9 novembre 2014
kaiserstrasse e la christuskirche |
landesmuseum |
torre del ferro |
st. peter |
Data la vicinanza tra le due, e la loro non eccessiva grandezza (a fronte però di un nutrito gruppo di cose da vedere), Magonza e Wiesbaden ben si prestano a un'escursione di una giornata intera partendo da Francoforte.
La stazione ferroviaria di Magonza si trova nella zona nord-occidentale del centro, ma prima di dirigersi verso la città antica conviene puntare direttamente a est, verso il Reno, dove comprese tra i due larghi viali Kaiserstrasse e Grosse Bleiche ci sono varie attrazioni, a cominciare dalla cupola della Christuskirche, che domina il panorama in fondo alla fascia di giardini che caratterizza il primo dei due viali, per proseguire con i molti palazzi storici e nobiliari che si affacciano sul secondo, tra i quali sono da segnalare il Landesmuseum, lo Schloss (il palazzo del principe elettore), il Landtag (che anticamente era il palazzo dei cavalieri teutonici) e la chiesa di St. Peter.
Proprio dietro il palazzo del Landtag inoltre si trovano l'unico ponte cittadino sul Reno, dal quale il panorama è piuttosto affascinante, e l'inizio del lungofiume.
Passeggiando su quest'ultimo e sulla parallela Rheinstrasse, senza entrare ancora nei vicoletti del centro storico, si possono già ammirare alcune costruzioni di rilievo, come il moderno Rathaus, con accanto una piazza pedonale sopraelevata da cui ammirare il fiume, e, negli immediati pressi di questo, la Torre del Ferro, residuato delle antiche fortificazioni medioevali cittadine.
Una possibilità è quella di proseguire per il lungofiume godendosi il bel panorama fino alla zona meridionale del centro, per poi ritornare verso nord lungo la Rheinstrasse e inoltrarsi nel centro storico in corrispondenza dell'altra torre antica rimasta dalle fortificazioni medioevali, la Torre del Legno, che si affaccia su quest'ultima.
La Altstadt di Magonza (quello che è sopravvissuto ai bombardamenti della II guerra mondiale, in parte anche ricostruito) nasconde parecchi scorci incantevoli e alcune attrazioni di primissimo livello.
Inoltrandosi tra i vicoletti alle spalle della Torre del Legno si costeggia la neoclassica chiesa di St. Ignatius per poi immettersi nella splendida Augustinerstrasse, pedonale e attorniata da molti palazzi antichi, sulla quale si affaccia anche la barocca Augustinerkirche e la pittoresca piazzetta del Kirschgarten, uno dei simboli cittadini, dalle caratteristiche casette a graticcio.
Girando per i vicoletti si dovrebbe riuscire prima o poi a sbucare nella Gutemberg Platz, dedicata al figlio più illustre della città, e alla contigua Markt Platz, la bellissima piazza centrale dominata a sud dalla mastodontica fiancata del Dom, la più grande chiesa romanica della Renania. Sul lato settentrionale della piazza invece si affacciano una serie di palazzi barocchi, alle spalle dei quali prosegue il pittoresco dedalo di vicoletti.
Girando attorno alla cattedrale invece si arriva alla Liebfrauen Platz, dalla quale poter ammirare l'imponente abside della cattedrale, ma soprattutto sulla quale si affaccia quella che forse è l'attrazione cittadina più importante, ovvero il museo dedicato a Gutemberg, con sezioni dedicate alla storia, ai metodi e alle macchine per la stampa, ma soprattutto con una mostra permanente di libri antichi e preziosi tra i quali spiccano (ovviamente) le copia originale della Bibbia stampata da Gutemberg stesso nel 1455 (che per chi non lo sapesse è il primo libro stampato della storia).
Per ritornare dalle parti della stazione conviene percorrere l'elegante e pedonale Ludwigstrasse, piena di negozi e boutiques, in fondo alla quale si apre la spettacolare Schiller Platz, forse la piazza più bella della città, circondata da palazzi dalle facciate barocche e con al centro una monumentale quanto curiosa fontana in ferro battuto (dall'esplicativo nome di Fontana della Notte di Carnevale, Fastnachtbrunnen). Prima di girare a destra sulla comunque piacevole Schillerstrasse però, ritornando così alla stazione, è consigliabile fare un'ultima deviazione e prendere la strada in salita all'angolo sud-occidentale della piazza, che conduce fino alla chiesa di St. Stephen, impreziosita (e per questo famosa) dalle vetrate realizzate da Marc Chagall alla fine degli anni settanta.
