Come molta gente sa, io sono un viaggiatore molto attento al budget, anche perché senza un'attenta ricerca per limitare al massimo le spese non potrei assolutamente permettermi tutti i viaggi, lunghi e corti, che annualmente riesco a concedermi.
Chiaramente una delle voci di spesa su cui punto maggiormente la mia attenzione per poter risparmiare è quella sull'alloggio, d'altronde sono un tipo di viaggiatore cui davvero basta un letto e una doccia, poiché l'intera giornata la passo normalmente in giro alla scoperta del luogo dove mi trovo; mi ritrovo quindi spessissimo ad utilizzare le camerate degli ostelli mentre è invece piuttosto raro incontrarmi in un hotel di stampo "classico".
Molte persone, anche tra i miei amici, credono tuttavia che gli ostelli e le camerate siano una sorta di girone dantesco dove il caos, le persone maleducate, la sporcizia e le presenze di animaletti indesiderati la facciano da padrone, ignorando totalmente invece che in parecchi casi gli ostelli offrono un servizio e un grado di pulizia ed efficienza talvolta anche superiore a molti hotel a fronte di prezzi spesso assai più convenienti e che molti backpackers, abituati come sono a condividere gli spazi, sono molto rispettosi delle situazioni altrui. Certo, non dico che non ci siano posti di livello "discutibile" e che dormire in ostello sia la soluzione migliore sempre e dovunque (e che non ci siano i maleducati e/o maleodoranti), e inoltre ci può stare che qualcuno abbia troppo pudore o non abbastanza spirito di adattabilità da dormire in camerata (molti ostelli e guesthouse comunque hanno spesso a disposizione anche stanze private a prezzi comunque vantaggiosi, e in alcune nazioni il loro prezzo è talmente basso che sarebbe una follia non approfittarne), tuttavia durante i miei viaggi mi è capitato di alloggiare in posti veramente graziosi, e a posteriori posso dire che mi sarebbe davvero dispiaciuto perdermi dei simili gioielli.
Ecco dunque una carrellata degli ostelli migliori (a parer mio ovviamente) in cui ho passato almeno una notte:
The Independente Hostel (Lisbona)
Presente (con assoluto merito secondo me) ai primi posti di molte classifiche dei migliori ostelli d'Europa da parte dei principali siti del settore, quest' ostello è davvero bellissimo. Si trova ai margini del Bairro Alto proprio di fronte al Miradouro de San Pedro de Alcantara, dal quale godere di uno dei panorami più suggestivi della città, molto vicino al punto di arrivo del tram-ascensore della Calcada da Gloria, ed è ospitato in un sontuoso palazzotto storico in stile art-deco. Anche gli interni sono nello stesso stile, e sono presenti un piccolo bar che serve birre alla spina e cocktails e un ristorante (dove viene anche servita la colazione) nel cortile interno, entrambi molto frequentati di sera anche da persone che non alloggiano nell'ostello. Le camerate sono spaziose, i letti a castello nuovissimi e con una struttura in legno nella quale sono anche inseriti gli spazi per i bagagli, i bagni in comune tanti e pulitissimi, i prezzi bassi e il personale gentile e preparato. Un alloggio senza nessun punto debole (per chi non volesse stare in camerata sono disponibili anche delle suites).
Hostel Uppelink (Gand)
Insieme al precedente è sicuramente l'ostello più bello in cui abbia mai dormito. Anche questo è ospitato in un palazzo medievale (uno dei palazzi più antichi di Gand sembra) in una posizione eccezionale visto che si affaccia sul Korenlei, a fianco alla chiesa di Sint Michiel. Gli interni sono completamente rinnovati, le camerate spaziose e i bagni sono in abbondanza e sempre puliti. Oltre alla magnifica vista che si ha dalle finestre, un ulteriore punto di forza dell'ostello è la bellissima sala comune-biblioteca, che assomiglia a un salotto signorile, nella quale c'è anche una piccola caffetteria dove viene servita la colazione.
St. Christopher's Inn - Bauhaus (Bruges)
Sicuramente uno dei punti di riferimento per dormire a Bruges se non siete una coppietta in viaggio romantico ma dei backpackers che vogliono vistare la città spendendo poco per dormire. Questo ostello è enorme, con centinaia di posti letto, ma con tutti i servizi perfettamente organizzati e funzionanti. Il punto di forza è che nelle camerate i letti a castello sono spaziosi e completamente chiusi su tre lati dalla struttura stessa, il quarto lato può essere chiuso da una tendina garantendo una buona privacy. L'entrata dell'ostello è attraverso il bel pub, facente parte del complesso, che si affaccia sulla strada.
