituiscono le cittadine portuali e diverse lunghe spiagge sabbiose, e ospita inoltre due dei più importanti parchi nazionali della nazione.
|
foce del gongji |
|
percorso ciclabile |
Punto di partenza per l'esplorazione di questa regione è il suo capoluogo, Chuncheon, apostrofata dai coreani col nome di "lakeside city" poiché si trova al centro di un sistema di laghi formati dall'unione dei fiumi Soyang e Han (nonché da alcune dighe). Come tutta la regione, la città non è una meta particolarmente popolare tra i turisti stranieri, ma poiché è raggiungibile da Seoul in metropolitana in meno di due ore, è invece molto frequentata dai coreani, soprattutto nei week end, per la possibilità di effettuare sport e attività legate alla natura e all'acqua, nelle isole fluviali e nei tanti resort a tema naturalistico sparsi sul territorio provinciale (la meta più celebrata è l'isola fluviale di Namiseom, facilmente raggiungibile dalla stazione metro di Gapyeong, a poco meno di 20 km dal centro cittadino).
|
lago uiam e isola joongdo |
|
lago uiam |
Dato che, come detto, Chuncheon è una meta turistica abbastanza importante, le sistemazioni non mancano, e vi sono anche alcune soluzioni economiche come ostelli o guesthouse. La mia scelta è ricaduta sulla Zak's Guetshouse, ospitata in una moderna e graziosissima villetta dagli interni rustici e con belle stanze e zone comuni e camerate comode. Il prezzo è abbastanza buono, anche se un po' più alto di quello standard coreano per un letto in camerata, ma la sistemazione è stata una delle migliori dell'intero viaggio; tuttavia la sua posizione è un po' defilata rispetto alle zone più centrali o a quelle più interessanti, anche se la vicinanza con il campus universitario garantisce comunque di non trovarsi troppo fuori dal mondo.
|
lago uiam |
|
lago uiam |
|
memorial della guerra in corea |
La città, pur non contando un numero di abitanti particolarmente elevato, si spande però su una superficie decisamente vasta e muoversi a piedi non è una soluzione da prendere in considerazione. Le due stazioni della metropolitana inoltre sono entrambe lontane dal centro; in generale, e ancora di più in caso si alloggi nella guesthouse di cui sopra, è preferibile però scendere alla penultima, Namchuncheon, che sorge in una zona più urbanizzata e inoltre la vicinanza con il terminal dei bus rende più facile trovare un taxi che, dati i prezzi piuttosto bassi, è la scelta migliore per arrivare in centro o in hotel.
|
verso il ponte sul soyang |
|
statua della vergine |
Il mezzo migliore per spostarsi rimane comunque la bicicletta e, in particolare lungo le sponde del lago Uiam, il più vicino alla città, in corrispondenza di dove sfocia il canale Gongji, che separa la zona di Namchuncheon da quella più centrale, ci sono diversi punti dove affittarle (essendo io però l'unico ospite della guesthouse per quella notte il proprietario, un giovane americano, mi ha gentilmente messo a disposizione gratuitamente la sua). La principale direttrice cittadina è Gongji-ro, un lungo viale parallelo al canale contornato da attività commerciali che taglia in due tutto l'abitato e dove passano anche la maggior parte delle linee di bus cittadini, ma di sera è abbastanza deserto e relativamente distante dai punti più interessanti.
|
jungang-ro |
|
centro commerciale sotterraneo |
In corrispondenza alla foce del Gongji, di fronte alla quale c'è anche l'isola di Joongdo raggiungibile con un battellino, parte inoltre un percorso ciclabile di diverse decine di chilometri che gira intorno al lago Uiam e segue anche il corso del fiume Seyong fino al lago omonimo. Il tratto più ovvio (ma probabilmente non il più scenografico) è quello che da lì porta fino al ponte sul Seyong e alla base del colle Bongui, vicino al centro cittadino, e regala bei panorami sul lago (ma anche alcune vedute totalmente rovinate dai cantieri). Pedalando su questa tratta si incontrano anche un piccolo memoriale della guerra di Corea e una grossa statua dalle sembianza femminili su un basamento nell'acqua.
Il centro vero e proprio della città è la zona a ridosso del municipio, la più vivace e piacevole per passeggiare. In particolare Jungang-ro e la sua parallela pedonale, Myeongdong-ro, in fondo alla quale si trova anche il mercato coperto, sono piene di negozi, ristoranti e locali notturni e sono abbastanza pittoresche. Da segnalare poi il centro commerciale sotterraneo che si snoda sotto Jungang-ro e parte delle strade limitrofe: in Corea del Sud ogni grande città ne ha uno o più di uno, ma quello di Chuncheon è particolarmente piacevole e l'aria condizionata permette anche di respirare un po' visto il caldo e l'umidità asfissiante che c'è in estate. Curiosamente infine, è particolarmente alto il numero delle chiese in centro, anche se sono tutte di stampo moderno.
|
mercato coperto |
|
myeongdon-ro |
La vita notturna è tutt'altro che sfrenata in città, ma la zona con più movimento è sicuramente proprio quella intorno a Myeongdong-ro, una parte della quale tra l'altro è caratterizzata da una fila di locali dedicati al dagkalbi, il piatto locale (uno stufato di pollo e cavolo), ed è qui che conviene andare a cena; tuttavia alloggiando io piuttosto lontano e non avendo l'esplorazione a piedi della zona intorno alla guesthouse rivelato la presenza di un ristorante particolarmente ispirante (alcuni locali per cenare comunque c'erano) ho preferito usufruire del supermarket lì vicino e della bella cucina attrezzata della guesthouse stessa. Nonostante venga celebrata come luogo turistico, a meno che non abbiate voglia di praticare sport acquatici, pesca, fare lunghe pedalate o non abbiate un proprio mezzo di locomozione per scoprire in libertà i vari siti naturalistici o storici nei dintorni, non mi sento tuttavia di consigliare Chuncheon come tappa imprescindibile di un viaggio in Corea del Sud.