Pochi minuti in treno o in bus e si arriva a Wiesbaden, altra città storica, situata alla base di alcune colline verdissime e famosa soprattutto per le sorgenti termali sparse un po' ovunque in centro e nei dintorni.
La stazione ferroviaria si trova all'estremità meridionale del centro, ma basta percorrere la Bahnhofstrasse, che inizia proprio di fronte a questa, e percorrendo poco più di un chilometro si arriva direttamente alla Markt Platz, un ampio spazio circondato da edifici ottocenteschi, dove la fanno da padroni la parte absidale dell'alta cattedrale neogotica e la fiancata neo-rinascimentale del Rathaus.
Prendendo a destra fino ad attraversare il largo viale Wilhelmstrasse si arriva al Warmer Park, caratterizzato da uno stagno artificiale al centro (e, sul lato orientale, da una casa che è la copia in piccolo della Casa Bianca di Washington), ma è a nord di questo che sorge una delle maggiori attrazioni cittadine. In fondo a un incantevole piazzale con giardini, contornata a sud dalla mole del Teatro Statale dell'Assia e a nord da una fila di bassi edifici con logge e colonnato, sorge il Kurhaus, un imponente edificio neoclassico (ora riconvertito in centro congressi e casinò), e alle spalle di questo il bellissimo Kurpark, un parco boscoso all'inglese molto frequentato dalla popolazione locale.
Subito a nord inizia la bella Taunusstrasse, con palazzi dalle facciate art-nouveau, che in un paio di chilometri, attraversando un altro parco caratterizzato dalla presenza di un torrentello al centro e contornato da ville di inizio novecento, porta alla base delle colline boscose della catena del Taunus, e in particolare all'altra principale attrazione cittadina.
Il Neroberg è una collina boscosa che domina la città la cui cima, a meno di 300 metri di quota, è comodamente raggiungibile con una piccola funivia (che però da novembre a marzo è ferma; in tal caso bisogna percorrere un bellissimo sentiero in mezzo al bosco, non troppo lungo ma abbastanza faticoso). In cima alla collina ci sono dei prati e qualche costruzione storica, tra cui un tempietto neoclassico, e si può ammirare un bel panorama sulla città; mentre il fianco digradante verso il centro cittadino ospita un vigneto, infine un altro sentiero, percorribile in una decina di minuti, porta alla Cappella Greca, una chiesa russo-ortodossa della metà dell'ottocento che presenta le tipiche cupolette dorate a cipolla, e dalla quale è possibile riscendere attraverso una tranquilla zona residenziale a metà del percorso verso la funivia.
Come detto, Wiesbaden è un'importante e antica città termale, quindi, oltre a possedere comunque un pittoresco centro storico formato da vicoletti pedonali e case a graticcio, si segnala anche per la presenza di numerose fonti di acqua termale calda (in alcuni punti si vede anche il vapore uscire dai tombini).
La fonte principale è la Marktbrunnen (che però non buttava), che si trova sull'altro lato del vecchio municipio rispetto alla Markt Platz, in una piazza (chiamata Scholssplatz) dove ci sono anche la facciata della cattedrale e lo Scholss, il castello dei duchi di Nassau, e da dove ci si può inoltrare nella Altstadt. Tuttavia la sorgenti più interessanti sono la Kochbrunnen, situata in un piazzale verde (detto Kranzplatz) all'inizio della Taunusstrasse dove c'è sia una sorgente bollente che sgorga dalla roccia che un tempietto con una fontana dalla quale sgorga acqua calda e termale (che la gente beve abitualmente...è leggermente salata), e la Backerbrunnen, in una piccola costruzione persa nei vicoletti alle spalle del castello.
Da Kranzplatz parte anche la pedonale Langgasse/Kirchgasse che attraversa tutta la Altstadt da nord a sud (incrociandosi con la Michelsberg, che invece riporta verso la la Marktplatz), piena di negozi e locali e sulla quale si affaccia anche il palazzo delle terme di Kaiser-Friedrich.