Naughty Squirrel Hostel (Riga)
Oltre al nome estremamente curioso, questo ostello della capitale lettone ha vari altri lati positivi. I prezzi bassi e la posizione centralissima in un vicolo della città vecchia basterebbero a farlo prendere in considerazione, ma la struttura molto grande che offre tantissimi posti letto e le belle e colorate zone comuni, dove ci sono vari servizi e dove vengono spesso organizzate serate per favorire le interazioni tra gli ospiti, possono dare una spinta in più. Le camerate sono abbastanza standard, ma i letti a castello in legno sono nuovi e hanno anche uno spazio in basso dove chiudere col lucchetto i propri bagagli. Le stanzette da bagno (bagni e docce singoli) sono pulite e disseminate lungo i corridoi, ma per una struttura così grande forse sarebbero meglio i classici bagni grandi tipo campeggio, con i loculi water o doccia in fila e i grandi lavabi esterni: sono più facili da pulire e non si rischia di trovare tutto occupato.
Weltempfanger (Colonia)
Questo ostello si trova nel piacevolissimo quartiere di Ehrenfeld, leggermente fuori dal centro della bella città tedesca, ma ha una stazione della metropolitana proprio davanti. L'ostello è molto carino, ben tenuto, tranquillo e abbastanza economico. In particolare sono da segnalare la piccola cucina-salotto al primo piano e l'ottimo bar-caffetteria al piano terra dove si effettua il check-in (ma per entrare nella zona delle stanze non è necessario passarci, c'è un'entrata indipendente direttamente sulla strada cui si può accedere con la tessera magnetica) e dove pagando un supplemento si può usufruire di un'abbondante colazione.
Lorenc Guesthouse (Berat)
Una casa tradizionale e antica, con un grande giardino e dei bellissimi patii, ubicata nel cuore del meraviglioso quartiere cristiano della città più bella dell'Albania. Oltre ai soffitti in legno e agli spessi muri in pietra (che in estate dovrebbero garantire un po' di fresco, ma io ci sono stato in pieno inverno) aggiungete la cortesissima ospitalità del proprietario (cosa tutt'altro che infrequente nel paese delle aquile) che in più parla anche un buon italiano. Una sola parola: consigliatissimo!
Sumayaq (Cusco)
Al tempo era il Backpacker Bright Hostel, che ora ha traslocato, mentre ora la struttura ha cambiato gestione. Ma è la struttura stessa a meritare, visto che si tratta di un'antica casa coloniale con un bellissimo cortile interno dove sono sistemati divani, tavoli e sedie, postazioni col pc e televisione, a formare una piacevolissima zona comune; mentre le stanze, i dormitori e le zone comuni interne sono completamente rinnovate. I prezzi in linea con gli standard peruviani (cioè bassissimi) e la posizione ottima dietro al convento di San Francisco (quindi vicino alla piazza centrale e senza dover scarpinare in salita per raggiungerlo) fanno il resto.
Rustam & Zukhra (Bukhara)
Questa guesthouse nella splendida città della via della seta non ha punti deboli. Le camere sono spaziose, pulite e ben arredate, con grandi bagni privati (anche le camerate in realtà sono normali camere, ma condivise), la struttura è nuova e con un bel cortile centrale che funge da zona comune dove viene anche servita la colazione. La posizione è ottima, all'imbocco della via pedonale che porta alla piazza principale della città e il rapporto qualità-prezzo è veramente altissimo.
Sempre in Uzbekistan, da segnalare per gli stessi motivi, anche se le camere sono più piccole ma il posto è comunque delizioso, il Mirza Boshi nella pittoresca e imperdibile Khiva.
Oltretutto c'è da dire che gli uzbeki sono forse il popolo più gentile, simpatico e ospitale con cui mi sia mai capitato di interagire.
Pongyi Guesthouse (Kanazawa)
In Giappone i classici ostelli per viaggiatori zaino in spalla non sono diffusissimi, tuttavia si riescono a trovare molte guesthouse economiche ma di buon livello dove dormire anche in camerata. Tra le tante provate, la vincitrice è senz'altro questa splendida casetta tradizionale in legno sulla sponda di un piccolo canale non lontana dalla stazione di Kanazawa. Oltre all'indubbio fascino degli interni tradizionali e ai servizi impeccabili, una nota di merito va anche alle simpaticissime ragazze che la gestiscono.
