3-5 gennaio 2015
Uno degli obiettivi principali del mio ultimo viaggio in Thailandia era quello di spingersi fino all'estremo nord del paese per esplorare la provincia di Chiang Rai, che ospita una moltitudine di siti interessanti e offre la possibilità di scoprire parecchio sui costumi e le tradizioni delle popolazioni che la abitano.
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il celeberrimo wat rong khun |
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la strada verso chiang rai |
Tuttavia un buon numero di turisti visita queste zone con dei tour organizzati che spesso partono direttamente da Chiang Mai, trascurando totalmente così la gradevolissima città di Chiang Rai stessa (tranne che per la sua attrazione più famosa, assolutamente imperdibile, che però si trova una dozzina di chilometri fuori dal centro). Il capoluogo della regione è infatti una base di partenza ottimale per chi voglia esplorare con calma e in completa libertà queste zone, offrendo anche tutti i servizi di cui un viaggiatore può aver bisogno e ospitando anche un buon numero di siti interessanti all'interno del centro urbano.
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la strada verso chiang rai |
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wat rong khun |
La città si raggiunge in circa 2 ore e mezzo di autobus dall'autostazione di Chiang Mai (in particolare sono ottimi quelli della Green Bus, che operano in tutto il nord del paese; ma vi conviene prendere i biglietti con un po' di anticipo) lungo una bellissima strada panoramica in mezzo a montagne coperte di boschi attraversati da piccoli torrenti impetuosi; fate attenzione però, che a destinazione vi sono due stazioni dei bus: una situata parecchio fuori dal centro, in cui il bus fa il primo scalo, e l'altra che si trova invece in pieno centro.
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wat rong khun |
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l'interno del wat rong khun |
Chiang Rai è il paradiso dei backpacker, con una moltitudine di ostelli e guesthouse molto economici, piuttosto semplici ma graziose e dignitose, spesso con dei gradevoli cortili e giardini e zone comuni (anche qui, a gennaio l'aria condizionata non è essenziale, e talvolta non lo è nemmeno il ventilatore). Quella che sembrava essere la scelta migliore (la Baan Bua Guesthouse, che in effetti era veramente carina) era purtroppo al completo, ma su consiglio del conducente del tuk-tuk ho poi trovato la Chat Guesthouse, in ottima posizione accanto al principale tempio del centro cittadino, le cui camere economiche (solo 150 B per notte, la più economica dell'intero viaggio) sono molto spartane e col bagno in comune, ma tutto era pulito e il cortile con le zone comuni, con tavolinetti e divani e un piccolo bar, era molto grazioso, pieno di gatti e arredato con soprammobili dalle forme feline (cosa che mi ha fatto pensare che il nome della guesthouse sia da pronunciare in francese visto che chat nella lingua d'oltralpe significa appunto gatto).
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altre costruzioni del wat rong khun |
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altre costruzioni del wat rong khun |
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wat rong khun |
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la moschea |
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torre dell'orologio |
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i bagni del wat rong khun |
Il centro della cittadina non è molto grande, e quasi tutti i punti più interessanti si possono comodamente raggiungere a piedi, ma anche qui il consiglio è quello di affittare uno scooter (sempre se vi sentite in grado di guidare, basta chiedere alla vostra guesthouse) per poter visitare in completa libertà le tante attrazioni che si trovano sparse nella regione (e perché no, arrivare su due ruote fino al triangolo d'oro).
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wat phra kaew |
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wat phra kaew |
L'attrazione principale di Chiang Rai infatti, una delle cose che assolutamente volevo vedere in questo viaggio, si trova circa una dozzina di chilometri a sud del centro, lungo la strada che riporta verso Chiang Mai: il celeberrimo Wat Rong Khun, il tempio bianco, offre un colpo d'occhio davvero notevole, con il suo candore estremo nel quale sono incastrati centinaia di migliaia di brillantini.
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wat phra kaew |
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il buddha di smeraldo |
Il complesso, tutto completamente ad accesso libero e in parte ancora in costruzione, vanta oltre al tempio principale, il cui curiosissimo interno è dipinto di una base arancione su cui spiccano centinaia di disegni raffiguranti personaggi moderni e/o di fantasia (alien, i minions e Michael Jackson tra gli altri; il tempio ha meno di venti anni), numerosi altri padiglioni sempre bianchi e una sontuosa costruzione dorata nella quale sono situati...i bagni. Accanto al tempio c'è anche un piccolo centro commerciale con vari negozi, caffetterie e anche qualche ristorante; i turisti sono moltissimi, ma l'insieme è impressionante e merita comunque una visita.
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wat phra singh |
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museo del wat phra kaew |
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museo del wat phra kaew |
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la chiesa |
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il fiume mae kok |
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wat phra singh |
Il centro storico di Chiang Rai invece è di aspetto moderno, ma piuttosto gradevole, e si spande sulla riva meridionale del fiume Mae Kok (ma a qualche centinaia di metri di distanza da questo).
