27-30 maggio 2016
Essere invitato ad un matrimonio di amici stranieri all'estero è un'esperienza molto particolare, e non è raro che ti permetta di scoprire qualche luogo che altrimenti mai ti sogneresti di andare a cercare.
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skarinou |
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skarinou traditional houses |
Questo è successo con il minuscolo villaggio di Skarinou, situato circa 40 km a sud di Nicosia proprio al lato dell'autostrada che corre lungo tutta la parte meridionale di Cipro, a poca distanza da dove questa si biforca per raggiungere o la capitale oppure la città di Larnaca (dove c'è l'aeroporto principale dell'isola). Il borgo è immerso in un pacifico paesaggio rurale in mezzo alle colline, il mare si trova solo a una decina di chilometri e la zona è piena di agriturismi. Per quello che riguarda l'alloggio invece, una sistemazione decisamente da consigliare è il Traditional Village Houses, un insieme di case tradizionali perfettamente restaurate e trasformate in comodi miniappartamenti forniti di tutti i comfort, situate proprio nel piccolo borgo a fianco della chiesa principale. Il villaggio è davvero piccolissimo e non c'è praticamente nulla da fare, a parte approfittare della piccola taverna, della piscina annessa agli appartamenti e della piacevolissima e rilassatissima aria che si respira da quelle parti.
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governor's beach |
Disponendo di una macchina però si possono visitare le tante fattorie della zona, come per esempio quella di Ktima Georgiadi, un centro che comprende anche un ristorante, un area congressi e un giardino (dove è avvenuto il ricevimento del matrimonio) e al quale sono collegate anche delle fattorie che allevano asini dove è possibile stare a contatto e fare attività insieme ai simpatici animali. Per quello che riguarda il ricevimento del matrimonio, una curiosità è stata quella che la cena era a buffet in modo da sbrigare la pratica cibo in poco tempo per poter dar così via alle musiche e alle danze tradizionali, cui gran parte degli invitati autoctoni ha partecipato, seguite poi da una più moderna sessione di musica da discoteca accompagnata da centinaia di bicchierini di zivania.
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pafos |
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pafos |
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locali a pafos |
Avendo il volo di ritorno il lunedì in mattinata dall'aeroporto di Pafos, che si trova all'estremità opposta dell'isola rispetto a Nicosia e a Larnaca, la scelta di passare l'ultima notte nella cittadina che prende il nome dalla figlia del mitologico re Pigmalione e di Galatea era scontata.
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lungomare di pafos |
Pafos è molto turistica e quindi l'offerta di alloggio è imponente e diversificata, in particolare gli appartamenti Valentinos Court sono una valida soluzione in quanto ampi, puliti, economici, confortevoli e dotati di un bel terrazzo e di vari servizi; il giovane gestore inoltre è una persona gentile e disponibile.
Percorrendo i circa 100 km di autostrada che corrono lungo la costa meridionale dell'isola per andare da Skarinou a Pafos, le occasioni per fermarsi non mancano di certo e con un po' di tempo a disposizione i momenti piacevoli non mancheranno. A pochi chilometri dalla partenza per esempio, si trova Governor's Beach, una delle spiagge più famose e facilmente raggiungibili di Cipro. Anche se la grossa centrale elettrica situata qualche chilometro più a est deturpa quella parte di paesaggio, la spiaggia è comunque gradevole e l'acqua è pulita; vi sono inoltre un paio di ottimi ristoranti sulla spiaggia dove riempirsi la pancia di specialità tipiche come koriatikì e tsatsiki e di ottimi calamari. Dato che il caldo pesante non era ancora arrivato (cosa che sembra sia successa solo la settimana dopo), abbiamo evitato il bagno, tuttavia qualche ora di relax sulla sabbia per smaltire i bagordi della notte precedente è stato un toccasana.