Una menzione la meritano senz'altro anche l'ostello di tipo più "classico" J-Hoppers di Hiroshima, dove ogni postazione dei letti a castello delle camerate ha un pianale dove tenere i bagagli accanto a sé e una tenda che chiude completamente lo spazio garantendo la privacy, e l'impeccabile Akari a Nagasaki. Per quello che riguarda il nord del paese invece, una nota di merito se l'è meritata il TheStay Hostel di Sapporo, che occupa interamente un alto palazzo e sfoggia una bellissima sala comune con vista all'ultimo piano e linde camerate con i letti a capsule.
VN Guesthouse (Kanchanaburi)
Vi è mai capitato di dormire su una grande zattera ormeggiata presso la sponda di un fiume? A me si, in questa guesthouse a Kanchanaburi. Le stanze sono semplici, ma sono tutte in legno e con il bagno interno. La struttura si estende anche sulla riva del fiume, dove ci sono costruzioni con altre stanze (ancora più economiche di quelle sulla zattera) e le zone comuni con le cucine a disposizione degli ospiti e una terrazza coperta su palafitte dove c'è il bar e la reception.
La Thailandia, soprattutto quella del nord, è l'esempio lampante di come con una decina di euro o anche meno si possa riuscire ad alloggiare in stanze private in posti davvero graziosi; oltre a quella appena nominata, meritano una menzione anche la Ban Thai Guesthouse a Sukhothai, con dei piccoli bungalow in mezzo a un giardino e una costruzione poco più grande con delle stanzette interamente in legno (pavimento, pareti e soffitto) e l'incantevole TT&T Guesthouse, nell'altrettanto incantevole città di Lampang, ospitata in una casetta azzurra a due piani in legno con dei piccoli patii e balconcini, i cui proprietari sono anche simpatici e gentilissimi.
Maison d'Hotes de la Citè Portugaise (El Jadida)
Nella cittadella portoghese della città di mare marocchina, a pochi passi dalla cisterna patrimonio UNESCO, sorge questa pittoresca guesthouse ospitata in una casa tipica. Oltre ai prezzi contenuti, il punto di forza della struttura sono le stanze ampie e bellissime, colorate di un azzurro intenso e con mobilio tradizionale. Sul tetto del palazzotto c'è una bella terrazza con tavoli e verandine dove consumare anche la colazione.
independente hostel (dal web) |
The Independente Hostel (Lisbona)
Presente (con assoluto merito secondo me) ai primi posti di molte classifiche dei migliori ostelli d'Europa da parte dei principali siti del settore, quest' ostello è davvero bellissimo. Si trova ai margini del Bairro Alto proprio di fronte al Miradouro de San Pedro de Alcantara, dal quale godere di uno dei panorami più suggestivi della città, molto vicino al punto di arrivo del tram-ascensore della Calcada da Gloria, ed è ospitato in un sontuoso palazzotto storico in stile art-deco. Anche gli interni sono nello stesso stile, e sono presenti un piccolo bar che serve birre alla spina e cocktails e un ristorante (dove viene anche servita la colazione) nel cortile interno, entrambi molto frequentati di sera anche da persone che non alloggiano nell'ostello. Le camerate sono spaziose, i letti a castello nuovissimi e con una struttura in legno nella quale sono anche inseriti gli spazi per i bagagli, i bagni in comune tanti e pulitissimi, i prezzi bassi e il personale gentile e preparato. Un alloggio senza nessun punto debole (per chi non volesse stare in camerata sono disponibili anche delle suites).
uppelink hostel |
Hostel Uppelink (Gand)
Insieme al precedente è sicuramente l'ostello più bello in cui abbia mai dormito. Anche questo è ospitato in un palazzo medievale (uno dei palazzi più antichi di Gand sembra) in una posizione eccezionale visto che si affaccia sul Korenlei, a fianco alla chiesa di Sint Michiel. Gli interni sono completamente rinnovati, le camerate spaziose e i bagni sono in abbondanza e sempre puliti. Oltre alla magnifica vista che si ha dalle finestre, un ulteriore punto di forza dell'ostello è la bellissima sala comune-biblioteca, che assomiglia a un salotto signorile, nella quale c'è anche una piccola caffetteria dove viene servita la colazione.
