27-30 maggio 2016
L'isola di Cipro e la sua graziosa capitale Nicosia non sono mai state una meta particolarmente presa in considerazione dai viaggiatori, ma da qualche anno, complice l'appartenenza all'area dell'Euro e la relativa facilità nel trovare un volo low cost che la colleghi al continente, anche dall'Italia le partenze verso questa destinazione sono in deciso aumento. Grazie all'invito al matrimonio di un amico cipriota, ho colto così l'occasione per passare tre giorni, per una volta non in solitaria ma in gruppo, alla scoperta di questa piacevolissima isola che rivaleggia con la greca Citera per lo status di luogo di nascita di Afrodite (che in quanto dea della bellezza dovrebbe dare un significato abbastanza profondo alla cosa) e vivere qualche situazione non proprio comune a chi vi si reca solo per turismo.
|
monumento alla libertà |
|
porta di pafos |
La Ryanair collega l'aeroporto di Ciampino a quello di Pafos, all'estremità occidentale dell'isola a circa 140 km dalla capitale, con due voli settimanali, mentre l'aeroporto principale della nazione si trova a Larnaca. In entrambi i casi, anche se i bus e le navette per Nicosia non mancano, per poter girare in completa autonomia conviene, soprattutto se si è in gruppo, affittare una macchina, dato che i prezzi sono piuttosto convenienti e tutta la costa meridionale dell'isola, dove sorgono entrambi gli aeroporti e la maggior parte delle principali città, è coperta da un'autostrada nuova e in buone condizioni che arriva fino alla capitale, che invece si trova nelle zone centrali.
|
via ledra |
|
nicosia sud |
Trovare una sistemazione a Nicosia è abbastanza semplice, e in particolare vi sono molti appartamenti in offerta piuttosto economici e nonostante alcuni problemi dell'ultimo momento, grazie a booking abbiamo trovato al volo un ottimo posto: il Lordos Hotel Apartment, con appartamenti spaziosi, graziosi e puliti, situato in una zona tranquilla non troppo lontana dalla città vecchia (ma avere la macchina è risultato comunque comodo) e gestito da persone gentili e ospitali.
|
nicosia nord |
|
nicosia nord |
|
nicosia nord |
Anche se l'area urbana di Nicosia non raggiunge un numero di abitanti particolarmente cospicuo, la struttura della città, che include anche i vari comuni che la circondano, si sviluppa in modo non molto compatto andando ad occupare una superficie piuttosto estesa. Piacevole eccezione è però la graziosa città vecchia, interamente circondata da una cinta muraria di origini veneziane che racchiude la totalità delle attrazioni (tranne il Museo Nazionale di Cipro e i Giardini Municipali che si trovano nella zona del centro moderno, subito a sud-ovest delle mura) ed è comodamente esplorabile a piedi.
|
moschea selimiye |
|
torre shakolas (dal web) |
Nicosia è anche però (tristemente) famosa per essere l'unica capitale del mondo a essere ancora divisa in due: un "muro" costituito da una recinzione militare detta Linea Verde e una stretta fascia cuscinetto presidiata dall'ONU separano infatti la zona meridionale della città, capitale della Repubblica di Cipro, di etnia e cultura totalmente greca e pienamente inserita nell'Unione Europea (con l'Euro come moneta corrente), da quella settentrionale turca, capitale di una repubblica de facto indipendente ma non riconosciuta da nessuno (Turchia a parte). Nonostante i rapporti ancora piuttosto difficili tra le due popolazioni, la città è però estremamente sicura e accogliente, e per i turisti il passaggio tra le due zone si riduce a un semplice e veloce controllo dei documenti (anche la carta d'identità va bene per varcare la frontiera, ma col passaporto si fa prima).