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limassol (dal web) |
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petra to romiou (dal web) |
Prima di arrivare a destinazione si incontra anche Limassol, la seconda città dell'isola, di cui si gode di una completa veduta panoramica anche dall'autostrada e che probabilmente avrebbe anche meritato una sosta per curiosare un po', mentre quasi alla fine del tragitto si passa accanto alla Petra Tou Romiou, per molti la spiaggia più bella e affascinante di Cipro, trainata dalla fama dello scoglio che le dà il nome, che leggenda vuole sia il luogo di nascita di Afrodite ed è avvistabile anch'esso dall'autostrada.
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lungomare di pafos |
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forte di pafos |
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porto di pafos |
Pafos è piacevole e graziosa, divisa sostanzialmente in due parti: quella più residenziale e rilassata, dove vivono i ciprioti e sorgono il municipio e qualche museo, si trova circa 1,5 km all'interno; quella più turistica e vivace invece, che prende il nome di Kato Pafos, si allarga lungo la costa in prossimità di un piccolo promontorio, dove ci sono varie spiagge e un porticciolo.
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pafos |
E' a Kato Pafos ovviamente che ci sono la maggior parte delle strutture ricettive e delle cose da fare. In particolare, data la massiccia presenza di turisti russi, britannici e nord europei, un paio di strade interne esibiscono una fila continua di bar e pub negli stili più disparati, e in alcuni casi anche piuttosto pacchiani, dove si beve e balla fino a notte fonda, mentre molto più godibile è il lungomare, con negozi e ristoranti, dove passeggiare ammirando il tramonto e godendosi l'aria salmastra. Il lungomare arriva fino alla zona del porto, a ridosso del promontorio, dove sorge un forte medievale abbastanza scenografico, residuato dell'epoca dei Lusignano.
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tombe dei re (dal web) |
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tombe dei re (dal web) |
Dietro al forte invece parte un bel sentiero panoramico che gira tutt'intorno al promontorio e alla prima zona archeologica di cui la città si fregia. Qui sorgono vari resti di abitazioni di epoca ellenistica e di altre strutture, con colonne, mosaici e un piccolo anfiteatro; e anche nella zona abitata è facile imbattersi in qualche antica rovina. La seconda zona archeologica, quella principale, chiamata le tombe dei re, si trova invece un paio di chilometri più a nord, dove sorgono appunto sette mausolei in parte sotterranei molto ben conservati. L'insieme delle due aree archeologiche di Pafos è tutelato dell'UNESCO come patrimonio dell'umanità, e unito al forte, a delle catacombe, ad alcune interessanti chiese bizantine e ai musei del centro, rendono l'aspetto culturale di un soggiorno in questa cittadina sicuramente non trascurabile.
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tombe dei re |
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area archeologica |
Tuttavia è l'aspetto balneare e ricreativo che attira la maggior parte dei turisti da queste parti: anche se la stagione non era ancora entrata nel pieno (alcuni locali nelle strade interne erano chiusi), il lungomare era pieno di gente e i bar e ristoranti che vi si affacciavano quasi al completo. C'è da dire però che questi ultimi erano tutti molto turistici, mentre i ristoranti di pesce a ridosso del porto e del forte hanno un target più elevato (ma comunque erano frequentati anche dai ciprioti) e quindi non essendoci niente che ci ispirava particolarmente, per l'ultima sera ci siamo orientati su gyros e souvlaki, peraltro ottimi, in una delle tavole calde. Alcune taverne più tradizionali, anche di pesce, che ci erano state consigliate e che abbiamo individuato la mattina dopo dalla macchina, si trovano nella zona delle tombe dei re e in quella del municipio. Tre giorni totali sono decisamente insufficienti per visitare tutte le maggiori attrazioni di Cipro, sono bastati tuttavia per farsi una positiva impressione generale dell'isola e per ricordarsi, se ce ne fosse bisogno, di quanto sia ospitale e caloroso il popolo greco che la abita.
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pafos |
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in punta al promontorio |
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sentiero sul promontorio |
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