uppelink hostel |
St. Christopher's Inn - Bauhaus (Bruges)
Sicuramente uno dei punti di riferimento per dormire a Bruges se non siete una coppietta in viaggio romantico ma dei backpackers che vogliono vistare la città spendendo poco per dormire. Questo ostello è enorme, con centinaia di posti letto, ma con tutti i servizi perfettamente organizzati e funzionanti. Il punto di forza è che nelle camerate i letti a castello sono spaziosi e completamente chiusi su tre lati dalla struttura stessa, il quarto lato può essere chiuso da una tendina garantendo una buona privacy. L'entrata dell'ostello è attraverso il bel pub, facente parte del complesso, che si affaccia sulla strada.
st. chrisopher's inn - bauhaus (dal web) |
Naughty Squirrel Hostel (Riga)
Oltre al nome estremamente curioso, questo ostello della capitale lettone ha vari altri lati positivi. I prezzi bassi e la posizione centralissima in un vicolo della città vecchia basterebbero a farlo prendere in considerazione, ma la struttura molto grande che offre tantissimi posti letto e le belle e colorate zone comuni, dove ci sono vari servizi e dove vengono spesso organizzate serate per favorire le interazioni tra gli ospiti, possono dare una spinta in più. Le camerate sono abbastanza standard, ma i letti a castello in legno sono nuovi e hanno anche uno spazio in basso dove chiudere col lucchetto i propri bagagli. Le stanzette da bagno (bagni e docce singoli) sono pulite e disseminate lungo i corridoi, ma per una struttura così grande forse sarebbero meglio i classici bagni grandi tipo campeggio, con i loculi water o doccia in fila e i grandi lavabi esterni: sono più facili da pulire e non si rischia di trovare tutto occupato.
naughty squirrel hostel (dal web) |
Weltempfanger (Colonia)
Questo ostello si trova nel piacevolissimo quartiere di Ehrenfeld, leggermente fuori dal centro della bella città tedesca, ma ha una stazione della metropolitana proprio davanti. L'ostello è molto carino, ben tenuto, tranquillo e abbastanza economico. In particolare sono da segnalare la piccola cucina-salotto al primo piano e l'ottimo bar-caffetteria al piano terra dove si effettua il check-in (ma per entrare nella zona delle stanze non è necessario passarci, c'è un'entrata indipendente direttamente sulla strada cui si può accedere con la tessera magnetica) e dove pagando un supplemento si può usufruire di un'abbondante colazione.
weltempfanger hostel (dal web) |
ingresso della lorenc guesthouse |
Lorenc Guesthouse (Berat)
Una casa tradizionale e antica, con un grande giardino e dei bellissimi patii, ubicata nel cuore del meraviglioso quartiere cristiano della città più bella dell'Albania. Oltre ai soffitti in legno e agli spessi muri in pietra (che in estate dovrebbero garantire un po' di fresco, ma io ci sono stato in pieno inverno) aggiungete la cortesissima ospitalità del proprietario (cosa tutt'altro che infrequente nel paese delle aquile) che in più parla anche un buon italiano. Una sola parola: consigliatissimo!
soffitti della lorenc guesthouse |
sumayaq hostel |
Sumayaq (Cusco)
Al tempo era il Backpacker Bright Hostel, che ora ha traslocato, mentre ora la struttura ha cambiato gestione. Ma è la struttura stessa a meritare, visto che si tratta di un'antica casa coloniale con un bellissimo cortile interno dove sono sistemati divani, tavoli e sedie, postazioni col pc e televisione, a formare una piacevolissima zona comune; mentre le stanze, i dormitori e le zone comuni interne sono completamente rinnovate. I prezzi in linea con gli standard peruviani (cioè bassissimi) e la posizione ottima dietro al convento di San Francisco (quindi vicino alla piazza centrale e senza dover scarpinare in salita per raggiungerlo) fanno il resto.
mirza boshi guesthouse |
cortile del sumayaq hostel |
Rustam & Zukhra (Bukhara)
Questa guesthouse nella splendida città della via della seta non ha punti deboli. Le camere sono spaziose, pulite e ben arredate, con grandi bagni privati (anche le camerate in realtà sono normali camere, ma condivise), la struttura è nuova e con un bel cortile centrale che funge da zona comune dove viene anche servita la colazione. La posizione è ottima, all'imbocco della via pedonale che porta alla piazza principale della città e il rapporto qualità-prezzo è veramente altissimo.
Sempre in Uzbekistan, da segnalare per gli stessi motivi, anche se le camere sono più piccole ma il posto è comunque delizioso, il Mirza Boshi nella pittoresca e imperdibile Khiva.