|
gyeongpo |
|
zona di namchuncheon |
|
gongji |
Soltanto un paio di ore di autobus separano però il capoluogo del Gangwon-do dalla principale città sulla costa della regione, Gangneung, e l'ultima parte del tragitto si svolge tra le catene montuose più alte del paese (i cui picchi però superano di poco i 1500 metri) e costeggia sia il parco nazionale Odaesan che l'area sciistica di Pyeongchang, dove si svolgeranno le olimpiadi invernali del 2018, che dista in realtà meno di 30 km dalla città sulla costa, per cui sarà proprio Gangenung ad ospitare una buona parte delle strutture necessarie allo svolgimento dei giochi, e infatti un'area a nord del centro cittadino sarà trasformata nel villaggio olimpico e già fervono i lavori di preparazione e i cantieri.
|
gyeongpo |
|
gyeongpo |
La città però è meta turistica estiva principalmente per le belle spiagge che animano questa parte della penisola coreana ed è anche piuttosto ben organizzata per quello che riguarda i servizi e le infrastrutture. Tra le tante offerte di alloggio, un'ottima soluzione si è rivelata la Aark House, una graziosa villetta in un tranquillo quartiere a ridosso del centro gestita da una gentilissima signora dall'inglese decente e prodiga di informazioni utili. La camera singola era piccolina ma comoda e molto conveniente, e tutto lo stabile pulitissimo.
La stazione dei bus, e curiosamente anche il municipio, si trovano un po' fuori città, circa un paio di chilometri a ovest del centro, ma subito all'esterno del terminal c'è un ufficio informazioni che potrà aiutarvi ad usufruire della larga ed efficiente rete di autobus cittadini. C'è anche una piccola stazione ferroviaria, ed è più centrale, ma a meno che non vogliate raggiungere le città di Donghae e Samcheok, con le loro spiagge, alcune decine di chilometri più a sud, è praticamente inservibile e anche per lasciare la città dovrete ricorrere al bus.
|
gangmun |
|
ponte sul canale |
|
gyeongpo |
L'attrazione principale di Gangneung è la bella spiaggia di Gyeongpo, una delle più famose del paese, situata circa 5 km a nord del centro ma raggiungibile comodamente con diverse linee di bus (che però compiono un giro piuttosto largo e impiegano anche 40 minuti per arrivare a destinazione).
|
lago gyeonpoho |
|
strada dei ristoranti a gyeongpo |
Oltre alla lunga e bella lingua di sabbia, la zona si segnala anche per i bei panorami sull'omonimo lago, separato dal mare da una striscia di poche centinaia di metri di larghezza ma su cui corrono due strade, e per la presenza di parecchi resort e infrastrutture turistiche. In particolare la minore tra le due strade, separata dalla spiaggia da una sottile fascia alberata, è una fila continua di ristoranti di pesce intervallati da qualche emporio "da spiaggia", fast food, birreria o kombini. Nei pressi della fermata del bus c'è anche una fila di negozi di souvenir e di pesce secco. Sulla spiaggia ci sono molti stabilimenti, ma anche le zone libere sono numerose e pulite; c'è da dire però che l'acqua è abbastanza fredda e che le correnti muovono parecchio il mare che diventa inoltre subito profondo, quindi il bagno si svolge piuttosto velocemente e in prossimità della riva. In fondo alla spiaggia un ponte sul canale che arriva dal lago permette di accedere alle spiagge di Gangmun, molto meno frequentata e selvaggia, Songjeong, Anmok, con la sua coffee street, e alla foce del fiume Namdaecheon, in corrispondenza della quale si trova un piccolo porto da dove salpano i ferry per l'isola di Ulleungdo.
|
incrocio centrale di gangneung |
|
zona pedonale |
La città vera e propria sorge qualche chilometro all'interno ed è di aspetto abbastanza gradevole, anche se non ci sono attrazioni di particolare importanza. Il "centro" può essere considerato un largo incrocio a stella dove si intersecano Gyeonggang-ro, la principale direttrice longitudinale dell'abitato, e Yulgok-ro, quella trasversale, e dove converge anche la via che riporta verso la stazione ferroviaria. Intorno all'incrocio ci sono alcuni mall, ma è soprattutto nella zona a sud-ovest di questo che si trovano le vie commerciali più importanti e vivaci, tra le quali si estende anche una zona pedonale, ed è qui che si concentrano la maggior parte dei ristoranti e dei locali notturni. Sempre qui si trova il mercato Jungang, anche se quello più importante è invece il mercato Dongbu, che si trova nella zona opposta rispetto all'incrocio.
|
zona pedonale |
|
gangneung |
Gangneung si rivelata una destinazione davvero piacevole e avrebbe meritato anche qualche giorno in più, sia per prolungare un po' la vita da spiaggia che per dedicare qualche ora alla visita delle sue attrazioni di carattere storico (la settecentesca residenza signorile Seongyojang e il complesso monumentale e museale Ojukheon con i suoi padiglioni e giardini, entrambe situate lungo la strada che porta a Gyeongpo) o per fare da base di partenza per gli spostamenti (anche giornalieri) fino alla cittadina di mare di Sokcho con alle spalle il parco nazionale Seoraksan, a nord, o a Donghae e Samcheok, a sud.
Post successivo: Andong e l'Hahoe Village
|
ojukheon |
|
seongyojang |
|
zona del parco odaesan |
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento, sarà un piacere per me leggerlo e rispondere il prima possibile.