Per ritornare verso la stazione può essere una buona idea, alla fine della direttrice pedonale, dove questa incrocia il largo viale Rheinstrasse (alla cui estremità occidentale sorge la Ringkirche, capostipite di un particolare stile architettonico), prendere la parallela Adolfstrasse, che successivamente si allarga nel viale Adolfsallee con giardini al centro, per ammirare la graziosa Luisen Platz, sul cui lato settentrionale si affaccia la neogotica chiesa di San Bonifacio, la più importante chiesa cattolica cittadina, caratterizzata da due alte torri campanarie.
Dalla stazione di Wiesbaden poi, i treni che riportano a Francoforte sono piuttosto frequenti.
Leggi anche: Heidelberg e Darmstadt
il reno |
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landtag |
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rathaus |
rathaus platz |
La stazione ferroviaria di Magonza si trova nella zona nord-occidentale del centro, ma prima di dirigersi verso la città antica conviene puntare direttamente a est, verso il Reno, dove comprese tra i due larghi viali Kaiserstrasse e Grosse Bleiche ci sono varie attrazioni, a cominciare dalla cupola della Christuskirche, che domina il panorama in fondo alla fascia di giardini che caratterizza il primo dei due viali, per proseguire con i molti palazzi storici e nobiliari che si affacciano sul secondo, tra i quali sono da segnalare il Landesmuseum, lo Schloss (il palazzo del principe elettore), il Landtag (che anticamente era il palazzo dei cavalieri teutonici) e la chiesa di St. Peter.
torre del legno |
augustinerkirche |
Passeggiando su quest'ultimo e sulla parallela Rheinstrasse, senza entrare ancora nei vicoletti del centro storico, si possono già ammirare alcune costruzioni di rilievo, come il moderno Rathaus, con accanto una piazza pedonale sopraelevata da cui ammirare il fiume, e, negli immediati pressi di questo, la Torre del Ferro, residuato delle antiche fortificazioni medioevali cittadine.
lungoreno |
kirschgarten |
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augustinerkirche |
augustinerstrasse |
marktplatz di magonza |
altstadt di magonza |
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La Altstadt di Magonza (quello che è sopravvissuto ai bombardamenti della II guerra mondiale, in parte anche ricostruito) nasconde parecchi scorci incantevoli e alcune attrazioni di primissimo livello.
mainzer dom |
mainzer dom |
mainzer dom |
chiostro del dom |
museo gutemberg |
museo gutemberg |
markt platz a magonza |
ludwigstrasse |
vetrate di chagall |
vetrate di chagall |
st. stephen |
markt platz a wiesbaden |
schiller platz |
schiller platz |
Pochi minuti in treno o in bus e si arriva a Wiesbaden, altra città storica, situata alla base di alcune colline verdissime e famosa soprattutto per le sorgenti termali sparse un po' ovunque in centro e nei dintorni.
warmer park |
copia della casa bianca |
teatro statale dell'assia |
kurhaus e colonnati |
kurhaus |
kurpark |
kochbrunnen |
kranz platz |
panorama dal neroberg |
sentiero del neroberg |
vigneti del neroberg |
panorama dalla cappella greca |
cappella greca |
cima del neroberg |
Come detto, Wiesbaden è un'importante e antica città termale, quindi, oltre a possedere comunque un pittoresco centro storico formato da vicoletti pedonali e case a graticcio, si segnala anche per la presenza di numerose fonti di acqua termale calda (in alcuni punti si vede anche il vapore uscire dai tombini).
cattedrale di wiesbaden |
cattedrale di wiesbaden |
Da Kranzplatz parte anche la pedonale Langgasse/Kirchgasse che attraversa tutta la Altstadt da nord a sud (incrociandosi con la Michelsberg, che invece riporta verso la la Marktplatz), piena di negozi e locali e sulla quale si affaccia anche il palazzo delle terme di Kaiser-Friedrich.
bakerbrunnen |
taunusstrasse |
Dalla stazione di Wiesbaden poi, i treni che riportano a Francoforte sono piuttosto frequenti.
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