Oltretutto c'è da dire che gli uzbeki sono forse il popolo più gentile, simpatico e ospitale con cui mi sia mai capitato di interagire.
rustam & zukhra (dal web) |
pongyi guesthouse |
Pongyi Guesthouse (Kanazawa)
In Giappone i classici ostelli per viaggiatori zaino in spalla non sono diffusissimi, tuttavia si riescono a trovare molte guesthouse economiche ma di buon livello dove dormire anche in camerata. Tra le tante provate, la vincitrice è senz'altro questa splendida casetta tradizionale in legno sulla sponda di un piccolo canale non lontana dalla stazione di Kanazawa. Oltre all'indubbio fascino degli interni tradizionali e ai servizi impeccabili, una nota di merito va anche alle simpaticissime ragazze che la gestiscono.
Una menzione la meritano senz'altro anche l'ostello di tipo più "classico" J-Hoppers di Hiroshima, dove ogni postazione dei letti a castello delle camerate ha un pianale dove tenere i bagagli accanto a sé e una tenda che chiude completamente lo spazio garantendo la privacy, e l'impeccabile Akari a Nagasaki. Per quello che riguarda il nord del paese invece, una nota di merito se l'è meritata il TheStay Hostel di Sapporo, che occupa interamente un alto palazzo e sfoggia una bellissima sala comune con vista all'ultimo piano e linde camerate con i letti a capsule.
l'interno della pongyi guesthouse |
vn guesthouse |
VN Guesthouse (Kanchanaburi)
Vi è mai capitato di dormire su una grande zattera ormeggiata presso la sponda di un fiume? A me si, in questa guesthouse a Kanchanaburi. Le stanze sono semplici, ma sono tutte in legno e con il bagno interno. La struttura si estende anche sulla riva del fiume, dove ci sono costruzioni con altre stanze (ancora più economiche di quelle sulla zattera) e le zone comuni con le cucine a disposizione degli ospiti e una terrazza coperta su palafitte dove c'è il bar e la reception.
La Thailandia, soprattutto quella del nord, è l'esempio lampante di come con una decina di euro o anche meno si possa riuscire ad alloggiare in stanze private in posti davvero graziosi; oltre a quella appena nominata, meritano una menzione anche la Ban Thai Guesthouse a Sukhothai, con dei piccoli bungalow in mezzo a un giardino e una costruzione poco più grande con delle stanzette interamente in legno (pavimento, pareti e soffitto) e l'incantevole TT&T Guesthouse, nell'altrettanto incantevole città di Lampang, ospitata in una casetta azzurra a due piani in legno con dei piccoli patii e balconcini, i cui proprietari sono anche simpatici e gentilissimi.
TT&T guesthouse |
ban tai guesthouse (dal web) |
Maison d'Hotes de la Citè Portugaise (El Jadida)
Nella cittadella portoghese della città di mare marocchina, a pochi passi dalla cisterna patrimonio UNESCO, sorge questa pittoresca guesthouse ospitata in una casa tipica. Oltre ai prezzi contenuti, il punto di forza della struttura sono le stanze ampie e bellissime, colorate di un azzurro intenso e con mobilio tradizionale. Sul tetto del palazzotto c'è una bella terrazza con tavoli e verandine dove consumare anche la colazione.
terrazza della maison d'hotes (dal web) |
KismetDao Hostel (Brasov)
Le gentili e
simpaticissime ragazze dello staff del Midland Hostel di Bucarest
(altro posto carino, piacevole e con un bella atmosfera) mi avevano
caldamente consigliato questo ostello a Brasov che infatti si è
rivelato uno dei migliori in cui sia mai stato. La struttura consiste
in una villetta a tre piani con giardino in un tranquillo quartiere
non lontanissimo dal centro, ma il punto forte sono gli interni,
soprattutto le camerate dei piani superiori che sono ampie e ariose,
con parquet e doghe sulle pareti e letti a castello nuovi e
spaziosi. Uno staff gentile e competente, la pulizia, i tanti servizi
offerti e i prezzi economici completano l'offerta.
Mundo Joven Catedral
(Città del Messico)
La cosa migliore di
questo ostello nella capitale messicana è sicuramente la posizione:
si trova infatti proprio a fianco della cattedrale e si affaccia
sullo Zocalo, l'immensa piazza centrale della
megalopoli. Immaginate quindi come deve essere la vista dalla
terrazza all'ultimo piano, dove c'è anche un bar. Altre note
positive sono il gran numero di posti letto (l'ostello occupa un
palazzo intero), le belle zone comuni che ospitano anche un
ristorante, l'ottima organizzazione e, ovviamente, i prezzi
bassissimi. Le camerate sono invece abbastanza standard ma comunque
gradevoli.