|
nicosia nord |
|
ataturk meydani |
Entrambe le zone della città vecchia hanno le loro peculiarità e i loro pregi; va detto tuttavia che sebbene la parte greca sia più vivace e piacevole, oltre che la più adatta e consigliabile per risiedervi, è forse quella turca che conserva i siti storici più interessanti e gli scorci più pittoreschi. Il punto ideale da dove iniziare la visita della città è la piccola piazza Eleftherias, situata in corrispondenza di uno dei due bastioni meridionali delle mura, nella cui area sorge anche il palazzo del municipio. Dalla piazza parte infatti la pedonale via Ledra, che è il cuore pulsante della città vecchia ed è sempre percorsa da una folla a passeggio, ricca com'è di attività commerciali, di bar, ristoranti e caffè. Questa via porta anche direttamente al check point di frontiera dove poter attraversare la linea verde a passare così nella zona turca.
|
kumarcilar han |
|
buyuk hammam |
|
ataturk meydani |
Appena passati dall'altra parte l'aspetto della città cambia sensibilmente, poiché, palazzi moderni a parte, dalla classica città di aspetto greco-mediterraneo ci si ritrova catapultati in una piccola Istanbul con i tipici bazar pieni di merce economica sovrastati dai minareti delle moschee.
|
buyuk han |
|
buyuk han |
Rispetto ad alcuni anni fa sembra che Nicosia Nord sia stata parecchio risistemata e che sia molto più piacevole passeggiare per le sue strette stradine, tuttavia un giro abbastanza completo di questa zona richiederà al massimo un paio di ore toccando tutti i punti di maggiore interesse, a meno che non vogliate fermarvi a fare shopping o in uno dei tanti tipici ristorantini e caffè turchi di cui la zona pedonale immediatamente a ridosso della frontiera pullula. Conviene subito seguire le indicazioni per Ataturk Meydani, la piazza principale della città turca, per arrivare alla quale si passa in una zona abbastanza moderna che ospita però alcuni interessanti palazzi storici.
|
nicosia nord |
|
bedesten |
Anche la piazza è abbastanza gradevole, con alcune belle costruzioni risalenti all'epoca veneziana, una fontana monumentale e una moschea, oltre ad un'immagine gigante dello stesso Ataturk che domina la scena. A questo punto ci può riavvicinare alla frontiera puntando verso est e il quartiere di Selimiye, dove si incontrano varie altre architetture di stampo ottomano; in particolare gli antichi bagni turchi Buyuk Hammam, ancora funzionanti, e i caravanserragli Kumarcilar Han, piccolo ma interessante, e lo splendido Buyuk Han, meravigliosamente restaurato e ospitante ora molte botteghe artigiane e di souvenir e ristorantini, oltre che una piccola cappella islamica al centro.
|
fontana per le abluzioni |
|
moschea selimiye |
Girando per la città è facile incontrare qualche piccola moschea, la cui presenza è tradita dagli slanciati minareti che si ergono sopra i palazzi, ma la più grande e scenografica si trova a poca distanza dal Buyuk Han ed è molto particolare: la Moschea Selimiye era infatti una cattedrale gotica, voluta dai sovrani medievali Lusignano, riconvertita poi dopo la conquista ottomana dell'isola nel XVI secolo con l'aggiunta di due minareti e di una grande fontana per le abluzioni davanti l'ingresso, oltre che dalla copertura di tutto il pavimento marmoreo con tappeti rossi che dà all'insieme un aspetto insolito e accattivante. Negli immediati pressi della moschea si trovano anche il Bedesten, ovvero la chiesetta bizantina di San Nicola, con tombe medievali e rovine, e il nuovo Mercato Municipale, dove fare una passeggiata ammirando i tanti colori delle bancarelle prima di riavvicinarsi al check point attraverso un vero e proprio mercato di strada.