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la zona moderna di chiang rai |
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th. tanalai si prepara per il mercato |
Il largo viale Th. Banpaprakarn/Phaholyothin, su cui si affaccia una vistosa torre dell'orologio tutta dorata e vari ristoranti e caffetterie, separa la parte storica della città, a nord, da quella moderna a sud. In quest'ultima si trovano affiancati lungo la via che, dopo aver svoltato, conserva il nome di Th. Phaholyothin, la stazione degli autobus e il mercato notturno, dove c'è anche un ampio food court con centinaia di tavolini e decine di chioschi che preparano da mangiare, mentre sulla via parallela si trova la zona "notturna", con alcuni pub, beer bar e centri massaggi.
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strade di chiang rai |
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intorno al mercato coperto |
Sulle parallele a est e a ovest della via della torre dell'orologio, subito a nord del viale principale, si trovano rispettivamente una graziosa chiesa cattolica in stile coloniale e un'imponente moschea. La parallela a nord del viale invece, Th. Tanalai, rappresenta il cuore vero e proprio della città visto che vi si affacciano varie istituzioni cittadine, tra cui uno degli ingressi del mercato coperto e il piccolo parco comunale, e il sabato pomeriggio viene anche chiusa al traffico per ospitare il tradizionale mercato di strada.
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intorno al mercato coperto |
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baraccopoli verso il fiume |
La strada che dalla torre dell'orologio porta ad un altra torre dell'orologio più piccola e discreta costeggia tutta l'area del mercato coperto giornaliero, che è piuttosto grande e fornito di generi alimentari e merce di tutti i tipi, e come spesso accade in Thailandia, verso l'ora di chiusura le zone immediatamente intorno al mercato si popolano di bancarelle che vendono cibo da strada.
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cibo al mercato di strada |
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mercato di strada |
Poco a nord del mercato si trova il Wat Phra Kaew, il tempio più importante della città, che, come il nome suggerisce, è stato uno di quelli dove è stato custodito il Buddha di smeraldo che ora si trova al palazzo reale di Bangkok (anzi, la leggenda dice che è qui che la statuetta è stata scoperta) e che ora ne custodisce una copia praticamente identica; il complesso è immerso nel verde e consta anche di una grossa costruzione in legno adibita a museo. Poco a est del tempio si trova anche il Wat Phra Singh, (che invece, come suggerisce il nome, è il tempio gemello di quello di Chiang Mai che custodisce la statua del Buddha leone) dalle colorate strutture in legno nello stile tipico della regione.
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mercato di strada |
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chioschi di cibo al mercato di strada |
La strada che costeggia l'ingresso del Wat Phra Kaew (e anche l'imbocco del vicolo dove si trova la guesthouse) prosegue poi costeggiando una valletta con una baraccopoli per trasformarsi nel lungofiume, dove ci sono le partenze per delle gite in barca, e finire in una tranquilla zona residenziale. Da segnalare infine, al limitare orientale del centro, a ridosso della superstrada che da Chiang Mai porta fino al confine con il Myanmar, il santuario con la statua del re Mengrai, fondatore della città (oltre che di Chiang Mai e del regno di Lanna).
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mercato di strada |
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la zona dei tavolini |
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chioschi di cibo al mercato di strada |
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aiuole fiorite nel parco centrale |
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composizioni floreali |
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la vecchia prigione |
Come detto, il sabato pomeriggio e sera si tiene il mercato di strada in Th. Tanalai, tuttavia ho la sensazione che quello a cui ho avuto la fortuna di partecipare, non so se perché fosse il primo sabato dell'anno o per la coincidenza con qualche festival particolare, sia stato particolarmente speciale.
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torre dell'orologio |
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aiuole fiorite nel parco centrale |
Infatti, oltre al fatto che fossero presenti moltissimi turisti thailandesi, il parchetto centrale, dove torreggia anche la costruzione in legno dell'antica prigione (nei pressi del quale c'era una vasta zona con chioschi-cucine che preparavano ogni sorta di pietanze tipiche e una moltitudine di tavoli e sedie per gli avventori) era addobbato e illuminato a festa e le sue aiuole erano stracolme di migliaia di stupendi fiori che formavano delle enormi e impressionanti macchie di colore.
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aiuole fiorite nel parco centrale |
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concerto dietro alla vecchia prigione |
Oltre alle varie composizioni floreali, che oltre a riempire le aiuole abbellivano anche gli alberi e i gazebo, nella piccola spianata alle spalle della vecchia prigione era montato un palco sul quale si stava esibendo una band probabilmente abbastanza famosa (la gente che li stava vedendo era molta, le ragazzine erano in subbuglio e molti cantavano le loro canzoni).
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la vecchia prigione |
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mercato coperto |
Un ultima curiosità, Chiang Rai è famosa per la produzione e la lavorazione del caffè, e in centro vi sono numerose caffetterie artigianali dove poter gustare anche qualche dolce fatto in casa: la più famosa si trova di fronte alla stazione dei bus, ma io ho adorato quella piccolina che si trova sulla rotatoria della torre dell'orologio.
Post successivo: il Triangolo D'Oro
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la zona "notturna" |
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monumento al re mengrai |
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mercato coperto |
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food court del mercato notturno |
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"cibo" al mercato notturno |
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mercato notturno |
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