Blue Boat HostelNampodong (Busan)
In Corea del Sud il
livello medio degli alloggi economici è parecchio buono (tranne che
a Seoul) e i posti piacevoli dove ho dormito sono stati diversi. Tra
i tanti la palma d'oro va a questo ottimo ostello situato in una
delle zone più rilevanti della tentacolare metropoli del sud del
paese (dove la parola “centrale” ha invece ben poco senso a causa
della conformazione urbana).
Pulizia, prezzi, bellezza
e comfort delle zone comuni e delle camerate, tutto concorre a farne
una soluzione davvero consigliabile se siete dei backpackers.
Berry Hostel (Nizhny
Novgorod)
In Russia capita spesso
che gli ostelli siano piccoli e in genere ospitati in degli
appartamenti le cui stanze sono riconvertite a camerate e alcuni di
questi comunque non sono affatto male. Tra quelli che non rispettano
questo standard ci sono tuttavia alcune eccellenze, capeggiate da
questo bellissimo ostello nella parte bassa della città vecchia di
Nizhny Novgorod, all'inizio della salita che porta al cremlino e
vicino al Volga e a una delle strade più importanti e vivaci del
centro.
La struttura è a più
piani, con una zona comune moderna e comoda e uno staff di
gentilissime ragazze (con conoscenza dell'inglese però piuttosto
povera). Punto di forza sono però le ampissime camerate con letti a
castello chiusi su tre lati e con tendina a chiudere il quarto
disposti poi in modo da favorire ulteriormente la privacy, nonché i
prezzi talmente bassi da sembrare uno scherzo.
Hektor Design Hostel
(Tartu)
La seconda città
dell'Estonia è un vivace centro universitario e quest'ostello
situato a ovest della città vecchia, lungo la principale arteria
stradale dell'area urbana, rappresenta sicuramente una delle
eccellenze a livello continentale. La struttura consiste in un
moderno e impeccabile palazzotto che oltre alle camere ospita anche
una caffetteria; gli interni sono tutti nuovi e pulitissimi, compresa
una bella cucina attrezzata, e i servizi offerti sono di prima
categoria. L'unicità del posto sta però nella vastissima offerta di
soluzioni differenti e tutte di alto livello: oltre alle camerate e
alle camere per coppie, familiari o gruppi, ci sono infatti a
disposizione delle convenientissime singole che, a gruppi di 4,
condividono un piccolo spazio comune con i bagni e un cucinino
provvisto anche di frigorifero.
B&B&B&B&B
(Vilnius)
Le repubbliche baltiche
vantano evidentemente alloggi di ottimo livello, visto che in questo articolo compaiono tutte e tre. Il punto di forza di
questo ostello della capitale lituana è sicuramente la location: un
ex teatro con facciata neoclassica e colonnato annesso situato non
lontano dalle stazioni ferroviaria e dei bus. Al piano terra c'è un
ristorante e la sala grande che ora è stata trasformata in uno
skate-park, mentre la struttura ricettiva si trova al piano
superiore, annunciata da un'enorme e bella sala comune dai soffitti
altissimi e tavoli, divani e una cucina. Anche le camerate sono
spaziose e con letti a castello nuovi e comodi e i bagni in comune
puliti e in quantità. Percorrendo i lunghi corridoi si notano anche
spazi adibiti a centro culturale.
Anche il Fabrika Hostel,
provato alcuni anni fa durante la mia prima visita a Vilnius e situato
lungo Gedimino Prospekt (cioè da tutta altra parte), è di ottimo
livello, con infrastrutture nuovissime e funzionali.
Grande Alessio... Mi piace l'idea di poter risparmiare e trovando posti davvero belli...
RispondiEliminaGrazie mille :-D
EliminaSi, dormire in ostello può essere un'esperienza piacevolissima.
Può essere piacevolissimo o un incubo: ecco perché post così possono migliorare -e non di poco- un viaggio! :)
RispondiEliminaMa grazie ^^
EliminaSi, è vero, si può finire anche in dei posti poco piacevoli, anche se poi molto varia da persona a persona; io per esempio sono molto adattabile...o forse finora sono stato molto fortunato ;-)