|
mercato municipale |
|
bedesten |
|
moschea selimiye |
|
check point |
|
nicosia nord |
|
mercato municipale |
Anche la parte greca di Nicosia conserva alcuni siti interessanti: via Ledra e la sua parallela Onasagorou rappresentano il principale polo commerciale della città e inoltre a metà della prima si trova la Torre Shakolas, con un osservatorio da dove godere di un ampio panorama sula città vecchia, mentre alla fine della seconda sorge la chiesa ortodossa di Faneromeni, forse la più importante della città vecchia, con il collegio omonimo alle spalle e la piccola moschea Arablar.
|
porta di famagosta (dal web) |
|
palazzo arcivescovile (dal web) |
Molte sono le piccole moschee e le chiese sparse in questa zona della città, ma forse quelle a cui vale maggiormente la pena di dare un occhiata sono la Moschea Omeriye, con anche degli hammam vicino, e la chiesa di San Giovanni, nei pressi della quale sorge anche il sontuoso palazzo arcivescovile. Lungo i bastioni poi sono da segnalare la Porta di Famagosta, la più scenografica e meglio conservata, all'estremità orientale del cerchio fortificato e la porta di Paphos a ovest (la terza porta, quella di Kyrenia, si trova nella zona turca), oltre che il Monumento alla Libertà, situato sempre sui bastioni nei pressi della prima delle due porte.
|
chiesa faneromeni |
|
mura veneziane (dal web) |
Via Onasagorou e il pittoresco reticolato di stradine subito a est di piazza Eleftherias, dall'aspetto tipico delle cittadine greche, sono la zona più adatta dove passare la serata a cena in qualcuna delle caratteristiche taverne o a bere qualcosa nei tanti locali. La cucina è di matrice greca, e quindi non particolarmente varia ma davvero ottima, e i gestori delle taverne sono molto cordiali e accoglienti e non mancheranno di offrirvi parecchi bicchierini ghiacciati di zivania (l'acquavite locale) che favorirà la vostra digestione. Tutta la zona pedonale inoltre pullula di caffè dove effettuare una sosta ristoratrice, sorseggiando magari un tipico nescafè frappè. Forse Nicosia non può essere definita esaltante, ma sicuramente è una città graziosa e piacevole, con il valore aggiunto poi dell'estrema gentilezza, cortesia e ospitalità dello splendido popolo greco che non vi farà rimpiangere lo sforzo fatto per arrivarci.
|
collegio faneromeni |
|
nicosia sud |
|
chiesa faneromeni |
|
nicosia sud |
|
moschea omeriye |
|
moschea arablar |
Infine qualche parola sul matrimonio: tradizionalmente si comincia già qualche ora prima della cerimonia vera propria, andando nelle case degli sposi per l'accoglienza (nel nostro caso dallo sposo in una villetta nei quartieri moderni a est della città vecchia) e poi spostandosi tutti insieme verso la chiesa, l'ortodossa Panagia Evangelistria nel distretto di Palouriotissa, la più grande di Nicosia a quanto sembra, molto scenografica e con dei magnifici interni completamente affrescati (nonostante fosse moderna).
|
nicosia sud |
|
via onasagorou |
Qui lo sposo ha aspettato sulla soglia della chiesa l'arrivo della sposa, giunta accompagnata non dal padre o da un parente ma da tre musicisti tradizionali, per poi entrare all'interno seguito da tutti gli invitati. Purtroppo gli starnuti causati dall'aria condizionata mi hanno costretto a uscire perdendomi alcuni dei momenti chiave, tuttavia la messa in greco interamente cantata, anche con doppie voci e controcanti, si è rivelata piuttosto affascinante, anche se un po' soporifera.
Post successivo: Skarinou, Pafos e la costa meridionale di Cipro
|
panagia evangelistria |
|
panagia evangelistria |
|
matrimonio |
Buon articolo Alessio, ben scritto e semplice. Ti aspetto a Cipro ancora per farti vedere personalmente tutta Cipro! A presto! Mario
RispondiEliminaGrazie Mario. E' stato davvero un piacere partecipare. A presto, o a Cipro o in Italia, un abbraccio a te e a tua moglie.
Elimina